• Non ci sono risultati.

Dall‟analisi dei dati statistici del 6° Censimento Generale dell‟Agricoltura del 2010, rispetto ai dati del 2000, si evidenzia una riduzione del numero di aziende, (– 16,7 %) passate da n. 35.209 a n. 29.318; la SAU62 è cresciuta lievemente (+ 3,1%), e lo stesso la S.AT. (+2,6%). Il confronto con i dati del 2000 evidenzia una crescita della superficie media aziendale da ha 3,72 ad ha 4,60, in linea con l‟andamento regionale ma con valori considerevolmente inferiori.

Il confronto con il 2000 fa registrare per la provincia di Trapani un incremento delle aziende <10 ha ed un incremento di quelle >10 ha e crescono anche le aziende >50 ha. ( Trapani da 185 a 254, +37,3%).

Dimensione media dell'azienda (ha) secondo la SAU e la SAT

Fonte: Coreras

Per quanto riguarda le principali coltivazioni63 della S.A.U. si conferma la netta prevalenza delle coltivazioni legnose agrarie (60,2%) rispetto ai seminativi (34%). Il forte aumento dei terreni a riposo è speculare alla contrazione delle superfici a cereali.

62

Superficie agricola utilizzata. 63

~ 60 ~

Superficie investita (ha) per tipo di coltura. Anni 2000 e 2010

Fonte: Coreras

Aumentano notevolmente le aziende condotte su terreni solo in affitto, solo in uso gratuito o con titolo di possesso misto. Il fenomeno si può spiegare in gran parte con la creazione di imprese condotte da giovani, che prevedeva da parte dell‟UE un premio per il primo insediamento.

Si evidenzia64 un progressivo fenomeno di invecchiamento: si riduce l‟incidenza percentuale dei giovani (<30 anni, da 2,3% a 1,9%). La fascia della maturità (30-64 anni) mantiene nel complesso l‟incidenza. La classe >64 anni aumenta il suo peso (da 37,9% a 38,4%). Il numero dei conduttori giovani è insufficiente a coprire la necessità del turn-over.

In conclusione si evidenzia che le aziende rilevate nella provincia di Trapani presentano un orientamento agricolo e non zootecnico, nelle quali prevalgono le legnose agrarie, ma soprattutto la vite, rispetto ai seminativi. Rispetto al 2000 si riduce il n° delle aziende, crescono la SAU, la SAT e la dimensione media aziendale a significare una evoluzione imprenditoriale in linea con gli andamenti dei mercati e conseguente agli effetti delle politiche comunitarie.

64

~ 61 ~

Tra i Seminativi, si evidenziano comportamenti contrastanti (si riducono i cereali, crescono i terreni a riposo, foraggere avvicendate e legumi secchi) che trovano giustificazione negli andamenti dei mercati e nei radicali cambiamenti della politica comunitaria. Tra le Legnose agrarie, sono stabili la vite e gli agrumi, mentre cresce l‟olivo. Infine, la distribuzione dei capi azienda per classi di età mostra un progressivo fenomeno di invecchiamento.

2.7.1. Filiera vitivinicola

Il settore vitivinicolo con una superficie vitata di 68.075,04 ettari e circa 5,3 milioni di quintali di uve lavorate rappresenta la principale filiera produttiva del Distretto Trapani. La provincia di Trapani, infatti, è la provincia siciliana che vanta un passato enologico millenario.

Da sola rappresenta il 57,41% dell‟intero “Vigneto Sicilia” e con il primato di area vitata più estesa d‟Italia. La provincia di Trapani65

inoltre è la provincia siciliana dove il fenomeno della cooperazione vitivinicola ha avuto maggiore consistenza. Con le sue 43 cooperative vitivinicole, la prima delle quali fondata nel 1930 a Marsala, che rappresentano il 54% della totalità (n.78)delle cooperative vitivinicole della Regione Siciliana.

Tra i vitigni principalmente coltivati il 77,39% è rappresentato da quelli a bacca bianca, il più diffuso dei quali è il Catarratto Bianco comune. Tra i vitigni a bacca nera il più diffuso è il Nero d‟Avola.

65

~ 62 ~

Di seguito si riporta una tabella riassuntiva delle cultivar ad uva da vino coltivati in provincia di Trapani:

Cultivar Superficie (ha) Quota (%)

Catarratto B. comune 28.223,42 41,46% Nero d’Avola 4.970,52 7,30% Grillo 4.366,12 6,41% Grecanico 4.154,34 6,10% Inzolia 4.003,04 5,88% Syrah 3.484,83 5,12% Catarratto B. lucido 3.193,77 4,69% Trebbiano Toscano 2.746,51 4,03% Merlot 2.716,78 3,99% Chardonnay 2.669,12 3,92% Cabernet Sauvignon 2.224,85 3,27% Zibibbo 1.735,70 2,55% Sangiovese 623,96 0,92% Frappato 418,59 0,61% Pinot grigio 384,17 0,56% Viogner 358,49 0,53% Nerello Mascalese 327,58 0,48% Damaschino 307,20 0,45% Malvasia bianca 168,10 0,25% Petit Verdot 115,74 0,17% Sauvignon 105,86 0,16% Alicante bouschet 96,06 0,14% Altre 680,29 1,01% Totale 68.075,04 100,00%

~ 63 ~

La forma di allevamento più diffusa nel distretto Trapani è la spalliera, che con una superficie di circa 61.742 ettari rappresenta il 90,70% della superficie totale, seguono l‟Alberello 5.329,60 ettari (7,83%) ed il Tendone 982.41 ettari (1,44%).

2.7.2. Le DOC Alcamo DOC

La zona di produzione Alcamo DOC interessa parte delle province di Trapani e Palermo. Riguardo la provincia di Trapani, comprende i territori del comune di Alcamo ed in parte il territorio dei comuni di Calatafimi, Castellammare del Golfo e Gibellina. Riguardo la provincia di Palermo, interessa i comuni di Balestrate, Camporeale, Monreale, Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato.

Delia Nivolelli DOC

la zona di produzione della Delia Nivolelli DOC, interessa i territori che si trovano lungo il corso del fiume Delia, e precisamente parte dei comuni di Mazara del Vallo, Marsala, Petrosino e Salemi.

Marsala DOC

La zona di produzione del Marsala DOC66, interessa l‟intera superficie della provincia di Trapani con esclusione dei territori dei comuni di Pantelleria, Favignana e Alcamo. Il Marsala è un vino da meditazione ottenuto da vitigni Grillo, Catarratto, Ansonica, Damaschino, Pignatello, Calabrese e Nerello Mascalese. É disponibile in tipologia Fine, Superiore, Superiore Riserva, Vergine (Soleras) e Vergine Stravecchio o Riserva. Può essere Secco, semisecco o dolce.

DOC Ericei

Colli Ericini ha come zona di produzione l‟intero comune di Buseto Palizzolo e parte del territorio dei comuni di Valderice e Custonaci.

Pantelleria DOC

La zona di produzione interessa il territorio dell‟isola di Pantelleria.

Erice DOC

La zona di produzione interessa il territorio del comune di Buseto Palizzolo e parte del territorio dei comuni di Erice, Valderice, Trapani, Custonaci e Castellammare del Golfo.

66

~ 64 ~

Salaparuta DOC

la zona di produzione il territorio interessato alla produzione di questa DOC quello del comune di Salaparuta.

2.7.3. Le IGT IGT Camarro

Il vino Camarro Igt ha una zona di produzione molto circoscritta, rappresentata dall‟intero territorio del comune di Partanna.

IGT Salemi

L‟Igt Salemi ha come zona di produzione l‟intero territorio amministrativo del comune di Salemi.

IGT Sicilia

L‟Igt67

Sicilia, che vanta in ambito regionale la produzione più consistente, ricade sull‟intero territorio della Regione Sicilia siciliano. Alla base di questa Igt vi sono i vini bianchi, rossi e rosati prodotti con uno o più vitigni, a bacca di colore corrispondente, autorizzati e/o raccomandati per le rispettive province siciliane.

Nel territorio della provincia di Trapani sono presenti n.3 consorzi di tutela, n.4 strade del vino e l‟enoteca regionale della Sicilia occidentale.

Consorzi di tutela:

 Consorzio volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini a DOC dell‟isola di Pantelleria,

 Consorzio per la tutela del vino Marsala,

 Consorzio volontario di tutela vini DOC Salaparuta.