Start Cube fornisce alle imprese incubate soprattutto servizi che si contraddistinguono per la loro natura tendenzialmente generica e non focalizzata sulle singole specificità dell’impresa incubata. L’incubatore di Padova opta, quindi, generalmente verso una offerta di servizi di natura standardizzata, definiti dagli studiosi della materia come dei servizi commodity. Essi altro non sono se non il frutto di un’offerta che non differenziata in base ai singoli utenti e che di norma ha come contropartita il pagamento di prezzi fissi. Le start up ottengono così servizi dal personale stesso dell’incubatore e in cambio pagano dei prezzi inferiori rispetto ai normali prezzi di mercato (vedi tabelle n.
11 e 12); in questo modo per l’impresa risulta estremamente conveniente insediarsi all’interno della struttura.
L’incubatore di Padova, come altri incubatori di medie dimensioni, ha a propria e completa disposizione un immobile localizzato nella zona industriale di Padova a poca distanza dal centro e dalla zona universitaria (in Via della CroceRossa, 112). La posizione della sede è l’effetto dell’ambizione di costruire una struttura che possa servire sia il mondo strettamente universitario che il mondo delle imprese. In questo
113 Fonte: FURFARI ANTONIO, Questionario: indagine sul ruolo degli incubatori, Domanda n. 8
modo si ambisce a servire un numero elevato di imprese con spazi tali da permettere l’offerta di 15 uffici e due sale riunioni, oltre ad altri spazi comuni che prevedono la reception, lo spazio computers, fotocopie, fax, stampante e i servizi igienici.
Tutti questi uffici e spazi costituiscono un incubatore di 700mq grazie ai quali Start Cube può ospitare fino a 14 imprese per volta. Gli spazi privati (denominati moduli o postazioni) sono, infatti, 14 e vengono adattati a seconda delle specifiche esigenze dell’impresa incubata , della sua dimensione e della sua fase di sviluppo. Ciò permette a Start Cube di affittare spazi che possono variare dai 17mq per le più piccole postazioni ai 46mq per le maggiori. Normalmente ogni spazio ha in dotazione due scrivanie, uno scaffale e delle sedie, mentre per quanto riguarda le altre attrezzature necessarie agli imprenditori ospitati (computer, scanner, cancelleria e altri strumenti) è la start up stessa a doverli procurare.
Infatti, come contropartita del canone d’affitto, Start Cube offre i seguenti servizi base:
• utilizzo di uno spazio già arredato e predisposto con gli allacciamenti elettrici e le connessioni telematiche (non verranno forniti i personal computer). Le spese per i servizi comuni forniti ai locali (elettricità, riscaldamento.) sono a carico di Start Cube114
• 2 apparecchi telefonici e linee Internet ad alta velocità; sono esclusi i costi per gli scatti telefonici
• servizio di segreteria, centralino e reception
• pulizie dei locali
• fax, stampanti e fotocopiatrici negli spazi comuni, sono esclusi e costi del materiale di consumo (carta, toner, etc.)
• utilizzo degli spazi comuni
• utilizzo delle sale riunioni
• spazio web nel sito di Start Cube per ospitare le pagine delle aziende incubata
• smistamento ed invio corrispondenza; sono escluse da questo servizio le spese di affrancatura115
114 Il Direttore di Start Cube si riserva però la possibilità di addebitare all’utente consumi significativamente al di sopra della media per le utenze come l’elettricità o gas.
115 Fonte: Art. 6 Servizi offerti – Regolamento di ammissione e di funzionamento di Start Cube – Incubatore Universitario d’impresa di Padova
Come detto, l’accesso all’incubatore di Padova e ai suoi servizi avviene pagando un canone mensile che varia a seconda dell’anno di incubazione e si tratta di solito di un contratto di prestazione di servizi annuale che l’impresa incubata stipula con Start Cube.
Perciò, per il primo anno di permanenza il canone mensile è pari a Euro 12 al mq + IVA, mentre per il periodo successivo il canone mensile è pari a Euro 18 al mq + IVA.
Questi prezzi sono di molto inferiori rispetto a quelli di mercato e rispettano la mission dell’incubatore padovano incentrata sulla stimolazione e facilitazione della vita dei neo-imprenditori. E’ noto che l’idea di costruire una impresa si scontra coi costi esorbitanti richiesti oggi per avviare un’attività.
Tabella 16: Tariffario Start Cube di Padova
Periodo di incubazione
TARIFFARIO Primo anno di incubazione
Secondo e terzo anno di
incubazione
Tariffa/ Mq 12+IVA 18+IVA
17 Metri
Quadri 204+IVA 306+IVA
46 Metri
Quadri 552+IVA 828+IVA
In effetti, un giovane imprenditore che voglia intraprendere un’attività deve cercare un ufficio o più di uno, nel caso di una start up non relativa a un settore del terziario avanzato. L’ufficio richiede spese sostanziose tra commissione d’agenzia e anticipo dei canoni mensili. La seconda necessità potrebbe essere quella di effettuare alcune opere per adeguare la struttura alle proprie esigenze. Le spese per le opere di adeguamento immobile sono stimate dallo studio di Ascom-Grup intorno a 18.000 €; a queste andrebbero, peraltro, aggiunte le spese per macchinari ufficio (dall’hardware al software, ai telefoni, al computer e alle fotocopiatrici) per una cifra che può arrivare fino a un totale di 12.000 euro. A queste spese, che corrispondono agli investimenti iniziali, vanno poi aggiunti gli esborsi che derivano dalle spese di manutenzione, le utenze e l’assunzione di un’assistente di segreteria per otto ore (stipendio, contributi e
tenuta buste paga, oltre che l’IRAP) : il tutto può arrivare a far sostenere spese mensili comprese fra i 4200 e i 5200 euro.
Il prezzo di un ufficio116 dipende da numerosi fattori quali l’ubicazione, le dimensioni, il numero di postazioni, la durata del contratto di locazione e i servizi inclusi, ma un giovane imprenditore può ottenere forti vantaggi dall’accesso all’incubatore padovano.
Infatti, le start up hanno l’opportunità di risparmiare molto usufruendo dei servizi offerti da un centro di uffici arredati come l’incubatore di Start Cube: al massimo una start up al terzo anno di incubazione può spendere circa 1000 Euro (comprensivi di Iva) per un ufficio di 46 mq. L’incubatore padovano limita, perciò, l’investimento iniziale delle start up, consentendo così di utilizzare i fondi dell’impresa per sondare il mercato.
Infatti, l’obiettivo dell’incubatore padovano è quello di offrire un fruttuoso
”apprendistato” nella sua “nursery”, per poi consentire alle start up di aprire velocemente delle strutture indipendenti; questo è reso possibile dal fatto che le attività imprenditoriali non debbono sopportare il peso di carichi finanziari che possono impedire il loro consolidamento.
116 A tale scopo lo studente ha scelto di utilizzare la categoria 4 di 5 indicata dall’associazione nazionale imprenditori uffici residence ANIUR– Confcommercio (www.aniur.it) come quella che prevede uffici dotati di:
• Arredato essenziale (scrivania, sedia, scaffale, lampada)
• Pulizie con cadenza quotidiana o settimanale
• Servizi reception
• Sale riunioni, sale fotocopiatrici e aree ristoro
• Infrastrutture informatiche e telematiche di base (stampanti ed internet ad alta velocità)
• Fascia di prezzo per un ufficio per due persone: da €750 a €1000 mensili
Tabella 17: un breve schema riassuntivo della comparazione effettuata dal gruppo uffici arredati117 Opere di adeguamento immobile: edili,
impiantistiche, idrauliche, illuminazioni, condizionamento ecc..
€ 18.000,00 € 0,00
Macchinari ufficio hardware e software:
centralino telefonico, computer, fotocopiatrici, stampanti ecc..
€ 12.000,00 Solo la spesa dei Personal Computer Intermediazione consulenti immobiliari € 1.000,00 € 0,00
TOTALE INVESTIMENTI INIZIALI € 31.000,00
Solo la spesa dei
impianti vari, pulizie ecc. € 750,00 compreso
Gestione immobile (assicurazioni, sicurezza sul
lavoro, spese condominiali, spese non previste) € 400,00
compreso Consumi energetici (riscaldamento, aria
condizionata)
€ 250,00 compreso
Canoni utenza (acqua, luce, telefono, tasse
esposizione targhe fronte strada) € 400, 00
Compreso: escluse spese telefoniche Oneri finanziari e ammortamenti: per mobili,
arredi, attrezzatura ecc.. € 500,00
117Fonte: ASCOM PADOVA, Sempre meno giovani che vogliono avviare un’attivita’ a causa dei costi esorbitanti di partenza: L’alternativa degli uffici arredati: costi limitati e certi per far decollare il proprio business. Un’interessante comparazione, www.ascompd.com
L’utilizzo dei servizi commodity dell’incubatore permette a tante piccole imprese di aprire la propria sede in un unico luogo fisico in modo tale da poter usufruire, oltre che dei vantaggi garantiti dai servizi logistici comuni, anche di quei vantaggi che possono derivare dal lavorare al fianco di altri neo-imprenditori. La quota necessaria per questo, anche se si avvicina ai valori di mercato dal secondo anno di incubazione, è sicuramente conveniente.
In conclusione l’impresa incubata da Start Cube usufruisce degli spazi comuni, della presenza di un direttore con alte competenze manageriali e della partecipazione ai seminari e ai convegni che si tengono all’interno dell’incubatore. Un altro vantaggio è costituito dal fatto che l’impresa non deve occuparsi di versare caparre né della manutenzione dell’immobile.
I SERVIZI A VALORE AGGIUNTO NELLA FASE DI INCUBAZIONE