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Questa descrizione prende come riferimento la Plaza de la Constitucion di Almadén, facendo un percorso in senso orario (da sinistra a destra). Il poligono che circoscrive l’area inizia dalla facciata principale della Iglesia de San Juan, situata sulla piazza. Prosegue poi in direzione dell'inizio della Calle Cervantes, che si trova sul lato sinistro della piazza, dove volta a sinistra e corre lungo Calle Jacinto Benavente (nota come "Las Gradillas").

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Leo Praesen

Fiume Guadalquivir

Fusione dell’argento con il mercurio, incisione ( Collezione Martinez Compañon, Biblioteca del Palazzo Reale, Madrid)

CLI Quando si arriva a questo

punto, il poligono si lascia praticamente alle spalle l’area urbana di Almadén e continua a fiancheggiare i terreni di quella che è conosciuta a Almadén come la miniera di Mina del Pozo", finché si ricollega nuovamente alla strada

nazionale Córdoba- Ávila e alla zona dei cumuli di scorie di Minas de Almadén y Arrayanes, Per 800 metri, il poligono

fiancheggia il lato meridionale dei cumuli di scorie e corre parallelamente alla strada nazionale, finché raggiunge Arroyo Azogado (flusso di zolfo), dove lascia la strada e svolta a destra , correndo

parallelamente a un torrente in direzione nord per 200 metri.

Da quel punto in poi, il poligono corre parallelo ai cumuli di scorie sul lato occidentale per circa 1.500 metri sul versante

settentrionale, fino a quando arriva a Camino del Portijuelo, dove gira a sinistra per

costeggiare le ex discariche Huerta del Rey (XVI secolo) per 400 metri e per incontrare nuovamente Arroyo Azogado, ad una quota più alta, finché incrocia l’Avenida del Norte. Da questo punto di intersezione, il poligono prosegue lungo le proprietà comunali di Calle de San Sebastián e Calle Mayor de San Juan, terminando alla prima casa della Calle Mayor de San Juan sul lato sinistro, che si

trova ad un angolo della Iglesia de San Juan.

Zona cuscinetto ( Buffer zone)

La zona cuscinetto proposta è basata sul criterio di

proteggere il sito e, poiché per la maggior parte corrisponde ad un territorio che è già

legalmente protetto, è un ulteriore strumento per

garantirne la conservazione. La zona cuscinetto è un territorio nel comune di Almadén, delimitata, a nord, da rilievi e stradine rurali e, ad est delle miniere, dai confini della città.

La zona cuscinetto a ovest e a sud ha confini che coincidono con quelli della Zona speciale di protezione degli uccelli (ZEPA).

Poligono della zona cuscinetto.

Questa descrizione prende come punto di partenza riferimento il lato settentrionale dell’edificio che rifornisce di acqua Almadén e delinea un percorso in senso antiorario (da destra a sinistra).

Il poligono che delimita l’area della zona cuscinetto di Almadén inizia dalla suddetta facciata, che si trova sulla linea della catena montuosa

conosciuta con il nome di Sierra de Cuarcita de Canteras. Il percorso prosegue per 2,5 km lungo tale linea fino a Cerro de Santa Brígida. Da qui prosegue lungo il Camino del Atajo per arrivare al luogo conosciuto come La Venta, da dove il poligono fiancheggia i

contrafforti della parte

settentrionale della Sierra de la Virgen del Castillo, fino ad incontrare la strada provinciale CR-4143 -P.

Da qui e per 3 km, il

tracciato del poligono costeggia le colline della parte meridionale della Sierra de la Virgen del Castillo, fino ad incontrare al chilometro 314,500 la strada N-502 Cordoba-Ávila, nel punto conosciuto come Fuente del Chorrito. Da qui, il tracciato si snoda per 3 chilometri lungo le colline della parte meridionale della Sierra de Cordoneros fino a raggiungere la parte

meridionale della strada conosciuta come Camino de Puerto Palacio, da dove monta fino al passo che scende verso il tratto settentrionale del Camino de Puerto Palacio fino all’incrocio con il Camino de Puerto Revuelo. Su questa strada, il poligono si estende per 150 m e poi scende lungo la parete di un crepaccio per 1.500 metri fino alla linea della Sierra de Cuarcita de Canteras, dove

svolta di nuovo verso ovest e corre per 1.000 metri fino all’incrocio con la Strada Regionale CM-415, da cui si discosta da Almadén.

CLII Il poligono è bloccato da

questo punto dalla facciata principale della casa del Consiglio di Gestione delle Miniere di Almadén e,

oltrepassata la strada regionale CM-4200 e la parte

settentrionale della Ermita de la Vigen de Fátima, termina alla facciata dell’edificio che rifornisce di acqua Almadén.

Il sito inserito nella lista dell’Unesco include:

Il territorio delle miniere di Almadén che comprende diversi tipi di elementi di interesse, come gli aspetti geologici, geografici e geomorfologici, i paesaggi, i percorsi, le miniere, altre opere di ingegneria e il centro storico di Almadén.

L'area proposta per l’iscrizione comprende i seguenti beni:

• La miniera di Almadén con tutte le sue componenti: gallerie e pozzi, zone di raccolta del minerale e di trasformazione dei metalli, laboratori, edifici

amministrativi e sociali. • L’originale primo tratto della strada storica utilizzata per trasportare il mercurio a Siviglia, dalla Porta della miniera

intitolata al re Carlo IV fino alla sua attuale connessione con una carreggiata moderno.

• Il centro storico di Almadén, dalla miniera alla Plaza de la Constitución,

insieme al Castillo de Retamar e agli edifici circostanti che sono

collegati con le miniere. • Elementi di alto valore al di fuori del centro storico

della città e dei confini del complesso del sito minerario, ma all'interno della zona cuscinetto: resti archeologici delle strutture del lavoro forzato, ospedale dei minatori Saint Raphael e Plaza de Toros.

ALMADÉN E IDRIJA

Cercatore di mercurio, quadro dipinto ad olio su tela di Janko TROŠT, 1953

CLIII Nella zona Core 2 è situato

l’impianto di fusione.

Nucleo Zona 3 comprende la pompa d’acqua Kamšt con il canale d’acqua e la diga Raka Kobila (Core Zone 3 bis), insieme con uno degli ingressi storici alla miniera - pozzo Joseph (Core Zone 3b).

Il contesto storico e spaziale della zona comprende anche quattro barriere d’acqua (Nucleo di zona 4, Core Zone 5, Core Zone 6 e

Core Zone 7). Si trovano lontane dalla della zona centrale, ma sono una parte integrante e inscindibile dell’attività mineraria attraverso i secoli. Per la loro funzione di raccogliere il legno galleggiante dovevano essere costruite in strette gole dei torrenti che scorrono in direzione della città di Idrija.

Idrija

Il sito proposto per