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ESPLICITAZIONE DELLE MODALITÀ DEL CONTROLLO SUL RENDICONTO

2014

2.1 MODALITÀ DI SELEZIONE DEI CAPITOLI E DELLE OPERAZIONI

E’ opportuno premettere che nell’ambito della semplificazione dei controlli, che costituisce uno specifico obiettivo del programma di attività della Sezione per il 2015, sono stati attratti anche i criteri di individuazione delle operazioni da assoggettare al controllo propedeutico alla dichiarazione di affidabilità, che in parte sfuggono alle regole di un campionamento statistico.

A fronte della materiale impossibilità di controllare tutti i dati e le operazioni del rendiconto, si è proceduto, analogamente agli scorsi esercizi, all’esame di un limitato e determinato numero di capitoli sulla base di criteri che potessero consentire la riferibilità all’intero rendiconto delle conclusioni cui il controllo fosse pervenuto. Si è operato quindi inizialmente secondo una metodologia statistica per individuare le unità di campionamento da sottoporre a controllo, utilizzando il metodo di campionamento statistico numerico, che si basa sull’applicazione di formule matematiche ai fini di ottenere la dimensione di un insieme di unità statistiche – il campione, appunto – rappresentativo dell’intera popolazione. Tale criterio di campionamento numerico per la determinazione del campione viene utilizzato ogniqualvolta la base di selezione sia costituita da una popolazione numerica il cui valore monetario non ha rilevanza per la verifica: la determinazione dell’intervallo di selezione del campione conduce pertanto all’identificazione di un numero che indirizza la selezione sistematica tramite la regola “1 ogni …”. L’unità di campionamento (l’espressione indica i singoli elementi che compongono la popolazione) è, nel caso concreto, il capitolo del rendiconto sia per la parte relativa alle entrate sia per la parte relativa alle spese. Ci si è avvalsi quindi delle tecniche basate sull’analisi dei rischi, in particolare del rischio intrinseco, del rischio del controllo interno e del rischio di mancata rilevazione di errori, come già ampiamente esposto nelle relazioni che hanno accompagnato la dichiarazione di affidabilità dei primi anni.

Il modello matematico che illustra il rischio del controllo è dettagliatamente riportato nel piano di lavoro approvato dalla Sezione ai fini della dichiarazione di affidabilità del rendiconto del 2014, allegato alla deliberazione 5 febbraio 2015, n. 14, alla quale si rimanda per i singoli passaggi.

Applicando quindi le formule matematiche ai dati del rendiconto 2014 il numero dei capitoli da sottoporre a controllo è risultato pari a quarantasei (undici capitoli di entrata6 e trentacinque capitoli di spesa7).

I capitoli selezionati con metodologia di campionamento statistico sono stati interessati dalle verifiche di regolarità intrinseca e di regolarità estrinseca8. Ai fini, in particolare, dei riscontri di regolarità estrinseca (controllo sulla regolarità e legittimità delle singole operazioni) è stato possibile assoggettare a controllo solo i capitoli, fra quelli selezionati con campionamento statistico, che nel corso del 2014 hanno presentato crediti9, se entrate, e impegni e/o pagamenti, se spese: più precisamente si tratta di complessivi trentadue capitoli (per l’entrata otto degli undici individuati con criterio statistico, per la spesa ventiquattro dei trentacinque individuati con criterio statistico). Per quanto attiene la selezione delle singole operazioni da assoggettare al controllo nell'ambito di ogni capitolo, la Sezione, in un’ottica di semplificazione degli adempimenti, ha deciso di sottoporre a controllo l’operazione dall’importo più elevato per ogni capitolo di entrata nell’ambito dei crediti, distinguendo tra residui e competenza, e per ogni capitolo di spesa nell’ambito degli impegni e dei pagamenti, distinguendo per questi ultimi tra residui e competenza.

Relativamente alle particolari scelte professionali operate per la dichiarazione di affidabilità del rendiconto 2014, sono stati selezionati ulteriori ventisette capitoli della spesa afferenti le spese di rappresentanza, nonché due capitoli della spesa già oggetto di controllo in precedenti dichiarazioni di affidabilità nell’ambito degli approfondimenti sui rapporti tra la programmazione e l’attuazione dei programmi con riflessi sul bilancio e sulle spese.

Complessivamente e riassuntivamente l’indagine svolta sull'esercizio 2014 si è indirizzata quindi verso 11 capitoli di entrata sugli 864 presenti nel rendiconto 2014 e 66 capitoli di spesa sui 2.506 presenti nel rendiconto 2014, come riportato in sintesi nella tabella che segue.

6 Degli 11 capitoli selezionati, i capitoli 1403 e 1233 sono risultati privi di stanziamenti.

7 Dei 35 capitoli selezionati, 4 capitoli (1630, 1718, 9890 e 4540) sono risultati privi di stanziamenti.

8 Il controllo si è esteso anche, quando necessario, agli aspetti contabili di capitoli connessi a quelli selezionati.

9 Il termine credito qui utilizzato individua le operazioni afferenti un'entrata (secondo la numerazione attribuita dalla Regione nel conto accertamenti e riscossioni) e va tenuto distinto dal credito in senso giuridico.

OGGETTO DEL CONTROLLO ENTRATE operazioni SPESE operazioni

4 ordinativo secondario di funzionari delegati a competenza

1 ruolo di spesa fissa a competenza 10 mandati di pagamento a residui 3 ordinativo secondario di funzionari

delegati a residui

1 ordinativi secondari di funzionari delegati a competenza

1 ordinativi secondari di funzionari delegati a residui

TOTALE 11 capitoli 10 crediti 66 capitoli

18 decreti d'impegno

13 mandati di pagamento a competenza

5 ordinativi secondari di funzionari delegati a competenza

1 ruolo di spesa fissa a competenza 10 mandati di pagamento a residui 4 ordinativi secondari di funzionari

delegati a residui

4 ruoli di spesa fissa a residui Dati elaborati dalla Sezione.

I capitoli (77) complessivamente presi in considerazione ai fini dell’indagine, senza tener conto di tutti quelli analizzati nell'ambito delle verifiche sulle misure adottate dall'Amministrazione a seguito dei rilievi formulati sull’esercizio 2013 e precedenti10, rappresentano una percentuale pari al 2,29% di tutti i capitoli (3.370) presenti nel rendiconto11. Con riferimento ai suddetti capitoli sono stati oggetto di controllo 10 crediti, 18 decreti di impegno e 37 titoli di spesa con i relativi decreti di liquidazione12.

10 Si tratta di 6 capitoli dell'entrata e 25 della spesa.

11 Sull'esercizio 2006 era stato assoggettato a controllo il 2,79% dei capitoli, sull'esercizio 2007 il 5,47%, sul 2008 il 5,52%, sul 2009 l'8,15%, sul 2010 il 3,64%, sul 2011 l'1,44%, sul 2012 il 6,04% e sul 2013 il 5,23%.

12 Sul rendiconto 2013 erano stati esaminati 18 crediti, 70 decreti d'impegno e 128 titoli di spesa.

La presente relazione, dopo l’analisi sulle misure adottate dall'Amministrazione in esito alle precedenti dichiarazioni di affidabilità (verifiche sul follow up), espone gli esiti dei controlli sui capitoli selezionati attraverso campionamento statistico, nei confronti dei quali vengono riportati contestualmente i riscontri di regolarità intrinseca (regolarità delle procedure contabili) ed estrinseca (regolarità e legittimità delle singole operazioni). Gli argomenti trasversali che possano offrire spunti rilevanti per le valutazioni finali sono esposti in paragrafi di sintesi (considerazioni sistematiche generali) che anticipano le analisi di dettaglio. Sono quindi svolte le disamine sui temi individuati professionalmente (spese di rappresentanza, sviluppi di fattispecie già oggetto di controllo, processo di armonizzazione dei sistemi contabili).

Alla luce di quanto anticipato nel Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica regionale (deliberazione n. 68 del 10 giugno 2015) e a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale n.

1/2015, una disamina sul controllo interno di regolarità contabile e di regolarità amministrativa verrà svolta a mezzo di apposito referto.

2.2 PROGRAMMAZIONE E SVOLGIMENTO DEL CONTROLLO.