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La valutazione d’impatto in un approccio multidimensionale del benessere Il caso del Programma DREAM a Blantyre (Malawi)

A. Il Programma DREAM nell’Africa Sub-Sahariana

A.3 Costi e fonti di finanziamento del Programma DREAM

Per concludere questa rassegna sulle caratteristiche del CDB parliamo dei costi e delle fonti di finanziamento, particolarmente importanti per chi vuole fornire un servizio completamente gratuito. Il bilancio del Programma DREAM è un documento consolidato nel senso che non è possibile individuare un centro di costo del tutto autonomo: i servizi amministrativi, ad esempio, sono centralizzati. Per quanto riguarda la diagnostica avanzata, poi, in Malawi ci sono due laboratori completi31 mentre ce n’è un terzo che si deve riferire agli altri per particolari esami

27 Cfr. Ministry of Health Malawi (2011), Malawi ART Programme Report for Quarter 2, http://www.hivunitmohmw.org 28 L’abbreviazione ARV si riferisce solamente a una categoria di farmaci, quelli antiretrovirali, mentre quando si

utilizzano le abbreviazioni ART o HAART si parla di terapia, un concetto più “inclusivo”.

29 Le donne in gravidanze si pongono spesso il problema della salute del nascituro. Gli uomini, invece, sottovalutano la

malattia o temono che se dovessero risultare positivi al test potrebbero perdere il lavoro.

30 Indicazioni raccolte consultando il database del centro e da colloqui avuti con i responsabili del Programma DREAM. 31 Nei laboratori di Mtengowantenga (Lilongwe) e Blantyre viene misurata la “carica virale” ovvero viene effettuato il

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specialistici32: a Blantyre si processano anche i campioni di sangue prelevati presso altre strutture. Per avere una contabilità separata delle spese bisognerebbe stabilire dei prezzi ombra (costi) e scorporare le quote che non sono di competenza sulla base del numero di esami effettuati.

In ogni caso, volendo offrire in modo approssimato un ordine di grandezza del bilancio annuale di competenza del centro di Blantyre, possiamo individuare tre grandi voci di spesa: i farmaci, gli altri costi variabili e le spese di ammortamento del capitale. Il Global Fund (se n’è parlato in precedenza) finanzia per intero l’acquisto dei farmaci ARV33: se ipotizziamo un costo dei farmaci in linea con gli standard internazionali il loro valore complessivo è di poco superiore a un milione di dollari (US).

La seconda voce di spesa (la prima per valore economico) - i costi variabili (spese di laboratorio, integrazione alimentare, stipendi, materiali di consumo, trasporti, ecc.) - è finanziata quasi per intero da Project Malawi34. La quota di competenza del centro di Blantyre è di poco superiore al milione di euro (1,3-1,5 milioni di dollari US), quasi interamente coperti dal main sponsor cui si aggiunge il contributo di altri soggetti inclusa la stessa Comunità di Sant’Egidio che coordina l’attività del centro e che è la capofila dei donatori per quanto riguarda gli ammortamenti del capitale fisso (0,4/0,5 milioni di dollari US all’anno). Sulla questione del budget torneremo nel prossimo paragrafo ma si può osservare già da questi dati parziali che il costo totale annuo pro- capite di un paziente in HAART è di poco superiore ai 700 USD, mentre per i pazienti in follow-up è, verosimilmente, inferiore ai 100 dollari.

Vogliamo completare la panoramica sul CDB precisando le informazioni sul personale. Lo staff del centro è composto da due coordinatori35, tre medici, due clinical officer36, sei infermieri e

altre quindici persone che si occupano di supportare il personale sanitario a diversi livelli: curano gli aspetti nutrizionali, la “pre-visita”37, la gestione della farmacia, la distribuzione dell’integrazione alimentare e tutti gli aspetti tecnico/gestionali e di igiene dei locali che, chiaramente, sono molto importanti in una struttura dove afferiscono, a volte, oltre quattrocento pazienti in un solo giorno38.

Oltre al personale dipendente il centro si avvale del supporto degli attivisti e delle attiviste (una ventina in tutto) che, quando sono presenti nei locali della struttura, svolgono un’attività di

conteggio delle copie del virus presenti nel sangue.

32 I pazienti di Balaka e di altri centri satellite fanno riferimento, in prevalenza, al laboratorio di Blantyre per la “carica

virale”.

33 Tutte le strutture pubbliche del Malawi alle quali è assimilato anche il Centro DREAM ricevono i farmaci in questo

modo.

34 Le risorse complessivamente messe a disposizione da Project Malawi nel triennio 2008-2011 sono state pari a circa

9 milioni di euro (Cfr. http://intesasanpaolo2010.message-asp.com/it/relazione-sociale/comunita/project-malawi). Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo, in collaborazione con Comunità di Sant’Egidio, Save the Children, CISP e Scout Malawi sono uniti nell’impegno a favore del Malawi. Cfr. http://www.projectmalawi.it

35 Il centro è particolarmente grande e complesso e la turnazione necessita della presenza costante di almeno un

coordinatore.

36 I clinical officer sono delle figure mediche assimilabili all’assistente medico. Ottengono uno specifico diploma (molto

diffuso nell’Africa Sub-Sahariana anglofona) dopo tre/quattro anni di studi post-secondari e il completamento di almeno un anno di tirocinio.

37 Vengono rilevati dei dati che sono utili ad effettuare visite e controlli con rapidità e accuratezza, in particolare il peso,

la pressione, la temperatura e la frequenza cardiaca.

38 In media è previsto che i pazienti visitino il centro una volta al mese ma in alcuni casi gli appuntamenti hanno un

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mediatori culturali e di counselling, mentre, in generale, si occupano dell’assistenza domiciliare. Nel CDB è prevista una presenza saltuaria di personale espatriato che si realizza attraverso programmi di affiancamento temporaneo (qualche settimana), di supporto al personale locale di DREAM, di docenza e/o supervisione nei corsi di formazione.

Come già ricordato il CDB ha al suo interno un laboratorio di biologia molecolare nel quale lavorano un biologo e quattro tecnici di laboratorio che si occupano sia della diagnostica di primo livello39, sia della diagnostica avanzata quale, ad esempio, la quantificazione della carica virale e la valutazione della popolazione sotto-linfocitaria CD4 (Brambilla, 2010).

A.4 Le cure in un ambiente rurale (AMPATH) e l’approccio “aggressivo” (DREAM)

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