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sottoazione 2 Relazione per il differenziale d

4.5 Le Fonti utilizzate per il calcolo degli aiut

Una corretta quantificazione delle voci di ricavo e di costo per il calcolo dei pagamenti agroambientali si dovrebbe basare su un insieme articolato di fonti. . Le informazioni disponibili per questo scopo sono caratterizzate da un differente grado di affidabilità e da un maggiore o minore livello di adeguatezza per il calcolo delle diverse voci di costo e di ricavo, con riferimento sia alla baseline che alle aziende che si impegnano a seguire agli impegni agroambientali. La scelta delle fonti dati da utilizzare prevede di conseguenza una preliminare verifica di adegua- tezza del dato in merito a:

- la scala geografica di riferimento; - la tipologia produttiva;

- le caratteristiche del territorio di riferimento;

- il periodo (anno o serie di anni) al quale i dati sono riferiti.

Inoltre le categorie delle informazioni necessarie per la quantificazione del- le voci nel processo di definizione dei pagamenti spesso non risultano omogenee tra le diverse tipologie di misure, ma anche azioni. Ciò implica che, per ciascuna situazione, sia necessario individuare le tipologie (o la tipologia) di dati più idonea. Occorre, inoltre, rilevare l’importanza della componente territoriale per le misure in oggetto. Ciò implica che, ove possibile, l’analisi venga eseguita con riferimento a dati statistici, studi e ricerche riferiti allo specifico territorio oggetto d’indagine. Infatti, la congruenza dei pagamenti andrebbe valutata in relazione alle specifiche tipologie delle zone in cui si interviene8.

La tabella 27 confronta le fonti dati utilizzate per il calcolo delle voci di costo e di ricavo per le misure agroambientali nelle situazioni baseline e di adozione degli impegni agroambientali nel corso dei due PSR. In generale, le fonti utilizzate risultano costituite da dati di tipo secondario, pubblicatee disponibili. Tra queste, rimendo nel caso dell’attuale Programmazione, si annoverano i dati ISTAT e della Rete di informazione contabile agricola (RICA). Esse contribuiscono all’individua- zione delle produzioni ad ettaro e dei valori di ricavo delle diverse voci interessate, attraverso una serie triennale,. Dalla valutazione della congruenza dei calcoli per la determinazione dei differenziali di reddito per la Misura 214, si è rilevata una certa discordanza nella tipologia dei dati utilizzati: in relazione ai documenti per- venuti, se per i prezzi di vendita dei prodotti e per le rese ad ettaro si è riscontrato un effettivo uso di serie pluriannuali, per quanto riguarda le voci di costo non è stata riscontrata la medesima modalità di applicazione del calcolo. La scelta di impiegare più serie temporali di dati risulta giustificata al fine di garantire che le informazioni economiche e contabili non siano troppo influenzate dalle variazioni congiunturali, soprattutto quelle legate alle dinamiche dei prezzi e alla variabilità stagionale delle rese.In fase di scelta delle fonti dati da impiegare per la deter- minazione dei prezzi all’ingrosso di alcuni prodotti agricoli sono state consultate le informazioni economiche della Camera di Commercio. Tuttavia, la presenza di dati solo per alcune tipologie di voci di costo e di vendita dei prodotti agricoli ne ha di fatto escluso l’utilizzo in sede di calcolo. Per quanto riguarda i dati legati alle produzioni biologiche, è stata consultata l’Associazione dei Produttori Biologici e

8 Valutazione della congruità dei pagamenti delle misure agroambientali e altre misure analoghe

– indicazioni metodologiche sulla procedura di “giustificazione economica” degli impegni, Docu- mento tecnico della Rete Rurale Nazionale 2007.2013 - 2010

Biodinamici del FVG (A.Pro.Bio.). Le informazioni legate ai prezzi di conferimento dei prodotti e dei costi di produzione provengono anche in questo caso da fonti di dati non raccolti per le finalità specifiche del PSR, e di fatto si tratta di informa- zioni che provengono da fonti non ufficiali. Ad integrazione delle fonti precedenti, per completare la quantificazione degli impegni aggiuntivi di Misura sono stati, infine, consultati alcuni esperti del settore, ricercatori e docenti dell’Università degli Studi di Udine. I pareri forniti da questi ultimi sono risultati indispensabili per tarare al meglio i dati raccolti dalle fonti sopracitate e per contestualizzarli in funzione: a) delle variabili territoriali (per es. pianura, collina) o strutturali (per es. irriguo e non irriguo); b) degli impegni ambientali (nidi artificiali, creazione di fasce tampone, ecc.). L’analisi evidenzia, pertanto, che una percentuale significativa di informazioni utilizzate per il calcolo dei pagamenti proviene da fonti non ufficia- li, e si basa su pareri di esperti di settore e di associazioni di produttori. Questa modalità, se da un lato risulta giustificata per i motivi in precedenza citati, non consente l’adozione di un metodo di raccolta delle informazioni di tipo quantitativo standardizzato applicabile e ripetibile nel lungo periodo (richiesto invece dai rego- lamenti comunitari che suggeriscono l’utilizzo di fonti statistiche ufficiali: ISTAT, EUROSTAT, INEA, ISMEA).

Tabella 27: Fonti utilizzate per il calcolo dei premi - Misura 214 e Misura f

PSR 2000-2006 – Misura f PSR 2007-2013 – Misura 214

Indicazioni da docenti, ricercatori, tecnici

dell’Università degli Studi di Udine Indicazioni da docenti, ricercatori, tecnici dell’Università degli Studi di Udine Associazione Produttori Biologici e Biodinamici

del FVG (A.Pro.Bio.) Associazione Produttori Biologici e Biodinamici del FVG (A.Pro.Bio.)

ISTAT

Rete di informazione contabile agricola (RICA) Rete di informazione contabile agricola (RICA) Tecnici, in qualità di divulgatori agricoli, che operano

in seno ai Servizi di Sviluppo Agricolo regionali Studi e prove da aziende sperimentali e dimostrative regionali (ERSA Marianis e Pantianicco,

Az. dimostrative dell’Ufficio Agrario della Provincia di Pordenone)

Sperimentatori del Servizio di Sperimentazione dell’ERSA

Tecnici di settore specifici della vitivinicoltura (Consorzi DOC, Cantina Produttori di Cormons), della Cooperazione (Unione Cooperative)

Funzionari della Direzione regionale dell’agricoltura

4.6 alcune osservazioni conclusive sulla revisione dei pagamenti