DICEMBRET
955Spedizione in abbonamento postele
Pubblicazione trimestrale
Anno XIV - N.
4RIVISTA DI DIRITTO FINANZIARIO
E S C I E N Z A D E L L E F I N A N Z E
(E RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO FINANZIARIO)
D I R E Z I O N E :
L U I G I E I N A U D I
Membro onorario
ACHILLE D. GIANNINI
BENVENUTO GRIZIOTTI
S A L V A T O R E S C OC A
E Z I O
V A N O N I
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M I L A N Odella Camera di C om m ercio di P avia
La Direzione 6 a Pavia, Istituto di Finanza presso l ’ Università e la Camera di Commercio, Strada Nuova n. 65, presso il Prof. Benvenuto Griziotti, al quale devono essere inviati manoscritti, bozze corrette, cambi, libri per recen sioni in duplice copia, ecc., Assistente, Dr. Francesco Forte.
Redazione corrispondente in Roma presso Prof Cesare Cosciani, Via Cesare
Battisti, 121, p. Ili, e presso Prof. Gian Antonio Micheli, Via Sommacam- pagna, 15.
L'Amministrazione è in Milano, Via Solferino 19, presso l ’editore A. Giuffrè. Ad essa vanno indirizzate le richieste di abbonamento (c.e. postale 3/17986), le comunicazioni per mutamenti di indirizzo e gli eventuali reclami per man cato ricevimento di fascicoli.
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INDICE-SOMMARIO
P A R T E P R I M A
DOTTRINA - APPUNTI E RASSEGNE
Ezio Vanoni - Prefazione al volume di « Studi di Scienza delle finanze
e Diritto finanziario » di Benvenuto G r iz io tti...
Edgardo Castelli - Prefazione al volume sulla « Imposta sulle Società » di Luigi N a p o lita n o ...
Benvenuto Griziotti - Il restauro finanziario del « solve et repete » in
teorie, e in pratica ...
Giannino Parravicini - Una nuova teoria dell’incidenza . . . . ■
Francesco Forte- Sulla natura economica dell’accelerazione degli ammor tamenti fiscali . ■
Adolfo Klitsche de la Grange - Giurisdizione amministrativa e ordina ria in materia doganale (con tin u a )... RECENSIONI - OPERE RICEVUTE - RASSEGNA DI PUBBLICAZIONI
RECENTI (segue a pag. II).
P A R T E S E C O N D A
GIURISPRUDENZA
Osvaldo Poli - Cespiti e redditi nell’imposta di ricchezza mobile
G. B . Funaioli - Attività intellettuale e tassa di registro . . . .
Sergio Senini - L’accessione nel diritto civile e per l’imposta di registro
Antonio De Luca- Sulla interpretazione della legge di registro .
Antonio Virgilio - Successione di commerciante dichiarato fallito dopo la m o r t e ...
Giovanni Provini - Gli ausiliari del commercio estero nell’imposta gene rale sull’e n t r a t a ...
Francesco Ribera- Sull’applicabilità dell’imposta comunale di consumo al vino distribuito ai braccianti a g r i c o l i ...
Benvenuto Griziotti - Postilla sulla funzione dell’ erogazione del vino ai
braccian ti... Angelo Dus - La frode nelle imposte di c o n s u m o ... SENTENZE E DECISIONI ANNOTATE - MASSIMARIO (segue a p. II)
RECENSIONI
pag.
Pasquale Jannaccone - Discussioni ed indagini economiche e finanziarie (F. F o r t e ) ...401
Ursula K. Hicks - British Publio finance (F. V o lp i)...402
Ludwig Erhard - La Germania sul mercato mondiale (J. Griziotti
Kret-s c h m a n n ) ...404
Annali dell’UniversitX di Macerata - Studi in onore di Luigi Nina (F.
V o l p i ) ... 405
Augusto Venturi - I fondamenti scientifici della sicurezza sociale (F.
V o l p i ) ...406 OPERE R I C E V U T E ... 407 RASSEGNA DI PUBBLICAZIONI R E C E N T I... 414
SENTENZE E DECISIONI ANNOTATE
R.M. - Pluralità di stabilimenti per una medesima attività - Tassazione distinta accettata dal contribuente - Sgravio per uno degli stabilimenti in seguito a bombardamento - Successiva riattivazione - Accerta mento ex novo (Comm. Centr. 6 ottobre 1952, n. 39284) (con nota di O. Poli) ... 311 Registro - Contratto d’impiego - Discriminazione tra servizi personali e
professioni liberali (Cass. 11 luglio 1953, n. 2261) (con nota di G. B. Funaioli) ... . ... 319 Registro - Vendita suolo e sovrastante costruzione - Accessione - Tassa
bilità - Pagamento credito del costruttore - Imposta di quietanza
(Comm. Centr., V, 12 novembre 1954, n. 65390) (con nota di S. Senini) 323
Registro - Finanziamento - Cessione crediti a garanzia anche di altri debiti eventuali - Imposta normale (Cass. SS. UU., 14 ottobre 1954, n. 3664) (con nota di A . De Luca) ...331 Successione di commerciante dichiarato fallito dopo la morte - Beni ere
ditari soggetti ad imposta (Comm. Centr., sez. VI, 12 marzo 1954, n. 58719) (con nota di A. Virgilio) ... 337 l.G.E. - Commercio estero - Acquisti conclusi nello stato da intermediari
- Condizioni per l’esenzione - Provvigioni corrisposte da ditte estere -
Sono esenti (App. Firenze 25 novembre 1954) (con nota di G. Provini) 342
Tassa sul consumo - Vino ai braccianti agricoli - Somministrazione in forza di consuetudine o di accordo normativo - Esenzione (Cass., I, 7 aprile 1954) (con nota di F. Ribera) (e Postilla di B. Griziotti) . . 352 Imposte di consumo - Vendita frigoriferi - Onere dell’imposta - Vendita
INDICE PER M ATERIA
AVVERTENZA. — I singoli tributi sono collocati in ordine alfabetico, secondo la loro denominazione specifica (per es. Imposta di Ricchezza Mobi -, si cerchi sotto Ricchezza Mobile (Imposta di), Tassa sulle insegne sotto Insega
(Tassa sulle), ecc.). I numeri sono quelli delle massime del Massimario, ad ec
cezione di quelli in corsivo che rinviano alla prima pagina delle sentenze e decisioni annotate. Autorità amministrativa Circolare Min., 414. Citazione al Ministro, 193, 342, 464. Competenza Intendente. 173, 258. Concessione dilazione, 167, 188, 189, 220, 450.
Contestazione per spettanze a Co muni e Provincie diverse, 94. Decreto intendentizio, 210, 211, 212,
213, 390, 391.
Decreto ministeriale, 98. Decreto prefettizio, 95, 108, 177. Generi fuori tariffa, 98, 180. Ingiunzione, 182, 184, 192, lZi, 357,
358, 359, 450, 470, 471, 494, 495. Mancata applicazione benefici fisca
li, 83.
Omesso reclamo amministrativo,
183
Opposizione, 182, 192, 205, 210, 211, 213, 357, 358.
Opposizione a mezzo posta, 210, 212. Rappresentanza della finanza, 88, 192, 193, 205, 340, 341, 342, 343, 464, 466, 467.
Ricorso a mezzo posta, 81. Ricorso gerarchico improprio, 94,
461, 489. Autorità giudiziaria
Azione giudiziaria contro l’ accerta mento, 355.
Concordato, 75, 479, 487. Controversie di diritto, 144. Declaratoria di improcedibilità, 352. Denunciahilità prima volta In Cas
sazione, 272.
Deposito per multa, 82, 86, 87, 220. Difetto di giurisdizione, 5. Estimazione complessa, 206.
Estraneità azionisti alla lite, 128. Giudicato implicito, 5.
Jus superveniens, 13, 15, 415.
Notifica all’ Intendenza, 108. Obbligo di rimessione al primo giu
dice, 352. O.N.C., 86.
Opposizione, 182, 188, 189, 205, 222,
W ,, 357 , 358, 359, 368, 470, 471.
Opposizione avanti il Consiglio di Stato e avanti l ’A.G., 360. Previo ricorso Amministrativo, 190,
355, 357. Requisizione, 79.
Ricorso all’A.G., 196, 483.
Ricorso alla Cass. S. U. per Reg. prev. di giurisd., 360.
Ricorso per Cassazione, 82, 86, 87, 109, 175, 203, 222, 340, 363 , 465, 468, 469.
Sezioni speciali agrarie, 82. Sospensione procedimento penale,
191.
Termine ricorso per Cass., 485. Violazioni fiscali, 10, 11, 12, 208, 209,
351, 352.
Vizio di consenso, 75, 479. Bollo
Autorizzazione fabbricazione e ven dita, 460.
Carte da giuoco, 460.
Avventizi, 207, 150.
Carattere giurisdizionale delle Com missioni, 180, 451.
Comitati peritali, 99.
Commissione distrettuale - art. 48, T.U. R.M., 119.
Competenza, 102, 105, 478.
Composizione commissione comuna le, 178.
Composizione G.P.A., 356.
Decisione della Comm. Centrale, 187, 202.
Estimazione semplice, 7, 206. G.P.A. sezione speciale tributi lo
cali, 356.
Giudice di appello, Comm. Centra le, 101, 11,1.
Giudizio di estimazione, 45. Giudizio SS.TJU. Comm. Centr., 85. Giudizio valutazione, 19.
Imposta sulle assicurazioni, 58. Mancanza di giurisdizione, 487. Membri delle Commissioni, 207, 150. Omessa trasmissione ricorso inte grativo contribuente, per errore d’ufficio, 187.
Omesso ricorso alla Provinciale, 346.
Prescrizione, 91.
Previo ricorso amministrativo, 196, 355, 357.
Questioni di diritto, 339, 346. Revocazione, 187, 202. Ricorso alla C.C., 96.
Ricorso alla distrettuale, 103, 346. Ricorso di merito alla C.C., 279. Rinvio ad altra Comm. Prov., 481. Sussistenza giurisdizione delle Com missioni dopo 5 anni dalla Costi tuzione, 190.
Vizio di consenso, 75, 479. Complementare (Imposta)
Accertamento induttivo, 25, 126. Decisione Comm. Centrale, 187. Revocazione, 187.
Consumo (Imposta di) Abbonamento, 245. Acque minerali, 65. Bolletta accompagnamento, 249, 335. Brogliaccio distillerie, 248. Cartone lavorato, 531. Cella frigorifera, 66.
Consuetudine - Ponte di diritto, 333, 334, 463»52.
Decreto ministeriale, 98. Dolciumi, 245.
Prode, 247, 248, 529, 530, 359. Frigoriferi, 64, 66, 359. Gas ed energia elettrica, 99. Generi fuori tariffa, 98, 180. Ingiunzione contro il Comune, 490. Ingiunzione di pagamento, 182, 184,
192, 357, 358, 359,
Irregolare tenuta registro carico e scarico, 394.
Lenti per occhiali, 33?.
Magazzino ad imposta sospesa, 335. Materiali da costruzione, 69, 246,
490.
Materiali da costruzione case colo niche, 358.
Obbligo denunzia, 245.
Omesso ricorso contro verbale di accertamento, 358.
Onere spese giudizio, 182, 359, 184. Opere compiute dallo Stato, 490. Opere costruite dallo Stato per con
to di enti locali, 69. Opifìcio industriale, 67.
Opposizione, 182, 192, 357, 358, 359. Opposizione avanti il Consiglio di
Stato e avanti l’A.G., 360. Responsabilità gestore magazzino,
335.
Sacchetti di carta con pubblicità,
68.
Tassa illuminazione e consumo gas ed energia elettrica, 99. Vendita a prova, 179, 359. Vino, 100, 244. Vino ai braccianti, 333, 3.34, 463, 352. Contenzioso tributario Accertamento, 81, 371. Appello, 78, 185, 198, 199. 284, 352, 480, 481, 482. Azione giudiziaria, 355, 365. Cambiamento residenza, 77. Comparizione appellante, 199. Competenza foro erariale, 364. Concordato in pendenza termine
rinnovazione, 345.
Controversia d’imposta, 365, 470, 471, 476.
Definitività pronuncie della commis sione, 80, 365, 483.
Eccezione di irregolarità fatta oral mente, 194.
Entrate patrimoniali dello Stato, 205.
Irripetibilità tributo indebitamente pagato, 353.
V Mancata sottoscrizione atto di ap
pello, 199.
Motivazione, 284, 480, 481, 482. Notifica agli eredi, 472.
Notifica avvisi di accertamento, 345, 472.
Notifica avvocatura di Stato, 84, 88, 363, 468, 469.
Notifica a funzionario diverso dal l’ Intendente, 88, 192, 193, 340, 341, 342, 343, 464, 465.
Notifica ingiunzione, 194. Notifica mediante affissione, 77. Nullità appello, 198.
Omessa notifica, 185.
Omesso ricorso alla Provinciale, 346.
Pendenza ricorso amministrativo, 357. Precostituzione di titolo, 205. Prova, 100, 101, /.}/, 276, 347, 348. 372, 409, 410. Questionari, 76, 375. Questioni di diritto, 339, 346. Requisizione, 79.
Revoca autorizzazione iscrizione
ipoteca legale, 364. Revocazione, 187, 202.
Ricorso Consiglio di Stato, 84,' 181, 201.
Ricorso G.P.A., presentazione di retta o a mezzo posta, 361. Ricorso per revocazione avverso G.
P.A. s.t.l., 366. Ripetizione indebito, 354
Scritto non richiesto dalla legge, 348.
Spese di lite, 1 2 349, 438, 448. Termini ricorsi avverso decisioni,
362.
Ultrapetita, 194.
Vizi di procedura innanzi le Com missioni, 186. Contrabbando Aggravante dell’associazione, 224. Art. 148 L. D „ 113, 228, 230, 231, 232, 233, 381, 509, 516. Attenuante, 114, 379, 380.
Autoveicolo estero introdotto in Ita lia in base al trittico, 239, 385. Cognac, 384.
Contrabbando di monopolio e con trabbando doganale, 113, 230, 381, 509.
Contrabbando continuato, 115. Contrabbando - differenza deviazio
ne transito, 387.
Detenzione spiriti allo stato sfuso. 254.
Dichiarazione di abitualità, 507. Fabbricazione clandestina, 255. Germogli di tabacco, 377.
Indebita restituzione diritti di con fine, 387.
Inversione onere della prova, 388. Medicinali occultati pacchi postali,
386. Nafta, 223.
Obbligato civilmente per la multa, 226.
Oggetto del contrabbando, 384. Pietrine focaie, 227, 514. Possesso attuale, 5Ì5. Prova contrabbando, 515.
Recipienti contenenti alcoolici, 256. Spiriti, 117, 254, 506. Tabacchi del T.L.T., 229. Tabacchi esteri, 112, 114, 225, 226, 230, 231, 232, 233, 236, 237, 240, 380, 381, 382, 383, 496, 497, 498, 499, , 511, 516, 520. Tabacchi greggi, 377, 378.
Tabacchi importati in franchigia, 519.
Tabacchi nazionali, 496, 497. Vendita cicche, 518.
Zona vigilanza doganale, 116, 388, 516.
Diritto penale tributario
Agevolazioni fiscali in Gorizia, 517. Aggravante dell’ associazione, 224. Amnistia, 111, 112, 235, 236, 237, 238,
239, 249, 496, 497, 498, 499, 500, 501, 502, 503, 504, 505, 506. Attenuante, 114, 379, 380.
Biglietti cinematografici contraffat ti, 241.
Bolletta di legittimazione, 249, 335, 393.
Cartone lavorato, 531.
Cattura nave fuori zona vigilanza doganale, 116.
Coltivazione tabacchi, 242, 243. Conciliazione amministrativa, 113,
228, 230, 382, 383, 510, 511, 512, 513.
Condizioni per l’azione penale, 336. Confisca, 116.
Continuazione di contrabbando (v. contrabbando continuato). Costituzione parte civile, 248. Decreto intendentizio, 210, 211, 212,
213, 390, 391.
Disposizioni più favorevoli, 508.. Esenzione obbligo pagamento diritti
doganali, 111, 234, 235, 236, 21,9, 500, 501, 502, 503.
Evasione I.G.E., 110, 259, 261, 321, 499, 520, 521, 522, 523.
Falsa annotazione di pagamento sulle fatture, 58, 389.
Fatturazione a prezzo inferiore, 259, 260.
Frode, 247, 248, 359, 529, 530. Imposta progr. patrimonio - Omes
sa denuncia cespiti, 532. Inversione onere della prova, 388. Irregolare tenuta registro carico e
scarico, 394, 506.
Istanza dell’interessato, 512. Lenti per occhiali, 332. Lotteria clandestina, 534.
Mancata restituzione questionari, 76, 376.
Multa, 530.
Obbligato civilmente per multa, 226. Obbligo del tributo, 528.
Oblazione, 113, 250.
Olii di seme, 59, 252, 253, 393, 527. Opinione dell’agente caratteristiche
tabacco e liceità detenzione, 378. Opposizione decreto intendentizio,
210, 211, 212, 213, 390, 391. Pagamento anteriore alla trasmis
sione denuncia all’A.G., 244. Pena edittale, 513. Prescrizione, 251, 259, 260, 392, 395, 524, 525, 526, 529, 532. Reato continuato, 248. Reato istantaneo, 110, 532. Reato omissivo, 110. Reato permanente, 110, 532. Recidiva, 113, 228, 236, 152, 381, 382, 383, 510, 511.
Registro carico e scarico, 117, 394, 506.
Riparaz. e vendita apparecchi radio - licenza, 533.
Rogatoria per trasmissione corpo di reato, 240.
Sequestro merce, 111, 234, 235, 236,
21,9, 500, 501, 502, 503.
Successione di leggi penali, 508. Tessili, 251, 328, 524, 525.
Trasporto senza bolletta di legitti mazione, 393.
Vino, 244.
Entrata (Imposta generale sulla) Abbonamento, 102, 169, 197 203 325
451, 452.
Accertamento, 451, 453.
Accertamento per la R.M., 453.
Acquisti intermediari commercio
estero, 81,2. Associazioni sportive, 324. Audizione personale, 102. Aumento imponibile, 103, 197. Calciatori, 1,1, 323, 324. Casinò S. Remo, 170. Commercio frumento, 165, 326. Compensi sanitari, 322. Concessione dilazione, 167, 450^ Contributi volontari quote associa
tive, 324.
Dichiarazione con raccomandata
con ricevuta di ritorno, 452. Domanda di oblazione, 392. Evasione, 110, 259, 261, 321, 499,
520, 521, 522, 523.
Falsa attestazione pagamento tri buto, 53, 389.
Fallimento contribuente, 451. Fatturazione a prezzo inferiore a
quello effettivamente pagato, 259, 260.
Ipoteca legale richiesta dall’ Inten dente, 321.
Irripetibilità tributo indebitamente pagato, 353.
Mancie ai croupièrs, 170. Mense E.N.A.L., 325. Moneta merce aurea, 178. Mora, 167.
Oblazione, 60, 164, 324. Ospedali, 60.
Pagamento per beneficiare esonero penalità, 353.
Prescrizione, 259, 260, 354, 392. Provvigioni ditte estere, 31,2. Rateizzazione imposta, 167, 450. Rettifica dichiarazione, 103. Ricorso, 104.
Ripetizione indebito, 354.
Riscossione mediante canoni annui, 354.
Risultanze bilanci, 453.
Sottrazione temporanea al paga mento del tributo, 261.
Tabacchi, 257.
Valuta estera - ragguaglio in lire, 448, 449.
Vendita vino al minuto, 169. Vino consumato in frode, 258. Violazioni fiscali, 352.
Fabbricati (Imposta sui)
VII —
Fabbricazione (Imposta di) Bolletta di legittimazione, 393. Deposito, 69, 252, 253, 527. Nafta per produzione energia elet
trica, 528.
Obbligo del tributo, 528.
Oli di semi, 69, 252, 253, 393, 527. Tessili, 251, 328, 524, 525. Famiglia (Imposta di)
Accertamento, 94, 355.
Azione giudiziaria contro accerta mento, 355.
Commissione comunale, 178. Composizione G.P.A., 356. Coniugi non separati, 70.
Contestazione per spettanza a Co muni o Provincie diversi, 94. Decreto prefettizio, 95, 177. Dimora abituale, 71, 331, 488. Fissazione aliquote, 462.
G.P A. sezione speciale tributi lo cali, 356.
Preclusione di rettifica, 97.
Previo ricorso amministrativo, 355. Pronuncia G.P.A.. 177.
Proposte comunali fissazione ali quote, 462.
Reddito già iscritto in ruolo prin cipale, 97.
Ricorso alla C.C., 96.
Ricorso gerarchico improprio, 94, 461, 489.
Sospensione della riscossione, 95. Termini, 96.
Valore locativo - Alternatività di applicazione, 72, 331.
Ipotecaria (Imposta)
Fabbricato nuova costr. non di lusso, 446.
Negoziazione (Imposta di) Azioni gratuite, 57.
Cessione quote di società, 295. Obbligazioni non emesse, 447. Trasferimento riserve a capitale,
57.
Profitti di guerra e contingenza Accertamenti singoli - riferimento
a società di fatto, 277. Affari civili, 405. Annullamento accertamento R.M., 408. Appalto, 280. Art. 14 D.L.L. n. 436 del 1946 - eff. retroattiva, 404. Assuntore lavori FF.SS., 280. Audizione contribuente, 92. Concessione ratizzazione, 188, 189. Danni di guerra, 407.
Detrazione R.M. e Trib. Loc., 406. Determinazione reddito ordinario,
278.
Industria armentizia, 403. Lavori eseguiti a regia, 8, 18. Merci soggette a regime vincolisti
co, 129.
Omessa dichiarazione, 279. Prescrizione, 91.
Ricorso di merito alla C. Centrale, 279.
Uso civico, 403. Profitti di regime
Accertamento, 271, 272, 275. Azione contro lo Stato, 93. Blocco depositi bancari, 411. Carattere di sanzione penale, 485. Concordato, 487.
Confisca, 93, 191.
Decisione C.C. che non pronunzi su pregiudiziale di incompet. ter- rit., 486.
Emolumenti M.V.S.N., 271. Eredi, 275.
Estraneità azionisti alla lite, 128. Fornitura al tedesco, 411.
Giudizio di ingenza, 409.
Incrementi patrimoniali, 271, 273, 276.
Insoluto, 410.
Intervento delegato prov., 487. Liquidazione compenso sequestrata-
rio, 344.
Morte soggetto passivo, 275. Onere della prova, 127, 409, 410. Prova, 276, 409, 410.
Segretario Amministrativo federa zione P.N.F., 274.
Segretario P.N.F., prova liberato ria, 273.
Società straniera possessore totali tà azioni, 272.
Sequestro ordinato dal Presidente del Tribunale, 344.
Termine ricorso per Cassazione, 485.
Tiattato di pace, 272. Regione siciliana
Registro
Abbonamento, 50, 133. Accessione, 300, 323. Accollo ipoteca, 294.
Acquisto appartamento non di lus so, 289.
Acquisto casa con non dichiarato fine di demolizione e ricostruzio ne, 287.
Acquisto immobile per attuare ini ziative industriali, 52.
Acquisto nave, 130.
Acquisto nuda proprietà, 437. Acquisto terreno per abitazione non
di lusso, 22, 288. Appalto, 17, 21, 24, 31, 35, 150, 151, 152, 284, 296, 297, 298, 419, 421, 422, 427, 428. Appello, 284. Assegno, 142, 134. Assicurazioni, 58, 448, 449. Associazione in partecipazione, 29. Atti non registrati, 10, 13, 14, 15,
16, 138, 139, 140, 208, 209, 308, 415, 416, 432.
Atti trascritti prima della reg., 414. Atti vendita film, 285.
Atto di acquiescenza disposizioni te stamentarie, 87.
Audizione - Oom. Centrale, 282. Aumento capitale sociale,: 294. Bonifica agraria, 131.
Camera Comm. Ind. e Agr., 292. Cassa Naz. Notariato, 156. Cauzione, 430.
Cessione di azienda, 36, 305, 431. Cessione esercizio azienda elettrica,
304.
Cessione quote società, 295. Cinematografia nazionale, 285. Circolare Min., 414.
Commutazione diritti coniuge su perstite, 308.
Compensi amministratori società
anonime, 44.
Concordato in pendenza termine rinnovazione, 345.
Conferimento stabilimento, 294. Conguagli, 434.
Consolidazione usufrutto, 153, 437. Consorzio Porto di Genova, 283. Contratti per persone da nominare,
18.
Contratto di assicurazione stipulato all’estero, 58.
Contratto di fornitura, 20, 302, 409. Contratto di impiego, 319.
Contratto sfruttamento cava 34,
135.
Contratto somministrazione ener gia elettrica, 303.
Contratto trasporto, 428.
Contributo opere di allacciamento, 303.
Costituzione di garanzie, 147. Credito agrario, 50, 133. Danni di guerra, 17, 155, 213. Decadenza per tardiva registrazio
ne, 422.
Decreto ingiuntivo, 34, 425. Divisione, 45, 433, 434. Dominio utile, 301, 435. edifici di culto, 41.
Ente Naz. Propaganda prevenzione infortuni, 24.
Enunciazione atti non rilevati dal l’ufficio, 313.
Enunciazione convenzione in sen tenza, 312.
Enunciazione società di fatto, 38, 311.
Enunciazione successiva stessa con venzione, 314.
Enunciazione vendita mobiliare,
141.
Errore materiale, 137.
Esibizione in giudizio, 140, 439. Esonero edilizia di lusso - Reg.
Sic., 290.
Esonero edilizia popolare ed alber ghiera - Reg. Sic., 290.
Fabbricati nuova costruzione, 40, 46.
Finanziamento alle medie e piccole industrie, 147.
Finanziamento verso cessione di credito contro PP. AA., 145, 146,
S31.
Fornitura materiali e loro posa in opera, 20, 302, 419.
Forza maggiore, 296. Fusione, 47, 429.
Giudicato sostanziale in punto di privilegio immobiliare, 313. Immobile da destinarsi a sanatorio,
27.
Impossessamento di atti da parte della finanza, 31, 58, 432.
Imposta complementare, 43, 313, 369, 477.
Imposta di quietanza, 132, 300, 323. Imposta pagata dalla R.S.I., 360. Imposta suppletiva, 90, 195, 313,
314, 477.
Incremento costruzioni edili, 288, 418.
Industria marmifera, 20.
I X
Interpretazione art. 8 L.R., 135,
124, 437.
Ispezione fiscale, 31, 58 , 432. Istituti cura tubercolosi, 26. Istituto autonomo case popolari, 40.
Jus superveniens, 13, 15, 415.
Lavori urgenti ed eventi calamitosi, 35.
Linea di navigazione di interesse nazionale, 130.
Locazione, 34, 135, 304.
Mancanza di fondi - Appalto, 21. Mandato emissione assegni circola
ri, 430. Manomorta, 156.
Mutuo per opere pubbliche, 282. Notai, 414.
Notifica avviso accertamento, 345. Nullità di atti, 13, 14, 15, 16, 136,
138, 139, 140, 308, 415, 416. Nuove costruzioni, 40, 46. Oggetto del tributo, 124- Opera ferroviaria, 150. Opposizione, 192. Pagamento, 347.
Persone obbligate all’imposta, 426. Pertinenze, 143, 144, 299, 431. Piano regolatore, 32.
Piccola proprietà contadina, 51, 134, 286.
Portafoglio riscontato, 133.
Poteri polizia tributaria, 31, 58, 432. Prenotazione diritto ipoteca, 293. Presunzione di liberalità, 159, 160,
299, 423, 424.
Presunzione trasferimento scorte, 144, 299.
Primo trasferimento immobili per iniziative industriali, 291. Produzione documenti nuovi in ap
pello, 439.
Promessa di vendita, 16, 25, 139, 309, 310.
Prova orale, 348. Prova pagamento, 347.
Registrazione in caso d’uso, 58, 349, 438.
Retratto successorio, 155, 213. Retrocessione, 301.
Ricostruzione, 148, 149, 150, 151, 152, 302, 419, 420, 421.
Ricostruzione macchinario impian to industriale, 297, 298, 420. Riforma agraria Siciliana, 153. Rimborso imposta, 136,137, 296, 350. Rinunzia all’usufrutto, 306, 307. Riscatto usufrutto, 436.
Scritto non richiesto dalla legge, 348.
Sfruttamento cava, 34, 135.
Somministrazione, 31, 427.
Sostituzione di sentenza a contrat to, 48.
Sovracostruzione, 132.
Spese di giudizio - onere, 349, 438, 448.
Stabilimento inefficiente, 39. Stralcio di quota, 433. Subappalto, 149.
Subingresso nel privilegio reale del lo Stato, 43, 369, 379, 426.
Suolo per case non di lusso, 22, 288. Suolo edificatorio, 23, 286.
Surrogazione, 369, 370, 426.
Terreno soggetto a scorporo, 49, 153.
Terzo possessore dell’immobile, 43, 369, 370.
Trasferimento immobili a titolo o- neroso (entro il terzo grado), 159, 160, 299, 423, 424.
Trasferimento saldi attivi ad au mento di capitale, 42.
Uso di atti in giudizio, 11, 12, 142,
134.
Usufrutto, 19, 153, 306, 307, 436, 437. Vendita a non domino utile domi
nio, 301.
Vendita contestuale di immobili e macchinari, 143.
Vendita di cosa futura, 136. Vendita di cosa sperata, 417. Vendita edifici distrutti o danneg
giati, 154. Vendita merci, 28.
Vendita pacchetto azionario, 124- Vendita scorte ed immobili, 144,
431.
Vendita suolo e sovrastante costru zione, 300, 323.
Vendita terreni, 131.
Vendita tra parenti, 159, 160, 299, 423, 424.
Violazioni fiscali, 10, 11, 12, 208, 209. 351.
Zolfo, 33.
Zona industriale apuana, 284. Ricchezza mobile (Imposta di) Accertamento ex novo, SII.
Accertamento extrabilancio, 400,
401.
Affitto stabilimento industriale, 4.
105.
Bilancio, 8, 270, 400, 401. Calciatori, 209, 268. Cantine Sociali, 186.
Cessione maggioranza azioni, 398. Ciclo produttivo, 125, 263, 264. Complesso bandistico, 121. Concordato, 479. Conferimento in società, 7. Consorzio produttori, 124, 264. Diritti di caccia, 265.
Errore nella dichiarazione, 119. Esenzione decennale, 339, 397, 399. Giudicato implicito, 5. Industria armentizia, 403. Industrializzazione Mezzogiorno, 397. Insegnamento privato, 118, 120. Intento speculativo, 8, 267. Istituto religioso, 118, 120. Macerazione canapa, 125.
Mancata restituzione questionari, 376.
Notifica accertamento ad uno solo dei partecipanti, 6.
Opificio in Palermo, 269.
Opificio organizzato, 123 , 339, 397, 399.
Pluralità di stabilimenti, SII. Prescrizione, 120.
Presentazione bilancio competenza, 270. Presunzione di interessi, 402. Prezzo di avviamento, 398. Privilegio, 2, 3, 337, 338, 473. Questioni di diritto, 339. Reddito, 3, 267, 403. Reddito agrario, 1, 124, 125, 263, 264, 396. Rettifica dell’ufficio, 4, 105. Rettifica impostazione di bilan
cio, 8.
Ruoli principali e suppletivi, 2, 3, 337, 338, 473.
Sgravio d’imposta per stab. bom bardato, SII.
Società di fatto, 6, 119.
Sospensione della prescrizione, 120.
Sovraccanoni derivazione acqua,
266.
Trasformazione prodotti agricoli, 124, 263, 264.
Uso civico, 403.
Vendita beni patrimoniali, 267. Vendita nave, 8, 267.
Versamenti del socio, 402.
Azione muciana, 107, lift. Azione surrogatoria, 218. • Bollo e dep. per multa, 220.
Cessione esattoria, 215. Commesso esattoriale, 374. Conferimento esattorie, 214, 493. Contributi assicurativi compagnie
Barracellari, 375. Decadenza esattore, 108. Domanda in separazione, 105, 109, 371, 492. Eccezione di nullità, 218. Esattore decaduto, 106. Esecuzione immobiliare, 221. Fallimento contribuente, 107, lift. Fallimento fiscale, 491.
Identificazione dell’immobile, 221. Ingiunzione, 182, 184, 192, 124, 357,
358, 359, 450, 470, 471, 494, 495. Luogo di notificazione proc. esec.,
373.
Malversazione, 374.
Mobili costituiti in dote dopo l ’av viso di accertamento, 105. Omesso stralcio, 219.
Opposizione all’esecuzione, 222. Pignoramento nella casa del debi
tore, 372. Prefetto, 216.
Prova testimoniale, 372.
Radiazione albo esattoriale, 216. Reclamo di proprietà, 372. Regolamento competenza, 222. Responsabilità esattore, 374. Riscatto immobile espropriato, 218. Separazione mobili pignorati, 492. Sequestro conservativo, 371. Sospensione riscossione, 474. Vendita esattoriale, 219.
Vidimazione ingiunzione, 494, 495. Solve el répété
Cessione credito in pagamento
d’imposta, 474.
Concessione di ratizzazione, 189. Contributi assicurativi compagnie
Barracellari, 375.
Corrispettivi uso bombole metano, 457.
Curatore, 31.
Deposito somma minore di quella ingiunta concordata tra Uff. e eontrib., 357.
Diritti di licenza, 61. Divisione, 45.
XI
Fallimento, 31. Fallimento fiscale, 491.
Giudicato sulla giurisdizione e sulla competenza, 217.
Imposta complementare e suppleti va, 195, 477.
Impugnazione dee. Comm. Prov. nanti A G. per mancanza di cal colo, 367.
Ingiunzione contro il Comune, 490. Inosservanza, 90.
Mancata liquidazione tributo, 144. Opposizione, 476.
Opposizione giud. domanda di pa gamento imp. dir. iscritta a ruolo suppl., 368.
Prima facie, 203 , 204, 484.
Profitti di contingenza, 188, 189, 484.
Rilevabilità di ufficio, 90.
Straordinaria patrimoniale immobi liare
Prestito obbligatorio redimibile 5 % Consorzi di bonifica, 281, 412, 413. Opere di bonifica, 281, 412. Possesso ufi dominus, 281, 412, 413. Successione (Imposta di) e donazione Accertamento anteriore alla morte,
315.
Addizionale 5 % imp. valore glo bale, 445.
Annullamento giudiziale testamen to, 54.
Beneficio di inventario, 317. Cespiti che si assumono di terzi,
161.
Cittadino italiano morto all’estero, 318.
Collazione, 442. Consolidazione, 444.
Controversia di valutazione, 478. Debiti per imposte non ancora certi
all’epoca della morte, 316. Debito verso il proprio erede, 158. Debito verso PP.AA. Stato stranie
ro, 315.
Decesso per causa di guerra, 55, 440.
Deduzione dall’ attivo ereditario tas sabile, 320.
Deduzione passività, 56.
Dichiarazione morte presunta, 157. Diritti d’autore. 220.
Donazioni, 160, 442.
Fallimento post mortem, 443, ¡137. Filiazione naturale, 319.
Gioielli, mobilia e denaro, 163, 317. Inventario notarile, 103, 317. Nuda proprietà, 444.
Passivo ereditario revocato per manchevole giustificazione, 316. Presunzione di liberalità, 159, 160,
299, 423, 424. Prova, 159, 160, 161.
Quota non dovuta da ente di bene ficenza, 320.
Quota società acc. semplice, 441. Restituzione eredi somme sequestra
te governo egiziano, 318. Ricorso all’A.G., 196. Scorte, 53, 162, 299.
Straniera deceduta in Italia, 55. Trasferimento immobili a titolo
oneroso (entro il terzo grado), 159, 160, 299, 423, 424.
Tasse e imposte in genere
Cessione credito per rimborso im posta non dovuta, 354.
Concordato, 75, 479, 487.
Diniego potere di imposizione, 200. Ingiunzione, 450.
Interessi, 99, 183, 475.
Lesione diritto soggettivo, 200. Mora, 473.
Privilegi, 473.
Ricorso per revocazione, avverso G. P.A. s.t.l., 366.
Rimborso imposte, 99, 475.
Rinunce contrattuail alle imposte. 459.
Vizio di consenso, 75, 479. Terreni (Imposta sui)
Appello U.T.E., 185. Legge stralcio, 262.
Omessa notificazione motivi al con tribuente, 185.
Revisione dati catastali, 262. Variazione alle qualità e classi di
coltura, 185.
Tributi locali
Delibera comunale, 181. Delibera giunta municipale, 63. Duplicazione tributi comunali, 489. Fondo in due comuni, 176.
Imposta bestiame, 176. Imposta soggiorno, 336.
Mancanza legale accertamento, 184. Occupazione spazi ed aree pubbli
Omesso reclamo amministrativo, 183.
Onere spese giudizio, 182, 183, 184. Passi carrabili, 330.
Ricorsi alla G.P.A., - Presentazione diretta o sped. a mezzo posta, 361. Termini ricorsi avverso decisioni,
362.
Valore locativo, 72, 73. Tributi speciali e tasse
Animus solvendi, 01.
Concessione,gioco d’azzardo, 162.
Contributi Ente Cellulosa, 174, 225. Contributi turistici, 454, 455, 456. Contributi unificati in agricoltura,
327.
Contributo di miglioria, 171. Corrispettivi uso bombole metano,
457.
Imposta erariale consumo energia elettrica, 395.
Licenza, 61, 458, 459.
Sovrimposta erariale di consumo, 329.
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VOLUMO PRIMO :
Prefazione di Luigi Ein au di. — Parte Pr im a: Sugli ef fetti della conversione della rendita e sul calcolo della rie-
chezza imponibile. — Parte Seconda: La ripartizione po
litica del carico tributario e l’imposizione delle rendite e
degli incrementi di valore. — Parte Te r z a: Studi sulle
finanze postali. — Parte Quarta: La scienza pura delle fi
nanze e le spese pubbliche (in 8°, pag. XL-522). VOLUME SECONDO :
Prefazione di Ezio Van o n i. — Parte Pr im a: Le prime e le
ultime lezioni. — Parte Seconda: Contributi e discussio
ni. — Parte Te r z a: Monografie finanziarie. — Parte Quar
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ASPETTI AZIENDALI E SOCIALI
DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA
So m m a r io: Parte prima - MONETA, RISPARMIO, CREDITO E BANCHE : Rapporti quantitativi fra la cir colazione monetaria e la moneta scritturale - Il regime valutario attuale - La giornata internazionale del ri sparmio - La formazione del risparmio nelle attuali con dizioni della vita sociale - L’accumulazione del risparmio in rapporto al saggio dell’interesse - Risparmio e giusti zia sociale - La crisi della politica dello sconto delle ban che centrali - La funzione delle Casse di Risparmio nel sistema bancario italiano - Le caratteristiche economiche nei depositi delle Casse di Risparmio italiane - La po litica degli investimenti delle Casse di Risparmio - Un saggio provvedimento finanziario - Le riserve di liquidità - La disciplina coattiva della liquidità bancaria - I saggi di interesse sui depositi nel sistema dei tassi bancari - Le fluttuazioni dei depositi e la politica degli investimenti nelle banche di credito ordinario - I finanziamenti indu striali a medio termine - La funzione del credito agrario nel finanziamento della produzione - L ’organizzazione del credito agrario internazionale - Il riordinamento del cre dito agrario in Italia.
Parte seconda - AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO: Fini precettistici e fini conoscitivi degli studi di politica agraria - La politica agraria della nuova Italia - Democrazia e ruralità - La terra agli agricoltori - La politica delle importazioni agricole - I cicli finan ziari della produzione agraria - La difesa dell’economia montana - Gli ammassi obbligatori e la stabilità dei prezzi dei prodotti agrari - La disciplina internazionale del lavoro agricolo - Il valore degli impianti industriali Aspetti finanziari della produttività - Attuali orienta menti negli studi di tecnica commerciale - I costi di di stribuzione - I problemi attuali del nostro commercio con l’estero - Il commercio estero nel quadro della politica economica italiana - L’economia dell * regione lombarda - Il riscatto economico e sociale delle aree arretrate.
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£ e nostre
R I V I S T E
P R E Z Z O A B B O N A M E N T O PE R IL )9S6Banca, Borsa e Titoli di Credito (dal 1934) . . . . Lire 3000 Ballettino dell’Istituto di Diritto Romano (dal 1888) . » 3000 Giurisprudenza delle I m p o s t e... » 2000 Giurisprudenza t o s c a n a... . » 3000 Giustizia Civile (dal 1 9 5 1 ) ...» 4000 Giustizia Civile - Massimario Annotato della Cassazione . » 2000 Giustizia Civile - Massimario delle Corti d’ Appello (uno
per C o r t e ) ... » 1000 Il Diritto Ecclesiastico (dal 1943)... » 3000 Il Diritto Fallimentare (e delle Società Commerciali)
(dal 1 9 5 1 ) ... » 3000 Il Risparmio (dal 1 9 5 3 ) ... » 3000 La Rivista Italiana di Previdenza Sociale (dal 1948) . . » 2000 La Scuola Positiva (dal 1947)... » 3000 La tecnica della organizzazione nelle pubbliche ammini
strazioni (dal 1954) » 3000
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PREFAZIONE AL SECONDO VOLUME DI «STUDI D I SCIENZA DELLE FINANZE
E DI DIRITTO FINANZIARIO » DI BENVENUTO GRIZIOTTI
Della feconda opera scientifica del professor Griziotti i Suoi
allievi, alla famiglia devota dei quali mi onoro di appartenere,
non possono non ricordare, quale insegnamento inestimabile, per
la loro formazione di uomini e di studiosi, sopratutto due ca
ratteristiche : l’ammaestramento a ragionare con la propria te
sta ed a scrivere soltanto quando si è in grado di dare un con
tributo proprio, originale al progresso della scienza e degli or
dinamenti umani; l ’ammonimento a badare sempre, umilmente
alla realtà delle cose, che costituiscono l’oggetto di queste no
stre scienze sociali. Ma il realismo del Griziotti non si arresta
semplicemente al problema dell’adeguamento degli schemi teo
rici alla realtà dei fatti. Questo adeguamento, per il Griziotti,
ha uno scopo pratico, che illumina di luce ideale l’opera razio
nale dello studioso: la scienza deve servire come strumento di
progresso degli istituti umani. L ’opera di conoscenza dello stu
dioso è al servizio di un superiore ideale di bene e di giustizia.
Fedele a questi ideali, il Griziotti, con un severo lavoro che
dura ormai da quasi dieci lustri e che da trenta anni si svolge
nell’Istituto di Finanza, che Egli volle fondare in Pavia, seppe
dare vasti ed originali apporti alla scienza delle finanze, al di
ritto finanziario ed alle discipline correlate, in guisa da contri
buire notevolmente al progresso scientifico ed a quello degli or
dinamenti.
Passando brevemente in rassegna i principali di questi con
tributi, è d’uopo innanzitutto ricordare quelli recati all’analisi
dei principii distributivi delle imposte. In un primo tempo ap
profondì la teoria della tassazione delle rendite e degli incre
menti di valore (nello stesso senso di J . A. Hobson, ma con svi
luppi indipendenti), alla quale si può collegare (per quanto ba
sata largamente anche su motivi autonomi), la Sua teoria della
tassazione delle società come soggetti distinti dai soci (posizione
sulla quale il Griziotti è rimasto lungamente isolato, ma che è
ormai ampiamente confortata dalla tendenza delle legislazioni
e della dottrina, specialmente straniera). In un secondo tempo,
e su un piano più generale, condusse l ’analisi degli aspetti ra
zionali ed irrazionali dei principii distributivi delle entrate.
Nel campo degli studi sugli effetti delle imposte, vanno ram
mentati specialmente quelli sugli effetti delle imposte sulle ren
dite. in queste ricerche il Griziotti offre uno dei primi esempi
di applicazione ai fatti finanziari delle teorie neoclassiche del
l ’equilibrio e della dinamica economica, con risultati che anti
cipano in parte la revisone della teoria tradizionale degli effetti
delle imposte sul reddito, condotta da autori italiani e stranieri,
a partire dalla pubblicazione del Colwyn Report.
Sarebbe particolarmente interessante indagare le relazioni
concettuali fra i contributi del Griziotti alla teoria della tassa
zione delle rendite e talune recenti formulazioni di studiosi di
lingua inglese, intorno all’economia del benessere, le quali muo
vono dalle regole economiche della eguaglianza fra costi mar
ginali e ricavi marginali sociali.
Ma nel campo degli studi sugli effetti delle imposte non si
possono sottacere due altri problemi, all’approfondimento dei
quali gli apporti scientifici del Griziotti furono essenziali, ossia
quello degli studi sulla pressione comparata del prestito e del
l'imposta e quello della capitalizzazione delle imposte. Le Sue
discussioni con il De Viti in un caso e con l’Einaudi nell’altro,
hanno dato alla dottrina italiana una posizione di primato.
fra l’impostazione del Griziotti e i risultati da Lui conseguiti e
quelli delle recenti correnti dell’economia del benessere, fondate
sulla ricerca di una logica economica più ampia, alla luce della
quale si mostrano i limiti della logica dell’economia di mercato.
Fra i contributi più moderni del Griziotti alla teoria ed in
sieme alla politica finanziaria è d'uopo però accennare ancora al
meno a quelli recentissimi intorno ai problemi della spesa pub
blica, diretti specialmente a chiarire i rapporti di complementa
rità fra criteri distributivi delle entrate e delle spese ed i limiti
della spesa pubblica, visti in una concezione ampia e funzionale
degli effetti della spesa sull’economia del paese.
La costante tendenza verso uno studio realistico dei fatti fi
nanziari portò il Griziotti a rivedere gli strumenti dell’indagine
scientifica tradizionali del cultore di teoria della finanza pub
blica, arricchendoli di nuovi mezzi atti a consentire allo studioso
di approfondire l’analisi di quegli elementi del fenomeno finan
ziario che si alimentano dell’esperienza del diritto, della tecnica,
della politica. Questo arricchimento ha permesso al Griziotti di
affrontare il problema finanziario con una strumentazione più
ampia, più autonoma e più sottile che Gli ha consentito di assur
gere dall’analisi degli aspetti particolari del fenomeno finanzia
rio alla sintesi di esso.
11Suo indirizzo si può considerare pa
rallelo a quello che si è sviluppato in tempi più recenti nel Nord
America, raggiungendo apprezzabili risultati per l’approfondi
mento della teoria e della politica finanziaria ed in particolare
di quella sua delicata parte che si può indicare come tecnica
fiscale.
Il bisogno di sistemare razionalmente le nozioni relative ai
fatti finanziari portò il Griziotti ad intraprendere, per primo,
in Italia, l’indagine, su basi scientifiche, del diritto finanziario
positivo, con contributi originali che gli assicurano una posi
zione di primato.
L ’essenza del Suo metodo e del Suo insegnamento hanno por
tato a superare la nozione di diritto finanziario come diritto ec
cezionale ed a riconoscere un rapporto di regola e di eccezione
all’interno del diritto finanziario, anziché nei riguardi di que
sto ramo del diritto come un tutto, rispetto al diritto comune.
terpretazione che permettessero di individuare la logica interna
e la funzione delle norme finanziarie. A tal fine Gli si presentò
l’opportunità di impiegare il concetto di causa, gettando un ponte
fra i principi politici, economici e tecnici studiati dalla scienza
delle finanze e la ratio delle leggi finanziarie.
Va ascritto a merito del prof. Griziotti di aver dimostrato
con l’applicazione a concreti casi di giurisprudenza come la es
senziale funzione dei singoli istituti finanziari, identificata attra
verso gli studi di politica e di economia finanziaria, sia un ele
mento indispensabile per la costruzione dogmatica e per l’appli
cazione pratica degli istituti del diritto tributario positivo. Il
diritto invero è tutela di una pretesa : il conoscere la natura di
questa pretesa, la ragione per cui essa sorge, gli scopi che il sog
getto con essa vuole raggiungere e le vie attraverso cui quegli
scopi debbono essere realizzati è non meno importante, per la
dogmatica del fenomeno giuridico, dello studio dei mezzi e delle
forme attraverso cui la tutela è concessa ed attuata. Ora la prima
elaborazione teorica dei principii, che governano i fenomeni con
creti della finanza, è offerta appunto dalla scienza politica e
dalla economia finanziaria: il diritto non può ignorarle. Vorrei
qui sottolineare i lusinghieri risultati che, mediante il Suo me
todo giuridico, il Griziotti ha saputo raggiungere nella Sua fe
conda attività di studioso. Invero, sulla base di un larghissimo
studio concreto di singoli istituti legislativi e dei casi di giuri
sprudenza, il Griziotti pervenne ad elaborare principi generali
del diritto finanziario ed a rivedere, secondo principi moderni,
la natura e 1 oggetto di singoli tributi come, ad esempio, il tri
buto di registro e l’imposta' di ricchezza mobile. Queste ricerche
hanno avuto notevole influenza sullo sviluppo della dottrina e
della giurisprudenza finanziaria.
L amore per la scienza e nello stesso tempo la convinzione
profonda che la scienza debba essere posta al servizio del pub
blico bene, lo spirito di libertà nella ricerca scientifica ed insieme
1 incitamento continuo agli allievi a cercare strade nuove ; l’in
segnamento affettuoso ed assiduo, concepito come un impegno
morale e civile, è forse in queste doti del Maestro, il segreto del
rigoglio della scuola scientifica di finanza pubblica che Egli seppe
suscitare e che Egli ancora guida con l’entusiasmo battagliero
e con la fede di sempre, dalla Sua Pavia.
PREFAZIONE AL VOLUME SULL’« IMPOSTA SULLE SOCIETÀ’ » DI LUIGI NAPOLITANO
1
. _ sì legge negli A tti dell’Accademia delle Scienze di Torino (voi. 41 disp. 13-a, pagg. 1015-17) elle quarant’anni or sono, presentan dosi il nuovo studio del Ferrara « Teoria delle persone giuridiche », il socio Prof. Einaudi ebbe ad esprimere il voto che non venisse trascu rata in avvenire una trattazione apposita delle persone giuridiche, in quanto contribuenti; e ci fu già allora chi espresse il suo scetticismo su una iniziativa del genere!Ma l’idea così lanciata aveva un ben serio fondamento. Già dal 1913 era stata introdotta negli Stati Uniti la prima imposta speciale sugli enti collettivi (Corporation Tax) e il tema della loro figura tribu taria si andava ormai ponendo all’attenzione degli studiosi.
Da noi si era già avuto un principio di trattazione scientifica, se pure in via indiretta, fin dagli anni 1911-12 ad iniziativa dello stesso Einaudi, del Gabiati e di altri, in occasione di una discussione rimasta famosa circa l’imponibilità, in sede di tributo mobiliare, del sovra- prezzo delle azioni. Si delinearono allora due orientamenti nettamente opposti: uno inteso a concepire la società come una sorta di «esattore» o « rappresentante di contribuenti », i soci-azionisti, veri ed unici desti natari dell’obbligo d’imposta; l’altro a ritenere le società qualcosa di assolutamente distinto e diverso dai soci, sia sotto l’aspetto economico che sotto l’aspetto tributario.
Il tema venne più tardi ripreso da chi scrive in uno studio mono grafico presentato come tesi di dottorato presso l’Università di Pavia nell’anno accademico 1926-27 («Personalità finanziaria e capacità con tributiva delle società commerciali e degli enti collettivi»): in esso si tentava, per la prima volta in Italia, una trattazione sistematica degli enti collettivi quali soggetti passivi d’imposta.
contri-buenti, ripartendoli in relazione ad un diverso grado di capacità con tributiva individuato attraverso un’analisi degli scopi perseguiti e del l’attività in concreto esercitata; e da ultimo, esaminata largamente la legislazione finanziaria in argomento, si trattavano alcune questioni ti piche e già allora ampiamente dibattute (doppia imposizione, imposi zione del profitto, del reddito netto, del patrimonio, trattamento del ca pitale obbligazionario ecc.), concludendosi per un’imposta sul sovrared- dito come la più razionale per colpire la capacità contributiva delle società.
Successivamente un tema tanto suggestivo non poteva non essere ripreso da numerosi studiosi, tutti peraltro facenti capo allora all’Isti tuto di Finanza della Università di Pavia, fondato e diretto con altis simo prestigio e autorità indiscussa dal Prof. Griziotti, che anche di questi studi fu il primo animatore (Vanoni, Pugliese, D’Albergo, Steve, Jarach, Forte ed io stesso).
Intanto tutta la legislazione, tranne la nostra, — si può dire — era stata od era in movimento. Quasi ovunque, passo per passo, le im poste così dette di corporazione vedevano la luce; finché anche nel no stro sistema tributario — dopo un primo accenno in sede di imposta straordinaria sul patrimonio (1947) e dopo che imposte del genere erano già state introdotte in Turchia e in Grecia — veniva l’anno scorso in trodotta l’imposta sulle società unitamente ad un’imposta sulle obbli gazioni.
É naturale che, sotto l’impulso della legislazione in atto, la dot trina rivolgesse particolare attenzione al tema delle società; gli studi di un certo impegno come gli scritti occasionali sono stati in questi tempi numerosi e si succedono tuttora, anche se non sempre dettati da rigorosi moventi scientifici. Il seme gettato, e per lungo tempo curato dalla « scuola pavese » è ora di interesse generale : ed è certamente bene che sia così, poiché molto cammino occorre ancora percorrere prima che anche da noi si arrivi a quella compiutezza di indagine e a quell’appro fondimento di trattazione cui sono già arrivate certe letterature stra niere, l’anglo americana e la tedesca in ispecie.
La legislazione ormai consolidatasi e l’ampiezza dei dibattiti dot trinari non hanno ancora pacificamente risolto il problema cardinale dalla cui soluzione dipende tutta l’impostazione della teoria della per sonalità finanziaria degli enti collettivi. Sono essi — anche sotto l ’aspet to economico-tributario — una realtà o una finzione?
L’interrogativo, che ebbe già una sua storia nella letteratura sulle persone giuridiche, ritorna anche qui con rinnovata insistenza, specie quando si considerano gli enti collettivi, ed in particolare la categoria certo più importante delle società azionarie, in rapporto alle persone fisiche che loro hanno dato vita e che sono in definitiva i destinatari ultimi della loro attività produttiva.
Ivi eccoci a questo punto all’obbiezione grave e indubbiamente sug gestiva della così detta «doppia imposizione» della società e del socio azionista.
propria alla società, perchè si tronca alla base la legittimazione sog gettiva dell’imposta, sia qualora si faccia riferimento all’oggetto del l’imposizione — che è sempre in definitiva il reddito, almeno per 1 im posizione ordinaria — perchè non si può ritenere, come si vedrà più oltre, che tale reddito venga colpito due volte.
Ma, anche prescindendo dai molteplici argomenti elaborati in dot trina, non sembra ormai più possibile di fronte alla diffusa esperienza quotidiana sostenere la tesi della mera finzione.
Gli enti collettivi, e le società commerciali in ispecie, entrano nel mondo economico come organizzazioni di apporti singoli in una sintesi organica di superiore potenza, che non ha nulla da vedere con la somma dei conferimenti individuali: lo stacco diventa sempre più evidente di mano in mano che l’attività sociale si organizza e si dimensiona nelle sue strutture. Ne deriva una risultante organica che rivela fisionomia, durata, forza dinamica, produttività, capacità di propulsione nel mondo economico a sè stanti. Un dato nuovo quindi, rispetto alle singole ini ziative promotrici, che assume, quale dato unitario una sua individua lità nella realtà economica e sociale.
Se è certamente improprio parlare di una « vita » delle società met tendola sullo stesso piano della vita delle persone fisiche, è peraltro in dubitabile che esse costituiscano entità sui generis capaci di operare come tali nei rapporti col mondo esteriore. Esse, e non i soci singolar mente presi, spesso ignari di tutto, sono gli artefici del processo pro duttivo, che mettono in movimentò; come tali consumano in proprio ser vizi pubblici e in proprio godono — talora in modo e con intensità par ticolare — dei vantaggi offerti dall’ordinamento statale.
D’altro canto, la loro indefettibilità potenziale, la capacita di con centrazione degli apporti singoli in un processo produttivo unitario e continuativo, spesso la limitazione della responsabilità, qualificano il reddito prodotto come reddito fondato, nel quale l’elemento di rischio, di incertezza, di sforzo ricorrono in quantità minore.
Tutto ciò è vita di tutti i giorni, tanto è vero che ogni qualvolta un’impresa necessita, in partenza o in momenti successivi, di un impe gno produttivo meno che modesto, assume nella quasi totalità dei casi forma sociale; anche se — il caso è tipico — le azioni restano concen trate nelle mani di una persona sola.
Una particolare consistenza economica quindi e una capacità a produrre una ricchezza tipicamente forte, accoppiate ad un particolare consumo di servizi pubblici, in senso qualitativo e quantitativo: tale la realtà finanziaria degli enti collettivi. Da ciò la logica conseguenza di una capacità contributiva autonoma, la quale si aggiunge alla capa cità contributiva dei soci-persone fisiche.
loro spettante, secondo una gradualità data dalla particolare fisiono mia che detti enti assumono in relazione alla loro attività produttiva. Una società commerciale, in quanto indirizzata esclusivamente a fina lità particolaristiche e lucrative, si rivelerà maggiormente capace di sostenere un certo carico tributario di una mutua, ad esempio, poiché quest’ultima svolge una diffusa attività assistenziale comunemente ri tenuta produttiva di benefici effetti sociali.
Il ragionamento è impostato con particolare riguardo alle società; ma con opportune qualificazioni è ovviamente estensibile a tutti gli enti collettivi.
A questo punto, il problema della doppia imposizione assume aspetti ben diversi: diversità di soggetti, diversa qualificazione di ricchezza pro dotta o distribuita, diverso titolo impositivo, ne spostano la visuale su altro piano. Non si scorge più ripetizione di uno stesso atto d’imposi zione; ma, al limite e prescindendo dagli spostamenti del carico ef fettivo operati dalla traslazione, alquanto incerti e mutevoli a se conda dei periodi considerati, una stessa ricchezza è colpita nella or- dinarietà dei casi solo in parte in (lue tempi distinti e sotto due profili distinti (produzione e percezione del reddito), ma entrambi rivelatori di possibilità differenziate di partecipazione ai vantaggi offerti dalla collettività statale. Diciamo « solo in parte », poiché, comunque si vada sottilizzando, sarà sempre quasi impossibile giustificare correttamente la tassazione delle riserve o degli utili non distributivi o del capi tale obbligazionario senza facoltà di rivalsa — principi entrambi ac colti nella nostra imposta sulle società, almeno parzialmente il secon do — come tassazione riferita agli azionisti anche sotto l’aspetto di tassazione alla fonte.
La ricerca quindi non va più diretta alla giustificazione di un’im posizione che si rinnova al livello societario e personale per una stessa ricchezza. La pretesa doppia imposizione è in realtà un caso di impo sizione ripetuta — come se ne danno più d’uno in un sistema tributa rio articolato — in relazione a capacità contributive diversamente va lutate.
Naturalmente qui sorge un problema di opportuno dosaggio dei due carichi tributari per evitare gli effetti negativi, sotto l’aspetto econo- mico-sociale e politico, di una pressione eccessiva; dosaggio consigliato tanto dalle particolari relazioni tra la fase produttiva e la fase distri butiva della ricchezza societaria, come dal fatto che i destinatari fi nali — in potenza almeno, poiché mai avviene che tutto il reddito pro dotto venga in ogni caso distribuito — sono i soci persone-fisiche.
Sotto questo profilo il problema è soprattutto di politica finanzia ria e, in grado minore, di accorgimenti tecnici: le soluzioni possibili saranno diverse — talora anche opposte — a seconda delle finalità di ordine generale (manovra degli investimenti, incentivi alla produzione, misure anticongiunturali, ecc.) che il legislatore si proporrà in deter minate circostanze di tempo, di materia, di luogo.
Geode sostituisce alla espressione « doppia imposizione » quella di ec cesso o difetto di imposizione.
La complessa tematica della personalità finanziaria degli enti col lettivi — come capacità di rapporti tributari propri razionalmente giu stificata — ridotta all’essenziale è, a nostro avviso, tutta nei principi suesposti. Infatti la copiosa e spesso brillante letteratura in argomento non è altro, in sintesi, che una serie di indagini miranti ad ammettere o a negare a tali enti la figura di contribuenti sostanziali in vista della correlazione esistente, specie nel caso di società commerciali, tra essi e le persone fisiche. Nè in tal modo si minimizza una elaborazione dot trinale di indiscusso rilievo scientifico e pratico; chè anzi, nei suoi vari aspetti e nel multiforme esame critico delle questioni prospettate (tipi dell’imposta preferibili in principio, aliquote, base imponibile, trasfe ribilità ed effetti economici e sociali ecc.) resterà sempre uno dei capi toli piii appassionanti della scienza economica e finanziaria.
2. — Il legislatore, che si accinge ad introdurre in un dato ordina mento tributario un’imposta sugli enti collettivi, risolto in linea di principio il problema di fondo coi relativi corollari, deve dare vita ad uno strumento aderente al massimo alla realtà economica, nei suoi vari aspetti e distorsioni, come si presenta in quel momento particolare. Calcolo estremamente complesso, nel quale giocano: fattori politici, in vista di finalità di ordine generale che si vogliano conseguire unitamente alla finalità più ovvia e immediata costituita dall’aumento dell’entrata; fattori economico-finanziari, ed eventualmente sociali ed extrafiscali, in tesi a determinare effetti sulla produzione, sul ■consumo ed a volte sulla redistribuzione della ricchezza; giuridici e tecnici, in rapporto alla struttura del nuovo tributo. A tali fattori, poi, il legislatore imprime una gradualità di priorità, che diventa, a sua volta, la chiave degli isti tuti posti allo studio: scelta questa di squisita natura politica, cui non può certo sfuggire la materia tributaria, che viene ad assumere la sua prima, tipica qualificazione.
La legge tributaria, come ogni altra del resto, perviene alla formu lazione definitiva attraverso un procedimento composito che rende a volte ardua l’analisi, nel tessuto connettivo delle sue norme, di moventi diversi, talora non compiutamente espressi, che ne delineano le finalità e la portata. Questo spiega come atti e lavori preparatori contengano spesso elementi eterogenei e riflettano impulsi non coordinati, sicché talora può riuscire meno facile sceverare l ’essenziale dall’accessorio.
Le discussioni avvenute nel Parlamento italiano in tema di imposte sulle società non potevano evidentemente sottrarsi a tale prassi quasi generale; tanto che si è talora insistito su temi di contorno (ad es. l’affermato carattere surrogatorio dell’imposta) o su temi più caratte rizzati politicamente (ad es. cooperative) piuttosto che sui principi in formatori del nuovo tributo.