• Non ci sono risultati.

Il contributo della regione agli scambi del Paese

Nel documento Volume Rapporto 1999 (.pdf 3.8mb) (pagine 107-113)

5. GLI SCAMBI CON L’ESTERO

5.1. Il contributo della regione agli scambi del Paese

Nei primi nove mesi del 1999 gli scambi con l’estero di prodotti agroali-mentari della regione Emilia-Romagna hanno evidenziato andamenti diversi tra importazioni ed esportazioni ma sostanzialmente in linea con l’evoluzione degli scambi dell’intero Paese. Nei primi 9 mesi dello scorso anno le importazioni di prodotti agroalimentari hanno superato i 4.200 mi-liardi di lire con riferimento alla sola Emilia-Romagna, e i 31.500 mimi-liardi

per l’intero Paese. Le esportazioni agroalimentari, invece, si sono attestate sui 3.600 miliardi in regione a fronte di un valore complessivo di 21.300 mi-liardi per l’Italia (tab. 5.1).

Se dal lato delle importazioni, quindi, la regione ha contribuito agli scambi nazionali con una quota del 13,4%, dal lato delle esportazioni la quo-ta è squo-taquo-ta ben superiore raggiungendo il 17%; quo-tali valori sono sosquo-tanzialmen- sostanzialmen-te in linea con quelli relativi all’insostanzialmen-tero anno 1998. Rispetto allo ssostanzialmen-tesso perio-do del 1998, nei primi nove mesi del 1999 le importazioni regionali in valore di prodotti agroalimentari sono diminuite del 4,4%, mentre le esportazioni si Tab. 5.1 - Contributo dei prodotti agroalimentari alla formazione degli scambi to-tali dell'Ito-talia e dell'Emilia-Romagna nel 1988-99

Prodotti agro-alimentari

(mi-liardi di lire) a prezzi correnti Contributo % alla formazione degli scambi totali

Import Export Import Export

EMILIA-ROMAGNA

1988 3.200 2.157 26,29 11,91

1989 3.715 2.235 25,86 10,84

1990 3.587 2.477 24,92 11,60

1991 4.084 2.786 27,03 12,62

1992 4.084 2.942 25,66 12,97

1993 4.596 3.240 30,63 11,01

1994 5.099 3.565 28,95 10,51

1995 5.824 4.138 25,06 9,87

1996 5.410 4.237 23,96 9,69

1997 5.670 4.400 22,40 9,42

1998 5.885 4.765 21,16 9,63

1999 (a) 4.216 3.617 20,46 9,81

Var. % 99/98 (a) -4,43 0,05

ITALIA

1988 28.781 11.510 15,98 6,88

1989 31.579 12.768 15,04 6,61

1990 30.268 13.455 13,90 6,61

1991 32.946 15.035 14,59 7,17

1992 32.481 16.158 13,99 7,36

1993 34.313 18.987 14,78 7,16

1994 38.730 21.495 14,34 7,04

1995 43.914 25.862 13,21 6,86

1996 41.969 26.399 13,14 6,82

1997 43.721 27.155 12,33 6,69

1998 44.241 28.272 11,82 6,73

1999 (a) 31.531 21.275 11,14 7,01

Var. % 99/98 (a) -4,58 2,43

(a) Dati riferiti ai primi 9 mesi.

Fonte: nostre elaborazioni su dati ISTAT.

sono mantenute sostanzialmente sugli stessi livelli (+0,1%). A livello nazio-nale le tendenze sono sostanzialmente simili, come già accennato: le impor-tazioni sono diminuite del 4,6% mentre le esporimpor-tazioni sono cresciute del 2,4%.

La dinamica relativamente favorevole delle esportazioni e la contrazione delle importazioni ha quindi portato ad una riduzione, sia a livello nazionale che regionale, del deficit commerciale per i prodotti agroalimentari; se tale circostanza sarà confermata dai dati relativi all’intero anno, l’evoluzione congiunturale potrà certamente dirsi positiva sia per la regione che, ancor più, per il Paese nel suo complesso. Il deficit commerciale per i primi 9 mesi e per i soli prodotti agroalimentari, infatti, si è fermato appena al di sotto dei 600 miliardi di lire a livello regionale e a 10.300 miliardi con riferimento all’Italia; un anno prima i dati relativi ai primi 9 mesi erano vicini agli 800 miliardi per l’Emilia-Romagna e ai 12.300 per l’intero Paese. Si può quindi concludere che l’andamento degli scambi di prodotti agroalimentari, che continuano a presentare un saldo negativo, resta generalmente buono anche nei primi 9 mesi del 1999, sia per l’Emilia-Romagna che per l’Italia nel complesso.

Con riferimento alla bilancia commerciale complessiva, vale a dire di tut-te le merci, invece, il saldo resta positivo sia a livello nazionale che regiona-le, ma presenta una situazione di lento logoramento nel primo caso e di tenu-ta nel secondo. Così il saldo commerciale totenu-tale è passato, a livello naziona-le, dai 67.600 miliardi di lire del 1996 ai 51.300 dell’anno successivo e quindi, ai 46.000 del 1998; nei primi 9 mesi del 1999, infine, è sceso a 20.600 miliardi contro i 36.000 dello stesso periodo dell’anno precedente. In Emilia-Romagna, invece, il saldo positivo per 21.100 miliardi di lire del 1996 è salito, l’anno successivo, a 21.400 miliardi e a 21.600 miliardi nel 1998; con riferimento ai primi tre trimestri del 1999, poi, il saldo commer-ciale complessivo si è attestato sui 16.300 miliardi contro i 16.500 miliardi fatti segnare nello stesso periodo dell’anno precedente.

In termini di importanza relativa del settore agroalimentare sul totale de-gli scambi, si conferma quindi la sostanziale differenza tra il dato regionale e quello nazionale: a livello di Emilia-Romagna, infatti, le importazioni agroa-limentari hanno rappresentato ancora più di un quinto (il 20,5%) delle im-portazioni totali, mentre le esim-portazioni sono state pari a meno del 10%, sempre con riferimento ai primi tre trimestri dell’anno; le stesse quote per-centuali per la realtà nazionale si fermano invece all’11% e al 7% rispetti-vamente. L’importanza relativa dei prodotti agroalimentari sul commercio totale è in diminuzione sia a livello regionale che nazionale: in tutti i casi tranne quello delle esportazioni regionali, infatti, la quota dei prodotti

agroa-limentari sul flusso del commercio di tutti i prodotti è in diminuzione rispet-to a quella dello stesso periodo dell’anno precedente.

Se si scende a livello di grandi comparti produttivi, i dati dei primi 9 mesi del 1999 evidenziano, per l’Emilia-Romagna, un significativo peggioramen-to degli scambi per le produzioni vegetali, un discrepeggioramen-to miglioramenpeggioramen-to per le produzioni zootecniche e un forte miglioramento, sempre in termini relativi, per i prodotti della selvicoltura; i prodotti dell’industria alimentare, infine, presentano andamenti sostanzialmente positivi sia per la componente ali-mentare che per quella non aliali-mentare (tab. 5.2)

L’evoluzione degli scambi con l’estero di prodotti agroalimentari può es-sere analizzata in maggiore profondità distinguendo, nelle variazioni dei flussi in valore, la componente prezzo dalla componente quantità. Nei primi tre trimestri del 1999 l’Emilia-Romagna ha fatto registrare una crescita delle esportazioni, in termini di quantità, superiore all’11,1% contro un aumento delle importazioni che si è invece fermato al 2,4%; a fronte di questo cam-biamento, i prezzi medi delle importazioni agroalimentari sono diminuiti mediamente del 6,7%, mentre quelli delle esportazioni si sono ridotte, sem-pre rispetto allo stesso periodo dell’anno sem-precedente, del 10% (tab. 5.3). Per-tanto, le variazioni degli scambi commerciali in valore sono il risultato di un aumento dei flussi in termini quantitativi, particolarmente forte dal lato delle esportazioni, e di una forte diminuzione dei prezzi medi, più intensa, anche in questo caso, dal lato delle esportazioni.

Con riferimento al totale delle merci, invece, nello stesso periodo l’Emilia-Romagna ha evidenziato un aumento in quantità delle esportazioni (+2,5%) a fronte di una diminuzione delle importazioni (-6,6%) e, al contra-rio, una diminuzione dei prezzi medi dei prodotti esportati (-3,7%) a fronte di un aumento dei prezzi medi dei prodotti importati (+5,7%): in entrambi i casi la componente quantità tende a compensare la componente prezzo.

La ragione di scambio calcolata a livello regionale, quindi, è peggiorata sia per i prodotti agroalimentari (-3,5%) che per il totale (-8,9%). E’ aumentato in misura significativa, invece, il grado di copertura, sia per i prodotti agroalimen-tari che per il totale delle merci scambiate: +8,5% e +9,7% rispettivamente.

Queste stesse tendenze sono rilevabili, sia pur con qualche modesta diffe-renza di intensità, anche con riferimento alla realtà nazionale. La maggiore differenza tra i dati relativi all’intero Paese e quelli relativi all’Emilia-Romagna, consiste nel fatto che per il totale dei prodotti le variazioni delle quantità importate sono state moderatamente positive nel primo caso e so-stanzialmente negative nel secondo, e quelle delle esportazioni sono state, invece, sostanzialmente stabili (-0,3%) a livello nazionale e moderatamente positive (+2,5%) per i dati regionali. Tali andamenti, in un certo senso

oppo-Tab. 5.2 - Scambi con l’estero di prodotti agroalimentari in Italia e in Emilia-Romagna per principali aggregati nel 1998-1999 (miliardi di lire a prezzi correnti)

1998 1999 (a) Var. % 99/98 (a)

Import Export Saldo Import Export Saldo Import Export S.N. (b)

EMILIA-ROMAGNA

- Produzioni vegetali 1.253 1.222 -30 1.015 904 -110 7,86 -6,99 -7,4 - Produzioni zootecniche 541 24 -517 343 23 -320 -12,40 15,84 3,0 - Prodotti della selvicoltura 109 11 -98 60 7 -54 -23,12 38,95 8,3 - Prodotti della pesca e della caccia 403 51 -352 314 39 -274 3,43 3,02 -0,1 SETTORE PRIMARIO 2.361 1.323 -1.038 1.777 984 -794 1,20 -5,81 -3,3 - Prodotti alimentari del S. P. 2.038 1.154 -884 1.530 854 -676 0,96 -9,15 -4,9 - Prodotti non alimentari del S. P. 323 169 -154 248 130 -117 2,75 24,12 8,3 - Prodotti dell’I. A. escluso bevande e tabacco 3.282 3.034 -248 2.306 2.284 -22 -7,98 0,94 4,6

- Bevande 242 409 167 132 349 217 -11,13 13,42 10,2

INDUSTRIA ALIMENTARE 3.524 3.443 -81 2.438 2.633 195 -8,16 2,43 5,5

- Prodotti alimentari dell’I. A. 3.016 3.243 227 2.148 2.504 356 -5,09 3,68 4,4 - Prodotti non alimentari dell’I. A. 508 199 -308 291 130 -161 -25,87 -16,92 4,8 TOTALE AGROALIMENTARE 5.885 4.765 -1.119 4.216 3.617 -599 -4,43 0,05 2,3 - Totale bilancia alimentare 5.054 4.397 -657 3.677 3.357 -320 -2,66 0,08 1,4 TOTALE GENERALE 27.816 49.459 21.643 20.607 36.865 16.258 -1,34 -1,36 0,0

ITALIA

- Produzioni vegetali 10.860 6.310 -4.550 7.660 4.679 -2.982 -6,02 -0,69 2,6 - Produzioni zootecniche 5.327 141 -5.186 3.786 114 -3.672 -3,48 6,35 0,5 - Prodotti della selvicoltura 1.522 167 -1.355 1.036 82 -954 -7,80 8,10 2,0 - Prodotti della pesca e della caccia 3.616 456 -3.160 2.686 356 -2.331 -0,73 1,94 0,5 SETTORE PRIMARIO 21.575 7.139 -14.437 15.367 5.280 -10.087 -4,51 -0,20 1,7 - Prodotti alimentari del S. P. 16.528 5.674 -10.853 11.913 4.095 -7.818 -2,44 -1,62 0,3 - Prodotti non alimentari del S. P. 5.047 1.464 -3.583 3.454 1.185 -2.269 -11,04 5,08 6,1 - Prodotti dell’I. A. escluso bevande e tabacco 21.358 15.991 -5.367 15.246 12.010 -3.236 -4,97 2,01 3,5

- Bevande 1.307 5.142 3.835 918 3.985 3.067 1,23 7,53 1,9

INDUSTRIA ALIMENTARE 22.665 21.133 -1.532 16.164 15.995 -169 -4,64 3,33 4,0 - Prodotti alimentari dell’I. A. 18.401 20.484 2.083 13.504 15.528 2.024 -1,25 3,66 2,4 - Prodotti non alimentari dell’I. A. 4.264 649 -3.615 2.660 467 -2.193 -18,76 -6,59 3,4 TOTALE AGROALIMENTARE 44.241 28.272 -15.969 31.531 21.275 -10.256 -4,58 2,43 3,4 - Totale bilancia alimentare 34.929 26.159 -8.770 25.417 19.624 -5.794 -1,81 2,51 2,1 TOTALE GENERALE 374.213 420.303 46.090 283.129 303.668 20.539 1,27 -3,79 -2,6

sti, possono essere spiegati dalla diversa composizione in termini merceolo-gici della bilancia commerciale a livello regionale rispetto a quella a livello nazionale. Questa diversa posizione della regione in ambito nazionale trova conferma anche nei i dati relativi all’evoluzione della ragione di scambio e del tasso di copertura. Con riferimento all’intero Paese, infatti, il tasso di co-pertura si riduce (-0,9%) rispetto ai primi 9 mesi dell’anno precedente per il totale dei prodotti, mentre, come si è già visto, aumenta in misura notevole a livello regionale (+9,7%). Di contro, la ragione di scambio manifesta un an-damento negativo sia a livello nazionale, che in Emilia-Romagna, ma in quest’ultimo caso l’intensità della variazione risulta più che doppia.

Tab. 5.3 - Variazione (%) della componente prezzo e quantità nella bilancia agro-alimentare in Italia e in Emilia-Romagna nel 1998-99

Emilia-Romagna Italia 1998 1999(a) 1998 1999(a)

Componente prezzo

Esportazioni settore primario 7,45 -19,24 -1,23 -7,20 Esportazioni industria alimentare 0,78 -6,21 5,82 -7,84 Esportazioni agroalimentare 2,54 -9,97 4,01 -7,72 Esportazioni Totale Generale -0,89 -3,72 2,38 -3,55 Importazioni settore primario 1,37 -12,91 0,41 -8,68 Importazioni industria alimentare -7,49 -4,70 -4,83 -2,38 Importazioni agroalimentare -5,09 -6,70 -2,36 -5,35 Importazioni Totale Generale -0,48 5,66 0,55 0,66 Ragione di scambio (b)

Settore primario 6,00 -7,26 -1,63 1,62 Industria alimentare 8,95 -1,59 11,19 -5,59 Agroalimentare 8,04 -3,51 6,53 -2,51 Totale Generale -0,41 -8,87 1,82 -4,18 Componente quantità

Esportazioni settore primario 4,86 16,63 3,01 7,55 Esportazioni industria alimentare 5,87 9,22 -0,84 12,12 Esportazioni agroalimentare 5,61 11,13 0,09 11,01 Esportazioni Totale Generale 6,81 2,45 1,18 -0,25 Importazioni settore primario -0,51 16,21 2,90 4,56 Importazioni industria alimentare 14,41 -3,63 4,26 -2,31 Importazioni agroalimentare 9,35 2,43 3,63 0,82 Importazioni Totale Generale 10,41 -6,62 5,00 0,60 Tasso di copertura (b)

Settore primario 5,40 0,36 0,11 2,85 Industria alimentare -7,47 13,33 -4,89 14,77 Agroalimentare -3,42 8,49 -3,42 10,11 Totale Generale -3,27 9,71 -3,64 -0,85 (a) Dati riferiti ai primi nove mesi.

(b) Differenza semplice rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Fonte: nostre elaborazioni su dati ISTAT.

Nel documento Volume Rapporto 1999 (.pdf 3.8mb) (pagine 107-113)