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PROCESSAMENTO DELLE INFORMAZION

3) La prova a quattro opzioni in interazione con le Funzioni Esecutive

6.3 Test, prove, matrici di analisi e processi cognitivi implicati 1 Introduzione

6.3.3. Prove per l'analisi di altre abilità cognitive i) SPM – Test per la Soluzione dei Problemi matematic

Se da un lato la soluzione di problemi è un'attività connessa ad apprendimenti di discipline a carattere prevalentemente scientifico (tra cui la matematica), dall'altro può considerarsi un'abilità caratteristica di un vero e proprio stile cognitivo, che procede in maniera strategica nella ricerca della soluzione (Lucangeli et al., 2003, p. 9).

Il test SPM, è la batteria italiana per testare la capacità di affrontare problemi matematici più diffusa, permette di ricavare un profilo individuale delle componenti cognitive implicate nella soluzione dei problemi; è composta da 4 problemi per ciascuna classe dalla III primaria alla III classe secondaria di primo grado. Ogni problema prevede la valutazione delle seguenti componenti cognitive: comprensione del testo del problema, rappresentazione, categorizzazione (classificazione dello schema), pianificazione delle procedure, soluzione, monitoraggio off task e autovalutazione (dall'introduzione del volume, Lucangeli et al. ib.).

Secondo alcuni autori (Simon, 1980; Kintsh e Greeno, 1983; Greeno e Simon 1988; Mayer 1988, Mayer e Hegarty, 1996; Montague, 1992; Schoenfeld, 1985, 1994; Lucangeli, 1995), per risolvere un problema è, infatti, necessario:

 ricavare una rappresentazione cognitiva delle informazioni, individuando quelle chiave, selezionandole e integrandole tra loro;

 comprendere, utilizzare, eseguire piani e strategie per raggiungere l'obiettivo, la soluzione;  controllare consapevolmente le proprie procedure, in modo metacognitivo, quindi a livello

dichiarativo (uso di concetti, delle operazioni, degli algoritimi), procedurale (applicazione corretta delle conoscenze dichiarative, in diversi contesti) e condizionale (uso critico delle strategie più adatte, modifica del proprio comportamento cognitivo in base al tipo di compito che si presenta).

Noi utilizzeremo un problema per la classe quinta in fase di pre training e uno in fase di post training, anche perché gli altri due problemi, previsti per la classe di appartenenza, richiedono conoscenze numeriche non ancora acquisite dalle classi da noi coinvolte.

Applicheremo le regole del manuale per la somministrazione (nel nostro caso, collettiva in classe) e il calcolo del punteggio, con l'eccezione della categoria 'Piano di soluzione', a cui attribuiremo un punteggio 1 (corretta la sequenza) oppure 0 (non corretta la sequenza), poiché i due problemi selezionati presentano sequenze numericamente diverse da riordinare. Non utilizzeremo le norme di riferimento del manuale, in quanto relative allo svolgimento di tutti e quattro i problemi previsti.

l) Ragionamento-Q1

Per lo studio pilota nelle quattro classi quinte, al fine di valutare in modo collettivo le abilità generali di ragionamento, per verificare la comparabilità tra i gruppi, è stata utilizzata la Prova di Ragionamento per la classe quinta, dal Q1-elementari (De Beni e gruppo MT, 1995). Tale prova viene considerata dagli autori uno strumento utile per analizzare le abilità trasversali, essi, con l'espressione 'capacità di ragionamento' si riferiscono all'abilità di trarre conclusioni coerenti a partire da alcune premesse date. Le conclusioni possono essere desumibili dai dati forniti, quindi di ragionamento induttivo, o andare da asserzioni generali a casi particolari, quindi di tipo deduttivo. In letteratura la capacità di ragionamento viene generalmente considerata rappresentativa del funzionamento cognitivo complesso e della intelligenza (Boscolo, 1999). La prova, con 42 item a scelta multipla, soprattutto di tipo verbale, è stata tarata su un campione di 131 alunni. Nel manuale sono riportate media e deviazione standard di riferimento.

m) Comprensione sintattica

Al fine di valutare, senza troppo dispendio di tempo, componenti di comprensione linguistica incidenti in attività con alto impiego del linguaggio, ai bambini della scuola dell'Infanzia, è stata proposta la prova di comprensione sintattica presente nella BVN 5-11 (Bisiacchi et al., ib., p. 24). La prova, una versione abbreviata a 18 item della prova originale creata da Bishop nel 1997, è tarata in modo da individuare compromissioni in questo ambito. Anche nel nostro studio ha soprattutto questa valenza. Nella prova, lo sperimentatore pronuncia ad alta voce una frase ad alta complessità sintattica crescente, il bambino deve indicare la figura corrispondente tra quattro alternative. Sono distinte le domande afferenti a una variante lessicale e a una grammaticale, con possibili punteggi specifici.

n) Vocabolario

Sempre al fine di valutare componenti specifiche del linguaggio, per i bambini delle classi quinte, che hanno partecipato allo studio pre e post training, è stata proposta la prova di vocabolario, inserita nella WISC-R III (2008), con riferimento alle procedure di scoring indicate nel manuale e nella taratura italiana di Orsini e Picone (2010). Il ruolo del vocabolario è la componente di base necessaria al processo di comprensione linguistica. Non sembra possibile l'attivazione di altri processi di elaborazione più controllati, se è compromesso l’accesso ai significati dei termini incontrati nel processo narrativo, di produzione o di comprensione.

o) Inferenza semantica

La comprensione linguistica di strutture articolate come quelle narrative, che si pongono al confine tra la lingua orale e la lingua scritta, non è garantita, alla base, solo da una buona conoscenza del vocabolario, infatti, per arrivare a un corretto processo di significazione, risultano fondamentali le abilità inferenziali, sia di tipo lessicale che semantico (Hannon e Daneman, 2001; De Beni et al., 2001). Le inferenze lessicali si riferiscono, essenzialmente, al riconoscimento del significato di un termine all'interno di una frase, mentre l'inferenza semantica comprende conoscenze più estese relative alla realtà e alle esperienze svolte, sia di tipo personale, che culturale. Anche se le componenti di inferenza lessicale, inferenza semantica e vocabolario, sono da intendersi non completamente indipendenti, esse richiedono tuttavia competenze cognitive diverse ed ognuna contribuisce in modo specifico al processo di comprensione testuale (Cain et al., 2004; Tressoldi e

Zamperlin, 2007). Per misurare l’inferenza semantica, abbiamo utilizzato una prova italiana di Tressoldi e Zamperlin (ib): un brano per la classe quinta, di circa 300 parole, seguito da 10 domande a scelta multipla che richiedono di ricavare informazioni non esplicitate nel testo ma inferibili da questo e dalle conoscenze già possedute. Ad ogni risposta corretta viene assegnato 1 punto. Al fine di evitare possibili influenze relative alle capacità di decodifica nella lettura, il brano è stato letto a voce alta, così come le domande, mentre ciascuno dei ragazzi teneva di fronte a sè il testo scritto con il brano e le domande. L'articolo dei due autori, dove è riportata la prova, presenta statistiche descrittive di riferimento (medie e deviazioni standard) e segnala come, tra le variabili considerate, quelle che hanno evidenziato maggiore influenza sui risultati a prove di comprensione testuale di lettura sono risultate la capacità di individuare sinonimi (vocabolario), di inferenza lessicale e semantica.

a) Quadro riassuntivo test standardizzati utilizzati per valutare componenti delle FE

NOME FUNZIONI COINVOLTE MODALITA' DI

UTILIZZO GRUPPI

Presentazione CPM47 Funzionamento intellettivo generale, fluido,

processi connettivi tra percezione e concettualizzazione,

velocità di elaborazione delle informazioni, funzioni esecutive, attenzione controllata, metacognizione, memoria a breve e lungo termine e di lavoro, expertise.

Come parametro di comparabilità tra i gruppi In interazione con la prova 'Se...allora' Classi Quinte 31 bambini Scuola dell'Infanzia individuale

TOL Capacità di inibizione

Pianificazione

Rappresentazione del compito

In interazione con la prova 'Se...allora' 31 bambini Scuola dell'Infanzia individuale MCST Categorizzazione

Adattamento alla variazione delle regole Capacità inibizione

In interazione con la

prova 'Se...allora' 31 bambini Scuola dell'Infanzia individuale Fluenza verbale Fonemica e Semantica (da BVN) Fluenza Verbale

Memoria verbale, categorizzazione, organizzazione categoriale

Accesso lessicale

Velocità di processamento Funzioni Esecutive in generale

In interazione con la prova 'Se...allora' Come parametro di comparabilità tra i gruppi (Seconde) Come misurazione dell'efficacia del training (Quinte) 31 bambini Scuola dell'Infanzia Classi Seconde Classi Quinte pre e post training individuale FPT Fluenza Visiva

flessibilità e cambio prospettico,

cambio di regole, utilizzo di strategie, memoria di lavoro, iniziativa comportamentale (n. disegni) pianificazione (correttezza) Come parametro di comparabilità tra i gruppi (Seconde) Come misurazione dell'efficacia del training (Quinte) Classi Quinte e Seconde Prim.(unico) Classi Quinte pre e post training collettiva Digit Span Diretto e Inverso

Memoria a breve termine Memoria di lavoro In interazione con la prova 'Se...allora'. Come parametro di comparabilità tra i gruppi (Seconde) Come misurazione 31 bambini Scuola dell'Infanzia Classi Seconde individuale

dell'efficacia del training (Quinte) Primaria Classi Quinte pre e post training TMT

A-B Attenzione sostenuta e selettivaAttenzione divisa (shifting)

Esplorazione visiva Pianificazione visuo-motoria Memoria di Lavoro Come misurazione dell'efficacia del training (Quinte) Classi Quinte pre e post training Individuale SST Short Story Test

Memoria verbale a lungo termine

Strategie di controllo, selezione e riconfigurazione delle informazioni, in particolare richieste per contenuti strutturati (narrativi) Come misurazione dell'efficacia del training (Quinte) Classi Quinte pre e post training Collettiva scritta

QFE Valutazione ecologica di comportamenti afferenti alle FE

8 Componenti : inibizione, iniziativa, flessibilità, controllo emotivo, memoria di lavoro,

pianificazione, organizzazione personale, monitoraggio Come parametro di comparabilità tra i gruppi Classi Seconde Classi Quinte (I studio) Insegnanti

b) Quadro riassuntivo test standardizzati di validazione solo italiana utilizzati per valutare componenti affini alle FE

SPM Problem solving matematico Come misurazione dell'efficacia del training (Quinte -studio sperim)

Classi Quinte pre e post training

collettiva

Q1 Prova di Ragionamento Come misura di

comparabilità tre i gruppi (Quinte- I studio)

Classi Quinte collettiva

c) Quadro riassuntivo di prove a validazione italiana utilizzate per valutare componenti linguistiche specifiche

BVN

5-11 Prova di Comprensione sintattica Come misurazione di controllo e di confronto Infanzia individuale WISC-III

Manuale Prova di vocabolario Come misurazione di controllo rispetto al training (Quinte) Classi Quinte unico individuale Tressoldi e Zamperlin 2007

Prova di Inferenza semantica Come misurazione di controllo rispetto al training (Quinte)

Classi Quinte

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