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FINALITA' 1 ATTIVITÀ ECONOMICHE Funzione 1 agricoltura

TITOLO VI ENTRATE PER PARTITE DI GIRO Categoria 3 altre partite di giro

FINALITA' 1 ATTIVITÀ ECONOMICHE Funzione 1 agricoltura

Capitolo 6287 (u.bi. 1.1.1.1001) contributi alle associazioni del settore della pesca professionale e dell’acquacoltura per attività di cooperazione e associazionismo – fondi statali (Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali - Servizio caccia e risorse ittiche)

La relazione politico programmatica della Regione per il triennio 2014-2016 prevede la concessione di contributi alle associazioni del settore della pesca professionale e dell’acquacoltura per attività di cooperazione e associazionismo ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della legge regionale n. 30/2007 e del d.P.R. 16 aprile 2010, n. 74. I programmi delle attività sono previsti da apposite intese di programma, sottoscritte tra il Servizio caccia e risorse ittiche e le associazioni della pesca e dell’acquacoltura.

Il capitolo 6287 nel 2014 presenta euro 30.000,00 in competenza, residui perenti reiscritti con decreto n. 296 del 20 febbraio 2014 dell’Assessore alle finanze, interamente pagati.

È stato emesso, e sottoposto a controllo, un solo mandato di pagamento in competenza, relativo alla concessione di un contributo (effettuata con decreto d’impegno del 2011) a un’associazione della pesca professionale e dell’acquacoltura operante in Regione.

Mandato n. 1/C € 30.000,00 – concessione di contributi alle associazioni della pesca professionale e dell’acquacoltura operanti in Regione - cod. SIOPE 1634 trasferimenti correnti a istituzioni sociali private per fini diversi dal sociale

E’ stata esaminata la seguente documentazione rilevante ai fini del controllo:

decreto n. 2671 del 6.12.2011, con il quale, sulla base della convenzione del 5.12.2011 stipulata con le associazioni di categoria per la realizzazione di un programma di attività 2011-2012 per complessivi € 157.000,00 (di cui € 30.000,00 a favore dell’Associazione piscicoltori italiani), viene impegnata la predetta somma (sul cap. 6284 per € 100.000,00 e sul cap. 6287 per € 57.000,00);

CUP di progetto stampato in data 6.12.2011;

nota del 19.9.2012, pervenuta in Regione il 20.9.2012, con la quale l’Associazione piscicoltori italiani chiede una proroga per la conclusione delle attività al 31.3.2013 a causa del protrarsi di un progetto gestito dall’Università degli studi di Udine, da cui dipendono i parametri necessari per la chiusura dell’attività;

nota n. 60651 di data 1.10.2012, con la quale il Servizio caccia, risorse ittiche e biodiversità della Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali autorizza la proroga richiesta per la conclusione del progetto;

nota del 28.5.2013, pervenuta in Regione il 30.5.2013, con cui, ultimati i lavori in data 31.3.2013, l’Associazione piscicoltori italiani chiede la liquidazione del contributo e allega la documentazione a rendiconto;

verbale di accertamento finale del 28.1.2014, con cui il Servizio caccia e risorse ittiche della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali accerta in € 30.000,00 l’importo della spesa ammissibile al fine della liquidazione finale del contributo, pari a € 30.000,00;

decreto n. 672 del 26.2.2014, che determina in € 30.000,00 la spesa ammessa a contributo e ne dispone la liquidazione.

L'esame della documentazione ha evidenziato la corretta imputazione della spesa, la rispondenza degli importi alla documentazione presentata, nonché la corretta attribuzione del codice SIOPE. Non si ravvisano, sulla base della documentazione acquisita, elementi di irregolarità negli atti nella fase del pagamento.

Capitolo 7109 (u.bi. 1.1.2.1007) contributi in conto capitale a favore di conduttori di aziende agricole e coltivatori diretti singoli e associati, danneggiati da eccezionali avversità atmosferiche e ricadenti in zone delimitate con decreti del Ministero delle politiche agricole e forestali (Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali - Servizio investimenti aziendali e sviluppo agricolo) Le risorse statali assegnate vengono destinate prioritariamente al pagamento degli indennizzi a favore delle aziende agricole danneggiate dalle avverse condizioni atmosferiche di carattere eccezionale verificatesi fino all’anno 2012, in conformità alle disposizioni recate dal decreto legislativo n. 102/2004 (articolo 5, comma 2, lett. a) e dalla legge regionale n. 17/2006, articolo 14, comma 5. In caso di risorse insufficienti l’intensità di aiuto viene stabilita con apposito provvedimento dell’organo individuato dal POG. Sono fatte salve le disposizioni dettate dai regolamenti di attuazione.

Il capitolo 7109 nel 2014 presenta euro 662.117,82 in competenza derivata, già trasferiti dall’esercizio 2012 ai sensi del comma 7 dell’articolo 31 della legge regionale di programmazione finanziaria e di contabilità (fondi statali), interamente impegnati e pagati per euro 384.397,67, con formazione di residui passivi da competenza per euro 277.720,15. Presenta altresì euro 765.905,85 in competenza pura, interamente impegnati e pagati.

I residui passivi iniziali, pari complessivamente a euro 285.590,75, risalgono al 2010 (euro 49.390,03), al 2011 (euro 76.569,44) e al 2012 (euro 159.631,28). Sono stati pagati euro 107.743,85 relativi al 2012, e cancellati euro 49.390,03, relativi al 2010, per superamento dei termini ordinari di conservazione dei residui passivi, ed euro 21.481,82, relativi al 2012, per revoca o rideterminazione del contributo. A chiusura dell’esercizio 2014 permangono residui passivi pari a euro 106.975,05 (di cui euro 76.569,44, dal 2011, ed euro 30.405,61, dal 2012), conservati nell’ambito del regime ordinario di quattro anni per le spese in conto capitale.

La relazione di verifica allegata al rendiconto 2014 attesta che “sono state impegnate le risorse statali disponibili a favore di 92 aziende agricole danneggiate da eventi riconosciuti di carattere eccezionale, verificatisi in Regione dal 2010 al 2012, in particolare per l’evento siccitoso del 2012”.

Nel 2014 sul capitolo 7109 sono stati adottati novantatré decreti d’impegno; sono stati inoltre emessi novantacinque mandati di pagamento a competenza e quattro a residui. Per ogni tipologia

dei suddetti atti, è stato sottoposto a controllo quello dall’importo più elevato: in particolare il decreto d’impegno e il relativo mandato a competenza riguardano un intervento finanziario a sostegno di un’impresa agricola; il mandato a residui afferisce a un contributo per il ripristino di strutture di un’azienda agricola danneggiate da avversità atmosferiche.

Decreto n. 1360 del 30.4.2014 € 338.176,96 – concessione del contributo di € 499.591,19 – codice di bilancio 2.03.02 trasferimenti in conto capitale a imprese

Mandato n. 1/CD € 88.381,36 – liquidazione dell’anticipazione del 50% del contributo (quota parte della stessa anticipazione è stata liquidata sul cap. 7182 per € 52.625,69 e sul cap. 7183 per € 108.788,54) - cod.

SIOPE 2323 trasferimenti in conto capitale a imprese private

E’ stata esaminata la seguente documentazione rilevante ai fini del controllo:

- decreto di autorizzazione di spesa n. 592 del 12.3.2012, con il quale è stata approvata la concessione di indennizzi in conto capitale per le aziende agricole danneggiate dagli eventi “piogge persistenti” e “venti impetuosi”, per l’importo di € 338.176,96 (a carico del cap. 7109).

- D.M. del Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali di data 30.11.2010, che ha dichiarato l’esistenza del carattere di eccezionalità dell’evento calamitoso denominato “venti impetuosi del 23.7.2010 e ha provveduto all’individuazione del territorio interessato e del tipo di provvidenze da applicare, tra quelle previste dal d.lgs. n.

102/2004 e succ. mod;

- domanda di contributo dell’azienda agricola dell’11.2.2011, per la concessione di un contributo ai sensi del d.lgs. n.

102/2004, art. 5 comma 3 per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate a seguito dell’evento “venti impetuosi”

del 23.7.2010 e allegato progetto e computo metrico estimativo per la ricostruzione della cantina vinicola;

- richiesta di anticipo del contributo di data 19.12.2013 e analoga richiesta del 29.1.2014;

- richiesta dell’azienda agricola di variazione del progetto, consistente nella costruzione di una nuova cantina rispetto al rispristino della struttura danneggiata, di data 25.3.2014. Considerato l’elevato costo di realizzazione della nuova cantina, l’azienda beneficiaria chiede di destinare il contributo alla realizzazione del 1° lotto, per un costo complessivo di euro 1.257.826,04;

- verbale di valutazione danni dell’azienda agricola redatto da un professionista incaricato dall’Ispettorato agricoltura e foreste di Udine del 31.3.2014, con il quale è stata valutata l’ammissibilità dei danni subiti dall’azienda in euro 876.748,99 e si ravvisano le condizioni oggettive di convenienza tecnico-economica per la costruzione di una nuova cantina rispetto al ripristino della struttura esistente;

- verbale di accertamento amministrativo iniziale redatto da un professionista incaricato dall’Ispettorato agricoltura e foreste di Udine del 24.4.2014, con il quale si accerta che l’azienda agricola ricade in località delimitata dal D.M. del 30.11.2010, si valuta la produzione lorda vendibile aziendale in euro 105.562,00 e si determina la spesa ritenuta ammissibile per il ripristino in euro 624.488,99, detratti i compensi provenienti da polizze assicurative;

- decreto n. 1360 del 30.4.2014, oggetto di controllo, relativo alla concessione della sovvenzione di € 499.591,19, corrispondente all’80% della spesa ammissibile, a favore dell’azienda agricola danneggiata, con contestuale liquidazione del 50%, pari a € 249.795,59, di cui € 88.381,36 a carico del cap. 7109. Il beneficiario, ai fini dell’erogazione del saldo, deve ultimare le opere entro il termine di 36 mesi dalla data di registrazione del decreto da parte del Servizio distaccato di ragioneria di Udine ed, entro 30 giorni da tale data, deve far pervenire all’Ispettorato agricoltura e foreste di Udine, la domanda di verifica dell’avvenuta ultimazione dei lavori, corredata dalla documentazione dimostrativa della spesa sostenuta.

L'esame della documentazione ha evidenziato la corretta imputazione della spesa, la rispondenza degli importi alla documentazione presentata, nonché la corretta attribuzione del codice SIOPE. Non si ravvisano, sulla base della documentazione acquisita, elementi di irregolarità negli atti nella fase del pagamento.

Mandato n. 3/R (2012) € 52.473,39 – liquidazione del saldo di un contributo - cod. SIOPE 2323 trasferimenti in conto capitale a imprese private

E’ stata esaminata la seguente documentazione rilevante ai fini del controllo:

- decreto n. 2208 del 5.9.2012, con il quale è stato concesso ad una azienda agricola, società semplice, il contributo di € 129.335,08, pari all’80% della spesa ammessa di € 161.668,85, per il ripristino dei fabbricati aziendali danneggiati, a seguito dell’evento “venti impetuosi” verificatosi nel luglio 2010 ed è stata liquidata l’anticipazione dell’importo di €

64.667,54, pari al 50% del contributo spettante. Inoltre, nel decreto è stato fissato il termine di ultimazione delle opere in mesi 24 dalla data (2.10.2012) di registrazione del provvedimento stesso (la scadenza è pertanto fissata al 2.10.2014).

- verbale di collaudo dei lavori eseguiti del 13.5.2014, redatto dal tecnico incaricato dell’Ispettorato agricoltura e foreste di Udine, dove emerge che, dall’esame della documentazione fornita dall’azienda (tra cui la comunicazione di ultimazione lavori, dalla quale risulta che i lavori sono stati ultimati il 12.7.2013), risultano apportate delle variazioni rispetto al preventivo approvato, che, tuttavia, non hanno alterato le finalità dell’investimento.

- decreto n. 1642 del 19.5.2014, con il quale, in base alle risultanze del verbale di verifica finale, è stata rideterminata la spesa ammissibile dell’intervento, in € 146.426,16. Conseguentemente, il contributo è rideterminato nell’importo di € 117.140,93, viene liquidato il saldo del contributo dell’importo di € 52.473,39 ed è disposto il disimpegno di € 12.194,15, inviato ad economia.

L'esame della documentazione ha evidenziato la corretta imputazione della spesa, la rispondenza degli importi alla documentazione presentata, nonché la corretta attribuzione del codice SIOPE. Non si ravvisano, sulla base della documentazione acquisita, elementi di irregolarità negli atti nella fase del pagamento.