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Gara Nazionale Istituti Tecnici Agrari edizione 2018

Nel documento Annuario 2017/2018 (pagine 85-88)

Davanti alla scuola in attesa dell’inizio delle prove MICHELE IANES

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dopocena siamo stati intrattenuti da un’esecuzione canora del coro “Libe- ra Cantoria Pisani”.

Nella seconda giornata la mattinata è stata dedicata allo svolgimento delle prove pratiche (Biotecnologie agrarie, Trasformazione dei prodotti e Pro- duzioni vegetali), mentre nel pome- riggio noi studenti abbiamo avuto la fortuna di visitare il Caseificio Socia- le Ponte di Barbarano (con annesso mangimificio) e un’azienda apistica della zona. La sera, a Villa San Fermo, si è svolta la tanto attesa Cena di gala e la consegna degli Attestati di par- tecipazione. La festa è stata allietata dalla musica del gruppo strumentale dell’Istituto ospitante.

Partenza!

Verso le 9:00 di sabato 21 aprile 2018 ci siamo rimessi in viaggio, dopo un’abbondante colazione e i nume- rosi ma dovuti saluti, per il ritorno a casa.

Sono certo che di questa occasione che mi è stata concessa resterà un ri- cordo indelebile e fondamentale per la mia esperienza futura. Come già espresso, il risultato ottenuto, tutt’al- tro che trascurabile visto che si tratta del secondo posto, non ha la priorità assoluta: i premi più grandi sono stati la ricchezza ricavata dalla conoscenza

di altri amici (ormai posso chiamar- li così!) e la possibilità di dimostrare finalmente le mie conoscenze appre- se nel campo tecnico. Ricorderò in maniera particolare le chiacchierate svolte con gli altri ragazzi riguardan- ti la rispettive esperienze in ambito agrario e le differenze in termini di preparazione che sono emerse. Per questo credo sia molto importante valorizzare al meglio le risorse delle quali possiamo disporre noi studenti FEM (quali i laboratori di Biologia e Trasformazione dei prodotti, il par- co, gli appezzamenti aziendali limi- trofi, l’azienda agricola e la cantina) e utilizzarle sempre di più, ovviamente nei limiti del possibile, a fini didattici per creare futuri imprenditori capaci e maggiormente consapevoli del ric- co ambiente (non solo naturale!) che ci circonda.

A conclusione di quest’avventura di- dattica, voglio ringraziare in primo luogo il Dirigente scolastico Marco Dal Rì per la fiducia e l’opportunità datami e il Professor Ivano Artuso (non secondo per importanza nel progetto) per avermi accompagnato e sostenuto. Il ringraziamento è rivol- to anche a tutti gli insegnanti che mi hanno preparato in maniere precisa ed efficace lungo il mio percorso sco- lastico.

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I PROTAGONISTI DELLA SCUOLA Visita tecnica al prosciuttificio

San Marco

Il Ministero dell’Istruzione ha indetto, anche per l’anno scolastico 2017-2018, la Gara Nazionale dell’Istruzione Tecnica – Settore Tecnologico – Agraria, Agroalimentare e Agroindustria.

L’Istituto ITAS “A. Trentin” di Lonigo ha organizzato egregiamente questa edi- zione. Oltre 50 scuole hanno partecipato alla manifestazione con un coin- volgimento di circa 150 persone tra studenti, docenti e organizzatori. Alcuni rappresentanti istituzionali (Provincia, Comune, Collegio professionale Periti Agrari, Collegio professionale Agrotecnici, …) hanno qualificato ulteriormente l’incontro.

Le due giornate di “prove tecnico-pratiche”, particolarmente impegnative, han- no permesso agli studenti di sfruttare le loro conoscenze e competenze per dimostrare quanto appreso durante il percorso di studi.

Molto interessanti sono state le visite tecniche (Prosciuttificio San Marco, Can- tina Collis, Caseificio Barbano, Azienda Agricola Gardin, Cantina Cà Rugante, Quargentan spa, Centro Difesa e Certificazione delle Piante di Lonigo-CREA) e storico-culturali (Città di Vicenza con il Teatro, Città di Lonigo, Santuario Ma- donna dei Miracoli, Villa Pisani del Palladio a Bagnolo).

Durante le visite e alla Cena di Gala presso la Villa San Fermo si sono potuti degustare ed apprezzare i prodotti tipici del territorio.

La “Gara” rappresenta un momento di confronto, di sfida, ma soprattutto di conoscenza reciproca tra studenti e docenti che provengono da tutta Italia e quindi da realtà territoriali molto diverse.

Le congratulazioni vanno agli organizzatori del Trentin per l’accoglienza e l’im- peccabile organizzazione.

Al nostro studente Michele vivissime congratulazioni per un meritatissimo SE- CONDO POSTO, un risultato ottimo in un contesto di “eccellenza” nazionale.

IVANO ARTUSO

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Avevamo già letto la frase del sottoti- tolo prima del nostro viaggio, ma solo una volta tornate ne abbiamo com- preso il suo significato più profondo. Vivendo l’esperienza che andremo a raccontare, si ha realmente modo di cogliere gli aspetti più umani e na- scosti dell’Olocausto, tema spesso affrontato in modo riduttivo e tanto discusso sì, ma che pare aver perso importanza.

Promemoria Auschwitz è un progetto

proposto ed organizzato da DEINA (https://www.deina.it/promemo- ria-auschwitz), associazione che coin- volge diverse regioni italiane, tra cui il Trentino A/A; essa propone svariate attività per far conoscere, soprattutto ai giovani, importanti tematiche so- ciali. Il progetto è in parte finanziato

Entrata del campo di concentramento di Auschwitz

dalla Provincia Autonoma di Trento e permette ai ragazzi dai 17 ai 25 anni di fare un viaggio alla scoperta dell’O- locausto come realtà che oltrepassa i confini della conoscenza. Tra i tanti obiettivi, il principale è quello di man- tenere viva la memoria e trasmetter- la alle generazioni future affinché la storia non si ripeta. Il percorso, tanto faticoso quanto costruttivo, è partito da alcuni incontri formativi che han- no permesso di inquadrare il periodo storico-sociale antecedente la secon- da guerra mondiale; è seguito il viag- gio in treno nei luoghi dello sterminio degli Ebrei da parte del nazismo e si è concluso con una presentazione del cammino fatto il 7 aprile a Trento per restituire alla comunità ciò che abbia- mo vissuto.

Nel documento Annuario 2017/2018 (pagine 85-88)