• Non ci sono risultati.

Il contributo della regione agli scambi del Paese »

8. Gli scambi con l’estero »

8.1. Il contributo della regione agli scambi del Paese »

I dati, ancora provvisori, su importazioni ed esportazioni di prodotti agro- alimentari, evidenziano su base annua, per il 2014 un saldo commerciale con l’estero sempre negativo, ma stabile in ambito regionale e in netto peggiora- mento a livello nazionale; si tratta di una vera e propria stagnazione per l’Emilia-Romagna e di una inversione di tendenza per il Paese (tabella 8.1).

A prezzi correnti le importazioni agro-alimentari regionali aumentano dello 0,3%, contro il +0,2% realizzato dalle esportazioni, raggiungendo rispettiva- mente i 6.376 ed i 5.448 milioni di euro. Il saldo con l’estero, per i soli prodot- ti agro-alimentari, strutturalmente sempre negativo, si attesta a -927 milioni di euro a fronte dei -920 milioni di euro dell’anno prima: valori piuttosto signifi- cativi, specie se confrontati con i -501 milioni del 2009 o con i -1.080 milioni di euro del 2011 – in soli due anni è più che raddoppiato (+115,6%) –. Il dato del 2011 segna, a valori correnti, un record assoluto e sembrava mettere in di- scussione la tenuta delle performance commerciali del sistema agro-alimentare

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL’EMILIA-ROMAGNA. RAPPORTO 2014

180

Tabella 8.1 - Contributo dei prodotti agro-alimentari alla formazione della bilancia commer- ciale dell’Emilia-Romagna e dell'Italia nel 1999-2014

Prodotti agroalimentari (milioni di euro) a prezzi correnti

Contributo % alla formazio- ne della bilancia

commerciale Import Export Saldo Import Export

Emilia-Romagna (1) 1999 3.031 2.523 -508 20,42 9,67 2000 3.273 2.679 -594 18,86 8,95 2001 3.549 2.821 -728 19,83 8,98 2002 3.581 2.904 -677 18,59 9,10 2003 3.712 2.884 -828 19,13 9,08 2004 3.846 3.009 -836 19,00 8,73 2005 3.717 3.166 -551 16,53 8,48 2006 3.979 3.488 -490 15,71 8,43 2007 4.366 3.669 -696 15,29 7,99 2008 4.751 4.064 -686 16,52 8,56 2009 4.378 3.877 -501 20,10 10,63 2010 5.103 4.395 -708 19,29 10,38 2011 5.924 4.844 -1.080 19,80 10,11 2012 6.210 5.159 -1.051 21,88 10,43 2013 6.360 5.439 -920 22,21 10,71 2014* 6.376 5.448 -927 21,09 10,29 Var.% 2014/2013 0,25 0,16 ITALIA 1999 23.036 15.684 -7.351 11,13 7,10 2000 25.078 16.860 -8.217 9,70 6,48 2001 25.963 18.202 -7.761 9,84 6,67 2002 26.102 19.121 -6.981 9,99 7,11 2003 26.680 19.027 -7.654 10,14 7,19 2004 27.340 19.478 -7.863 9,57 6,85 2005 28.109 20.607 -7.502 9,09 6,87 2006 30.261 22.265 -7.995 8,59 6,71 2007 31.042 23.693 -7.349 8,43 6,61 2008 32.514 25.864 -6.650 8,62 7,07 2009 30.196 24.627 -5.568 10,15 8,44 2010 34.170 27.764 -6.407 9,36 8,22 2011 38.266 30.139 -8.128 9,56 8,02 2012 37.442 31.883 -5.559 9,85 8,17 2013 38.671 33.416 -5.255 10,76 8,57 2014* 40.071 34.279 -5.792 11,28 8,61 Var.% 2014/2013 3,62 2,58 * Dati provvisori.

(1) I dati relativi all’Emilia-Romagna non includono i prodotti “non attribuiti”, che tuttavia, a livello nazionale – vale a dire come somma del valore dei prodotti “non attribuiti” di tutte le regioni – assumono un valore che sia dal lato dell’import, che da quello dell’export supera ra- ramente i 20 milioni di euro per anno. I prodotti “non attribuiti” sono tutti quei flussi di scam- bio con l’estero per i quali “non è possibile specificare con esattezza la provincia cui la tran- sazione si riferisce. Tale è il caso, ad esempio, degli acquisti di beni rivolti a soddisfare una domanda interna non immediata e che, per tale ragione, sono destinati a raggiungere i luoghi di effettivo utilizzo in tempi diversi; oppure di quelle operazioni di vendita all’estero effettua- ta a groupage e per le quali non è agevole indicare i luoghi di produzione; oppure delle tran- sazioni effettuate dagli operatori che presentano gli elenchi riepilogativi trimestrali o annua- li. Dal 2010, con l’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti comunitari relativi alle statistiche del commercio con l’estero con i paesi terzi, il codice relativo alle provincie non specificate comprende anche le importazioni di merci destinate ad un altro Stato membro”.

8. GLI SCAMBI CON L’ESTERO

regionale. In ogni caso, i dati del 2014, così come quelli dei tre anni preceden- ti, sembrano confermare la crescita degli scambi con l’estero di prodotti agro- alimentari, che ha caratterizzato l’Emilia-Romagna nel periodo 1999-2008, ed inducono a considerare il crollo verificatosi nel 2009 come un semplice inci- dente di percorso (figura 8.1): il volume degli scambi – dato da valore delle importazioni più valore delle esportazioni –, a prezzi correnti, passa negli ul- timi 16 anni da 5.554 a 11.824 milioni di euro (+112,9%); contemporanea- mente l’aumento delle importazioni (110,4%), in sostanza, uguaglia quello delle esportazioni (+115,9%).

Nel corso del 2014, a livello nazionale si rilevano, invece, a prezzi correnti variazioni sempre positive e nettamente più consistenti di quelle rilevate per l’Emilia-Romagna, sia per le esportazioni (+2,6%), che soprattutto per le im- portazioni (+3,6%). Esportazioni ed importazioni agro-alimentari si attestano così rispettivamente a 34.274 e a 40.061 milioni di euro. Di conseguenza, anche per il diverso peso relativo dei rispettivi valori, il saldo nazionale del commer- cio con l’estero di prodotti agro-alimentari peggiora, su base annua, di 551 mi- lioni di euro, attestandosi a -5.787 milioni di euro.

Se si estende l’analisi all’intera bilancia commerciale, i dati regionali evi- denziano una situazione strutturalmente più positiva rispetto a quella che si

Figura 8.1 - Scambi con l’estero di prodotti agro-alimentari dell’Emilia-Romagna (milioni di euro)

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL’EMILIA-ROMAGNA. RAPPORTO 2014

182

può evincere dai dati nazionali; peraltro quest’ultima appare caratterizzata da una forte instabilità. Per l’Emilia-Romagna, infatti, il saldo commerciale com- plessivo di tutte le merci è, da molti anni, sempre positivo. Tuttavia, dopo il forte miglioramento evidenziato tra il 2003 e il 2008 (+45,3%) e la decisa fles- sione del 2009, che lo ha riportato sui livelli di quattro anni prima, nell’ultimo quinquennio il saldo commerciale complessivo evidenzia un ragguardevole miglioramento, passando da 14,7 a 22,7 miliardi di euro (tabella 8.2). In ogni caso, il saldo normalizzato(1) (SN), nel 2014 perde 0,6 punti percentuali, per

effetto della crescita delle esportazioni (+4,3%) inferiore a quello evidenziato dalle importazioni (+5,6%).

Una situazione più positiva si riscontra a livello nazionale: crescono le esportazioni (+2,1%) e si riducono le importazioni (-1,2%), tanto che il saldo con l’estero passa dai +30,4 miliardi di euro del 2013 ai +42,9 miliardi di euro nell’anno successivo. Pertanto, il saldo normalizzato della bilancia commer- ciale nazionale di tutte le merci torna positivo per il secondo anno consecutivo dopo ben 8 anni di valori preceduti dal segno meno.

Le informazioni disponibili sul contributo dei prodotti agro-alimentari agli scambi complessivi permettono di confermare una sostanziale differenza tra la situazione regionale e quella nazionale, nonché un andamento piuttosto anoma- lo dopo il 2009 rispetto alle tendenze del periodo precedente.

In Emilia-Romagna, nel 2014, le importazioni agro-alimentari in valore rappresentano il 21,1% delle importazioni totali, mentre le esportazioni inci- dono solo per il 10,3%. A livello nazionale, invece, le importazioni agro- alimentari hanno un ruolo decisamente meno rilevante, con quote oscillanti, nell’ultimo biennio, attorno all’11-12% (poco più della metà del dato regiona- le); più modesto è anche il peso delle esportazioni agro-alimentari, per le quali, tuttavia, la distanza rispetto al dato regionale appare meno forte: la loro quota percentuale a livello nazionale oscilla attorno all’8-9% e vale l’8,7% nel 2014.

Dopo il 2009, in particolare, si interrompe un fenomeno di fondo in atto già dalla fine del secolo scorso – è questa l’anomalia del 2010-2014 –, che vedeva i prodotti agro-alimentari perdere parte del loro peso sul valore sugli scambi complessivi, sia in ambito regionale che nazionale, sia dal lato delle esporta- zioni che, soprattutto, da quello delle importazioni. Invero, i dati dell’ultimo anno sembrano evidenziare, ancora una volta e per il quarto anno consecutivo, la crescita in ambito nazionale del peso dell’agro-alimentare, sia per le impor- –––––––––

(1) Il saldo normalizzato è un semplice indicatore di performance, ottenuto dal rapporto tra il valore del saldo commerciale (esportazioni–importazioni) ed il valore dell’interscambio (esportazioni + importazioni); se l’indice, come in questo caso, è moltiplicato per 100, può as- sumere valori compresi tra -100 (esportazioni nulle) e +100 (importazioni nulle).

8. GLI SCAMBI CON L’ESTERO

Tabella 8.2 - Scambi con l’estero di prodotti agro-alimentari in Emilia-Romagna e in Italia per principali comparti nel 2014 (milioni di euro a prezzi correnti)

2014* Var. % 2014/2013*

import export saldo import export S.N.(a)

EMILIA-ROMAGNA

Prodotti di colture agricole non permanenti 1.094 230 -864 2,1 -5,1 -2,2 Prodotti di colture permanenti 247 482 235 2,3 -1,4 -1,7

Piante vive 23 52 29 -5,3 3,7 3,9

Animali vivi e prodotti di origine animale 186 39 -147 10,3 6,5 -1,0 Piante forestali e altri prodotti della silvicoltura 0 1 0 50,5 14,8 -11,7

Legno grezzo 8 0 -8 -0,9 -41,1 -1,8

Prodotti vegetali di bosco non legnosi 2 0 -1 -28,3 55,9 13,7 Pesci ed altri prodotti della pesca; prodotti

dell'acquacoltura 55 47 -8 -2,6 13,3 7,5

SETTORE PRIMARIO 1.615 851 -764 2,7 -1,1 -1,7

Carne lavorata e cons. e prodotti a base di carne 1.494 1.199 -295 4,1 1,5 -1,3 Pesce, crostacei e molluschi lavorati e consev. 679 51 -628 -2,0 13,6 1,8 Frutta e ortaggi lavorati e conservati 250 500 250 8,4 3,4 -2,1 Oli e grassi vegetali e animali 1.074 177 -897 1,1 -9,0 -2,7 Prodotti delle industrie lattiero-casearie 406 609 204 6,1 1,0 -2,3 Granaglie, amidi e di prodotti amidacei 73 62 -11 -9,7 -6,0 2,0 Prodotti da forno e farinacei 75 479 403 -1,0 2,8 0,9 Prodotti per l'alimentazione degli animali 39 111 73 20,5 2,6 -5,9 Altri prodotti alimentari 547 1.005 458 -15,4 6,6 10,9

Bevande 124 404 280 -16,3 -17,3 -0,4

INDUSTRIA ALIMENTARE 4.760 4.597 -163 -0,6 0,4 0,5

TOTALE AGROALIMENTARE 6.376 5.448 -927 0,3 0,2 -0,0

BILANCIA COMMERCIALE 30.229 52.966 22.737 5,6 4,3 -0,6

ITALIA

Prodotti di colture agricole non permanenti 5.223 1.970 -3.254 2,7 -2,6 -2,1 Prodotti di colture permanenti 4.090 2.956 -1.134 4,8 0,0 -2,3

Piante vive 271 508 237 1,3 -0,3 -0,7

Animali vivi e prodotti di origine animale 1.997 160 -1.836 -4,4 -6,0 -0,2 Piante forestali e altri prodotti della silvicoltura 3 2 -1 -0,9 -34,6 -20,7

Legno grezzo 314 24 -290 7,4 8,9 0,2

Prodotti vegetali di bosco non legnosi 44 79 35 -12,3 -0,7 5,8 Pesci ed altri prodotti della pesca; prodotti

dell'acquacoltura 1.020 224 -797 5,9 6,2 0,1

SETTORE PRIMARIO 12.961 5.922 -7.039 2,4 -0,9 -1,4

Carne lavorata e cons. e prodotti a base di carne 6.274 2.960 -3.314 1,5 2,1 0,3 Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conserv. 3.561 373 -3.188 6,3 7,5 0,2 Frutta e ortaggi lavorati e conservati 1.721 3.172 1.450 7,6 3,1 -1,9 Oli e grassi vegetali e animali 4.569 1.927 -2.642 16,5 -1,7 -7,3 Prodotti delle industrie lattiero-casearie 4.000 2.720 -1.280 -0,2 4,6 2,3 Granaglie, amidi e di prodotti amidacei 752 1.180 428 2,6 4,7 1,0 Prodotti da forno e farinacei 746 3.347 2.601 3,3 3,3 0,0 Prodotti per l'alimentazione degli animali 775 504 -271 5,5 -2,3 -3,7 Altri prodotti alimentari 3.348 5.338 1.991 -1,5 7,7 4,3

Bevande 1.363 6.836 5.473 -0,2 1,8 0,5

INDUSTRIA ALIMENTARE 27.110 28.357 1.247 4,2 3,3 -0,4

TOTALE AGROALIMENTARE 40.071 34.279 -5.792 3,6 2,6 -0,5

BILANCIA COMMERCIALE 355.115 397.996 42.882 -1,2 2,1 1,6

* Dati provvisori.

(a) Differenza semplice rispetto all’anno precedente.

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL’EMILIA-ROMAGNA. RAPPORTO 2014

184

tazioni che per le esportazioni, del contributo dei prodotti agro-alimentari agli scambi complessivi, mentre in Emilia-Romagna tale contributo, dopo tre anni consecutivi di crescita, presenta una flessione.

Lo scorso anno, in Emilia-Romagna il saldo del commercio con l’estero dei prodotti del settore primario risulta negativo e in netto peggioramento, per il quinto anno consecutivo, mentre per il totale dei prodotti dell’industria alimen- tare e delle bevande il saldo, sempre negativo, dopo il crollo evidenziato nel 2011, nel 2014 registra un netto miglioramento per il terzo anno consecutivo, che lo riporta su valori, a prezzi correnti, migliori di quelli già buoni di quattro anni prima (tabella 8.2). Per l’insieme dei prodotti del settore primario il saldo nell’ultimo biennio passa da -713 a -764 milioni di euro, dato particolarmente significativo, soprattutto se confrontato con i -186 milioni di euro del 2006. Per i prodotti trasformati, invece, il saldo si attesta a -163 milioni di euro, a fronte dei -208 milioni dell’anno precedente e dei -426 milioni di euro del 2011; il recupero registrato nell’ultimo anno dipende dall’effetto congiunto del maggior peso delle importazioni rispetto alle esportazioni (4.760 contro 4.597 milioni di euro) e soprattutto dalla forte crescita delle esportazioni e dalla fles- sione delle importazioni, pari rispettivamente a +0,4% e a -0,6%.

8.2. La composizione merceologica dei flussi commerciali regionali