TERZA PARTE
CAPITOLO 6: GRUPPI DI COMBATTIMENTO ATTRAVERSO LA CENSURA ALLEATA.
6.2 Morale e benessere
6.2.5 Verso la prima linea
Il 24 gennaio anche il “Friuli” aveva ricevuto l'ordine di movimento verso il fronte: nel cuore dell'inverno attraversava l'Appennino per dirigersi verso Forlì, nelle immediate retrovie del fronte romagnolo e l'8 febbraio iniziava le operazioni per l'ingresso in linea nel settore di Brisighella, in sostituzione della divisione polacca “Kresowa”. Nel capitolo “Welfare” il censore alleato annota:
Great satisfaction is shown now because Italian troops consider that having been put in English uniform, by receiving British rations, by being given British equipment, they are looked after properly. It would appear that no need is felt for ENSA shows, concerts,parties, YMCA etc - as such forms of entertainment are never mentioned. Some dissatisfaction is expressed re lack of hospitals facilities87.
Nuovi reparti sono in zona di operazioni: si tratta di unità ausiliarie che avendo già sperimentato le penurie e le carenze organizzative delle truppe in territorio, apprezzano in modo particolare i servizi di vettovagliamento ed
“Legnano” che con le uniformi italiane avevano combattuto nel CIL. Diversa è la percezione dei soldati dei Gruppi “Cremona” e “Friuli” che con divise lacere e inadeguate avevano dato il benvenuto all'equipaggiamento britannico, straniero ma appropriato alla stagione. I volontari “partigiani inseriti nei vari Gruppi e più ostili rispetto al concetto di uniforme riportano un giudizio ancora diverso, più caustico e cinico verso le uniformi britanniche che erano “usate”. Alcune memorie parlano di fori di proiettili e di elmetti impregnati dell'odore di morte e putrefazione. Cfr. ADN F MG03, Marco Andrea Ugolini, Guerra e dopoguerra. Diario di un
partigiano gregario, p. 59.
87 LNA, WO 204/6759, Week report 10th February '45, Welfare, p.7. Uno degli autori degli
stralci che seguono il commento in questione proviene dal Gruppo “Mantova” che da poco è stata trasferita dalla Calabria nel Sannio in attesa delle decisioni alleate sulla prossima destinazione. Il soldato in questione lamenta: «I have got malaria, please send me money because the hospital has no appropriate medical supply and I must pay for my needs». In una situazione analoga al soldato del “Mantova” si trova il mittente di uno stralcio citato nel medesimo capitolo. In servizio presso il Genio Servizi Generali, il mittente riceve razioni cibo del tutto inadeguate e la fame è tale che costringe lui e i suoi commilitoni a coricarsi alle 4 del pomeriggio per la debolezza. Il censore aggiunge: «The two letters extracts have been taken from a few collected on the subject». Non è dato sapere se ciò è dipeso da problemi logistici di rifornimento o da mera miopia da parte del comando competente.
equipaggiamento. Anche la corrispondenza proveniente dal “Friuli” manifesta un morale molto alto. «This Gruppo morale is high and enthusiastic appears to be boundless. Optimism for the future reconstruction of Italy is apparent88». Gli stralci che seguono confermano quanto sintetizzato dal censore alleato.
(a) Soldato L. A. of the 87 Regg Ftr. 3 Battaglione: “A new life is beginning for me today. My thought are all for my country and for victory. We are going through difficult times, but soldiers must posses courage and will power to redeem Italy's honour. I think we have assets.”
(b) Sottotenente F. F. of the 87 Regg. Ftr. 2 CP: “The time has come to go to the front. I am not nervous and I am prepared to make any sacrifice and face any danger! You have heard, I am sure; that the Italians are going into battle and this will help us to redeem our name. Germany's downfall is approaching! In certain parts of liberated Italy the civil population are trying hard to help there construction of the country and these efforts are encouraging facts to the fighting men.”89.
Anche in questo caso, come già avvenuto per il “Cremona”, il ruolo assegnato al Gruppo comporta la tenuta della posizione con attacchi a raggio limitato e molte azioni di pattugliamento e di intercettazione del pattugliamento nemico, eppure mai prima d'ora la censura alleata aveva registrato nella corrispondenza tanti segnali di buona volontà e di spirito combattivo. L'imminenza dello scontro con il nemico sembra aver ravvivato gli animi, o perlomeno la determinazione a combattere pare aver preso il sopravvento su depressione e sconforto. Altrettanto positivo il rapporto del censore alleato sul “Cremona” già in impegnato nel Ravennate lungo il fiume Reno da quasi un mese:
88 LNA, WO 204/6759, Week report 10th February '45, Morale New Formations, Friuli, p.1. 89Ivi
CREMONA. In this gruppo di Combattimento morale is definitely high and the great majority of the mail shows that the men have self-respect and fully understand the importance of their mission. Definite pride is often expressed by Italian soldiers to be fighting with the Allies and the new equipment received is also praised. The only evidence of desertion is given in one extract taken from a member of 44 Reparto Trasporti II° Plotone, but the interpretation of the statement given is not absolutely conclusive90.
In questo stesso periodo il personale del Base Censor n°7 sembra registrare un aumento dello spirito combattivo e del patriottismo anche nella corrispondenza degli altri due Gruppi di combattimento destinati alla prima. Gli uomini del “Legnano”, concluso un primo ciclo di addestramento nella zona di Bracciano, vengono trasferiti a Radda in Chianti alle dipendenze della 5ª Armata americana91.
LEGNANO (PM 155) Enthusiasm in this Gruppo seems to be genuinely felt, it is inspired by the anxiousness of freeing patriots, relations, friends and properties in Northern Italy , buy the feeling that time is ripe for all Italians to do their duty towards their country and by the vengeance they want to take for all the cruelties of the Germans92.
L'avvicinamento alla zona di operazioni rende consapevoli molti soldati dell'importanza del loro compito cui sono destinati e aumenta la determinazione a combattere:
90 LNA, WO 204/6759, Week report 10th February, Morale, New Formations, Cremona, p.1. 91 Come già affermato nel 3° capitolo di questo studio, il “Legnano” fu l'unico Gruppo ad essere
impiegato in linea sotto il controllo operativo della 5ª armata statunitense, designato per essere schierato nella valle dell'Idice, a difesa di un settore cerniera tra la 5ª e l'8ª armata, con la 91ª divisione americana a sinistra e la 10ª divisione indiana a destra.
92 LNA,. WO 204/6759, Week report, 3rd February '45, Morale, New Formations, Legnano, p.2.
«[...]Local administration is, however, adversely criticised for its indecisional attitude towards the general welfare of the fighting soldiers and this fact has a depressing effect on some personnel». Le problematiche qui accennate nella seconda parte del commento alleato trovano gradualmente una soluzione nelle settimane successive, grazie alla convocazione del Tribunale speciale di guerra, richiesta dal comandante del Gruppo, generale Utili.
I am glad to hear your morale is high, the struggle is hard but with the help of our Italian contingente we shall see our land liberated: it will return to be our home and we shall go back to our families, but the password at the present must be “Fight and fight hard93.
Il “Folgore” sta proseguendo il suo ciclo addestrativo dopo aver recentemente lasciato l'area di San Potito Sannitico94. Il ritorno nella zona di Ascoli, liberata dagli uomini della “Nembo” durante il precedente ciclo operativo con CIL è molto deludente per alcuni reparti che si trovano coinvolti in provocazioni e problemi di ordine pubblico95. Tuttavia non viene meno lo spirito di coesione del Gruppo che i comandi avevano sapientemente alimentato negli ultimi mesi facendo leva sullo spirito di emulazione e sulla competizione tra i diversi battaglioni96. «A good fighting spirit is evident in this Group coupled with increasing evidence of “esprit de corps” amongst all ranks97». Il maggiore N.D.B. recentemente giunto al “Nembo” afferma: «The motto of the Regiment is
93 LNA,. WO 204/6759, Week report, 10th February, Morale, New Formations, Legnano, stralcio
d, 3°Regg. Artiglieria, pp. 1-2
94«In considerazione delle eccezionali qualità guerriere degli uomini del “Folgore”, fu richiesto
al comando del Gruppo se ritenesse possibile ridurre ulteriormente il già breve periodo di addestramento previsto». Comando Folgore, Paracadutisti e marinai nella guerra di liberazione, cit, p.134. Anche in questo caso, problemi di equipaggiamento avevano ritardato l'inizio del ciclo di addestramenti ma l'esigenza di sostituire le truppe britanniche dalla zona di operazioni richiede un ingresso in linea anticipato del Gruppo “Folgore” che abbrevia il suo ciclo di addestramento tattico. Il 23 Febbraio inizia lo spostamento verso la zona di impiego, affrettata anche dalla necessità di allontanare quanto prima il Gruppo dagli influssi negativi del clima politico di Ascoli. Si rimanda al paragrafo 4 un'analisi più approfondita delle influenze provenienti dal fronte interno.
95 Cfr. M. Di Giovanni, I paracadutisti italiani, cit., 268-269.
96Cfr. L.Bedeschi, L'ideologia politica del Corpo italiano di liberazione, cit., p. 36.
97LNA,. WO 204/6759, Week report, 17th February, Morale, New Formations, Folgore, p.2.
Questo commento trova conferma nel rapporto sul “Friuli” redatto dal personale alleato incaricato di formare ed istruire un “Reparto Sicurezza e controspionaggio” all'interno dei diversi Gruppi. «Troops are particularly loud and boastful and, while there appears to be a good esprit de corps, leakage of information seems almost inevitable». LNA 204/12288 Security and CI in Italian Combat Gruppo. K.W. Gottlieb, Gsi Main Eighth Army Confidential Intelligence Training – Italian Combat Groups Report n°5- Folgore Gp. 10 Feb '45 Intelligence Staff at Folgore Gp. Present State of Intelligence Trained.
“the strong of heart” and I have indeed found men of good heart, from the Colonel down to the privates and I have been received in a friendly and brotherly manner98.».
Il 1° marzo il Gruppo “Folgore” entra in linea nel settore compreso tra i fiumi Senio e Santerno sostituendo la 6ª divisione corazzata britannica ed è seguito dal Gruppo “Legnano” che il 23 dello stesso mese passò alle dipendenze del 4º Corpo d'Armata statunitense operando nella valle dell'Idice. Tutti i Gruppi vengono impiegati fino alla fine di marzo nella difesa di settori molto ampi per le proprie forze, continuamente sottoposti alle incursioni delle pattuglie nemiche che si muovono di notte per evitare il controllo aereo angloamericano99. Si tratta di mantenere delle posizioni abbastanza esposte, a breve distanza dalle postazioni nemiche, in una “terra di nessuno” fatta di voci incantatrici e di inviti ingannevoli a disertare per far ritorno tra le braccia dei propri familiari100. Sin dai primissimi giorni i rischi di questa fase di “guerra di posizione”, molto simile per certi aspetti alla guerra di trincea, comportarono scontri e perdite significative in molte compagnie101. Eppure le relazioni alleate riportano sin
98 LNA, WO 204/6759, Week report 17th Feb '45, Morale New Formations, Folgore, stralcio a,
p.2.
99 Dalla documentazione inglese consultata risultano assenti le relazioni settimanali per i mesi di
marzo e aprile e la lacuna viene colmata con le copie tradotte in italiano allegate ai Diari Storici della Missione italiana di collegamento presenti in AUSSME L14, b.162, f. 6. Carteggio Sussidiario SMRE, Allegati al Diario Storico Militare della Missione Militare di Collegamento con il 15º Gruppo Armate anglo-americane, ( 1945), bimestre marzo/aprile 1945.
100 «Quando i tedeschi scoprono di avere a che fare con truppe italiane, si affrettano a diffondere
oltre la “Terra di nessuno” dei manifestini e dei messaggi audio modellati sulle frustrazioni e le paure tipiche dei fanti italiani, estorte ai primi prigionieri». Cfr. N. Da Lio, La guerra non è né
bella né comoda, cit, pp.173-180.
101Il “Cremona” e il “Friuli” impiegati più a lungo in operazioni difensive riportarono molte
perdite. Il dati di Virgilio Ilari riferiscono 178 morti e 605 feriti e 80 dispersi per il “Cremona”. Il “Friuli” ebbe 242 morti, 657 feriti e 61dispersi. Il “Folgore” impiegato a partire dal 3 marzo ebbe 164 morti, e 244 feriti. Le perdite complessive del “Legnano” impiegato solo durante la fase di avanzata ammontano ad un terzo per i decessi e alla metà per i ferimenti rispetto al
dalle prime settimane di marzo un morale delle truppe “elevato”, “molto elevato” ed “eccellente” in tutti i Gruppi. Per il “Cremona” già in combattimento dai primi di gennaio la copia italiana della prima relazione del mese riporta: «Il morale di questo Gruppo sembra essere estremamente alto. Tutti i soldati mostrano entusiasmo ed è evidente che essi hanno capito che per vendicare il loro Paese l'Italia deve combattere e cacciare i tedeschi dalla Madre Patria102». Le “impressioni” del censore sembrano confermate dal rapporto della settimana seguente quando afferma con più certezza: «Un morale eccellente pervade la posta di questo Gruppo le cui lettere sono piene di espressioni di odio per i fascisti e per i tedeschi e di una volontà entusiasta di vincere la guerra. Tutti dimostrano l'orgoglio di appartenere al “Cremona”103». Altrettanto positivi i commenti emersi dall'esame della corrispondenza del “Friuli”, che riportano «morale elevato» e «truppe piene di entusiasmo104».
Non si discosta il commento relativo al Gruppo “Folgore” da poco in combattimento.
FOLGORE: Ottimismo e ardente desiderio di ricostruire l'Italia per farne una delle più grandi nazioni del mondo costituiscono il punto centrale della maggior parte della corrispondenza. Al fine di compiere questo dovere la maggior parte dei combattenti è pronta a sottomettersi a sacrifici e anche alla gruppo “Friuli”. Cfr. Virgilio Ilari, Storia del Servizio militare, vol. 3, La guerra di liberazione, tab. 11, p. 170.
102 AUSSME, F. L14, b.162, f.6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 3 Marzo '45., Morale,
Nuovi reparti, Cremona, p.1.
103 AUSSME, F. L14, b.162, f.6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 10 Marzo '45, Morale,
Nuovi Reparti, Cremona, p.1.
104 AUSSME F. L14, b.162, f.6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 3 Marzo '45, Morale, Nuovi
reparti, Friuli, p.1. Il rapporto prosegue ipotizzando le ragioni di alcune manifestazioni di incertezza: «Qualche segno di debolezza è accennato forse a causa (a) della devastazione dell'Italia come risultato della guerra e (b) di una certa impazienza per il lento progresso delle due offensive alleate».
morte105.
Gli stralci si ripetono tutti molto simili tra loro e a partire dalla fine di marzo il capitolo sul “morale” elimina definitivamente la distinzione tra i Gruppi: un unico commento sintetico precede tutti gli stralci allegati.
Nuovi reparti: È stata ricevuta posta dal “Cremona”-PM 64, “Friuli”-PM 79, “Mantova” - PM 134, Legnano -PM 155, Folgore. […]. Il morale in genere continua ad essere elevato. L'amore per la patria è grande e ancor più grande l'odio per I tedeschi, lo scopo principale essendo la distruzione di questo barbaro invasore. Vi è un accenno di stanchezza per la guerra, ma questo non ha offuscato lo spirito delle truppe che mostrano ugualmente entusiasmo per la battaglia e disprezzo per i partiti politici[...]106.
Caporale G.S. del Reggimento Nembo afferma: «Siamo tutti ansiosi di andare in combattimento. Sentirai parlare ancora della Divisione Nembo». Un alpino del battaglione “L'aquila”, nel Gruppo “Legnano” incalza: «Passerò la Pasqua sul campo dove si muore per l'Italia. Prega per me quel giorno possa la Resurrezione della nostra Patria compiersi presto. Solo allora avendo compiuto il mio dovere come un umile vero italiano, ritornerò a casa107». Dal “Cremona” scrive un sergente «Sono fiero di appartenere alla nostra magnifica divisione. Aggiungiamo gloria alle nostre tradizioni perché siamo dei veterani di guerra. Sono in linea e mi conduco bene. Sta per giungere il giorno in cui cacceremo la
105AUSSME F. L14, b.162, f. 6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 3 Marzo '45, Morale,
Nuovi reparti, Folgore. Il commento prosegue osservando alcuni segni di malumore: «Lo stato caotico e corrotto dell'Italia in borghese è tuttavia fonte di ansietà ad alcuni meno numerosi componenti di un insieme di entusiasti».
106AUSSME, F. L14, b.162, f. 6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 24 Marzo '45, Morale,
Nuovi reparti, p.2. [Gli stralci allegati in questa relazione settimanale non seguono la consueta suddivisione per Gruppi].
107 AUSSME, F. L14, b.162, f. 6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 24 Marzo '45, Morale,
bestia nazista del Nord108». Ancora spirito di corpo si trova in questo stralcio di un marinaio del “Folgore”: «Mando tutti i migliori auguri all'equipaggio e al bastimento sul quale ho servito tanto tempo. Vivete con onore, così come faremo noi del Reggimento San Marco. Liberiamo l'Italia. Vi aspetteremo nei porti di Genova e Trieste109».
Il mese di aprile vede tutti e quattro i Gruppi di combattimento partecipare con decisione all'avanzata di primavera, rendendosi protagonisti di azioni particolarmente impegnative. Le relazioni alleate di questa fase riguardo al morale riportano una tenore molto alto e sono svaniti i piccoli malumori residui. Gli uomini sentono di combattere bene e le lodi ricevute dagli alleati incrementa la loro determinazione a combattere.
La speranza di liberare presto l'Italia settentrionale, i successi locali, l'opinione della maggioranza che la guerra sta per finire, l'ottimo trattamento da parte degli alleati, un elevato spirito di corpo rendono i soldati fieri di combattere e spinge il loro entusiasmo all'estremo. Si chiamano soldati della Nuova Italia che devono redimere la loro patria dagli errori passati110.
Questo commento redatto sull'esame della corrispondenza scritta dagli uomini del “Cremona” sintetizza in maniera esemplare la natura dell'entusiasmo e della determinazione comuni a molti uomini che combattono nei quattro Gruppi di combattimento. Superate alcune divisioni, dimenticate le amarezze dei mesi precedenti, molti hanno compreso che i duri sacrifici che stanno compiendo
108 AUSSME, F. L14, b.162, f. 6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 24 Marzo '45, Morale,
Nuovi reparti, p. 1.
109AUSSME, L 14, b.162, f. 6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 31 Marzo '45, Morale,
Nuovi reparti, Folgore, p.3.
110 AUSSME, F. L14, b.162, f. 6. Rapporto sulla settimana chiusasi il 14 Aprile '45, Morale,
sono inevitabili e necessari.
La patria non potrà mai ripagare i sacrifici dei suoi soldati che stanno facendo il possibile per far sì che il paese si riunisca, ricostruisca le sue città, il suo commercio, le sue industrie; tutte cose necessarie alle quali non si più pensare finché i tedeschi sono in Italia. Dobbiamo scontare con il nostro sangue i delitti fascisti e l'atteggiamento delittuoso di alcuni italiani che invece di aiutarci si danno al mercato nero o all'inutile politica, incoraggiando alcuni egoisti autonominati politicanti a pescare con profitto nel torbido111