11.3. Metodologia e strumenti
11.3.3. Procedura e metodologia
La disponibilità di questionari non utilizzati in Italia e quindi realizzati in lingua inglese ha reso necessaria la traduzione degli item. Facendo riferimento all’International Test Commission (2010), si è proceduto alla doppia traduzione da parte di un laureato in lingue con preparazione in ambito psicologico e un traduttore professionista italiano. Dopodiché si è provveduto a ritradurre il testo dall’italiano all’inglese ad opera di un madrelingua inglese. Il risultato ottenuto è stato soddisfacente, per cui si è proceduto alla sottomissione dei questionari, previa richiesta al Dirigente Scolastico e quindi ai genitori in forma scritta, in formato unico (PHI + Ordinamento Item Felicità + YMS) a un gruppo pilota di 23 bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni frequentanti un Centro-Socio-Educativo comunale (doposcuola) della provincia di Treviso. Questo tipo di lavoro aveva l’obiettivo
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di verificare il linguaggio e la comprensibilità delle domande. A seconda dell’età i bambini sono stati seguiti in modo differente e dedicato. I più piccoli infatti sono stati aiutati nella lettura, e nella comprensione delle domande in qualche raro caso. Il risultato emerso ha messo in evidenza la chiarezza linguistica e concettuale del questionario.
Si è proceduto poi, alla richiesta di permesso ai Dirigenti Scolastici di più Istituti Comprensivi a somministrare il questionario ai bambini e anche ai genitori. I Dirigenti Scolastici dopo avere accettato la richiesta, hanno sollecitato la stesura di un documento nel quale venisse spiegato il tipo di domande cui i bambini sarebbero stati sottoposti e il motivo per cui ciò veniva fatto. Tutti i genitori hanno dato il loro consenso affinché i figli partecipassero allo studio. Altri questionari sono stati compilati da bambini previa richiesta diretta ai genitori e anch’essi hanno dato il consenso alla partecipazione allo studio.
La compilazione dei questionari a scuola è avvenuta in un’unica sessione e ha impiegato un massimo di 25 minuti per i bambini più piccoli. Nessun limite temporale era stato deciso in forza della necessità di correlare il tempo alle abilità cognitive dei ragazzi e di assegnare il tempo di compilazione del questionario secondo l’età dei bambini e la loro abilità nella lettura e comprensione delle domande. Quindi, anche i genitori hanno compilato il questionario.
Tutti i bambini sono stati istruiti sulla compilazione del questionario in termini riguardanti l’importanza di lavorare individualmente, di esprimere il proprio pensiero e di non saltare nessuna risposta, è stata inoltre precisata la correttezza intrinseca di qualsiasi risposta i bambini avessero dato. I questionari sono stati compilati in forma anonima.
La distribuzione e la raccolta dei questionari è avvenuta durante l’anno scolastico 2015-2016.
11.4 Il Campione
Il campione è stato ottenuto secondo due criteri: da un lato è stata richiesta l’autorizzazione ai presidi di alcuni Istituti Comprensivi della provincia di Treviso, Venezia e Milano e sulla base della disponibilità di alcuni docenti sono stati sottoposti i questionari ai minori e ai loro genitori. È stata inoltre esplicitata la richiesta di compilazione dei questionari anche a singoli genitori che avessero figli in età compresa tra i 6 e 14 anni. Sono stati inizialmente raccolti 262 questionari, di cui 7 sono stati scartati perché non completi.
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Dall’analisi dei 255 questionari validi sono emersi degli outliers nella variabile Età che sono stati eliminati.
Il campione pulito è rappresentato da un gruppo n=244 bambini di età compresa tra i 6,76 e i 12,27 anni. La selezione riguarda i minori frequentanti scuole primarie e secondarie di primo grado pubbliche del Veneto e della Lombardia. Secondo i dati Istat i campioni provengono da aree in cui tutti i profili socioeconomici sono rappresentati.
L’età dei bambini è descritta di seguito:
Tab. 1. Statistica descrittiva dell’età dei bambini.
Il campione è costituito di un maggior numero di bambini maschi (n=130; 54.10% di cui 10.77% non italiani) e minor numero di bambine femmine (n=114; 46.72%, di cui 21.93% non italiane). Il totale degli stranieri è n=39 (15.98%).
I bambini appartengono a tutte le classi della scuola primaria e alla prima classe della scuola secondaria. La distribuzione delle età è riferita dal grafico successivo:
Grafici 1 e 2. Distribuzione dell’età dei bambini e delle classi di frequenza.
La distribuzione dell’età del campione legata alle differenze di sviluppo ha indotto a suddividere il campione in due gruppi di età Children e Tweens, a loro volta suddivisi per genere. Se in letteratura il termine Tweens si riferisce a un periodo di tempo piuttosto variabile che inizia tra gli 8 e i 10 anni, Schor (2008) definisce i Tweens di età 9-13, mentre la definizione del Dizionario della Psicologia dello Sviluppo (Bonino, 2002) parla di bambini in età compresa tra i 10 e i 14 anni. Considerato che la linea di demarcazione non
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è precisa, si assume arbitrariamente come spartiacque i 9 anni e mezzo che rappresenta la mediana del presente campione (med=9.50) e ci permette di avere 2 classi e 4 sottoclassi equilibrate. I Children hanno età compresa tra i 6.76 e i 9.50 anni e i Tweens hanno età compresa tra i 9.501 anni e i 12.27. Entrambe le classi sono state suddivise per genere.
Tab. 2 Statistica descrittiva dell’età dei bambini.
All’analisi il campione risulta avere in media un fratello o una sorella (m=.996, sd=.714) ed essere costituito da figli unici (22.72%), bambini con un fratello o sorella (57.85%), bambini con 2 fratelli o sorelle (16.53%) e bambini con più di due fratelli o sorelle (2.83%).
Grafico 3. Grafico relativo al numero di fratelli/sorelle del campione.
I bambini frequentano scuole primarie a tempo pieno e tempo normale, e scuole medie inferiori a tempo normale. Hanno la tendenza a guardare la televisione una media di
Figli unici 22% 1 fratello/sorella 59% 2 fratelli/sorelle 16% 3 fratelli/sorelle 3%
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1h e 45m al giorno. Per i Children la media tende verso le due ore mentre per i Tweens si assesta intorno all’ora e mezza.
Una buona parte del campione fa sport 1-3 ore la settimana, la media è molto simile per i due gruppi ma la distribuzione è leggermente diversa: sono di più i Children che fanno 3-6 ore di sport la settimana mentre sono prevedibilmente di più i Tweens che fanno sport oltre le 6 ore la settimana.
Grafici 3 e 4. Tempo dedicato alla televisione al giorno e allo sport settimanalmente.
Le attività culturali (teatro, concerti, visite ai musei e altre attività ricreative di questo tipo) sono tendenzialmente saltuarie. I Tweens trovano il tempo per svolgerne in maniera più frequente rispetto ai compagni più piccoli ma in generale c’è una buona fetta del campione che non fa nessun tipo di attività culturale in un mese.
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11.5 I risultati
L’analisi di felicità e materialismo ci permettono di comprendere molti aspetti interessanti. Qui di seguito si presentano quindi i più significativi emersi dalla ricerca, che verranno poi discussi nella parte conclusiva del presente lavoro.