Le evidenze scientifiche dimostrano che il genere maschile e quello femminile, nonostante siano colpiti dalle stesse patologie, possono presentare sintomi, progressione delle malattie e risposta ai trattamenti, diversi. Per questa ragione è ormai sviluppata una sensibilità medica genere-specifica, definita “salute di genere”, che studia la distinzione in campo medico delle ricerche e delle cure in base al genere di appartenenza, non solo da un punto di vista anatomico, ma anche secondo differenze biologiche, funzionali, psicologiche e culturali. Riconoscere rapidamente i diversi sintomi di una stessa patologia nei due generi, permette di scegliere il trattamento di cura più appropriato, pertanto un’adeguata formazione del personale medico è lo strumento alla base per ottenere i risultati più efficaci. Nel panorama nazionale la Toscana è tra le regioni che ha più sviluppato una sensibilità nei confronti della salute orientata al genere. Il beneficio a favore delle donne si accumula fin dalla presenza in utero del bambino. La speranza di vita alla nascita nel 2020, nonostante una flessione dovuta all’eccesso di mortalità causato dalla pandemia da Covid-19, conferma il netto vantaggio del genere femminile rispetto a quello maschile: 85,2 anni rispetto agli 80,9 anni dei maschi. La stessa Covid-19 ha colpito in maniera più severa gli uomini, rispetto alle donne: il tasso cumulativo di mortalità per Covid-19 da marzo 2020 al 30 settembre 2021 (ultimo dato disponibile quando scriviamo questo documento), standardizzato per età, è pari a 234,5 per 100mila uomini, rispetto a 120,5 per 100mila donne (rispettivamente 305,5 per 100mila e 158,2 per 100mila in Italia) (fonte: elaborazioni ARS su dati banca dati Covid-19 ISS).
I principali indicatori sugli stili di vita (fonte: indagine PASSI, età 18-69 anni) rivelano che le donne toscane sono più virtuose rispetto agli uomini: sono meno fumatrici, meno bevitrici a rischio e meno in sovrappeso o obese, consumano più frutta e verdura, ma sono più sedentarie (tabella 1).
Tabella 1. Stili di vita per genere – Prevalenza per 100 abitanti – Toscana, periodo 2017-2020 Fonte: Elaborazioni ARS su dati PASSI e EDIT
Descrizione stile 18-69 anni (PASSI)
Maschi Femmine Consumo di tabacco 25,3 20,9 Binge drinking 9,8 6,2 Sedentarietà 29,1 33,7 Sovrappeso 34,7 20,0 Obesità 8,6 7,9 Consumo di 5+ di frutta e/o verdura 7,9 12,4
L’analisi di alcune patologie croniche rilevanti conferma nel 2020 prevalenze riferite ai maschi superiori a quelle osservate nelle femmine per quanto riguarda le malattie cardiovascolari (ictus,
La salute dei toscani
insufficienza cardiaca, cardiopatia ischemica e ipertensione), diabete, BPCO e Parkinson, mentre le prevalenze sono invertite per le demenze e la sclerosi multipla (figura 1).
Figura 1. Malattie croniche per genere – Prevalenza standardizzata per età per 1.000 abitanti d’età 16+ anni – Toscana, anno 2020 – Fonte: Elaborazioni ARS su dati flussi informativi sanitari Regione Toscana
301,5 80,2 65,7 57,4 29,3 18,6 13,0 10,2 5,9 1,8 279,5 62,8 30,5 47,6 18,3 12,2 17,0 10,0 4,4 3,7 Ipertensione Diabete Cardiopatia ischemica BPCO Insufficienza cardiaca Ictus Demenza Epilessia Parkinson Sclerosi multipla
Maschi Femmine
Per quanto riguarda invece il numero di ricoverati, l’utilizzo di farmaci (in particolare antidepressivi), e il ricorso a indagini di diagnostica per immagini (radiologia tradizionale, ecografie, TAC, RMN), le prevalenze femminili risultano decisamente superiori a quelle maschili (figura 2). Su questo andamento può incidere il fatto che le donne mediamente hanno una speranza di vita a 65 anni superiore a quella degli uomini, ma convivono con problemi di salute per due terzi degli anni che restano da vivere. La speranza di vita a 65 anni di una donna toscana è pari a 22,3 anni, 19 anni per gli uomini, ma la speranza di vita in buona salute a 65 anni è pari a 7,2 anni per le donne e 9 anni per gli uomini (ISTAT).
Figura 2. Ricorso ai servizi sanitari per genere – Tasso di incidenza di diagnostica strumentale e tasso di prevalenza (soggetti con almeno un ricovero o con almeno un farmaco assunto) standardizzato per età per 1.000 abitanti – Toscana, anno 2020 – Fonte: Elaborazioni ARS su dati flussi informativi sanitari Regione Toscana
69,0 55,2 642,2 531,9 74,3 103,5 688,2 804,8
Ricoverati Farmaci antidepressivi Farmaci Esami diagnostica Maschi Femmine
Nel triennio 2015-2017, ultimo dato disponibile, le cause di morte aggregate in base ai grandi gruppi di patologia, mostrano ai primi posti in entrambi i generi le malattie cardiovascolari e i tumori, seguiti dalle malattie dell’apparato respiratorio. Si rilevano tuttavia alcune sensibili differenze. Mentre tra gli uomini i tumori e le malattie del sistema circolatorio sono pressoché equivalenti in termini di numerosità, entrambi poco superiori al 32%, tra le donne le malattie del sistema circolatorio rappresentano il 38,8% della casistica mentre i tumori rivelano una percentuale sensibilmente inferiore, circa il 22% (figura 3). In questa classifica tra le donne al 4° posto troviamo le malattie del sistema nervoso e al 5° le malattie endocrine del metabolismo e immunitarie; mentre tra gli uomini i traumatismi ed avvelenamenti e le malattie del sistema nervoso.
Figura 3. Decessi per grande gruppo di patologia e genere – Distribuzione percentuale Toscana, periodo 2015-2017 – Fonte: Elaborazioni ARS su dati RMR
33,3 32,1 8,7 4,4 5,5 17,2 38,8 22,6 7,3 4,3 4,5 21,3 maschi femmine
Malattie sistema circolatorio Tumori Malattie apparato respiratorio Traumatismi e avvelenamenti Malattie sistema nervoso Malattie endocrine, metabolismo ed immunitarie Altro
L’analisi delle singole cause di morte (tabella 2) indica invece tra gli uomini al 1° posto i tumori di bronchi e polmone (7,8%), seguiti da problemi circolatori quali cardiopatia ischemica e infarto (rispettivamente 4,1% e 3,8%), mentre tra le donne troviamo al primo posto la cardiopatia ischemica (3,9%), al 2° posto il tumore alla mammella (3,3%) e al 3° posto il tumore di bronchi e polmone (3%). Queste differenze sono in parte determinate dalla diversa esposizione a comportamenti e stili di vita dannosi per la salute durante la vita, come dieta scorretta, fumo di tabacco e scarsa attività fisica.
Tabella 2. Decessi per causa e genere – Deceduti per le prime 5 cause ogni 100 deceduti – Toscana, periodo 2015-2017 – Fonte: Elaborazioni ARS su dati RMR
Posizione Maschi Femmine
Causa % Causa %
1° causa Tumore bronchi e polmone 7,8 Cardiopatia ischemica cronica 3,9 2° Cardiopatia ischemica cronica 4,1 Tumore mammella 3,3 3° Infarto miocardico acuto 3,8 Tumore bronchi e polmone 3,0 4° Altre pneumopatie ostruttive croniche 2,8 Malattia di Alzheimer 2,6 5° Tumore stomaco 1,9 Infarto miocardico acuto 2,4