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Norme riguardanti la certificazione ambientale

CAPITOLO 4: IL BUDGET D’ESERCIZIO

4.5 Norme riguardanti la certificazione ambientale

Ultimamente, il sistema aziendale è supportato da un insieme di norme e regolamenti volti a integrare la variabile ecologica nei processi di programmazione e controllo.

187 DEI B. et al., Il controllo di gestione per le PMI: budget e reporting per le piccole e medie imprese, Il Sole 24

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Un’azienda decide volontariamente di inserire l’elemento ambientale nel proprio sistema di pianificazione. Quando ciò avviene essa deve adeguarsi alle normative vigenti, in cui va effettuata una distinzione tra regolamento EMAS, BS 7750 e ISO 14001.

Il regolamento EMAS definisce le linee guida per introdurre un sistema di gestione ambientale principalmente nelle imprese industriali. Infatti, tale schema avrebbe difficoltà di applicazione nelle imprese di servizi. La sua applicazione prevede diverse fasi operative:

• L’analisi ambientale iniziale, in cui si individuano tutti i fattori di impatto ambientale legati alle attività svolte e si registrano gli effetti di tali fattori;

• L’implementazione del sistema di gestione ambientale EMAS con il conseguente sviluppo di programmi ecologici chiari, la definizione del processo organizzativo, il controllo delle prestazioni ottenute e la redazione dei documenti per l’analisi delle attività di gestione ambientale;

• L’adozione di un sistema di auditing adeguato alla valutazione dell’efficienza e della capacità di realizzazione degli obiettivi programmati;

• La comunicazione esterna degli obiettivi che si intende raggiungere in tema ecologico. È importante che un’azienda comunichi esternamente e correttamente le informazioni relative agli obiettivi e ai risultati in campo ambientale.

Figura 6: I passaggi fondamentali richiesti all’impresa per la partecipazione all’EMAS, tratto da AZZONE G. et al., L’ambiente come vantaggio competitivo. Un’opportunità per

le imprese, pag. 141.

Dichiarazione di politica ambientale

Analisi ambientale iniziale

Programma ambientale del sito

Sistema di gestione ambientale

Audit ambientale

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Lo standard BS 7750 riguarda tutte le imprese indipendentemente dalla loro natura. Le sue caratteristiche principali sono:

• La diffusione delle politiche ecologiche nell’impresa con lo scopo di coinvolgere tutto il personale nel processo di ottimizzazione delle prestazioni ambientali;

• Le procedure di auditing ambientale, in cui viene rivista l’efficienza del sistema di gestione;

• L’individuazione di procedure idonee alla registrazione dei risultati ottenuti.

Figura 7: L’insieme delle attività necessarie per l’applicazione dello standard BS 7750, tratto da AZZONE G. et al., L’ambiente come vantaggio competitivo. Un’opportunità per

le imprese, pag. 143.

La normativa ISO 14001 supporta il management nella gestione dell’ambiente eco-efficiente. L’impiego di tale approccio si sviluppa principalmente in cinque fasi:

1. Diffusione della politica ambientale tra il personale;

2. Pianificazione, che identifica gli elementi ambientali relativi alle attività aziendali che richiedono il monitoraggio frequente e preciso;

Impegno e coinvolgimento del personale

Politica ambientale

Organizzazione e personale Riesame del SGA

Valutazione e registrazione degli effetti Obiettivi operativi Programmi di gestione Audit Registrazione Controllo operativo Manuale di gestione

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3. L’implementazione del sistema di gestione ambientale individuando i ruoli, le responsabilità e le autorità;

4. Il controllo delle attività aziendali che hanno un impatto rilevante sull’ecosistema; 5. La verifica della direzione dell’efficacia del sistema di gestione ambientale utilizzato.

Figura 8: Il modello del sistema di gestione ambientale secondo la norma ISO 140001, tratta da AZZONE G. et al., L’ambiente come vantaggio competitivo. Un’opportunità per

le imprese, pag. 144.

Tali normative coinvolgono tutti i livelli aziendali in modo da poter massimizzare il miglioramento delle performance ambientali, anche se lo sviluppo efficace di un sistema che si fonda sulla normativa ISO dipende principalmente dal commitment dell’alta direzione.

I tre regolamenti, sopra citati, hanno degli elementi in comune: hanno lo scopo di individuare gli aspetti ecologici significativi per l’azienda, definiscono e applicano una politica ambientale finalizzata ad ottimizzare le prestazioni ambientali, implementano un assetto organizzativo che sia in grado di supportare l’attuazione di politiche ambientali, verificano periodicamente la capacità dell’organizzazione di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Politica ambientale Pianificazione • Aspetti ambientali • Requisiti normativi • Programmi ambientali Implementazione • Struttura e responsabilità • Formazione • Comunicazione • Documentazione • Controllo Riesame della direzione

Verifiche e azioni correttive • Monitoraggio e misurazioni • Azioni correttive e preventive • Registri • Audit • Controllo Miglioramento continuo

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Tuttavia, tra gli stessi esistono anche delle differenze in merito all’ambito di applicazione, agli obiettivi e requisiti, alle procedure di gestione, al livello di coinvolgimento degli esterni e alla riconoscibilità a livello globale. Il regolamento EMAS si applica principalmente alle industrie; mentre la normativa ISO 140001 si riferisce a tutte le imprese, a prescindere dalla loro natura. L’EMAS si focalizza sul risultato della gestione ambientale, ossia il miglioramento delle prestazioni ecologiche, e sull’introduzione di nuove tecnologie che garantiscano il perseguimento di tale obiettivo; invece l’ISO si concentra sullo stesso sistema di gestione e vede la soluzione tecnologica come solo uno dei tanti modi di ottimizzare il proprio impatto sull’ecosistema. Il regolamento EMAS prevede l’utilizzo di registri specifici degli effetti ambientali; l’ISO richiede che si individuino gli aspetti ambientali più importanti, scegliendo liberamente la modalità di organizzazione dell’informazione più efficiente. Da questo punto di vista, l’EMAS è più vincolante. La norma ISO non prevede in maniera esplicita una dichiarazione ambientale, ma solamente che il management tenga conto dei soggetti che si relazionano con l’azienda; mentre l’EMAS richiede che si operi con più trasparenza, utilizzando schemi di dichiarazione ambientale in linea con la domanda degli stakeholder di disporre di un quadro informativo in tema ecologico completo. Infine, in relazione alla riconoscibilità su scala internazionale, l’EMAS è un regolamento riconosciuto dall’Unione Europea; mentre l’ISO è applicabile a livello globale.