• Non ci sono risultati.

Consumo di farmaci

Nel documento 2021 Welfare e salutein Toscana (pagine 172-178)

In questa scheda sono riportati i dati di spesa e consumo dei farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) dispensati in Toscana nel 2020 suddivisi per classe di farmaci e tipologia di erogatore. Per questa analisi è stato utilizzato il Cruscotto Direzionale Toscana, il nuovo applicativo web disegnato e realizzato dall’Agenzia Regionale di sanità Toscana insieme alla Regione Toscana e all’Ente di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale (ESTAR) per facilitare il monitoraggio di spesa e consumo dei farmaci rimborsati dal SSN attraverso la misurazione di una serie di indicatori prestabiliti. Per la stima dei volumi, sia di spesa che di consumo, i farmaci sono stati raggruppati secondo il primo livello della classificazione Anatomica-Terapeutica-Chimica (ATC). L’unità di misura utilizzata per la misura dei volumi di consumo è stata la Dose Definita Giornaliera (DDD). Nella figura 1 è riportata la spesa farmaceutica per azienda di erogazione in cui sono inclusi tutti i farmaci rimborsati dal SSN in Toscana nel 2020 separati in base alla struttura presso la quale sono stati erogati.

Figura 1. Spesa farmaceutica per azienda di erogazione – Valori in milioni di Euro – Toscana, anno 2020 – Fonte: elaborazioni ARS su dati flussi informativi FES, FED, SPF

2,2 13,1 24,2 54,6 74,4 271,3 414,9 491,8 FG Monasterio AO Meyer AO Senese AO Pisana AO Careggi Asl Sud Est Asl Nord Ovest Asl Centro

Dalla figura 1 si evince che, come atteso, la maggior parte della spesa farmaceutica è riconducibile alle tre Aziende territoriali (87%), con l’AUSL Centro che contribuisce per il 37% alla spesa farmaceutica totale. Tra le Aziende ospedaliere, l’AOU Careggi ha fatto registrare la maggiore spesa (6% della spesa farmaceutica totale).

Nel Cruscotto Direzionale è disponibile inoltre un’analisi della spesa farmaceutica suddivisa per classi ATC di primo livello (Figura 2). Le tre classi di farmaci a maggior spesa nel 2020 in Toscana secondo la classificazione ATC di primo livello sono state: antineoplastici e immunomodulatori (ATC I° livello=L; spesa=421 milioni di euro), farmaci cardiovascolari (ATC I° livello=C; spesa=156 milioni), e farmaci per le malattie del sangue e degli organi emopoietici (ATC I° livello=B; spesa=147 milioni).

Consumo di farmaci

Figura 2. Spesa farmaceutica per ATC di primo livello – Valori in milioni di Euro – Toscana, anno 2020 – Fonte: elaborazioni ARS su dati flussi informativi FES, FED, SPF

0,0 0,9 8,9 22,3 23,3 24,1 34,8 49,4 75,8 110,8 132,9 139,5 146,5 156,2 421,2

2 − omeopatia e medicina naturale p − farmaci antiparassitari. insetticidi e repellenti d − dermatologici g − sistema genito−urinario ed ormoni sessuali m − sistema muscolo−scheletrico s − organi di senso h − preparati ormonali sistemici.escl.ormoni sessuali e insuline v − vari r − sistema respiratorio n − sistema nervoso j − antimicrobici generali per uso sistemico a − apparato gastrointestinale e metabolismo b − sangue ed organi emopoietici c − sistema cardiovascolare l − farmaci antineoplastici ed immunomodulatori

Analogamente a quanto osservato a livello nazionale (Rapporto OsMed 2020), in Toscana tra i farmaci erogati attraverso il canale dell’assistenza farmaceutica convenzionata quelli cardiovascolari hanno rappresento la classe terapeutica a maggiore spesa (132 miliardi di euro) e consumo (AUSL Centro=183 DDD pro capite; AUSL NO=169 DDD pro capite; AUSL SE=171 DDD pro capite), tra i farmaci acquistati dalle strutture pubbliche (i.e. FED+DPC) gli antineoplastici e immunomodulatori sono stati quelli a maggiore spesa (ATC L=235 milioni di euro per il canale della distribuzione di retta e 17 milioni di euro per la distribuzione per conto) mentre i farmaci del sangue e organi emopoietici sono risultati essere quelli a maggior consumo (ATC B= FED e DPC: AUSL Centro=3,6 e 13,4 DDD pro capite; AUSL NO=4,9 e 15,5 DDD pro capite; AUSL SE=8,5 e 11,4 DDD pro capite).

Analizzando più in dettaglio l’andamento mensile dei consumi espressi in DDD delle classi ATC I° livello=C, L e B (figura 3) in Toscana si è osservato un picco dei consumi dei farmaci ad uso domiciliare (convenzionata + DPC) nel mese di marzo rispetto al precedente mese di febbraio (DDD marzo 2020 vs febbraio 2020 ATC L=+26%; ATC C=22%; ATC B=+11%). Tale andamento pare suggerire che l’inizio del periodo di lockdown nazionale, imposto dalla rapida diffusione della pandemia da Sars-CoV-2, abbia spinto la popolazione ad una corsa all’approvvigionamento dei farmaci. Per entrambe le classi di farmaci analizzate, dopo un calo generale dei consumi nei mesi di lockdown nazionale (aprile-maggio 2020), i valori di DDD erogate sono tornate ad essere pressoché sovrapponibili all’anno precedente. In particolare, all’interno della classe dei farmaci del sangue e organi emopoietici (ATC I° livello=B), è interessante notare come il consumo dei farmaci eparinici (ATC=B01AB) abbia mostrato un andamento in controtendenza con una flessione nei mesi marzo e aprile probabilmente dovuto alla diminuzione delle attività chirurgiche per le quali è prevista la profilassi trombo embolica con questi farmaci (Rapporto OsMed 2020, Rapporto uso farmaci durante la pandemia Covid-19 AIFA).

Le

risorse

del

sistema

L’andamento dei consumi delle classi ATC I° livello= B e C osservato in Toscana trova riscontro nei dati registrati a livello nazionale nel “Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19” pubblicato da AIFA. Relativamente ai farmaci indicati per le affezioni del sistema cardiocircolatorio, il Rapporto AIFA ha evidenziato una riduzione dei consumi nel mese di febbraio 2020, seguita da un apprezzabile incremento nel mese di marzo (i.e. farmaci antiipertensivi marzo 2020 vs febbraio 2020=+14%). Tuttavia, nei mesi successivi, i volumi dei consumi rientrano nella media, ad eccezione delle eparine che hanno fatto registrare anche a livello nazionale una riduzione dei consumi analoga a quella osservata in Toscana (Galimberti F, Conseguenze della pandemia di Covid-19 sull’accesso e sull’erogazione delle prestazioni sanitarie).

Per quanto riguarda il consumo dei farmaci nelle aziende ospedaliere (AO) toscane (figura 4), nel mese di marzo 2020 è stata osservata una diminuzione dei consumi dei farmaci del sangue e organi emopoietici (ATC I° livello=B) in tutte le tre AO toscane rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (DDD erogate nel mese di marzo 2020 vs 2019: AO Careggi=345mila vs 411mila, AO senese=147mila vs 170mila, AO Pisana=231mila vs 272mila). Il consumo dei farmaci cardiovascolari (ATC I° livello=C) è diminuito nell’AO Careggi e nell’AO Pisana durante tutti e tre i mesi di lockdown nazionale (marzo-maggio 2020). Infine, per quanto riguarda i farmaci oncologici e immunosoppressori (ATC I° livello=L) in corrispondenza della prima ondata da Sars-Cov-2 (marzo-maggio 2020) è stata osservata una riduzione dei consumi più marcata nelle AO di Careggi (maggio 2020 vs maggio 2019: -14%) e Pisa (maggio 2020 vs maggio 2019: -23%). Questo andamento potrebbe riflettere la riorganizzazione delle risorse e delle attività che ha avuto un maggiore impatto in questo ospedale toscano durante i periodi di massima difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria.

Infine, è interessante osservare che nell’AO Careggi si sia verificato un aumento dei consumi di farmaci per le malattie del sangue e organi emopoietici (ATC I° livello=B) nel mese di ottobre 2020 rispetto al precedente mese di settembre (DDD ottobre 2020 vs settembre 2020: +30%). Il picco osservato potrebbe essere riconducibile alla gestione dei pazienti ospedalizzati durante la seconda ondata da Sars-Cov-2 che investì l’Italia nell’autunno 2020. Infatti, parte dell’incremento osservato è probabilmente riconducibile all’aumentato consumo di eparine e, in generale, di antitrombombotici utilizzati nella prevenzione delle complicanze conseguenti allo stato iperinfiammatorio nei pazienti affetti da Covid-19.

Figura 3. Consumo dei farmaci in Toscana per ATC e AUSL di erogazione – Dosi medie gior-naliere (media calcolata sul mese) – Toscana, anni 2019 e 2020 – Fonte: elaborazioni ARS su dati flussi informativi FES, FED, SPF

0 2.500.000 5.000.000 7.500.000 10.000.000 12.500.000 15.000.000

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Centro− 2019 Nord Ovest − 2019 Sud Est − 2019 Centro − 2020 Nord Ovest − 2020 Sud Est − 2020

ATC B 0 2.500.000 5.000.000 7.500.000 10.000.000 12.500.000 15.000.000 17.500.000 20.000.000 22.500.000 25.000.000 27.500.000 30.000.000 32.500.000

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Centro− 2019 Nord Ovest − 2019 Sud Est − 2019 Centro − 2020 Nord Ovest − 2020 Sud Est − 2020

ATC C 350.000 400.000 450.000 500.000 550.000 600.000 650.000 700.000 750.000 800.000 850.000 900.000

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Centro− 2019 Nord Ovest − 2019 Sud Est − 2019 Centro − 2020 Nord Ovest − 2020 Sud Est − 2020

ATC L

Le

risorse

del

sistema

Figura 4. Consumo dei farmaci in Toscana per ATC e AUSL di erogazione – Dosi medie gior-naliere (media calcolata sul mese) – Toscana, anni 2019 e 2020 – Fonte: elaborazioni ARS su dati flussi informativi FES, FED, SPF

0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 450.000 500.000

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

AO Pisana − 2019 AO Careggi − 2019 AO Senese − 2019 AO Pisana − 2020 AO Careggi − 2020 AO Senese − 2020

ATC B 0 25.000 50.000 75.000 100.000 125.000

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

AO Pisana − 2019 AO Careggi − 2019 AO Senese − 2019 AO Careggi − 2020 AO Pisana − 2020 AO Senese − 2020

ATC C 0 25.000 50.000 75.000 100.000 125.000 150.000

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

AO Pisana − 2019 AO Careggi − 2019 AO Senese − 2019 AO Pisana − 2020 AO Careggi − 2020 AO Senese − 2020

ATC L

La qualità

Nel documento 2021 Welfare e salutein Toscana (pagine 172-178)