TITOLO VI ENTRATE PER PARTITE DI GIRO Categoria 3 altre partite di giro
Funzione 6 ricerca e sviluppo, formazione, promozione
Capitolo 9434 (u.bi. 1.6.1.1039) contributi ai collegi guide alpine – maestri di alpinismo e guide speleologiche – maestri di speleologia per l’organizzazione e lo svolgimento dei corsi di abilitazione per l’esercizio della professione e per l’organizzazione e lo svolgimento dei corsi per il conseguimento delle specializzazioni di cui all’articolo 138, comma 1, lett. a) e d), della legge regionale n. 2/2002 (Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali - Servizio promozione, internazionalizzazione e sviluppo sistema turistico regionale)
La relazione politico programmatica della Regione per il triennio 2014-2016 prevede la possibilità di formare e aggiornare guide alpine e speleologiche, allo scopo di valorizzare e incrementare la professionalità degli operatori del settore. I contributi sono concessi in base alla legge regionale n.
2/2002, articoli 122, 127, 136, 138, 153 e 159, e a quanto disposto dai regolamenti approvati con decreti del Presidente della Regione n. 241 del 9 agosto 2002 e n. 253 del 21 agosto 2002 così come da ultimo modificato dal decreto del Presidente della Regione n. 244 del 29 novembre 2012.
Il capitolo 9434 era già stato oggetto di controllo in occasione della dichiarazione di affidabilità del rendiconto 201085: In quella sede la Sezione aveva rilevato, nelle premesse di alcuni decreti di concessione nonché in alcuni decreti di liquidazione, una sintetica rappresentazione delle fasi istruttorie e una non esaustiva motivazione.
Nel 2014 lo stanziamento iniziale in competenza di euro 20.000,00 è stato elevato, a seguito di una variazione in aumento disposta dalla legge di assestamento del bilancio 2014, a euro 50.000,00, interamente impegnati e pagati per euro 40.000,00, con formazione di residui passivi da competenza per euro 10.000,00.
Il capitolo nel 2014 presenta altresì residui passivi iniziali, provenienti dal 2012 e dal 2013, pari a complessivi euro 8.000,00, non pagati: sono conservati a chiusura d’esercizio euro 4.000,00, relativi al 2013, mentre la quota relativa al 2012 (euro 4.000,00), per superamento dei termini ordinari di conservazione per le spese correnti, è inviata in economia.
La relazione di verifica allegata al rendiconto 2014 attesta che “sono state impegnate le risorse finanziarie che hanno consentito lo svolgimento delle attività previste dai rispettivi collegi per la formazione … di guide alpine”.
85 Si vedano pag. 10 e pagg. 233-235 della relazione DAS 2010 (delib. n. 40/2011).
Sono stati sottoposti a controllo il decreto d’impegno d’importo più elevato fra i due adottati nel 2014 sul capitolo 9434 e il mandato di pagamento a competenza d’importo più elevato fra i tre emessi nel medesimo esercizio: il decreto d’impegno attiene alle risorse riferite all’annualità 2014 a favore del collegio regionale guide alpine – maestri di alpinismo e aspiranti guide, mentre il relativo mandato dispone la liquidazione dell’anticipo.
Decreto n. 5367 del 9.12.2014 € 37.810,00 – concessione del contributo a favore del Collegio Regionale delle Guide alpine – Maestri Alpinismo ed Aspiranti Guide Alpine del Friuli Venezia Giulia per lo svolgimento di corsi di formazione professionale – codice di bilancio 1.06.03
Mandato n. 1/C € 20.000,00 – liquidazione dell’anticipazione pari all’80% dell’ammontare del contributo concesso - cod.
SIOPE 1634
E’ stata esaminata la seguente documentazione rilevante ai fini del controllo:
- domanda di contributo del 25.10.2013 assunta al protocollo della Regione in data 28.10.2013 corredata dalla relazione illustrativa e dal preventivo di spesa;
- decreto n. 5096 del 3.12.2014 di autorizzazione della spesa;
- CUP del 4.12.2014.
Il decreto oggetto di controllo impegna l’importo di euro 37.810,00 a carico del capitolo 9434 in conto competenza 2014, dispone la liquidazione dell’80% del contributo e fissa al 30 giugno 2015 il termine ultimo per la presentazione del rendiconto della spesa.
Sotto il profilo strettamente contabile l'esame della documentazione ha evidenziato la corretta imputazione della spesa, la rispondenza degli importi alla documentazione presentata, nonché la corretta attribuzione del codice di bilancio e del codice SIOPE. Non si ravvisano, sulla base della documentazione acquisita, elementi di irregolarità negli atti nella fase del pagamento.
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L’esame della documentazione ha evidenziato l’incompletezza della fase istruttoria del procedimento contributivo, soprattutto con riferimento agli accertamenti e alle valutazioni afferenti alla quantificazione della spesa ammissibile a contributo che si limita a rimandare alla “proposta” del beneficiario. Costituisce una mera clausola di stile l'espressione, riportata nelle premesse del decreto di concessione del contributo, secondo la quale “l’intera spesa proposta dal Collegio regionale può considerarsi ammissibile in quanto rientrante negli obiettivi e nelle finalità della legge regionale”.
A questo proposito, si osserva anche che, ai sensi dell’art. 11, c. 2, del d.P.Reg. 21.8.2002, n. 253, le domande di contributo per lo svolgimento dei corsi di formazione professionale di cui all’art. 159 della l.reg. n. 2/2002 devono essere corredate, oltre che dai preventivi di spesa, anche dai programmi dei corsi e da una relazione illustrativa che indichi le modalità di selezione, il numero previsto dei partecipanti e la quota di partecipazione prevista per ogni candidato. La documentazione presentata a corredo della domanda di contributo non include i programmi dei corsi, la relazione illustrativa non riporta le modalità di selezione, la quota di partecipazione prevista per ogni candidato e il preventivo di spesa sono del tutto generici e non consentono una valutazione dettagliata dei costi da ammettere a contributo, come richiesto dall’art. 12 del succitato d.P.Reg.
n. 253 del 2002 che stabilisce i criteri e le modalità di concessione dei contributi in argomento. A proposito si ricorda che simile osservazione era stata rivolta nei confronti di una fattispecie analoga nella DAS del rendiconto 2010 e che, nell’ambito del contraddittorio finale, l’Amministrazione aveva preso atto di quanto rappresentato e aveva dato assicurazione per il futuro di prestare la massima attenzione nei confronti degli elementi che devono essere allegati alla domanda di contribuzione.
A fronte della richiesta di chiarimenti sul punto, la Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, con nota n. 49891 del 1.7.2015, nel prendere atto del rilevato difetto in fase istruttoria e assicurando per il futuro la necessaria attenzione alla completezza degli elementi di cognizione, ha peraltro precisato che va tenuta presente l’alea in sede di valutazione connessa alla realizzazione delle prove attitudinali per la selezione dei candidati al corso di formazione, dal momento che all’atto della domanda il numero dei candidati, su cui si basa la spesa, non è conosciuto. La Direzione centrale è in attesa della rendicontazione completa dell’iniziativa che dovrà evidenziare in modo coerente e dettagliato quanto realizzato.
Il contraddittorio ha confermato che sono state disattese le norme regolamentari che disciplinano la fase di presentazione della domanda, con riflessi anche sui criteri di ripartizione del contributo. Le osservazioni svolte dall’Amministrazione da un lato pare non prendano in considerazione le cognizioni desumibili dalle pregresse esperienze e dall’altro, se effettivamente fondate, dovrebbero indurre a valutare l’opportunità di una semplificazione del regolamento.
Capitolo 225 (u.bi. 1.6.2.1040) fondo POR FESR 2007-2013 – interventi previsti dal Piano di Azione e Coesione PAC (Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie - Servizio risorse finanziarie) Il capitolo 225 nel 2014 presenta euro 46.556.417,00 in competenza derivata, trasferiti dall’esercizio 2013 ai sensi dei commi 7 e 8 dell’articolo 31 della legge regionale di programmazione finanziaria e di contabilità (cofinanziamento di programmi e progetti comunitari e statali), interamente impegnati e pagati per euro 9.682.437,00, con formazione di residui passivi da competenza per euro 36.873.980,00. Presenta altresì euro 333.007,00 in competenza pura, impegnati, con formazione di residui passivi da competenza per l’intero importo.
La relazione di verifica allegata al rendiconto 2014 attesta che, “con le risorse trasferite alla gestione fuori bilancio Fondo POR FESR 2007-2013 di cui all’articolo 24 della legge regionale n. 7/2008, sono stati finanziati gli interventi sulle diverse assi previsti dal Piano di azione coesione della Regione”.
Sono stati sottoposti a controllo l’unico decreto d’impegno adottato sul capitolo 225 nel 2014 (relativo a interventi previsti dal piano d’azione coesione del Friuli Venezia Giulia) e il mandato di pagamento a competenza derivata d’importo più elevato fra i due emessi nel medesimo esercizio (relativo alla liquidazione di risorse PAC a favore del fondo POR FESR 2007-2013).
Decreto n. 1316 del 6.6. 2014 € 46.556.417,00 (CD) ed € 333.007,00 (C) – impegno finalizzato a dotare il Fondo POR FESR 2007- 2013 delle risorse necessarie agli interventi previsti dal Piano di Azione e Coesione – codice di bilancio 2.03.02
Mandato n. 2/CD € 8.000.000,00 – pagamento a favore del Fondo POR FESR 2007-2013 per le esigenze finanziarie del secondo trimestre 2015 in relazione ai pagamenti che si prevede di erogare per il Piano di Azione e Coesione - cod. SIOPE: 2323
E’ stata esaminata la seguente documentazione rilevante ai fini del controllo:
− deliberazione n. 515 del 21.3.2014 di approvazione dell’adesione al Piano di Azione e Coesione;
− decreto n. 24 del 29.4.2014 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (I.G.R.U.E.) di assegnazione di risorse per euro 63.600.281,00 alla Regione Friuli Venezia Giulia a integrazione del finanziamento a carico del fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano di Azione e Coesione;
− d.P.R. n. 88 del 15.5.2014 di adozione del regolamento per l’attuazione del Piano di Azione e Coesione Friuli Venezia Giulia;
− deliberazione n. 1258 del 4.7.2014 di approvazione del Piano finanziario annuale del Piano di Azione e Coesione della Regione Friuli Venezia Giulia;
− nota prot. 34363 del 15.12.2014 di richiesta all’organismo pagatore del POR FESR di comunicare entro il 17 dicembre una stima delle esigenze finanziarie previste per il secondo trimestre 2015, in relazione ai pagamenti che si prevede di erogare nel periodo stesso;
− mail di risposta del 16.12.2014 con la quale si comunicano delle necessità del secondo trimestre 2015 per euro 8.000.000,00;
− ulteriore mail di risposta del 17.12.2014 con cui ai sensi dell’art. 7, comma 17, della legge regionale n. 14 del 2003 è trasmesso il verbale di verifica di cassa;
− decreto n. 2843 del 17.12.2014 di liquidazione a favore del Fondo POR FESR 2007-2013 dell’importo di euro 8.000.000,00.
L'esame della documentazione ha evidenziato che la corretta imputazione della spesa, la rispondenza degli importi alla documentazione presentata, nonché la corretta attribuzione del codice di bilancio e del codice SIOPE. Non si ravvisano, sulla base della documentazione acquisita, elementi di irregolarità negli atti nella fase del pagamento.