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LXXX Eccezionale Valore

Universale

I paesaggi della Cornovaglia e del Devon occidentale sono stati radicalmente ridisegnati nel corso dei secoli XVIII e XIX di intensa attività estrattiva prevalentemente del rame e dello stagno. I resti delle miniere, degli stabilimenti dei motori, delle piccole aziende agricole, dei porti, dei canali, delle ferrovie, delle linee tramviarie e delle industrie connesse al settore

minerario, insieme alle nuove città e ai villaggi riflettono un periodo di diffusa espansione industriale e di innovazione. Nel loro complesso sono la testimonianza, in una stretta connessione ben leggibile, della sofisticata e fortunata prima estrazione

industrializzata, su larga scala, di materiali non ferrosi. La tecnologia e

l'infrastruttura sviluppate nelle miniere della

Cornovaglia e del Devon occidentale hanno permesso a queste zone di dominare la produzione di rame, stagno e in seguito di arsenico in tutto il mondo e di

influenzare notevolmente la pratica mineraria del XIX secolo a livello

internazionale.

Il vasto sito comprende i componenti più autentici e storicamente importanti del paesaggio minerario della

Cornovaglia e del Devon occidentale risalente principalmente al periodo 1700-1914, durante il quale si sono verificati gli impatti industriali e sociali più

significativi. Le dieci aree del sito formano insieme un unico paesaggio culturale coerente e condividono una comune identità come parte dello sfruttamento globale di minerali metalliferi dal

Settecento al Novecento. Rame e stagno soprattutto sono stati richiesti in quantità crescenti per fronteggiare le aumentate esigenze

dell'industria britannica e del commercio. Il rame è stato utilizzato per proteggere gli scafi delle navi di ​​legno oceaniche, per utensili

domestici e come importante componente di leghe

importanti come l'ottone e, con lo stagno, del bronzo. L'utilizzo di stagno è stato anche aumentando notevolmente attraverso le esigenze dell'industria alimentare, per l’ inscatolamento di alimenti, e nelle comunicazioni. Le permanenze all'interno dell’area sono una rilevante testimonianza del contributo della Cornovaglia e del Devon occidentale alla

rivoluzione industriale in Gran Bretagna e dell'influenza fondamentale di questa zona allo sviluppo minerario

globale. La tecnologia innovativa è stata esportata

in tutto il mondo, anche in concomitanza con le

migrazioni dei minatori che si sono recati a vivere e

lavorare in comunità minerarie dove erano stati esportati i sistemi messi a punto in Cornovaglia. Il trasferimento di tecnologia mineraria e della cultura collegata ha portato ad una replica di paesaggi

facilmente distinguibili all'estero e l’esistenza di numerose comunità di emigrati in tutto il mondo conferma le dimensioni di questa influenza.

PAESAGGIO MINERARIO

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LXXXI Criterio (ii): Lo sviluppo

delle attività di estrazione mineraria industrializzata in Cornovaglia e nel Devon occidentale tra il 1700 e il 1914, e in particolare l'uso innovativo del motore a vapore ad alta pressione, ha portato alla evoluzione di una società industrializzata che ha improntato la trasformazione del paesaggio attraverso la creazione di piccole aziende agricole, ferrovie, canali, banchine e porti, e la

fondazione o ristrutturazione di città e villaggi. Insieme, questi hanno avuto un profondo impatto sulla crescita

dell'industrializzazione nel Regno Unito, e di

conseguenza sulle miniere di tutto il mondo industrializzato.

Criterio (iii): L'estensione e la portata dei resti delle miniere di rame e di stagno e la trasformazione associata dei paesaggi urbani e rurali è una testimonianza vivida e leggibile del successo della Cornovaglia e del Devon occidentale mineraria quando l'area ha avuto un ruolo egemone nella produzione di rame, stagno e arsenico.

Criterio (iv): Il paesaggio minerario della Cornovaglia e del Devon occidentale, e in particolare i suoi caratteristici stabilimenti dei motori con i loro impianti, riflettono il contributo sostanziale della zona alla rivoluzione

industriale e ai cambiamenti della pratica dell’estrazione mineraria in tutto il mondo.

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ALE

Una miniera di stagno, sulla costa nord della Cornovaglia tra St Agnes e Porthtowan

LXXXII

Integrità

Le aree riflettono in modo soddisfacente il modo in cui la prosperità derivata dal patrimonio minerario ha trasformato il paesaggio, sia nelle aree urbane e rurali, e racchiudono la portata di tali cambiamenti.

Alcuni dei paesaggi minerari e i centri abitati sono all'interno di zone di sviluppo e possono essere vulnerabili all’impatto di possibilità di sviluppo non compatibili.

Requisiti di protezione

e di gestione

Il governo del Regno Unito protegge il Patrimonio Mondiale nel suo territorio in due modi. Innanzitutto singoli edifici, monumenti, giardini e paesaggi sono classificate nel Planning (Listed Buildings and Conservation Areas) Act 1990 e 1979 Ancient

Monuments and

Archeological Areas Act, e in seconda istanza attraverso il sistema britannico di

pianificazione territoriale ai sensi delle disposizioni del Town and Country Planning Act 1990.

Linee guida nazionali per la protezione dell'ambiente storico (Policy Planning Statement 5) e del Patrimonio Mondiale

(circolare 07/09) e una guida esplicativa sono stati

pubblicati dal Governo. Le politiche per proteggere, promuovere, conservare e valorizzare il Patrimonio Mondiale dell'Umanità, le impostazioni e le zone

cuscinetto si trovano nei piani regionali e nei piani degli enti locali. Il Comitato del

Patrimonio Mondiale ha accettato che il sito sia

adeguatamente protetto dalle disposizioni generali del sistema di pianificazione del Regno Unito.

Un piano dettagliato e completo di gestione è stato creato, che sottolinea la necessità di una gestione integrata di questo grande, composito e diversificato sito. Il principale punto di forza del progetto è l'efficace rete di enti locali e di altri soggetti interessati.

Le Azioni strategiche per il periodo 2005-2010 nel piano di gestione sono state in parte completate e la valutazione dei rischi e il relativo sistema di

monitoraggio sono in corso con impiego dei metodi di acquisizione dei dati introdotti dal Consiglio Cornovaglia.

L'evidenza archeologica suggerisce che le risorse minerarie della Cornovaglia e del Devon occidentale sono stati sfruttati per oltre 3.500 anni. Fino al 1700, lo stagno è stato il minerale più

importante, la sua

produzione estrattiva è stata solo superata in Europa da Erzgebirge all'inizio del XV secolo. Nel 1201

l'importanza del settore di stagno è stato riconosciuto con l'istituzione di un quadro giuridico speciale che è sopravvissuto con modifiche fino al 1838.

All'inizio del XVI secolo, molti filoni di stagno si stavano esaurendo non solo quelli affioranti in superficie. In un primo momento il minerale superficiale è stato estratto con scavi a cielo aperto. Una volta che questo si è

esaurito, filoni

progressivamente più profondi dovevano essere scavati. Questi dovevano essere svuotati di acqua, di solito con pompe.

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LXXXIII Nel 1580 i minatori tedeschi

cominciarono l’estrazione del minerale di rame. Con

l’introduzione della polvere da sparo nelle miniere la velocità della lavorazione è

notevolmente aumentata e sono state raggiunte maggiori profondità. Lo sviluppo di motori a vapore per il pompaggio dell'acqua ha agevolato il lavoro in profondità.

E’ stato Thomas Newcomen del Devon che ha sviluppato il motore 'atmosferico'. Il primo è stato installato in una miniera di metallo a Gran Wheal Vor tra il 1710 e il 1714.

Descrizione storica