Il principale obiettivo di qualsiasi contesto scolastico dovrebbe ricadere nella formazione dei bambini e dei giovani attraverso l’apprendimento dei principali valori educativi che costruiranno gli adulti di domani.
L’insegnamento dell’educazione fisico-motoria può rappresentare uno degli strumenti in grado di soddisfare tale necessità educative soprattutto per gli allievi di scuola primaria.
L’importanza sul tema dell’educazione motoria, del gioco e del movi-mento sin dalla scuola primaria, necessita tempestivamente di una presa di coscienza dal punto di vista della ricerca pedagogica e didattica. Met-tendo da parte la dimensione legata alla prestazione sportiva, che a que-sta età non ha senso, e puntando sulla dimensione educativa (23), è pos-sibile strutturare proposte e attività di gioco motorio e di esercizio fisico divertenti e coinvolgenti tali da contribuire significativamente e in modo determinante ad uno sviluppo formativo completo del bambino (24).
L’educazione motoria e lo sport possono solo influire positivamente sullo sviluppo fisico, cognitivo, emotivo e sociale dei giovani allievi (25).
Ad esempio è ormai ampliamente dimostrato il potenziale educativo dell’espressività del corpo e del movimento e l’importanza di educare alle emozioni e all’empatia (26), ponendo particolare attenzione e riflet-tendo sull’efficacia dell’insegnamento-apprendimento motorio (27). Pur-troppo però, per il sistema dell’istruzione italiano per quanto riguarda il segmento della scuola primaria, in una delle fasce d’età più importanti per quanto riguarda l’apprendimento delle basi formative dell’individuo, l’educazione motoria non rappresenta ancora una disciplina curriculare
(23) M.T.MAS,J.CASTELLÀ, Can Psychomotricity improve cognitive abilities in in-fants?, in Aloma: revista de psicologia, ciències de l’educació i de l’esport Blan-querna, 2016.
(24) M. SIBILIO, Elementi di complessità della valutazione motoria in ambiente educa-tivo, in Italian Journal of educational research, 2012.
(25) A.DUMITRU, The stimulation of child psichomotricity by play and movement, in Euromentor Journal-Studies about education, 2018.
(26) A.ASCIONE,D.DI PALMA,R.ROSA, Innovative educational methodologies and cor-poreity factor, in Journal of human sport and exercise, vol. 14, 2019.
(27) M.QUENNERSTEDT,M.ÖHMAN,K.ARMOUR, Sport and exercise pedagogy and que-stions about learning, in Sport, Education and Society, 2014.
(28). Bisogna comunque mettere in evidenza che in numerosi istituti di scuola primaria, per volontà di dirigenti scolastici e docenti sensibili su queste tematiche, si sono realizzati progetti di educazione motoria coin-volgendo esperti laureati in scienze motorie e sportive. Sarebbe oppor-tuno che il ministero dell’istruzione inserisse a livello curriculare l’inse-gnamento di tale disciplina, dando così a tutti gli allievi della scuola pri-maria residenti in Italia l’opportunità di una formazione/educazione an-che fisico-corporea, senza lasciare alla buona volontà dei dirigenti tali iniziative che vengono effettuate a macchia di leopardo.
5. Conclusioni
Il Covid-19 ha sicuramente sconvolto l’esistenza del genere umano fa-cendo saltare molti equilibri. Nessun settore è rimasto indifferente alla pandemia. Questo dovrebbe aprire ad un momento di riflessione per non farci sorprendere in futuro da situazioni simili, ovviamente sperando che superato tale periodo non si ripeta mai più.
Si dovrebbe riflettere e ripensare ad una educazione anche a distanza di qualità. In particolare la disciplina che più di altre ha sofferto durante la pandemia è stata l’educazione motoria e sportiva nonché, come è noto, tutto il comparto sportivo dilettantistico andando a peggiorare una situa-zione già disastrosa.
Sarebbe necessario ripensare alla preparazione specifica di insegnanti e istruttori in modo particolare di quelli che lavorano con i più piccoli in modo che l’attenzione allo sviluppo motorio sia adeguata alle necessità di sviluppo del bambino, apprendendo e affinando anche le metodologie della didattica a distanza. Allo stesso tempo occorre promuovere un nuovo concetto di spazio pubblico sicuro e controllato da educatori di strada che offra, soprattutto ai bambini, possibilità di compiere espe-rienze motorie diversificate e ripetute, che riguardino tutte e tre le aree del movimento. Purtroppo l’attuale tendenza generale a confondere lo spazio per il movimento per il gioco ludico, libero e spontaneo con spa-zio per le attività sportive di fatto toglie spaspa-zio e opportunità di movi-mento e di sana crescita ai bambini in età prescolare senza dimenticare
(28) D.DI PALMA, Stimolare la formazione educativa nella scuola attraverso lo sport:
un progetto didattico sperimentale, in Formazione & Insegnamento XIX – 2, Pensa MultiMedia Editore, 2021.
spazi specifici e appositamente strutturati per il movimento dedicato all’infanzia. Sarebbe necessario che, insegnanti, educatori e istruttori sportivi rivedano i propri programmi didattici dedicati bambini sia per aumentarne i livelli di competenze motorie sia per essere in grado di af-frontare eventuali futuri momenti di lockdown (29). Occorre progettare interventi di attività motorie e sportive cercando di comunicare e coin-volgere il più possibile le famiglie spiegando loro quali e quanti benefici il movimento esercita sul benessere psico-fisico dei propri figli. Questo potrebbe gettare le basi affinché bambini e ragazzi col passare del tempo acquisiscano l’abitudine al sano movimento inserendolo nel proprio stile di vita anche in età adulta.
Abstract
L’educazione motoria e sportiva ai tempi del Covid-19
Obiettivi: La DaD e la DID sono state considerate – soprattutto nell’ambito dell’edu-cazione motoria, come una vera iattura. In realtà la tecnologia digitale può essere usata con creatività ed intelligenza per venire incontro ai bisogni educativi degli allievi anche in ambito motorio. Metodologia: L’articolo compie una rassegna della lettera-tura, dei dati forniti da organismi indipendenti, riporta ricerche empiriche per addive-nire a delle ragionate conclusioni. Risultati: L’articolo, evitando di demonizzare l’ap-prendimento digitale, costruttivamente cerca di indicare alcune possibili soluzioni di-datticamente efficaci, anche quando non vi sia la possibilità di condurre le attività di educazione motoria in presenza. Limiti e implicazioni: Il lavoro, condotto sulla base della letteratura esistente e delle (poche) ricerche finora condotte sul tema, necessita di corroborare le conclusioni a cui perviene con una ricerca empirica ad ampio spet-tro. Tuttavia esso indica che bisogna stimolare l’immaginazione dei docenti per ride-finire obiettivi e strategie delle loro discipline al fine di consentire un’efficace educa-zione motoria con l’ausilio degli strumenti della comunicaeduca-zione interattiva multime-diale. Originalità: La ricerca non dando per scontato che nel campo dell’educazione motoria il ricorso al digitale sia un ripiego di scarso valore, indica originalmente la possibilità di avvalersi degli strumenti della comunicazione interattiva multimediale nel pieno perseguimento degli obiettivi formativi della disciplina.
Parole chiave: Competenze motorie, Covid-19, Salute, Sedentarietà.
(29) TORTELLA P.,SCHEMBRI R.,G.FUMAGALLI, Covid-19 e gli effetti dell’isolamento sulla sedentarietà e sull’attività fisica dei bambini: uno studio italiano, op. cit.
Physical and sports education in the age of Covid-19
Objectives: The Distance Learning (DL) and the Blended Learning (BL) have been considered a real misfortune especially in the field of physical education. In reality, digital technology can be reasonably used with creativity in order to meet the educa-tional needs of students also in this field. Methodology: The article reviews the litera-ture and the data provided by independent bodies. Moreover, it reports on empirical research to draw robust conclusions. Outcomes: The article avoids demonizing digital learning and constructively tries to indicate some possible educationally effective so-lutions, even when there is not any possibility to teach in-person exercise classes. Lim-its and implications: The existing literature and the (very little) research conducted so far on the subject form the basis of this work, which needs to confirm the conclusions through an extensive empirical research. However, it indicates that teachers’ imagina-tion must be stimulated to redefine the objectives and strategies of their disciplines in order to ensure effective physical education with the help of interactive multimedia communication tools. Originality: The research does not believe that the use of digital technology provides a little value alternative to physical education classes. Indeed, originally, it states the possibility of adopting the interactive multimedia communica-tion tools to attain in full the educacommunica-tional objectives of the discipline.
Keywords: Motor Skills, Covid-19, Health, Sedentary Lifestyle.
La Pedagogia della Natura per una rinnovata consapevolezza educativa
Francesca Di Michele*
Sommario: 1. L’intenzionalità pedagogica vivificata come scelta etico-politica – 2. In-seganti, testimoni dell’essere persona – 3. Valorizzare la natura nella scuola del post Covid-19 – 4. L’esperienza della Rete Nazionale delle scuole all’aperto come buona prassi
1. L’intenzionalità pedagogica vivificata come scelta etico-politica