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INDAGINE SU UN CAMPIONE DELL’OSPEDALE S. CARLO DI POTENZA Materiali e metodi

Low back pain is emerging as professional risk in the sanitary operator (generic and professional nurses). After we have analysed the specialized

INDAGINE SU UN CAMPIONE DELL’OSPEDALE S. CARLO DI POTENZA Materiali e metodi

L’indagine è stata eseguita nel periodo aprile- agosto 1999, attraverso questionari somministrati sotto forma di intervista ad infermieri professionali e generici durante il turno di lavoro. La raccolta dei dati, avvenuta in forma anonima e volontaria, è stata effettuata da un intervistatore addestrato a fornire ogni chiarimento relativo alla compilazione della scheda.

La scheda proposta è quella di E. Occhipinti e coll (1988) adottando solo la parte relativa ai dati anamnestici con modifiche marginali

Presentazione del campione esaminato

Hanno partecipato all’indagine infermieri professionali e infermieri generici in servizio presso le seguenti u.o. : Neurologia, neurochirurgia, nefrologia, UTIC, UTIN, Urologia,

Cardioreumatologia, Cardiologia Medica, Emodinamico, Cardiochirurgia intensiva, Otorinolaringoiatria, oculistica, ostetricia, oncologia medica, Medina del lavoro, Emodialisi, pronto soccorso, pediatria, pneumologia, endocrinologia, medicina generale, ortopedia, litotrisia, Geriatria, chirurgia d’urgenza, 1° e 2° chirurgia, Rianimazione. In totale il campione esaminato risulta composto da 203 operatori sanitari di cui n. 118 (58 %) di sesso femminile e n. 85 ( 42 %) di sesso maschile (Grafico 1) .

Popolazione distinta per sesso (tot.n. 203)

42%

n° 85 58%

n° 118

Uomini donne

Il grafico n. 2 riporta i valori medi dell’età: rispettivamente 41,9 anni per gli uomini e 37,2 anni per le donne e descrive la distribuzione del campione per fasce d’età.

Grafico 2

Età media della popolazione distinta per sesso 41,9

37,2

34 36 38 40 42 44

uomini donne

Il successivo grafico numero 3 descrive la distribuzione del campione per fasce di età:

alla prima fascia 15-25 anni appartiene solo il 2,4% della popolazione e all’ultima fascia >55 anni appartiene solo il 4%, più consistenti sono invece le fasce 26-35, 36-45e 46-55 a cui appartengono rispettivamente il 35,4%, il 34,5% e il 23,7%.

Grafico 3

Popolazione distinta per fasce di età

2,40%

35,40%

23,70%

4%

34,50%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

15-25 26-35 36-45 46-55 > 55

La Tabella 2 propone gli stessi dati disaggregando la popolazione per sesso, anche in questo caso le fasce di età maggiormente rappresentate sono quelle intermedie (26-35, 36-45, 46-55) per entrambi i sessi

Tabella 2

Campione esaminato suddiviso per classi di età e sesso

15-25 26-35 36-45 46-55 >55 totale

n % n % n % n % n % n %

uomini 1 1 25 29 22 26 30 25 7 8 85 100

Donne 4 3 47 40 48 41 18 15 1 1 118 100

Totale 5 2 72 36 70 35 48 23 8 4 203 100

Prendendo ora in esame l’anzianità di servizio, la media sul totale del campione è di 14,5 anni, 17,5 anni per gli uomini e 12,3 anni per le donne.

Distinguendo le diverse fasce di anzianità, l’ultima, che va oltre i 14 anni di servizio da sola rappresenta il 47% dell’intera popolazione analizzata, la prima fascia 0-4 anni è la meno rappresentata essa infatti è pari al 14%. Corrisponde al 17 % la fascia 5-9 anni e al 22% la fascia 10-14.

Tabella 3

Campione suddiviso per anzianità di servizio e sesso

Anzianità di servizio in anni Sesso

Totale di gruppo

uomini Donne

N % N % N %

0-4 9 11 19 16 28 14

5-9 18 21 26 22 44 17

10-14 10 12 26 22 36 22

>14 48 56 47 40 95 47

totale gruppo 85 100 118 100 203 100

Disaggregando i dati per sesso, come ci dimostra la tabella 3 il risultato è che in entrambi i sessi è l’ultima fascia ad essere la più rappresentata, infatti alla fascia >14 corrisponde il 56%

degli uomini e il 40% delle donne, al contrario della prima fascia che invece è la meno rappresentata infatti vi corrisponde l’11% degli uomini e il 16% delle donne.

Risultati

I dati anamnestici raccolti vengono riportati per distretto (cervicale, dorsale, lombosacrale) e per classi decennali di età (Tab 4).

Va precisato che data la scarsa numerosità della popolazione appartenente alle classi di età 15-22 e > 55 che renderebbero i valori poco interpretabili, abbiamo ritenuto opportuno accorpare queste fasce alle classi 26-35 e 46-55. Avremo quindi tre classi di età: 15-35, 36-45, >

di 46.

Considerando il totale della popolazione esaminata si rileva che i segmenti del rachide maggiormente interessati sono il tratto cervicale e lombare, rispettivamente assenza di disturbi nel 41% e nel 34% dei casi, meno interessato è il tratto dorsale, assenza di disturbi nel 64% dei casi.

Tabella 4

disturbi cervicali, dorsali e lombo-sacrali per classi di età

classi di età totale di gruppo

15-35 36-45 46-55

N % N % N % N %

Tratto cervicale

Soglia negativa 31 40 30 43 22 39 83 41

Soglia positiva 22 29 19 27 15 27 56 27

Disturbi minori 24 31 21 36 19 34 64 32

Totale di gruppo 77 100 70 100 56 100 203 100

Tratto dorsale

Soglia negativa 52 68 45 64 33 59 130 64

Soglia positiva 15 19 7 10 5 9 27 13

Disturbi minori 10 13 18 26 18 32 46 23

Totale di gruppo 77 100 70 100 56 100 203 100

Tratto lombo sacrale

Soglia negativa 32 42 26 37 11 20 69 34

Soglia positiva 18 23 15 22 16 28 49 24

Disturbi minori 27 35 29 41 29 52 85 42

Totale di gruppo 77 100 70 100 56 100 203 100

Le risposte vengono classificate sulla scorta dei criteri forniti da Ricci MG. et al., (1999) in:

- assenza di disturbi (soglia negativa);

- presenza di disturbi che superano il criterio soglia ( soglia positiva);

- presenza di disturbi che non superano il criterio soglia ( disturbi minori).

Tabella 5

Disturbi cervicali, dorsali e lombo-sacrali per classi di età nel sesso femminile

classi di età tot. di gruppo 15-35 36-45 46-55

N % N % N % N %

tratto cervicale

soglia negativa 16 32 19 40 7 35 42 36

soglia positiva 17 33 12 25 6 32 35 30

disturbi minori 18 35 17 35 6 32 41 34

totale di gruppo 51 100 48 100 19 99 118 100

tratto dorsale

soglia negativa 31 61 29 61 11 57 71 60

soglia positiva 12 23 5 10 2 11 19 16

disturbi minori 8 16 14 29 6 32 28 24

totale di gruppo 51 100 48 100 19 99 118 100

Tratto lombo sacrale

soglia negativa 18 35 17 35 2 11 37 31

soglia positiva 13 26 9 19 5 26 27 23

disturbi minori 20 39 22 46 12 63 54 46

totale di gruppo 51 100 48 100 19 99 118 100

Mentre per il tratto cervicale non si osserva nessuna correlazione con l’età, tale correlazione è presente per il tratto lombo-sacrale, in cui i soggetti con assenza di disturbi passano dal 42 % nella fascia di età 15-35 al solo 20 % nella fascia di età > di 46, bisogna tuttavia considerare che si tratta di “disturbi minori”

Per quanto riguarda l’analisi delle prevalenze disaggregando i dati per sesso si rileva che per il tratto lombosacrale solo il 31 % delle donne non riferisce alcun sintomo (Tab 5) contro il 38

% degli uomini (Tab 6).

Tabella 6

Disturbi cervicali, dorsali e lombo-sacrali per classi di età nel sesso maschile

classi di età tot. di gruppo

15-35 36-45 46-55

N % N % N % N %

soglia negativa 15 58 11 50 15 41 41 48

Tratto cervicale soglia positiva 5 19 7 32 9 24 21 25

disturbi minori 6 23 4 18 13 35 23 27

totale di gruppo 26 100 22 100 37 100 85 100

soglia negativa 21 81 16 73 22 59 59 69

Tratto dorsale soglia positiva 3 12 2 9 3 8 8 9

disturbi minori 2 7 4 18 12 33 18 22

totale di gruppo 26 100 22 100 37 100 85 100

soglia negativa 14 54 9 41 9 24 32 38

Tratto lombo soglia positiva 5 19 6 27 11 30 22 26

Sacrale disturbi minori 7 27 7 32 17 46 31 36

totale di gruppo 26 100 22 100 37 100 85 100

Bisogna tuttavia rilevare che tale differenza è imputabile in buona parte ad una maggiore prevalenza di disturbi minori nelle donne i quanto le percentuali della soglia positiva non mostrano sostanziali variazioni nei due sessi.

Disaggregando i dati per anzianità di servizio risulta evidente una correlazione positiva fra tale parametro e la presenza di disturbi.

Considerando il rachide cervicale dal 50 % di soggetti che non accusano alcun disturbo nella fascia di anzianità di servizio 0-4 si passa al 38 % nella fascia >14 anni.

Analogamente per il tratto lombo-sacrale si passa dal 53,6 % di soggetti con assenza di disturbi nella fascia 0-4 al 25,5 % nella fascia > di 14 anni (tab 7).

Tabella 7

disturbi cervicali, dorsali e lombo-sacrali per anzianità di servizio

classi di età di servizio totale di gruppo

0-4 5-9 10-14 >14

N % N % N % N % N %

soglia negativa 14 50 18 41 16 45 36 38 81 40

soglia positiva 10 35,7 14 31,8 6 17 25 26 55 28

Tratto cervicale disturbi minori 4 14,3 12 27,2 14 39 34 36 64 32 totale di gruppo 28 100 44 100 36 100 95 100 203 100

soglia negativa 19 67,8 30 68,2 28 78 54 57 131 64

soglia positiva 6 21,5 6 13,6 3 8 9 9 24 12

Tratto dorsale disturbi minori 3 17 8 18,2 5 14 32 34 48 24 totale di gruppo 28 100 44 100 36 100 95 100 203 100

soglia negativa 15 53,6 19 43 11 31 24 25,5 69 34

Tratto lombo soglia positiva 5 17,8 11 25 9 25 24 25,5 49 24

Sacrale disturbi minori 8 28,6 14 32 16 44 47 49 85 42

totale di gruppo 28 100 44 100 36 100 95 100 203 100

Anche in questo caso notiamo che queste correlazioni sono in buona parte imputabili ad un aumento della percentuale dei “disturbi minori”.

Analisi dei dati

I disturbi oggetto della nostra indagine sono diffusi, in una certa misura, dipendente per altro da numerosi fattori extralavorativi ( tra cui preminenti il sesso e l’età anagrafica) anche nella popolazione adulta non esposta professionalmente. Per ipotesi, tale diffusione nella popolazione adulta rappresenta il plafond, il livello oltre al quale gli eccessi, eventualmente registrati nell’occorrenza della patologia per gruppi di esposti, sono attribuibili alla specifica condizione di lavoro verso la quale va pertanto orientata l’attività di prevenzione.

Confrontando la nostra popolazione con il gruppo di controllo si rileva che nel sesso femminile la positività della soglia anamnestica è sensibilmente maggiore solo per il tratto cervicale nella fascia di età 16-35: per il tratto cervicale 23,8 % ( 7+16,8) nel gruppo di controllo contro un 33 % nel gruppo degli esposti , per il tratto lombo-sacrale invece 22,7 nel gruppo di controllo contro un 26 % negli esposti.

Risultati dello screening funzionale del rachide in un gruppo femminile non esposto Classe

di età CERVICALE DORSALE LOMBARE

Negativi Positivi Negativi Positivi Negativi Positivi

N° % N° % N° % N° % N° % N° %

16-25 79 93 6 7 83 96,5 3 3,5 77 90,6 8 9,4

26-35 119 83,2 24 16,8 140 97,9 3 2,1 124 86,7 19 13,3 36-45 146 75,7 47 24,3 183 94,8 10 5,2 145 75,1 48 24,9

46-55 43 58,2 31 41,8 71 96,0 3 4,0 52 70,3 22 29,7

Per quanto riguarda il sesso maschile è da rilevare, per il tratto cervicale, un aumento della percentuale di positività della soglia anamnestica nella fascia di età 36-45, nel gruppo di controllo 15,7 % contro un 32 % negli esposti. Ma il dato in contro tendenza e che non abbiamo trovato una significativa differenza per il tratto lombosacrale 26,5 % nei non esposti per classe di età 36-45 contro un 27 % degli esposti.

Risultati dello screenning clinico-funzionale del rachide in un gruppo maschile non esposto

Cervicale Dorsale Lombosacrale

Classe di

età Negativi Positivi Negativi Positivi Negativi Positivi

N. % N. % N. % N. % N. %

16-25 45 88 6 12 50 98 1 2 48 94,2 3 5,8

26-35 118 82,5 25 17,5 139 97,2 4 2,8 125 87,4 18 12,6

36-45 557 84,3 104 15,7 634 95,3 31 4,7 486 73,5 175 26,5

46-55 430 77,3 126 22,7 534 96 22 4 346 62,5 208 37,5

Analizzando gli studi che hanno utilizzato una metodologia d’indagine analoga alla nostra e classificato le risposte nello stesso modo si rileva che i nostri dati risultano sensibilmente più elevati, sia per quanto riguarda la positività della soglia anamnestica che per i disturbi minori, rispetto a quelli ottenuti da Colombini et al ( 1999), sono invece molto simili, in particolare per quel che riguarda la percentuale di lavoratori con assenza di sintomi, a quelli ottenuti da Baruffi et al. (1999) per il personale addetto alla movimentazione dei pazienti in alcune case di riposo della provincia di Mantova, anche se in quest’ultima diversamente dalla nostra prevalgono le positività della soglia anamnestica rispetto ai disturbi minori.

I nostri dati sono molto vicini a quelli rilevati da Magora fra gli infermieri professionali, nel totale della Nostra popolazione il 24 % di positività anamnestica per il tratto lombo-sacrale contro una prevalenza di LBP del 16,8 % nell’indagine di Magora, ma bisogna considerare che si tratta di due studi condotti con differenti metodologie.

E’ da sottolineare la correlazione positiva con l’anzianità di servizio, dato non valutato dalle altre indagini, anche se imputabile principalmente ad un aumento di disturbi minori.

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