generale dei programmi didattici
Dopo aver esaminato il programma didattico esistente, avere successivamente
determinato quali argomenti in tema di Sicurezza del Paziente vengono già insegnati ed, infine, aver stabilito quali argomenti si vogliono ulteriormente inserire, occorre pensare al modo di integrare i nuovi contenuti.
Consideriamo perciò, le seguenti domande: Qual è la struttura generale del
programma?
Quando e dove compaiono particolari argomenti di insegnamento che potrebbero prestarsi ad ospitare contenuti di Sicurezza del Paziente? Come vengono strutturate le singole tematiche in termini di obiettivi di apprendimento, metodi di insegnamento e strumenti di valutazione?
Come viene realizzato in pratica il programma?
Chi sono i responsabili degli insegnamenti?
Una volta trovata la risposta a queste domande, apparirà più evidente dove e come la Sicurezza del Paziente possa essere inserita nel vostro programma.
Qual è la struttura generale del vostro programma?
Si tratta di un programma tradizionale, svolto attraverso lezioni a grandi gruppi di studenti? Gli studenti apprendono prima le scienze di base e
comportamentali e, una volta che questi siano completati, si concentrano su particolari settori rilevanti per la loro professione? La formazione tende ad essere specifica per disciplina, piuttosto che integrata?
Con una tale configurazione, gli elementi di conoscenza e di abilità in tema di Sicurezza del Paziente possono essere meglio
introdotti negli ultimi anni di corso, anche se una introduzione ai principi di base della Sicurezza del Paziente potrebbe essere già presentata in modo efficace nei primi anni.
E' un programma integrato? Le scienze e le competenze di base, comportamentali e cliniche sono presentate in parallelo durante tutto il corso e l'apprendimento è integrato?
Con questo modello di struttura, vi sono buone opportunità per l'integrazione verticale delle conoscenze, delle applicazioni e degli elementi di abilità relativi alla Sicurezza del Paziente durante tutto il corso.
Requisiti di conoscenza e abilità della Sicurezza del Paziente
L'apprendimento degli studenti si svolge
Tabella A.6.2.Collegare la formazione sulla Sicurezza del Paziente con nuove
conoscenze ed elementi di performance
Le competenze in ambito di Sicurezza del Paziente per un particolare argomento possono essere suddivise in contenuti legati a conoscenze ed abilità (NdT. tecniche e non
tecniche*). Idealmente, l'apprendimento avverrà in entrambe le categorie, ad esempio, la corretta identificazione del paziente.
idealmente nell’ambiente di lavoro; la sua efficacia è maggiore una volta che gli studenti hanno acquisito la
consapevolezza di come viene erogata l'assistenza ed abbiano familiarizzato con l'ambiente di lavoro.
Gli studenti saranno più propensi a modificare i comportamenti se avranno la possibilità di utilizzare ciò che hanno appreso subito dopo l’esperienza didattica fatta nel programma.
L’insegnamento della Sicurezza del Paziente è più efficace se i contenuti di conoscenze e di abilità sono acquisiti insieme. Una chiara comprensione di un problema di sicurezza attiverà motivazione ed intuizione nel momento in cui si apprenderanno gli aspetti pratici dei processi assistenziali.
Gli studenti sono anche meno esposti agli effetti scoraggianti dei rischi a cui il sistema sanitario (di cui presto, faranno parte) espone i pazienti. Essi, infatti, esplorando soluzioni (applicazioni) ed imparando strategie pratiche ed abilità (elementi di performance) diventeranno erogatori più sicuri di assistenza sanitaria e saranno, allo stesso tempo, più positivi. Per ragioni logistiche, però, potrebbe rendersi impossibile apprendere
contemporaneamente gli elementi di conoscenza e di abilità di un determinato argomento di Sicurezza del Paziente. Se il vostro programma è tradizionale, tali contenuti trovano una migliore collocazione negli ultimi anni, quando gli studenti hanno già appreso di più sulla pratica professionale e sui pazienti, ma anche competenze relative all’ambiente di lavoro. Il contesto per i contenuti di conoscenze ed abilità dovrebbe in tal caso corrispondere alla capacità degli studenti di mettere in pratica ciò che hanno appreso. Un’introduzione alla Sicurezza del Paziente potrebbe comunque essere inclusa nei primi anni, in materie quali la Sanità Pubblica, l’Epidemiologia, l’Etica, od in altre tematiche proprie delle scienze comportamentali. Argomenti adatti per questo primo approccio includono: (i) che cosa è la Sicurezza del Paziente; (ii) sistemi e complessità in sanità. Se il vostro curriculum è integrato e agli studenti viene offerta la possibilità di sviluppare
competenze cliniche sin dal primo anno, gli argomenti di Sicurezza del Paziente possono essere introdotti molto presto ed integrati verticalmente durante l’intero corso, come
tematica costantemente presente, fornendo opportunità per rafforzare e sviluppare l'apprendimento negli anni. L’ideale sarebbe che gli studenti siano coinvolti nella
formazione sulla Sicurezza del Paziente prima e dopo il loro ingresso nell’ambiente di lavoro.
In quali momenti ed ambiti del programma esistono particolari temi e argomenti di insegnamento che potrebbero prestarsi all’inserimento di contenuti relativi alla Sicurezza del Paziente?
Ogni rilevante area di apprendimento per una determinata professione può essere potenziale contenitore di argomenti di Sicurezza del Paziente, in particolare se un caso studio è parte integrante ed importante per quella disciplina. Ad esempio, un caso di errore di somministrazione del farmaco in un bambino potrebbe essere utilizzato in pediatria come punto di partenza per gli infermieri verso la comprensione e l'apprendimento dagli errori. Allo stesso modo, nell’ambito della gestione dei pazienti sottoposti ad intervento di protesi di sostituzione di anca o di ginocchio, un fisioterapista potrebbe affrontare l’argomento "Sicurezza del Paziente e procedure invasive". Molte aree potrebbero dare spazio al tema "Comprendere ed imparare dagli errori", se rilevante per quella particolare disciplina. Si tratta di un percorso formativo in ogni caso generico ma rilevante per tutte le discipline e per tutti gli studenti. La Tabella A.6.3 illustra le opportunità di analizzare la possibilità di integrazione dei temi della Sicurezza del Paziente.
Come vengono strutturati i singoli argomenti in termini di:
obiettivi di apprendimento; metodi di insegnamento; metodologie di valutazione. L’implementazione di nuovi contenuti relativi alla Sicurezza del Paziente nel vostro programma formativo sarà più efficace se gli obiettivi di apprendimento, i metodi di insegnamento e di valutazione saranno esplicitati e coerenti con la struttura degli obiettivi, dei metodi di insegnamento e di valutazione degli argomenti già esistenti nel programma.
Come viene presentato il vostro programma?
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Tabella A.6.3.Integrazione degli argomenti di Sicurezza del Paziente
Argomento di Sicurezza del Paziente
Aree e discipline che potrebbero presentare l’argomento di Sicurezza del Paziente
Minimizzare le infezioni attraverso il miglioramento del controllo
Microbiologia
Addestramento sulle competenze relative all’esecuzione di procedure cliniche
Malattie infettive Sistemazione del malato Migliorare la sicurezza nella
somministrazione dei farmaci
Farmacologia Terapia medica Essere un’efficace componente
del team
Programmi di orientamento
Addestramento sulle capacità comunicative (interprofessionale) Addestramento per le emergenze
Cos’è la Sicurezza del Paziente Etica
Introduzione all’ambiente clinico
Addestramento sulle competenze cliniche relative all’esecuzione di procedure
o tirocini, attività nei reparti, nelle farmacie, nelle sale parto;
o didattica tutoriale in piccolo gruppo; o problem-based learning (PBL);
o laboratori di simulazione per lo sviluppo di competenze;
o esercitazioni tradizionali.
In ciascuna modalità sarà presumibilmente più facile integrare temi di Sicurezza del Paziente allineandosi alle metodologie didattiche preesistenti, già familiari agli studenti ed ai docenti.
Esempi di modelli attuativi
Esempio 1: La Sicurezza del Paziente come
argomento a sé stante, presentato negli ultimi anni di studio, in un programma tradizionale. Vedi grafico A.6.1.
o le metodologie formative potrebbero consistere in una combinazione di lezioni frontali, discussioni in piccoli gruppi, project work, workshop pratici o esercizi di simulazione;
o aggiungere un livello superiore di Sicurezza del Paziente alla conoscenza iniziale prima che lo studente entri nell’ambiente di lavoro.
Grafico A.6.1.La Sicurezza del Paziente come argomento a sé stante,
presentato negli ultimi anni di studio, in un programma tradizionale
Prima metà del corso*: Scienze di base, applicate e comportamentali Seconda metà del corso*: Competenze specifiche della particolare disciplina e cliniche
Argomenti di Sicurezza del Paziente
Esempio 2 La Sicurezza del Paziente come argomento a sé stante, in un programma integrato. Vedi grafico A.6.2.
o La Sicurezza del Paziente potrebbe essere un argomento autonomo con collegamenti ad altre tematiche: ad
esempio, lezioni dell’anno di corso che richiamano argomenti che verranno illustrati successivamente, con tutoraggio o sul campo.
Grafico A.6.2.La Sicurezza del Paziente come argomento a sé stante, in un
programma integrato
Primo anno*
Argomento 1: Che cos’è la Sicurezza del Paziente?
Anni intermedi*
Argomenti 2, 3 e 5: Perché l'applicazione del fattore umano è importante per la Sicurezza del Paziente; Comprendere i sistemi e l’effetto della complessità sull’assistenza al paziente; Imparare dagli errori per evitare eventi avversi.
Anni intermedi*
Argomenti 4, 7, 9 e 10: Essere un’efficace componente del team; Utilizzare le metodologie della qualità per migliorare le cure; Prevenzione e controllo delle infezioni; Sicurezza del Paziente e procedure invasive.
Ultimo anno*
Argomenti 6, 8 e 11: Comprendere e gestire il rischio clinico; Coinvolgere i pazienti ed i loro caregiver; Migliorare la sicurezza nella somministrazione dei farmaci. PBL o altra metodologia Workshop sulle competenze cliniche e tirocinio clinico
Esempio 3: Implementare la Sicurezza del Paziente, come argomento a sé stante, all’interno di tematiche preesistenti – esempio A. Vedi grafico A.6.3.
Un certo numero di tematiche potrebbe contenere alcuni seminari il cui obiettivo principale sia quello di presentare un argomento di Sicurezza del Paziente. Verso la fine del corso, si potrebbe prevedere una lezione sulla sicurezza dei farmaci come parte della terapia, un workshop sulla somministrazione in sicurezza dei farmaci ed un PBL o seminari in piccoli gruppi in cui viene discusso un caso che dimostri la natura multifattoriale dell’errore, utilizzando uno scenario di somministrazione del farmaco.
Esempio 4: Implementare la Sicurezza del Paziente all’interno di tematiche
preesistenti – esempio B. Vedi grafico A.6.4.
Lavorate insieme con i docenti impegnati nell’insegnamento delle varie tematiche per tradurre elementi di Sicurezza del Paziente nelle sessioni formative selezionate. Anche se il principale obiettivo didattico non è la Sicurezza del Paziente, i suoi elementi si correlano con la tematica centrale; perché questo accada, tra i suoi obiettivi dovrebbe essere incluso un elemento di Sicurezza del Paziente. Vedi Tabella A.6.4 per esempi. Più argomenti relativi alla Sicurezza del Paziente vengono integrati nel programma, più facile sarà rendere significativamente coerenti e consequenziali i requisiti delle competenze da acquisire e definire
chiaramente il contesto in cui i concetti di
Sicurezza del Paziente si inseriscono.
Un avvertimento
Quanto più la Sicurezza del Paziente è integrata nel programma esistente, più i suoi contenuti risultano dispersi, dipendenti da un numero maggiore di docenti, e più difficile diventa il coordinamento
dell’effettiva erogazione dell’insegnamento. Avrete bisogno di trovare l'equilibrio tra l'integrazione del nuovo materiale e la capacità di coordinarne l’insegnamento; a tale scopo, sarebbe opportuno tenere un registro dettagliato degli elementi di Sicurezza del Paziente integrati nel programma esistente, delle modalità di insegnamento e di valutazione. Dal punto di vista didattico, l'integrazione della Sicurezza del Paziente è sviluppata in modo ideale ma ciò richiede equilibrio negli aspetti pratici della sua attuazione.
Quando viene chiesto ad un’Università o ad un Ente di accreditamento dove e come si insegna la Sicurezza del Paziente agli studenti, la Scuola deve avere informazioni sufficientemente dettagliate per consentire ad un osservatore di partecipare allo specifico ambito didattico e vedere come viene erogata la formazione. La
combinazione degli approcci
precedentemente illustrati potrebbe anche essere più appropriata per la vostra realtà. Una volta che avrete la soluzione delle modalità di insegnamento della Sicurezza del Paziente nel vostro programma, sarà più facile procedere ad una graduale e
48 Primo anno* PBL Caso relativo alla Sicurezza del Paziente Abilità cliniche Attività di Sicurezza del Paziente Lezioni frontali Argomento di Sicurezza del Paziente Anni intermedi* PBL Caso di Sicurezza del Paziente Abilità cliniche Attività di Sicurezza del Paziente Lezioni frontali Argomento di Sicurezza del Paziente Anni intermedi* PBL Caso relativo alla Sicurezza del Paziente Abilità cliniche Attività di Sicurezza del Paziente Lezioni frontali Argomento di Sicurezza del Paziente Ultimo anno* PBL Caso relativo alla Sicurezza del Paziente Abilità cliniche Attività di Sicurezza del Paziente Lezioni frontali Argomento di Sicurezza del Paziente
progressiva integrazione degli argomenti nel corso del tempo, piuttosto che cercare di implementare tutto il vostro piano in una sola volta. Così potrete acquisire esperienza ed iniziare a raggiungere rapidamente piccoli ma importanti obiettivi.
Suggerimenti per l’inclusione dell’insegnamento di Sicurezza del Paziente nel problem-based learning.
Alcuni programmi formativi di ambito sanitario utilizzano il PBL come metodo educativo principale. I programmi PBL, originariamente introdotti dall’Università McMaster in Canada, richiedono agli studenti di lavorare insieme, in modo collaborativo, su un particolare argomento, assegnando compiti precisi agli studenti che risolvono i problemi insieme, riflettendo sul loro lavoro. I seguenti suggerimenti mostrano
come argomenti di Sicurezza del Paziente possano essere integrati nei casi PBL. Includere informazioni utili nei casi che
contengono un problema di Sicurezza del Paziente. Per raggiungere questo
obiettivo, ricomprendere aspetti
correnti, propri del sistema di erogazione delle cure, che forniranno l'opportunità di esplorare le questioni che riguardano la Sicurezza del Paziente.
Rendere il caso interessante per il contesto sanitario locale e coerente con esso.
Il caso può includere un quasi evento o un evento avverso.
Il caso può includere elementi di rischio per la Sicurezza del Paziente,
contribuendo in tal modo a favorire il riconoscimento degli stessi da parte degli
Grafico A.6.3.Implementare la Sicurezza del Paziente, come argomento a sé
stante, all’interno di tematiche preesistenti (A)
Grafico A.6.4.Implementare la Sicurezza del Paziente, come argomento a sé
stante, all’interno di tematiche preesistenti (B)
Primo anno* PBL Caso di Sicurezza del Paziente Caso di Sicurezza del Paziente Abilità cliniche Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Lezioni frontali Argomento di Sicurezza del Paziente Anni intermedi * PBL Caso di Sicurezza del Paziente Caso di Sicurezza del Paziente Abilità cliniche Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Lezioni frontali Argomento di Sicurezza del Paziente Anni intermedi * PBL Caso di Sicurezza del Paziente Caso di Sicurezza del Paziente Abilità cliniche Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Lezioni frontali Argomento di Sicurezza del Paziente Ultimo anno* PBL Caso di Sicurezza del Paziente Caso di Sicurezza del Paziente Abilità
cliniche Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Attività di Sicurezza del Paziente Lezioni frontali Argomento di Sicurezza del Paziente studenti.
Il caso può coinvolgere professioni diverse e professionisti assertivi (senza paura di
parlare contro il gradiente di autorità), personale più anziano, ricettivo
all'intervento da parte dei più giovani, così * adattato da WHO Patient Safety Curriculum Guide: Multiprofessional Edition, 2011
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Tabella A.6.4.Esempi su come correlare gli argomenti relativi alla Sicurezza del
Paziente negli ambiti didattici preesistenti
Ambiti didattici preesistenti Componente della formazione sulla Sicurezza del Paziente
Tutoraggio sulle competenze cliniche al letto del
paziente/accanto al paziente/in ambulatorio
Ai pazienti si deve sempre fornire una spiegazione e chiedere il consenso come parte del processo formativo, all’inizio della sessione. Il ruolo del tutor deve riflettere il rispetto delle volontà del paziente. I pazienti sono sempre coinvolti come parte del team. Il tutor invita il paziente a partecipare nella discussione del caso perché in possesso di importanti informazioni per le cure.
Competenze relative alle procedure di incannullazione venosa
Tecniche sterili e smaltimento dei taglienti dovrebbero essere incluse. Coinvolgere il paziente nella discussione sulle infezioni. Richiedere il consenso.
Lezione frontale sulla trasfusione di sangue
Rischio per il paziente e azioni per ridurre il rischio devono essere incluse nella lezione. Protocolli a garanzia della
trasfusione sicura. Includere le competenze relative al consenso. PBL sull’embolia polmonare
in paziente in terapia con anticoagulanti orali
Gli studenti sono incoraggiati a discutere l’importanza dell’educazione/informazione del paziente quando vengono prescritti farmaci potenzialmente pericolosi.
da garantire la migliore cura del paziente. La questione della Sicurezza del Paziente può essere elemento principale o secondario del PBL.