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Una indagine del 2007 effettuata dal personale dell’incubatore mediante consegna di un questionario alle start up ha cercato di rilevare i dati sulle dimensioni (il fatturato e il numero addetti) e le modalità di finanziamento delle start up transitate attraverso Start Cube. Per le aziende uscite dall’incubatore è stato possibile ottenere tutti i dati, che si sono rivelati molto utili; per le aziende tutt’ora incubate, invece, è stato possibile reperire completamente solo i dati relativi al numero di addetti.

Per quanto riguarda il numero di addetti, si è riscontrata una sostanziale differenza tra le aziende che sono uscite dall’incubatore e quelle che sono ancora incubate. Infatti, le aziende ancora incubate hanno in media 4 dipendenti (56 in totale), mentre le aziende uscite hanno circa 9 dipendenti a testa (62 in totale). Inoltre, la differenza aumenta (3 dipendenti contro 9) se tra le aziende incubate non si contano nè l’azienda Labworks srl

128 Dall’indagine effettuata in collaborazione col personale dell’incubatore è emerso che nessuna impresa transitata a Start Cube ha mai operato nei seguenti settori: Aerospaziale; Agroalimentare; Biomedicale;

Sensoristica e diagnostica

nè l’azienda M31 che nel 2007 erano in procinto di uscire dall’incubatore. Tale differenza è dovuta al fatto che, una volta autonome, le aziende sono riuscite a crescere e svilupparsi e ciò è sicuramente da interpretare come un successo di Start Cube.

Tabella 20: Caratteristiche sulle dimensioni e sulle fonti di finanziamento delle start up

esercizio 2007 la società è partecipata da la società ha ricevuto finanziamenti pubblici

esercizio 2007 la società è partecipata da la società ha ricevuto

Invece, l’analisi dal punto di vista del fatturato risulta più difficile poiché molte delle aziende che sono ancora oggi incubate non sono ancora attive sul mercato o lo sono da pochi mesi, per cui non sono in grado di dare indicazioni sul fatturato. Tra quelle incubate emerge la disparità tra le imprese che risultano avere un alto volume di attività vicino, cioè, al milione di Euro (BMR Genomics e M31 spa) e quelle che hanno un volume di attività di poche migliaia di euro (Dilegno e Dreamlight). Per quanto riguarda BMR Genomics tale differenza di fatturato è dovuta, in parte, anche al fatto che tale azienda è nata prima di tutte le altre aziende transitate a Start Cube (Anno di costituzione 2004); ma questo non è certamente l’unico motivo. Evidentemente sia BMR Genomics che M31 hanno trovato una idea talmente innovativa da garantire loro sin dall’inizio un elevato numero di clienti.

Anche se, chiaramente, le aziende uscite hanno volumi di attività generalmente più alti delle aziende incubate, si riscontra ugualmente un’alta variabilità tra i volumi di attività.

Infatti, le società più vicine alla media di circa 500.000 Euro di fatturato sono Canovatech e Ideogroup snc, che hanno rispettivamente 700.000 e 305.000 Euro di fatturato. La maggioranza delle imprese uscite da Start Cube è autonoma da pochi anni o pochi mesi per cui è chiaro che non possono ancora avere alti volumi di attività;

tuttavia due imprese hanno già raggiunto un successo tale da avvicinare e addirittura superare la soglia del milione di Euro. Queste due imprese Utilteam e Ebusiness Consulting hanno rispettivamente 1.120.000 e 978.000 Euro di fatturato. Anche per loro la chiave di successo è da ricercare nell’innovatività dell’idea imprenditoriale e nell’anzianità della società per cui tali imprese hanno da tempo iniziato una fase del ciclo di vita più matura.

Infine, per quanto riguarda il reperimento dei finanziamenti, come detto, tutte queste imprese di piccole dimensioni hanno difficoltà ad ottenere un appoggio finanziario dai fondi di Venture Capitalist e spesso le uniche risorse esterne che reperiscono provengono dalla partecipazione a concorsi a premio o a bandi ministeriali e/o regionali.

Infatti, le imprese di Start Cube (Es. Ananas Nanotech, Wetware concept, Singular Id e Inova srl ) oltre alla partecipazione alle Business plan competition, tengono in stretta

considerazione sia le opportunità offerte dal Veneto Nanochallenge129 sia quelle offerte dal Ministero e dall’Assessorato regionale per lo Sviluppo Economico. In particolare, Singular Id Italia ha proprio iniziato la sua attività usufruendo della somma di 300.000 Euro vinta in occasione del Premio Nanochallenge International. Tale vincita, unitamente al supporto del distretto tecnologico Veneto Nanotech, ha permesso alla casa madre straniera (Singular ID Pte Ltd) di fondare una impresa controllata che possa vendere anche in Italia le innovative nanotecnologie prodotte a Singapore.

In conclusione vista l’ampia gamma di servizi offerti da Start Cube, solo la parte relativa al reperimento dei finanziamenti risulta essere la più difficile per le imprese

incubate: spesso queste devono adoperarsi per trovare una impresa già attiva o un gruppo industriale interessato a finanziare ed eventualmente acquistare in parte la propria start up. Questo risulta essere il caso di Inova srl e di altre come M31 e Thinklaser srl. L’appoggio di un gruppo industriale importante può essere positivo, ma

fa correre il pericolo di divenire una vera e propria appropriazione dell’idea che va a discapito dei fondatori iniziali cioè di coloro che di fatto hanno avuto l’idea di successo. Per consentire ai fondatori di sviluppare in proprio la propria idea e per perseverare nella mission propria dello sviluppo dell’imprenditorialità nel territorio, Start Cube ha intenzione di incrementare nel futuro i contatti con i Business Angels, poiché questi costituiscono spesso la soluzione ai problemi di finanziamento senza

intaccare la libertà e la creatività degli imprenditori delle Start up.

129 Nanochallenge è la prima business plan competition sulle nanotecnologie organizzata in Europa.

Giunta alla sua quarta edizione, rappresenta il collegamento ideale tra la ricerca applicata ed il mercato ed è rivolta a scienziati, ricercatori, manager e imprenditori che abbiano sviluppato un’idea di business basata su nanotecnologie. L’obiettivo di Nanochallenge è valorizzare i progetti che abbiano le

caratteristiche e le potenzialità per tradursi in nuove aziende tecnologiche e premiare la migliore iniziativa in grado di dar vita ad una start-up che si insedi all’interno del Distretto veneto per le nanotecnologie, nato nel 2003 da un accordo tra la Regione Veneto e il MIUR.

APPENDICE

Qui di seguito vengono riportate le schede informative (tratte dai rispettivi siti internet) di tre imprese che all’aprile 2008

erano uscite dall’incubatore e di quattro imprese tutt’ora incubate. Inoltre viene qui riportato il questionario che è stato

personalmente elaborato dal tesista e che è stato utile per reperire talune informazioni sull’incubatore padovano.

UTILTEAM SRL

http://www.utiliteam.it Via Genovesi, 1 - 35125 Padova

tel: +39 049 685867 fax: +39 049 8806424 email: info@utiliteam.it

p.iva: 04346160965

Utiliteam Co S.r.l. e' una societa' di Consulenza di Direzione che si rivolge alle aziende del settore Utilities (imprese operanti nei Servizi Pubblici Locali), con l'obiettivo di mettere a loro disposizione competenze e soluzioni di eccellenza. Costituita nel 2004 da professionisti affermati e con solida esperienza nel settore utilities e nel campo della consulenza, opera attraverso le proprie sedi di Milano e Padova. L'offerta e' ideata e progettata espressamente per favorire la crescita ed il miglioramento continuo nelle imprese energetiche, dei servizi idrici, dell'ambiente, aziende interessate in profondita' dalle dinamiche di cambiamento che stanno interessando i Servizi PubbliciLocali.

Utiliteam intercetta le esigenze anticipandole ed interpretandole in modo sistematico, a livello teorico attraverso il monitoraggio dello scenario di mercato e normativo, ed a livello pratico attraverso la rilevazione diretta presso gli operatori del settore. Propone soluzioni frutto di competenze multidisciplinari e di alto livello, espresse anche con il coinvolgimento del mondo universitario.

Ha scelto di focalizzare la propria offerta in termini di specializzazione di settore.Gli investimenti di utiliteam si concentrano nel continuo sviluppo delle proprie competenze di settore in modo da portare a valore nel modo più concreto le proprie capacità nel campo dell'organizzazione aziendale, della pianificazione e controllo, del marketing e delle strategie.

Le competenze di settore sono saldamente detenute, mentre è grazie a partner (team di ingegneri, programmatori e manager) selezionati che utiliteam riesce ad arricchire e completare la capacità di offerta e l'efficacia complessiva delle soluzioni.Le imprese cercano Utilteam non solo quando hanno un esigenza generica, ma anche e soprattutto quando la loro esigenza riguarda temi specialistici ed importanti come le tariffe, l'unbundling, il codice di rete, la qualità del servizio, la gara per l'affidamento di una concessione, la valutazione di un investimento, un'operazione di M&A, ecc.

Questo modello, unitamente alla continua ricerca dell'eccellenza nei propri lavori di consulenza, ha permesso ad utiliteam di assistere sino ad oggi oltre 90 Clienti.

M31 SPA

http://www.m31.com tel: +39 049 8697521 fax: +39 049 8697511 email: info@m31engineering.it

p.iva: 04155030283

Il fenomeno della globalizzazione e le crescenti complessità degli scenari internazionali rendono sempre più evidenti le difficoltà dell'Europa ad assumere quel ruolo di leadership culturale, politica ed economica che in tempi andati le era proprio. Particolarmente allarmante appare il ritardo competitivo a riguardo della crescita economica, non soltanto nei confronti degli Stati Uniti, ma anche di molti Paesi Emergenti.

La ricerca di un nuovo modello competitivo si deve basare sull'identificazione di potenzialità inespresse e di fattori che possono determinarne lo sblocco. M31 S.p.a. assumerà un ruolo da protagonista in questo processo implementando una rete collaborativa tra imprenditori, università e centri di ricerca ed investitori, in particolare, early stage venture capitalists. Le attività di M31 si dividono in tre settori: la progettazione conto terzi di prodotti e servizi innovativi; lo sviluppo di prodotti ad alta tecnologia propri;

l'avvio e lo sviluppo di nuove imprese ad alta tecnologia e valore aggiunto. Le caratteristiche di M31 sono un forte know-how nelle tecnologie di base abilitanti ed un'estesa rete di contatti con centri di ricerca eccellenti, particolarmente profonda e capillare all'interno dell'Università di Padova.

La compagine sociale di M31 e` equamente divisa tra imprenditori, ricercatori, manager e consulenti. Il management e` composto da managers e professionisti esperti che hanno avviato diverse imprese di successo in settori ad alta tecnologia.

INOVA SRL

http://www.inovasrl.it Via Turazza, 20 - 35128 Padova

tel: +39 049 8088373 fax: +39 049 8078893 email: info@inovasrl.it p.iva: 03890870284

Inova S.r.l. e' una azienda che si occupa di trasferimento tecnologico e innovazione nel settore dell'ingegneria elettrica con particolare riguardo ai processi di trasformazione di energia elettrica in calore (riscaldamento ad induzione, infrarosso, microonde). I servizi che Inova offre sono la consulenza tecnico-scientifica per innovazione di prodotto e/o di processo, la formazione e la promozione di software di progettazione CAE. INOVA, Ingegneria per l'Innovazione, offre servizi per l'innovazione e il trasferimento tecnologico per aziende del settore elettromeccanico o che fanno uso, nei loro processi produttivi, di apparecchiature elettromeccaniche (motori elettrici, attuatori e sensori elettromeccanici, trasformatori, forni elettrici). INOVA offre la consulenza tecnico-scientifica ad aziende in progetti di ricerca e sviluppo per l'individuazione di nuovi prodotti o per l'ottimizzazione dei processi produttivi.

BMR GENOMICS SRL

http://www.bmr-genomics.it Via Redipuglia, 22 - 35131 Padova

tel: +39 049 9271301 fax: +39 049 5583110 email: bmr@bmr-genomics.it

p.iva: 03888370289

Il servizio di sequenziamento e analisi di DNA dell'Università di Padova è nato circa 10 anni fa nell'ambito del Gruppo di Ricerca Genomica e Bioinformatica del CRIBI. L'obiettivo iniziale era di ridurre i costi di gestione e di ammortamento della strumentazione, cercando di massimizzarne l'uso. Il principio e' semplice: piu' la strumentazione e' utilizzata e meno le spese di gestione e ammortamento incidono sul costo delle analisi, con un vantaggio sia per il gruppo di ricerca, sia per gli utenti del servizio. Si inizio' quindi un'attività di servizio, inizialmente riservata agli utenti dell'Università di Padova e, dal 2000, aperta anche ad utenti esterni. Il successo di questa iniziativa fu sorprendente ed e' tuttora in fase di continua crescita. Riteniamo che le ragioni di questo successo siano molteplici: prima di tutto la qualità del servizio e la competenza tecnico-scientifica che deriva dall'associazione del servizio al gruppo di ricerca del CRIBI, impegnato da oltre 15 anni nel settore della genomica. Un secondo importante fattore e' l'elevato livello di automazione dei processi di gestione, sia a livello bio-molecolare, sia a livello informatico, che consentono di ridurre ulteriormente i costi di gestione e di aumentare l'affidibilità. Altri aspetti importanti sono la disponibilita' del personale che dedica molto tempo alle interazioni con gli utenti, per dare suggerimenti e cercare di risolvere eventuali problemi. Infine, non meno importanti, sono le tariffe competitive e la rapidita' del servizio.

La continua espansione delle attivita' di servizio hanno portato alla necessità di creare lo spin-off BMR-Genomics che è una s.r.l. al cui capitale partecipa la stessa Università di Padova, oltre che alcuni ricercatori del Gruppo di Ricerca Genomica del CRIBI. Con lo spin-off si aprono nuove prospettive di sviluppo, in particolare per quanto riguarda l'offerta di nuovi servizi nell'ambito della biologia molecolare e della bioinformatica.

La società ha raggiunto nel 2007 un fatturato di oltre 1.000.000 di euro, con un utile di 300.000 euro.

Impiega attualmente 12 persone e, dopo essere nata all'interno dell'incubatore universitario Start Cube e aver utilizzato le attrezzature del CRIBI, da circa un anno ha acquistato una sede propria dove ha collocato macchine sofisticate nelle quali ha investito 1,2 milioni.

BMR genomics vince il “premio start up dell’anno 2008: BMR Genomics s.r.l. ha ottenuto a Perugia il prestigioso riconoscimento "Start Up dell'anno 2008". Il premio "Start Up dell'anno 2008", riservato alle spin-off accademiche con quattro anni di vita, ha visto la partecipazione alla finale di 9 imprese provenienti dagli atenei di Milano (Università e Politecnico), Torino (Politecnico), Trieste e Pisa (Università e Scuola S. Anna). Padova era rappresentata anche dallo spin-off INOVA del professor

Fabrizio Dughiero (Dipartimento di Ingegneria Elettrica). L'iniziativa è stata organizzata da PNI Cube, l'associazione degli incubatori universitari italiani, ed è mirata a premiare l'impresa start-up che più di altre si è distinta per la qualità della performance tecnologica e per il livello di successo economico conseguito. Il premio attribuito a BMR Genomics è di 10.000 euro.

THINKLASER SRL

http://www.thinklasersrl.com/

tel: +39 049 8697518 fax: +39 049 8697511 email: info@thinklasersrl.com

p.iva: 03984470280

Think Laser S.r.l. e' uno spin off dell'Universita' degli Studi di Padova fondato sul tema dello sviluppo di nuove applicazioni delle recenti tecnologie laser ed ottiche. In particolare l'obiettivo della societa' e' l'invenzione di nuove applicazioni dei laser a semiconduttore di potenza, la loro sperimentazione e definizione in progetti applicativi, nonche' l'ideazione, la prototipizzazione e la caratterizzazione di sistemi ottici avanzati. Think Laser ha come partner Sisma s.p.a., azienda dell'alto vicentino leader nella progettazione e costruzione di macchinari e automatismi di precisione destinati all'industria meccanica con particolare riferimento al settore orafo. Think Laser si avvale dunque di competenze e strumenti nel campo del laser, dell'ottica avanzata e della fisica della materia, affiancati a esperienza sia industriale che commerciale nell'ambito della meccanica e degli automatismi di precisione.

PIANTE, ACQUA, NATURA S.R.L. – PAN

http://www.panspinoff.com tel: +39 049 8697513 fax: +39 049 8697511 email: info@panspinoff.com

p.iva: 04086380286

Piante, Acqua, Natura S.r.l. - PAN, è uno Spin off dell'Università degli Studi di Padova i cui soci fondatori sono un Professore Ordinario presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Padova (proponente), un dottorando di ricerca presso il Dipartimento di Agronomia Ambientale di Padova, una naturalista, una pianificatrice ambientale e una figura specializzata in comunicazione.

Lo Spin-off è operativo soprattutto nel settore della fitodepurazione delle acque inquinate (insieme di processi naturali di trattamento basati sull'utilizzo di piante), dando ricaduta commerciale all'innovazione scientifica e tecnologica conseguente alle attività di ricerca condotta in Università e testimoniate da numerose pubblicazioni e dalle crescenti richieste di interventi e relazioni ad invito in contesti scientifici ed operativi, sia nazionali che internazionali.

Le attività principali riguardano:

• progettazione, realizzazione e gestione di impianti di fitodepurazione;

• produzione di soluzioni innovative per la fitodepurazione, quali, ad esempio:

• progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di riuso dell'acqua proveniente dagli impianti di fitodepurazione;

• messa a punto di sistemi di fitodisidratazione di fanghi;

• realizzazione di sistemi multi-funzionali e di valorizzazione delle biomasse prodotte negli impianti di fitodepurazione.

Per supportare efficacemente lo sviluppo commerciale dei propri prodotti, P.A.N. esegue analisi ambientali finalizzate ad individuare la soluzione tecnica ottimale da realizzare, consulenze per redigere e gestire progetti al fine di partecipare a bandi di finanziamento per la realizzazione di opere e di interventi, valutazioni di impatto e relazioni tecniche.

PAN offre inoltre consulenza nella redazione, progettazione e gestione di progetti dimostrativi e di applicazione dei risultati della ricerca in campo ambientale, studi territoriali, storico-culturali, naturalistici di interesse dei committenti che concorrono ad una rivalutazione del territorio in termini di recupero del proprio patrimonio naturale ed edilizio, di conservazione e rivitalizzazione delle tradizioni del mondo agricolo, di valorizzazione dei prodotti tipici della campagna e così via. Proprio in queste attività a forte contenuto di innovazione ed interdisciplinarietà si esprime al meglio la preparazione eterogenea dei soci.

ANANAS NANOTECH SRL

http://www.ananasnanotech.com tel: +39 049 8697501 fax: +39 049 8697511 email: infos@ananasnanotech.com

p.iva: 04195820289

Spin off universitario che fonda le sue basi sulla scoperta e messa a punto di una tecnologia innovativa per la produzione di nanoparticelle (60-200 nanometri) altamente definite, multifunzionali, biocompatibili e biodegradabili, applicabili in immunodiagnostica e nel "drug delivery".

La missione aziendale è quella di sviluppare e commercializzare in autonomia e in partnerships:

• prodotti e reattivi per la rilevazione ad alta sensibilita' di analiti presenti a basse concentrazioni;

• sistemi per il direzionamento sito-specifico di farmaci con basso indice terapeutico (caratterizzati da molti effetti collaterali indesiderati) somministrati per via parenterale.

I nanosistemi a.n.a.n.a.s. sono costituiti da elementi biocompatibili e biodegrabadili, si formano spontaneamente per "self-assembly" e, secondariamente ad un secondo processo di "self-assembly"

spontaneo, sono caricabili in modo altamente controllato con altre sostanze selezionabili tra un "pool"

virtualmente infinito di agenti chimici e biologici.

Per le loro caratteristiche di dimensione, composizione e versatilita' questi sistemi si pongono ai limiti delle attuali frontiere applicative della nanotecnologia in fase liquida. Il team A.N.A.N.A.S. e' composto da quattro ricercatori dell'Università di Padova: Margherita Morpurgo, Deborah Teoli, Mauro Pignatto e Nicola Realdon.

QUESTIONARIO: Indagine sul ruolo degli incubatori

SEZIONE I – INFORMAZIONI GENERALI

Denominazione Azienda (o Centro di Incubazione)

Start Cube – Incubatore universitario di Impresa

Sede legale Via della Croce Rossa 112, 35129 Padova

Telefono 049/8697501

Fax 049/8697511

E-mail segreteria@startcube.it

Anno e mese di fondazione 09/2004 (10/2002)

1. Mission del centro o azienda:

Favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative.

2. Indicare con una X la forma giuridica del centro o azienda e in caso di società indicare il tipo di governance prescelto (spa, srl, sapa, snc, sas).

Società di persone Società di capitali

Consorzio Fondazione o associazione

Altro(specificare) Progetto

3. Le aziende indichino (con SI o NO) se l’attività imprenditoriale è il risultato di uno spin off dall’università di Padova:

4. Indicare i soci fondatori dell’azienda o incubatore specificando l’eventuale quota % di ( università, incubatori, fondazioni…)

Progetto congiunto tra Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Università degli Studi di Padova

MODALITA’ DI COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO: Il questionario è composto da 20 domande distribuite in 3 sezioni: informazioni generali, l’attività dell’incubatore e/o dell’azienda e la valutazione e modalità di erogazione dei servizi. Alcune domande sono rivolte ai centri di incubazione, per cui le aziende possono saltarle per passare alla domanda successiva.

Si prega di compilare il seguente questionario con i dati specifici dell’azienda o del centro di incubazione. Le chiedo gentilmente di spedire il questionario compilato al seguente indirizzo e-mail: antonio.furfari@gmail.com Nell’arco di pochi giorni dalla ricezione del presente questionario verrà contattato telefonicamente dallo studente laureando che l’assisterà nel caso non avesse ancora compilato il questionario e che si renderà disponibile a un eventuale incontro.

I dati forniti dalle aziende saranno trattati in modo confidenziale e in forma anonima.

La ringrazio per la cortese collaborazione, Antonio Furfari

5. Indicare il titolo di studio e il background (bagaglio di esperienze) dei soci fondatori o gestori del centro azienda

TITOLO DI STUDIO Numero dei gestori o soci fondatori

BACKGROUND Numero dei

gestori o soci fondatori Laureati 1 (Paulina) Del mondo universitario/ricerca

Laureati a Padova 1 (Andrea) Provenienti dall’Università di Padova

6. Indicare per ciascun anno il numero di addetti interni e con contratti atipici. Per gli addetti interni indicare anche il livello di scolarizzazione.

2004 2005 2006 2007

A) N. TOTALE ADDETTI IMPIEGATI

Laureati 1 (Paulina)

Laureati a Padova 1 (Elisabetta) 1 (Elisabetta) 1 (Elisabetta)

Diplomati 1 (Sara) 1 (Sara)

7. Indicare per ciascun anno il titolo di studio e il background degli addetti alla selezione e

7. Indicare per ciascun anno il titolo di studio e il background degli addetti alla selezione e