• Non ci sono risultati.

Nel corso del 2016 sono stati stanziati fondi pari ad un totale di

97.800.000 € per un totale di 34 bandi erogati (Tabella 72).

Tabella 72 ‒ Totale finanziamenti

2014 2015 2016 Variazione 15/16

Numero Bandi 11 22 34 55%

Tot Finanziamenti (Migliaia di Euro) 18.595 20.250 97.800 383%

Rispetto al 2015 l’incremento del numero di Bandi è stato del 55% e del 380% circa in termini di risorse stanziate. Continua un trend di crescita sia in termini assoluti, come numero di bandi, che in termini di valore econo-mico rispetto all’anno precedente. L’importante differenza in termini di stanziamenti dipende dal fatto che oltre al numero totale di bandi in sé, so-no aumentate so-notevolmente le risorse allocate a tali finanziamenti, come riportato nella successiva tabella (Tabella 73).

Tabella 73 ‒ Totale importi stanziati Importi stanziati

(in migliaia di euro) Numero Bandi

Fino a 20 5 fino a 50 4 Fino a 100 5 Fino a 200 5 Fino a 500 5 Fino a 1000 1 Fino a 2000 3 Fino a 5000 1 Fino a 10000 4 Fino a 50000 1 Totale 34

I soggetti erogatori sono stati suddivisi in tre categorie, in base alla de-scrizione della loro compagine sociale. La distinzione (Tabella 74) è stata fatta tra finanziatori pubblici (ministeri, comuni, province o regioni), finan-ziatori privati (aziende e associazioni) e fondazioni (fondazioni operative e fondazioni di erogazione).

Tabella 74 ‒ Tipologie di finanziatore

Tipologia di finanziatore Numero finanziamenti Totale fondi stanziati (in migliaia di euro)

Finanziatore Privato 7 (21%) 800 (1%)

Finanziatore Pubblico 8 (24%) 75.400 (77%)

Fondazione 19 (56%) 21.400 (22%)

Tot 34

In termini di numerosità dei bandi, le fondazioni risultano essere i prin-cipali attori che nel corso del 2016 hanno finanziato la SI in Italia (56% del totale dei bandi di finanziamento). I finanziatori privati e pubblici seguono quasi alla pari, con una lieve differenza tra i due (21 e 24 per cento).

Se guardiamo invece alle somme stanziate, l’attore pubblico detiene net-tamente il primato come finanziatore, con una quota del 77% dei finanzia-menti, contro il 22 delle fondazioni e l’1 per cento delle imprese. Come ri-portato nella tabella successiva, l’importo stanziato dai finanziatori pubblici risente di un importante stanziamento da cinquanta milioni posto in essere dal MISE2. I bandi di importo fino a dieci milioni di euro, invece, sono stati predisposti da 2 fondazioni e 2 attori pubblici, in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e la Fondazione Cariplo da una parte, e dall’altra la Regione Puglia (con il bando PIN Pugliesi Innovativi) e il Co-mune di Milano (con il bando Smart IT Up). Gli attori privati, finanziano per lo più progetti di piccolo taglio. Si possono dare diverse spiegazioni a questo dato: se si guarda all’innovatività dei progetti finanziati da parte de-gli attori privati, come dimostrato in letteratura sulle start-up e il mondo dei venture capitalist, la maggior parte dei progetti innovativi, in quella che viene chiamata la fase seed di finanziamento, ricevono somme molto basse di finanziamento. L’attore pubblico si pone nel mezzo di questa graduatoria arrivando a finanziare anche alto numero di progetti con 6 bandi che

supe-2 Come riportato dal sito del ministero il bando intende finanziare progetti imprendito-riali di innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

rano il milione di euro fino ad arrivare a dieci milioni. Le fondazioni, anche in termini economici sono i primi soggetti finanziatori come già dimostrato nella precedente tabella.

Tabella 75 ‒ Importo stanziato bandi e tipologia di attore migliaia di euro Importo stanziato Numero Bandi Attore privato Attore pubblico Fondazione

Fino a 20 5 3 2 fino a 50 4 2 1 1 Fino a 100 5 - 1 4 Fino a 200 5 - - 5 Fino a 500 5 2 - 3 Fino a 1000 1 - 1 - Fino a 2000 3 - 1 2 Fino a 5000 1 - 1 - Fino a 10000 4 - 2 2 Fino a 50000 1 - 1 - Totale 34

Il 76% dei bandi erogati è rivolto a progetti in fase di startup, mentre soltanto il 26% dei finanziamenti è rivolto a realtà già esistenti che voglio-no scalare o invoglio-novare le loro attività. Questo dato è significativo per quanto riguarda il ciclo di vita dei progetti e del fenomeno stesso. Essendo ancora la SI un fenomeno in ascesa, la maggior parte dei bandi tende a rivolgersi verso soggetti nuovi che cercano di lanciare modelli di innovazione sociale nuovi e ancora non affermati. Il vero salto di qualità del fenomeno avverrà, ad avviso di chi scrive, quando il numero di finanziamenti stanziati per la crescita aumenterà significativamente, dimostrando così che il fenomeno della SI è un fenomeno maturo e consolidato.

Tabella 76 ‒ Ciclo di vita delle imprese finanziabili

Startup Crescita Totale

Fondazione 14 5 19

Attore Pubblico 4 4 8

Attore Privato 7 - 7

Si è ritenuto opportuno effettuare un controllo tra il 2015 e il 2016 ri-spetto al numero di bandi che sono stati replicati, come da tabella N, (stesso bando sia nel 2015 che nel 2016) e rispetto all’identità degli attori, stesso soggetto che emette il bando nel 2015 e nel 2016 e quanti hanno erogato nuovi bandi e quanti sono nuovi attori nel panorama della SI italiana (come da Tabella 77).

I bandi precedentemente erogati sono 5 (di cui tre da fondazioni e due da attori privati, mentre i bandi di nuova erogazione sono in totale 29 (sedi-ci da fondazioni, sette da attori pubbli(sedi-ci e sei da organizzazioni private). Tabella 77 ‒ Bandi erogati e bandi nuovi

Erogati anche nel 2015 Nuovi nel 2016

Fondazione 3 16

Attore Pubblico - 7

Attore Privato 2 6

Tot 5 29

I bandi lanciati sia nel 2015, sia nel 2016 sono molto pochi. Per quanto riguarda i soggetti erogatori, va evidenziato che sei dei ventinove nuovi bandi sono stati erogati da attori che in precedenza nel 2015 avevano eroga-to altri bandi (di cui soltaneroga-to tre risultaeroga-to essere stati erogati anche nel 2016). Questo dato indica che alcuni soggetti hanno ritenuto opportuno in-vestire sul tema della SI, ampliando la loro gamma di erogazioni anche con più di un bando. Di questi sei nuovi bandi quattro sono emessi da fondazio-ni (di cui una ne ha emessi due), uno da un attore pubblico e uno da un atto-re privato.

Una plausibile interpretazione di questo dato è individuabile nel caratte-re ancora esplorativo della SI e della necessità, da parte dei finanziatori, di comprendere quali siano i driver di tale fenomeno.

D’altronde, come già analizzato nei precedenti capitoli ed in particolar modo nel rapporto del precedente anno (vedi Caroli, 2015), l’innovazione sociale è un fenomeno soggettivo che assume forme diverse negli ambiti e nei contesti geografici in cui viene effettivamente implementata. Essa di-pende anche dal modo in cui potenziali promotori e finanziatori percepi-scono la necessità di intervenire con proposte di innovazione sociale. Ne consegue che una mancata istituzionalizzazione o effettiva diffusione del fenomeno della SI comporta una parcellizzazione degli investimenti ed una necessità da parte degli attori finanziatori di comprendere bene il loro ruolo e di conseguenza come intervenire. Si riporta, infine, una classificazione

dei maggiori ambiti di intervento nel corso del 2016 in confronto agli ambi-ti del 2015.

Tabella 78 ‒ Ambiti di finanziamento (confronto 2015 e 2016)

Ambito Numero bandi (2015) Numero bandi (2016)

Assistenza sociale / Sostegno alla persona e welfare /

housing sociale 17% 21%

Miglioramento ambiente naturale 8% 16%

Cultura, turismo e tormazione 25% 10%

Startup innovative - 10%

Mobilità sostenibile e smart city 16% 8%

Assistenza sanitaria 18% 6%

Coworking / smart working - 3%

Integrazione sociale - 2%

Riqualificazione urbana e rivitalizzazione comunità

periferiche - 2%

Sharing economy 8% 2%

Altro 8% 22%

L’ambito dell’assistenza sociale mantiene il primato come ambito di in-tervento, mostrando anche un aumento rispetto all’anno precedente. Il mi-glioramento ambientale allo stesso modo aumenta il suo valore. La catego-ria altro contiene una serie di ambiti nuovi3 di cui sarà interessante vedere l’evoluzione il prossimo anno (sia in termini di portata dei singoli fenomeni emergenti che di impatto sul totale dei finanziamenti).