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TERZA PARTE

CAPITOLO 6: GRUPPI DI COMBATTIMENTO ATTRAVERSO LA CENSURA ALLEATA.

6.2 Morale e benessere

6.2.3 Lenti segnali di ripresa

Nonostante le migliori condizioni di alloggio e una maggiore concessione di licenze, lo spirito non è particolarmente elevato47. Sembrano aumentare i casi di diserzione e i comandanti Primieri e Scattini, richiedono allo Stato Maggiore dell'Esercito e indirettamente al Governo l'autorizzazione ad attuare interventi più severi verso gli assenti arbitrari e i disertori.

44 LNA, WO 204/6759, Week report 23th December, Morale, New Formations, Cremona, p.1. 45 LNA, WO 204/6759, Week report 23th December, Morale new Formations, Cremona, p.1. 46 N. Della Volpe, Esercito e propaganda nella guerra di liberazione, cit, p. 114.

47 Identici i motivi di malcontento già evidenziati per i mesi precedenti: lentezza del servizio

postale e mancanza di notizie da casa, il mancato intervento contro disertori e renitenti della recente chiamata alle armi e, per ultimo ma non meno importante, l'insufficiente importo del sussidio giornaliero alle famiglie dei richiamati alle armi.

Contemporaneamente le carenze organiche sembrano tali che nel “Cremona” il comandante prende l'iniziativa personale di arruolare un gruppo di partigiani umbri per «ripianare la gravissima situazione deficitaria della forza48».

Maggiore B. of the 2 Reg Ftr Comando Btg writes: “On the whole the troops are good and there is a high percentage of volunteers. There is also esprit de corps especially amongst the younger officers. I hope that the new army meets with the greatest success”49.

La sopraggiunta certezza del prossimo impiego e l'arrivo ai reparti di nuovi volontari fanno registrare un brusco miglioramento del morale tra gli uomini destinati a entrare in linea per primi nel settore costiero adriatico tra Ravenna- Alfonsine. Gradualmente i soldati del “Cremona” ritrovano il proprio orgoglio e senso del dovere. Sembrano ridursi le richieste di congedo, la soddisfazione per le condizioni di vita offerte dagli inglesi assieme ad una attenta propaganda concorrono a migliorare il morale. Un tenente sintetizza ottimisticamente la situazione presso il suo reggimento: «On the whole morale is quite high and is improving steadily. Before we start for the front itself I am sure we shall be “turned up” properly50».

La corrispondenza del “Friuli” rivela invece una situazione ancora complessa: i primi giorni in zona di operazioni non sembrano infatti prospettare un morale molto alto:

48 «Le resistenze, vi furono nell'accettare il principio, dopo che di mia iniziativa e senza alcuna

autorizzazione di chicchessia, detti il fatto compiuto con l'arruolamento del primo blocco di volontari perugini...». Lettera del generale Primieri al generale Riccardi capo dell'Ufficio storico dello SME nel 1951. Citata in G. Boatti, Un contributo alla riforma delle forze armate nel 1944-

45: l'esperienza del Gruppo di combattimento “Cremona”, cit, pp.34-35.

49 LNA, WO 204/6759,Week report 23rd December '44, Morale New Formations, Cremona,

Maggiore A.B, p.1

In the last weekly report it was indicated that the few letters examined did not express any existing enthusiasm and this week mail, when letters of practically all the Units served by PM 79 were read, confirms that, on the whole, the morale of this Gruppo di combattimento is not high. On the whole letters are far from being encouraging51.

Il censore alleato riporta le principali cause emerse dall'analisi della corrispondenza: evidenti problemi di disciplina, spirito pessimistico e numerosi propositi di diserzione accomunano la corrispondenza di questo Gruppo. A questo si aggiungono le dure condizioni di addestramento cui il “Friuli” è sottoposto in maniera prolungata, a causa delle prestazioni insoddisfacenti emerse nelle relazioni redatte dal capo della 50ª BLU e dai comandi alleati52. Gli errori tattici delle truppe, oltre che alle numerose riorganizzazioni organiche conseguenti le precedenti sottrazioni di specialisti dai reparti, sembrano imputabili alla scarsa preparazione degli ufficiali, alla loro scarsa ascendenza sui propri subalterni e ad una malcelata insofferenza verso gli insegnamenti degli istruttori alleati. Gli ufficiali britannici del 54° Training Increment, rilevano un morale basso sia tra la truppa che tra gli ufficiali e si prestano perché i comandi prendano consapevolezza riguardo l'importanza del benessere dei soldati.

They have lived in want, without equipment, leave or news from home for a

51 LNA WO 204/6759, Week report 23th December '44, Morale, New Formations, Friuli, p.1. 52 I problemi emergono evidenti non solo agli uomini della 50° BLU ma anche all'ispettore

preposto dal 15º Gruppo Armate al controllo dei progressi conseguiti. «Battalion high training has shown disappointing results, owing by the refusal by some of the commanders to accept the advice of the BLU and Training Increment. […] The tactical knowledge of most senior officers, their powers of command and co-Ordination are very low.». LNA, WO 204/8067, HQ 15 Army Group, Major-General Heydemann, N°1 District, folio n° 1D/1546/2/G8SD, Report on State of Readiness for war of the Friuli Group, Training, 31.12.44., p. 3.

long time. I am doing all I can to improve the morale by better cooking, quarters, hygiene, leave and amusements and I am also insisting on officers paying special attention to man-management. I feel that these measures are certain to raise the men's morale in the near future […]53.

Addestrano quindi il personale italiano alla cura delle installazioni igienico- sanitarie elementari, al miglioramento del rancio e all'allestimento di un minimo di svago per le truppe attraverso la distribuzione di periodici e libri, l'allestimento di piccoli giornali reggimentali e di sale di ritrovo per i soldati presso ogni reggimento. Di fatti l'esame delle relazioni successive fa emergere un miglioramento progressivo del morale. «This gruppo has sent an encouraging mail. Several slips collected from a bulky correspondence received and all points to a very satisfactory morale»54. Tuttavia il miglioramento non è così definitivo. La relazione del 6 gennaio riporta: « The morale of this Gruppo would appear to remain high though there are some discordant voices. There is, indication of idealism and hope, but in various cases there is also despondency and despair55».

Nel mese di dicembre, durante questo primo periodo della censura alleata, la corrispondenza proveniente dai Gruppi “Legnano” e “Folgore” risulta molto frammentaria e tuttavia il tenore dei contenuti appare molto positivo. Dopo che il “Legnano” ha attraversato una fase critica, dovuta ad alloggiamenti inadeguati e vestiario deludente, il comando del Gruppo ha dovuto porre

53 LNA, WO 204/8067, HQ 15 Army Group, Friuli Italian Combat Group, efficiency, reports,

notes and employment, Major-General Heydemann, N°1 District, folio n° 1D/1546/2/G8SD, Report on State of Readiness for war of the Friuli Group, Training, 31.12.44.

54 LNA, WO 204/6759, Week report 30th December '44, Morale, New Formations, Friuli, p.1. 55LNA, WO 204/6759, Week report 6th January '45, Morale, New Formations, Friuli, p.1.

soluzione ai problemi rilevati, curando maggiormente il benessere e trasferendo i reparti in una zona migliore56. La corrispondenza, sporadica e frammentaria, rivela spirito patriottico e determinazione a combattere.

LEGNANO. Not many letters have been received from this Gruppo di Combattimento which is on the move and slowly nearing the front line. The examined mail as yet is all written in a cheerful enthusiastic mood, which warrants the hope that on examination of the bulk of the correspondence morale will be found to be high. […]

FOLGORE. The same remarks made for Legnano apply to Folgore and this is confirmed by the following extracts:

Serg L.C. of Reparto Comando Regg. Artiglieria Folgore writes” We are now somewhere where we went after leaving the front line for a rest. Now we have been fully equipped by the English and we shall return to the war zone to fight. WE must make an effort ans kick the Germans out of Italy. Now we have no excuses . I mean the shirkers have none. First class equipment, for quality and quantity! We have now all what we want and need to fight”57. Gli stralci che seguono questo commento comunicano entusiasmo per il ritorno in linea e voglia di combattere. L'ultima relazione del mese di dicembre, seppur basata su di una quantità ristretta di corrispondenza, conferma la situazione rilevata qui sopra:

FOLGORE: Not much mail has been received from this gruppo di combattimento but what was examined indicates an existing high morale. This group was formed from personnel who belonged to the Corpo Italiano di Liberazione and there is no mistake about the fact that old spirit of the “Nembo” is still hovering triumphantly over this formation. The following slip

56 Il Gruppo viene trasferito da Piedimonte d'Alife - S. Potito Sannitico verso Bracciano-Oriolo

Romano. Parallelamente, il 5 dicembre, viene costituita presso il comando una “Sezione assistenza e propaganda” con l'intento di migliorare il benessere e lo spirito degli uomini. Anche nel “Folgore” vengono date particolari attenzioni all'affiatamento dei reparti e al morale, anche attraverso la pubblicazione di un giornale di divisione .

57 LNA WO 204/6759, Week report 23th December '44, Morale, New Formations, Legnano/

is typical of many. Soldato P.S of the Comando Gruppo Folgore writes: “We were a unit of the well known NEMBO group and we fought well, always doing our best to fight the hated Germans. Now we are called “Gruppo di Combattimento Folgore; the English want us to be known by this glorious name! We are determined men and what the Nembo did the Folgore will do!”58.

Dopo aver affrontato già con successo un ciclo operativo con equipaggiamento italiano, la recente dotazione alleata ha dato nuovo slancio a questi Gruppi in cui lo spirito di corpo è mantenuto saldo dai comandi. Nelle prime settimane di gennaio la quantità di corrispondenza giunta da “Legnano” e “Folgore” è così esigua da non permettere di redigere una relazione significativa fino alla seconda metà del mese.

La corrispondenza esaminata durante le prime settimane di gennaio vede anche per il “Cremona” una situazione molto varia: a pochi giorni dall'ingresso in prima linea questo Gruppo assiste all'arrivo di nuovi volontari. I reparti di fanteria hanno una grave carenza organica a causa delle assenze arbitrarie e del mancato rientro dalle licenze di molto uomini e si devono immettere molti volontari, in prevalenza partigiani toscani e marchigiani59. Il censore riporta: «Sottotenente G. of the Comando 22 Regg Ftr confirms what several others sint [sic] about the volunteers: “They are arriving in great numbers and full of enthusiasm.”60». Nella corrispondenza aumentano le manifestazioni di

58 LNA WO 204/6759, Week report 30th December '44, Morale, New Formations, Folgore, p. 1. 59 Secondo Loris Rizzi, tra i motivi che spinsero le autorità italiane ad accettare l'arruolamento

dei volontari partigiani tra le file dell'esercito regolare risiederebbe anche il fallimentare nuovo richiamo alle armi. La rivolta del “non si parte” ha comportato infatti la sospensione dei richiami nell'isola e il divieto di destinare i richiamati alle truppe combattenti da parte della MMIA. Cfr L. Rizzi Lo sguardo del potere, cit, p. 84.

determinazione e volontà di combattere. L'arrivo di nuovi soldati sembra contribuire ad una rivalutazione della missione da compiere e tuttavia l'amalgama di vecchie e nuove energie non è inizialmente del tutto serena61. Lo stralcio di un caporalmaggiore del 7º Reggimento Artiglieria testimonia la diffidenza di alcuni graduati: «Let us go on hoping. There are plenty of volunteers arriving but the question is: are they sincerely moved by unselfish patriotic spirit or are they just boasted youths if you see what I mean62». Al tempo stesso le numerose diserzioni deprimono e scoraggiano l'umore degli uomini e non mancano altri motivi di malcontento legati alla situazione civile caotica e cinica cui i soldati hanno assistito loro malgrado durante il loro trasferimento verso Nord63.

Dall'analisi della corrispondenza del “Friuli” nel mese di gennaio emerge un miglioramento della situazione. Il Gruppo ha completato il suo trasferimento nel Chianti e l'aver abbandonato la zona di San Giorgio del Sannio ha sicuramente risollevato il morale degli uomini. Tuttavia, anche nel caso di questo Gruppo non è semplice sintetizzare un quadro omogeneo. Nella relazione del 6 gennaio il censore riporta:

There is, for the most part, indication of idealism and hope, but in various cases there is also despondency and despair. Geniere G. T., Regg. Celere Ind.

61 La memorialistica prodotta dai volontari riporta iniziali incomprensioni e diffidenze tra i

patrioti inseriti nei Gruppi e molti vecchi soldati “badogliani” che non comprendono gli ideali e i motivi di mobilitazione dei nuovi arrivati. Cfr. Fabio Masotti, Dal Fazzoletto Rosso alle stellette

1944-45: l'esperienza dei volontari senesi nei Gruppi di combattimento, cit.

62 LNA WO 204/6759, Week report 6th Jan '44, Morale New Formations, Cremona, p.1.

63 «CREMONA. Again the morale is mixed. The will to fight is there, but the troops are most discouraged by the chaotic state of civilian Italy. [...]». LNA, WO 204/6759, Week report 6th

writes: “We are thankful to do our duty and save our beloved country. We have plenty of worries, but we do our best to overcome all difficulties”64.

[…] But there is still hope of vindication, as R. A., Gruppo Combatt. Friuli states: “Much has changed since I landed in Italy. We are preparing to give our contribution to the war, so that our friends of today may forget the wrong we did them yesterday, and also enable us to rise again”65.