• Non ci sono risultati.

commercio, pubblici esercizi, turismo e terziario

Nel documento I Collegio composto dai seguenti magistrati: (pagine 101-105)

TITOLO VI ENTRATE PER PARTITE DI GIRO Categoria 3 altre partite di giro

Funzione 3 commercio, pubblici esercizi, turismo e terziario

Capitolo 9143 (u.bi. 1.3.2.1018) finanziamenti per la creazione di centri commerciali naturali e di centri in via a favore delle Amministrazioni comunali del Friuli Venezia Giulia, dei Centri di Assistenza Tecnica alle imprese commerciali (C.A.T.) riconosciuti e dei soggetti promotori degli stessi centri (Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali - Servizio sostegno e promozione comparti commercio, terziario e cooperativo)

La Regione, anche allo scopo di tutelare la valenza del piccolo commercio e valorizzare le risorse dei centri urbani, intende promuovere la creazione di centri commerciali naturali e di centri in via mediante la concessione di contributi ai Comuni, ai CAT e ai soggetti promotori. Il riparto dello stanziamento tra i soggetti richiedenti ha luogo in base ai criteri determinati con regolamento emanato con decreto del Presidente della Regione 12 settembre 2011, n. 218, ai sensi dell’articolo 2, comma 43, della legge regionale n. 11/2011 (assestamento del bilancio 2011). Le domande di finanziamento presentate nel corso dell’anno 2012, ma non accolte per carenza di fondi, possono essere accolte nel corso dell’esercizio finanziario 2013 (articolo 2, comma 18, della legge regionale n.

27/2012).

Il capitolo 9143 nel 2014 presenta euro 155.301,00 in competenza derivata, trasferiti dall’esercizio 2013 ai sensi del comma 3 dell’articolo 31 della legge regionale di programmazione finanziaria e di contabilità (stanziamenti regionali in conto capitale), interamente impegnati e pagati per euro 144.221,00, con formazione di residui passivi da competenza per euro 11.080,00. Presenta altresì euro 330.000,00 in competenza pura, interamente prenotati, non impegnati e quindi, alla luce del nuovo articolo 31, inviati in economia: si tratta infatti di fondi regionali ordinari, soggetti, secondo il previgente regime, a trasferibilità normale.

I residui passivi iniziali, pari complessivamente a euro 192.613,00, risalgono al 2012 (per euro 165.613,00) e al 2013 (per euro 27.000,00). Sono stati pagati euro 127.113,00 relativi al 2012. A chiusura dell’esercizio 2014 permangono residui passivi pari a complessivi euro 65.500,00, di cui euro 38.500,00 del 2012 ed euro 27.000,00 del 2013, conservati nell’ambito del regime ordinario di quattro anni per le spese in conto capitale.

La relazione di verifica allegata al rendiconto 2014 attesta che, “allo scopo di dare ulteriore impulso alla creazione di centri commerciali naturali e di centri in via, ai sensi dell’articolo 2, comma 43 e seguenti, della legge regionale n. 11/2011 (assestamento del bilancio 2011), sono state assegnate nuove risorse finanziarie per il finanziamento delle domande presentate nell’anno 2013 e rimaste insoddisfatte per carenza di fondi. Sono state impegnate per l’intero importo le risorse trasferite dal precedente esercizio 2013, relative a tre iniziative che non avevano potuto essere finanziate in tale esercizio a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità”.

Nel 2014 sul capitolo 9143 sono stati adottati tre decreti d’impegno; sono stati inoltre emessi tre mandati di pagamento a competenza e quattro a residui. Per ogni tipologia dei suddetti atti, è stato sottoposto a controllo quello dall’importo più elevato: in particolare il decreto d’impegno e il relativo mandato a competenza riguardano un contributo per la creazione di un centro commerciale naturale a Valvasone; il mandato a residui afferisce invece alla liquidazione di un contributo per la creazione di un centro commerciale naturale a Trieste.

In ossequio ai principi dell’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, di cui al decreto legislativo n. 118/2011, che prevede una maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche e la destinazione delle stesse alle politiche pubbliche settoriali, nel 2015 il capitolo 9143 sarà frazionato nei capitoli 9143 medesimo, 9145 (finanziamenti per la creazione di centri commerciali naturali e di centri in via a favore delle Amministrazioni comunali del Friuli Venezia Giulia, dei Centri di Assistenza Tecnica alle imprese commerciali riconosciuti e dei soggetti promotori degli stessi centri - contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali), 9147 (stessa denominazione - contributi agli investimenti ad altre imprese) e 9148 (stessa denominazione - contributi agli investimenti a istituzioni sociali private).

Decreto n. 1483 di data 8.5.2014 € 69.720,00 – concessione e liquidazione del contributo a favore del Comune di

E’ stata esaminata la seguente documentazione rilevante ai fini del controllo:

nota del 30.6.2012, pervenuta in Regione il 5.7.2012, con la quale il Comune di Valvasone chiede la concessione di un finanziamento di € 116.640,00 per la creazione del centro commerciale naturale “Borgo antico di Valvasone”, su una spesa preventivata di euro 129.600,00, allegando il progetto di centro commerciale naturale, con il relativo preventivo di spesa e il verbale di deliberazione della Giunta comunale del 28.6.2012 di approvazione del progetto;

decreto n. 4280 del 19.8.2013, che approva la graduatoria 2012 dei soggetti beneficiari dei finanziamenti, tra i quali il Comune di Valvasone e autorizza la spesa;

nota del 27.8.2013, pervenuta in Regione il 28.8.2013, con la quale il Comune accetta il finanziamento di € 69.720,00.

- decreto n. 1483 dell’8.5.2014, oggetto di controllo, con il quale viene concesso il finanziamento e disposta la liquidazione; il decreto prescrive altresì che l’iniziativa sia conclusa entro il 20.8.2015 e che la rendicontazione sia presentata entro il 20.2.2016.

Si fa incidentalmente presente che, ai sensi dell’art. 5 del regolamento approvato con D.P.Reg. n. 118 del 12.9.2011, i soggetti presentano la domanda di contributo entro il 30 giugno di ogni anno. La domanda di contributo presentata dal Comune di Valvasone, recante la data del 30 giugno 2012, è stata presa in carico al protocollo della Regione il 7 luglio 2012. Il regolamento prevede che in caso di spedizione con raccomandata, la data di presentazione è determinata dalla data di spedizione (anziché dalla marcatura temporale dell’invio telematico e dal timbro datario se consegnata a mano), ma dagli atti non risulta quale procedura di presentazione sia stata attuata. Si osserva al riguardo che gli atti del procedimento debbono essere sempre in grado di attestare l’avvenuto rispetto delle regole procedurali cui sono assoggettati.

A prescindere da quanto sopra, l’esame della documentazione ha evidenziato la legittimità e la regolarità della procedura seguita, la corretta imputazione della spesa, nonché la corretta attribuzione del codice di bilancio. Per quanto riguarda il mandato di pagamento, si riscontra la corretta imputazione della spesa, la rispondenza degli importi alla documentazione presentata, nonché la corretta attribuzione del codice SIOPE. Non si ravvisano, sulla base della documentazione acquisita, elementi di irregolarità negli atti nella fase del pagamento.

Mandato n. 4/R (2012) € 45.900,00 – liquidazione contributo a s.r.l. - cod. SIOPE 2323 trasferimenti in conto capitale a imprese private (escluse le imprese produttrici di servizi sanitari e assistenziali)

E’ stata esaminata la seguente documentazione rilevante ai fini del controllo:

- nota del 20.10.2011, pervenuta in Regione il 26.10.2011, con la quale un centro di assistenza tecnica alle imprese s.r.l. presenta domanda per un finanziamento di € 72.450,00 per la creazione di un centro commerciale naturale, su una spesa preventivata di € 103.500,00;

- decreto n. 4369 del 9.8.2012, con cui viene concesso il finanziamento di € 45.900,00; il decreto prescrive l’obbligo di concludere l’iniziativa entro il 19.1.2014 e di presentare il rendiconto entro il 19.7.2014;

- decreto n. 67 del 14.1.2014, che accoglie la richiesta della s.r.l. di proroga al 19.3.2014 per l’ultimazione delle iniziative e al 19.9.2014 per la rendicontazione della spesa sostenuta, motivata dal fatto che alcune delle iniziative programmate si sarebbero concluse nei primi mesi del 2014 e pertanto non sarebbe stato possibile completare l’attività né sostenere le relative spese entro i termini fissati;

- nota del 16.9.2014, pervenuta in Regione nella stessa data, con cui la s.r.l. trasmette la rendicontazione per un totale di € 54.461,08;

- decreto n. 4209 del 7.11.2014, con il quale è approvata la rendicontazione (ai sensi dell’art. 57 della legge reg. n.

19/2012, la documentazione di spesa si riferisce solo all’utilizzazione delle somme percepite a titolo di finanziamento, in deroga agli artt. 41, 42 e 43 della legge reg. n. 7/2000) e viene disposta la liquidazione di € 45.900,00.

Si fa incidentalmente presente che, ai sensi dell’art. 9 del regolamento approvato con D.P.Reg. n. 118 del 12.9.2011, i soggetti presentano la domanda di contributo, per l’anno 2011, entro il 20 ottobre 2011. La domanda di contributo presentata dalla s.r.l., recante la data del 20 ottobre 2011, è stata presa in carico al protocollo della Regione il 27 ottobre 2011. Il regolamento prevede che in caso di spedizione con raccomandata, la data di presentazione è determinata dalla data di spedizione (anziché dalla marcatura temporale dell’invio telematico e dal timbro datario se consegnata a mano), ma dagli atti non risulta quale procedura di presentazione sia stata attuata. Si osserva al riguardo

che gli atti del procedimento debbono essere sempre in grado di attestare l’avvenuto rispetto delle regole procedurali cui sono assoggettati.

A prescindere da quanto sopra, l'esame della documentazione ha evidenziato la corretta imputazione della spesa, la rispondenza degli importi alla documentazione presentata, nonché la corretta attribuzione del codice SIOPE. Non si ravvisano, sulla base della documentazione acquisita, elementi di irregolarità negli atti nella fase del pagamento.

Capitolo 8993 (u.bi. 1.3.2.1020) contributi pluriennali a enti pubblici e a privati operatori operanti nei Comuni contigui ai poli turistici invernali e nei Comuni montani della Provincia di Pordenone, ovvero a essi funzionali, per la copertura degli oneri in linea capitale e interessi dei mutui contratti per l’adeguamento e messa in sicurezza, nonché per l’ammodernamento di strutture funzionali alle attività turistico-sportive, di impianti, compresi quelli di risalita e relative pertinenze e piste di discesa (Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali - Servizio promozione, internazionalizzazione e sviluppo sistema turistico regionale) Ai sensi dell’articolo 6, comma 153, della legge regionale n. 2/2000, l’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi pluriennali per la durata di dieci anni nella misura massima di lire 1.000.000.000 annui, per i mutui contratti da enti pubblici e soggetti privi di fine lucrativo, per l’ammodernamento di impianti turistico sportivi, compresi quelli di risalita e relative pertinenze e piste di discesa. La relazione politico programmatica della Regione per il triennio 2014-2016 prevede la prosecuzione dell’erogazione di tali contributi, sulla base di impegni di spesa precedentemente assunti.

Il capitolo 8993 nel 2014 presenta solo residui passivi, pari a euro 217.377,46, risalenti all’esercizio 2011, interamente pagati.

È stata sottoposta a controllo una rata dell’unico ruolo di spesa fissa a residui presente sul capitolo, relativa a un contributo per il completamento di strutture turistiche, ricreative e sportive.

In ossequio ai principi dell’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, di cui al decreto legislativo n. 118/2011, che prevede una maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche e la destinazione delle stesse alle politiche pubbliche settoriali, nel 2015 il capitolo 8993 sarà sostituito dai capitoli 8994 (contributi pluriennali a enti pubblici e a privati operatori operanti nei Comuni contigui ai poli turistici invernali e nei Comuni montani della Provincia di Pordenone, ovvero a essi funzionali, per la copertura degli oneri in linea capitale e interessi dei mutui contratti per l’adeguamento e messa in sicurezza, nonché per l’ammodernamento di strutture funzionali alle attività turistico-sportive, di impianti, compresi quelli di risalita e relative pertinenze e piste di discesa - contributi agli

investimenti ad Amministrazioni locali) e 8996 (stessa denominazione - contributi agli investimenti a istituzioni sociali private).

RSF n. 179323/R (2011) € 108.688,73 (rata 15) – cod. SIOPE 2234 - Trasferimenti in conto capitale ai Comuni E’ stata esaminata la seguente documentazione rilevante ai fini del controllo:

- decreto n. 1.437 del 27.11.2003, con il quale è stato concesso al Comune di Forni Avoltri il contributo di euro 2.275.460,60, pari a euro 227.546,06 per 10 annualità ciascuna, per i lavori di completamento e miglioramento di strutture turistiche, ricreative e sportive. Sono indicate le scadenze fissate per l’ultimazione dei lavori (entro il 30.06.2005) e per la presentazione della rendicontazione (31.12.2005);

- decreto n. 4.237 del 25.11.2005, con il quale è stato disimpegnato l’importo di euro 101.686,00, a seguito del riscontro di un minor importo del piano di mutuo ed è stato liquidato l’importo di euro 217.377,46 pari alle prime 2 rate di mutuo;

- decreto n. 3939 del 22.11.2006, con il quale si liquidano con mandato di pagamento due rate del contributo al Comune di Forni Avoltri e si liquida l’importo complessivo di euro 1.739.019,68, con l’emissione di un ruolo di spesa fissa per le rimanenti 16 rate in scadenza dal 30.6.2007 al 31.12.2014.

***

Si segnala che negli atti trasmessi non risulta evidenziato l’adempimento, da parte del Comune beneficiario, dell’obbligo di rendicontazione alla scadenza prevista (31.12.2005). Nella nota di interrogazione della spesa – dettaglio ruoli di spesa fissa, è stato indicato: Rendicontazione: 31.12.2007. Proroga termini: 31.7.2011. La Sezione con nota istruttoria del 24.6.2015 ha chiesto di comunicare la data in cui il rendiconto dell’intervento è stato presentato dal Comune e gli estremi del protocollo di acquisizione.

La Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, con nota n. 49891 del 1.7.2015, ha esposto quanto comunicato dal Comune, e cioè che, a seguito dell’ultimazione dei lavori avvenuta nel settembre 2011 (e quindi fuori termine), è insorto un contenzioso con il direttore dei lavori, concluso transattivamente nel dicembre 2014. Entro i prossimi mesi è prevista la rendicontazione, dopo il certificato di collaudo e regolare esecuzione dell’opera da parte di un nuovo collaudatore. È agli atti una richiesta tardiva del Comune di proroga in sanatoria dei termini di rendicontazione.

La Sezione prende atto delle assicurazioni della Direzione centrale su un futuro attento monitoraggio dei termini assegnati, ma nel caso concreto rileva che sono ampiamente spirati i termini del procedimento finanziario che richiedevano la presentazione del rendiconto (da ultimo 31.7.2011). Nel frattempo il finanziamento è stato totalmente erogato senza che l’Amministrazione regionale considerasse la necessità di verificare se un così ampio ritardo fosse dovuto a una situazione tale da produrre effetti negativi sulla spettanza e proficuità del finanziamento medesimo, come sotteso dalla ratio che fissa dei termini per la presentazione del rendiconto.

Nel documento I Collegio composto dai seguenti magistrati: (pagine 101-105)