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ed il quadro territoriale delle A.S.L.

4.3. Il quadro territoriale e demografico

4.3.1. L’area del comune di Roma

L’area del comune di Roma (che comprende anche il comune di Fiumicino, nel ’92 divenuto indipendente) si suddivide in 5 A.S.L., ciascuna della quali a sua volta ripartita in 4 distretti.

      

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La situazione che verrà presentata è aggiornata alla fine del 2010, ma potrebbe subire successivamente delle modifiche: da un lato, infatti, è stata ripetutamente annunciata – da parte degli organi istituzionali della regione – l’intenzione di ridurre il numero delle A.S.L., modificandone quindi gli ambiti territoriali; dall’altra, il cosiddetto decreto su Roma Capitale (D. Lgs. n. 156 del 17/9/2010) ha previsto, pur rinviandone l’attuazione ad un successivo decreto applicativo, la necessità di ridurre i Municipi di decentramento comunale – che attualmente sono 19 – ad un massimo di 15.

Pagina | 135 La A.S.L. Roma A

Abbraccia il territorio dei primi 4 municipi del comune di Roma, ciascuno dei quali coincidente con un distretto. Si presenta come una A.S.L. a forte valenza “territoriale”, ovvero non comprendente al proprio interno alcuna struttura ospedaliera, se si esclude un unico ospedale monospecialistico.

Nella Tab. D1 è riportata la popolazione residente in ciascun distretto/municipio:

Tabella D1 – Popolazione residente nella A.S.L. Roma A per singolo distretto

Distretto/Municipio 1 129.861

Distretto/Municipio 2 122.971

Distretto/Municipio 3 53.059

Distretto/Municipio 4 202.281

TOTALE A.S.L. 508.172

Come emerge dalla tabella, i quattro distretti/municipi si presentano disomogenei dal punto di vista della popolazione; si possono inoltre evidenziare alcune specifiche caratterizzazioni.

Il distretto 1 coincide con l’area del centro storico della città, ricco di monumenti ed a forte vocazione turistica; una particolarità che lo contraddistingue dal punto di vista sociale – che condivide con il distretto 17 della A.S.L. Roma E – è la forte presenza di persone con residenza fittizia, seguite dalla Caritas o altre associazioni, religiose o laiche: si tratta di persone senza fissa dimora, con un tasso di disagio sociale certamente maggiore rispetto alla popolazione generale.

Il distretto 2 comprende quartieri considerati benestanti (Parioli, Salario, Trieste), ricchi di ville e giardini, ma in cui negli ultimi anni si inizia a presentare una certa quota di disagio sociale; vede la maggior presenza di donne straniere (in particolare, filippine) della capitale.

Il distretto 3 è il meno popoloso, ma anche tra i meno estesi territorialmente di tutta Roma, e comprende insieme quartieri residenziali con alta percentuale di popolazione anziana ed un quartiere, S. Lorenzo, nelle vicinanze dell’Università “La Sapienza”, in cui trovano domicilio molti studenti fuori sede.

Questi primi tre distretti presentano – anche a causa della ridotta estensione territoriale – un’alta densità abitativa (intorno ai 90 abitanti/ha). Il distretto 4 invece

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comprende un ampio territorio che si estende sino alla periferia, e dunque pur avendo un alto tasso di popolazione (destinato probabilmente a crescere, vista la collocazione periferica) presenta una densità abitativa di circa 20 abitanti/ha. Anche qui, accanto a quartieri residenziali si sono sviluppate nel tempo borgate spontanee, carenti di infrastrutture e servizi; ha visto, nel periodo 1991-2004, il più alto incremento dell’indice di vecchiaia131.

La A.S.L. Roma B

Comprende i municipi 5, 7, 8 e 10 del comune di Roma, dei quali è riportata in tab. D2 la popolazione residente. Rappresenta, nell’attuale configurazione delle A.S.L., quella maggiormente popolosa di tutta la regione.

Tabella D2 – Popolazione residente nella A.S.L. Roma B per singolo distretto

Distretto 1 /Municipio 5 179.240

Distretto 2 /Municipio 7 122.448

Distretto 3 /Municipio 8 236.581

Distretto 4 /Municipio 10 183.983

TOTALE A.S.L. 722.252

Il distretto 1 comprende quartieri popolari e “storici”, come Pietralata, Tiburtino, S. Basilio, e si estende oltre il Raccordo Anulare sino ai confini con i comuni limitrofi. Ha la particolarità di ospitare nel proprio territorio il complesso carcerario di Rebibbia, in cui sono presenti stabilmente circa 2.200 detenuti (ma con una rotazione annua di circa 5.000 persone), che a prescindere dalla residenza anagrafica sono considerati di fatto cittadini del V Municipio; nella sezione femminile del complesso sono presenti anche diversi bambini in età 0-3 anni, che frequentano regolarmente i nidi limitrofi.

Il distretto 2 è nella A.S.L. quello con inferiore estensione territoriale, nonché l’unico a non protendere i propri confini verso i comuni limitrofi; è però il più densamente popolato, con oltre 60 abitanti/ha. Comprende quartieri con insediamenti

      

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Nell’esposizione delle caratteristiche della popolazione si utilizzerà talvolta l’indice di vecchiaia, identificato abitualmente nelle statistiche demografiche con il rapporto tra numero di anziani ultrasessantacinquenni e numero di infraquattordicenni; altrove verrà indicata semplicemente la percentuale del numero di anziani sul totale della popolazione.

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urbanistici e popolazione ormai stabilizzata, come Centocelle, Alessandrino, Tor Sapienza.

Il distretto 3 è il più densamente popolato dell’intero Comune, anche se, a causa della notevole estensione, presenta una densità abitativa più bassa della media cittadina; accanto ad aree ad intensa urbanizzazione, ormai pressoché sature, ve ne sono altre che presentano un certo sviluppo abitativo. La forte presenza di complessi di edilizia residenziale pubblica, con la conseguente alta quota di popolazione a reddito medio-basso, nonché l’alta incidenza di popolazione immigrata ne fanno una delle realtà più complesse, da un punto di vista sociale, dell’intera città.

Il distretto 4 comprende zone “storiche”, intensamente popolate e con popolazione anziana ed a reddito medio-alto, e zone più periferiche con popolazione più giovane e possibilità di ulteriore sviluppo abitativo. Nel suo territorio si trova l’aeroporto di Ciampino, il secondo della città.

La A.S.L. Roma C

Comprende i municipi 6, 9, 11 e 12 del comune di Roma, dei quali è riportata in tab. D3 la popolazione residente:

Tabella D3 – Popolazione residente nella A.S.L. Roma C per singolo distretto

Distretto/Municipio 6 123.529

Distretto/Municipio 9 126.713

Distretto/Municipio 11 135.717

Distretto/Municipio 12 174.586

TOTALE A.S.L. 560.545

Il distretto 6 ed il distretto 9 presentano caratteristiche simili: entrambi hanno assistito negli ultimi decenni ad un forte declino demografico; ciò nonostante, date le ridotte dimensioni territoriali, mantengono un’alta densità abitativa (oltre i 150 abitanti/ha). È inoltre da rilevare in entrambi una forte presenza di popolazione anziana, con un elevato indice di vecchiaia, (circa 200 ultrasessantacinquenni ogni 100 minori di 14 anni). Tra gli stranieri è fortemente rappresentata la comunità asiatica, nel distretto 6 proveniente in particolare dal Bangladesh.

Il distretto 11 si estende dai confini del Centro storico sino alla periferia, e vede due zone più antiche a forte addensamento di popolazione (Garbatella e

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Tormarancia) accanto ad altre molto meno popolate; anche in questo distretto si rileva una forte incidenza di popolazione anziana.

Il distretto 12 presenta un andamento opposto a quello degli altri tre: a fronte infatti di una quota maggiore di popolazione residente, in costante crescita, data l’ampia estensione territoriale presenta una densità abitativa bassissima (non raggiunge i 10 abitanti/ha). Presenta forti squilibri tra le diverse zone, sia perché alterna aree densamente abitate ad ampie aree della campagna romana; sia perché vede, accanto a quartieri di livello socio-economico alto (EUR, Torrino), insediamenti di edilizia residenziale pubblica quali il Laurentino 38 e Spinaceto. Vi si rileva un indice di vecchiaia tra i più bassi di Roma (circa 109 ultrasessantacinquenni ogni 100 minori di 14 anni).

La A.S.L. Roma D

Comprende il comune di Fiumicino ed i Municipi 13, 15 e 16 di Roma, la cui popolazione residente è riportata in tab. D4.

Tabella D4 – Popolazione residente nella A.S.L. Roma D per singolo distretto

Distretto/Comune di Fiumicino 68.668

Distretto/Municipio 13 221.546

Distretto/Municipio 15 152.258

Distretto/Municipio 16 142.622

TOTALE A.S.L. 585.094

Il primo distretto di questa A.S.L. ha la particolarità di essere l’unico, in tutta la regione, a coincidere territorialmente con un comune, quello di Fiumicino appunto; comune che ha visto in anni recenti un forte boom demografico, assistendo ad un incremento della propria popolazione, solo tra il 2005 ed il 2010, di oltre il 20%. Il distretto ospita nel proprio territorio il principale aeroporto della capitale, una presenza forte che ne condiziona molti aspetti della vita economica e sociale.

Il distretto 13, secondo nella città per popolazione residente e terzo per estensione territoriale, si presenta suddiviso in due grandi macroaree: una più interna, immersa nell’agro romano; l’altra costituita dalla zona costiera di Ostia. La popolazione ha un andamento crescente, pur se recentemente rallentato dopo il boom degli anni ’80; presenta una forte quota di minorenni – la più numerosa di Roma a

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livello assoluto. Anche qui si alternano zone di livello socio economico alto (in particolare nelle aree interne) a zone ad alta complessità sociale (alcuni quartieri di Ostia).

Il distretto 15 presenta un insieme di quartieri a carattere popolare ed uno di edilizia residenziale pubblica (Corviale); nel territorio è inoltre presente un campo nomadi attrezzato, in cui la popolazione minorile costituisce tra il 70 e l’80% del totale.

Il distretto 16 comprende quartieri “storici” come il Gianicolo e Monteverde Vecchio, abitati già dal 1800, e zone più recenti, fino a quelle più periferiche, comprendenti zone di edilizia residenziale pubblica ed ex borgate. È caratterizzata da un’alta percentuale di popolazione ultrasessantacinquenne, con un incremento della popolazione ultranovantenne, ed un indice di vecchiaia in costante crescita, che nel 2006 si attestava intorno a 200.

La A.S.L. Roma E

Comprende i municipi 17, 18, 19 e 20, la cui popolazione residente è riportata in tab. D5.

Tabella D5 – Popolazione residente nella A.S.L. Roma E per singolo distretto

Distretto/Municipio 17 70.068

Distretto/Municipio 18 137.437

Distretto/Municipio 19 182.641

Distretto/Municipio 20 155.240

TOTALE A.S.L. 545.386

Il distretto 17 si colloca in una zona centrale del comune, nei pressi della città del Vaticano; è tra i meno estesi territorialmente nell’intero comune, e dunque pur avendo una quota inferiore di popolazione residente rispetto agli altri distretti presenta un’alta densità abitativa (circa 124 abitanti/ha); presenta inoltre il più alto indice di vecchiaia (nel 2006, 255 anziani per 100 giovani).

Il distretto 18 vede la popolazione mantenersi sostanzialmente stabile negli ultimi 20 anni, con un indice di vecchiaia più alto di quello complessivo cittadino, che si riscontra anche nella popolazione straniera. L’ambito territoriale si presenta molto eterogeneo, con zone urbanistiche più esterne, in cui sono presenti borgate, ed

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in cui il livello d’istruzione e l’indicatore socio-economico sono sensibilmente inferiori al resto del distretto e della città; ed altre in cui si rintraccia un tasso d’istruzione ed un livello socio-economico particolarmente elevato.

Il distretto 19 ha un’ampia estensione territoriale, per cui pur essendo, nella A.S.L., il più popoloso, ha una densità abitativa di circa 14 abitanti/ha; presenta, accanto a zone più popolate e ricche di servizi, aree scarsamente abitate ed aree più popolate ma scarsamente servite di spazi di incontro e socializzazione. Una particolarità del distretto è quella di essere stata sede, sino agli anni ’80, del complesso manicomiale di S. Maria della Pietà, poi convertito in sede di servizi, sanitari e sociali; la necessità di lavorare per la deistituzionalizzazione ha fatto sì che il dipartimento di salute mentale abbia avuto, in questo territorio, particolare rilevanza, in termini di strutture ed operatori dedicati.

Il distretto 20 si presenta come il più esteso dal punto di vista territoriale, e per conseguenza meno densamente popolato (poco più di 8 abitanti/ha) – anche se, essendo un distretto periferico, la quota dei residenti è in costante crescita; la distribuzione della popolazione è, anche qui, non uniforme, alternando zone urbanizzate a campagne, a quartieri isolati tra loro e dal resto del municipio. Anche da un punto di vista sociale si trovano, accanto a zone residenziali per ceti medio-alti, quartieri caratterizzati da condizioni di vita disagiate.