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GIuLIa: La sItuazIoNe attuaLe

PSR 2000-2006 PSR 2007-2013 misura f misura 214 *

4.3 Il livello dei pagamenti agroambiental

Un elemento che può essere considerato limitante per quanto riguarda le adesioni all’Asse 2 del PSR 2007-2013 e che ha indiscutibilmente inciso sull’appe-

tibilità delle azioni agroambientali e, di conseguenza, sulle adesioni da parte delle aziende, è il valore dell’aiuto compensativo. Come osservato anche dal valutatore all’interno della valutazione intermedia del PSR attuale, questo vale in particolar modo per alcune azioni della Misura 214 (in particolare le azioni 1.1, 1.2 e 2.1), che prevedono un livello di finanziamento sensibilmente inferiore rispetto alla prece- dente programmazione.

Si riporta di seguito una breve panoramica delle azioni che maggiormente hanno risentito del calo del premio.

4.3.1 L’agricoltura biologica

L’entità dei premi previsti dalla Misura 214 e dalla Misura f risulta piuttosto differente (tabella 21), in generale, per tutte le tipologie di colture, in particolar modo per i seminativi (-44%). A tal proposito occorre sottolineare che, durante l’attuale programmazione per questi ultimi sia stato implementato un aumento del premio ad ettaro da 200 €, inizialmente stabilito, fino a 280 €. Tale modifica è stata il risultato delle attività di contrattazione tra la Regione e la Commissione Europea in occasione della revisione del calcolo degli aiuti agroambientali in con- seguenza alla variazione dei prezzi agricoli. Il comparto del biologico è risultato, infatti, uno dei più colpiti dal premio inizialmente individuato, ritenuto dalle azien- de non sufficiente a compensare i minori redditi.

Una delle motivazioni che ha comportato una generale riduzione del premio per il biologico, può essere attribuita al fatto che i costi legati alla certificazione sono stati inclusi nella Misura 132 (in precedenza per la Misura f, il calcolo del pre- mio teneva conto tra le voci di costo, anche delle spese legate alla certificazione). Tabella 21: Confronto del premio per la produzione biologica - valore premi (€/ha/ anno), variazione premi (%) - Misura 214 e Misura f

Colture Misura “f”

(€/ha/anno) Misura “214”(€/ha/anno) Variazione(%)

Seminativi 500 280* -44,0

Medicai ed erbai 300

Ortaggi 600 420* -30,0

Vite 800 650* -18,8

Olivo 540 400* -25,9

Altre perenni specializzate 900 700* -22,2

*Nota: al premio base è possibile aggiungere quello aggiuntivo pari a 80 €/ha/anno per l’installazione di nidi artificiali. Fonte: PSR 2000-2006 e PSR 2007-2013 Friuli Venezia Giulia

4.3.2 La conduzione sostenibile dei seminativi e dei fruttiferi

Per la sottoazione sui seminativi adottata per la Misura 214 (tabella 22) l’ar- ticolata combinazione di impegni ambientali e di conseguenza la diversificazione del pagamento non consente un confronto “diretto” con l’azione della Misura f (f1a1). E’ possibile però facilmente riscontrare un generale calo del pagamento annuale per la Misura 214. Quest’ultimo infatti varia da un minimo di 95 €/ha, nel caso di un’azienda con attività zootecnica e non irrigua, che aderisce solamente con al pagamento base “senza fascia inerbita”, fino a 370 €/ha ottenuto attraverso la combinazione precedente e con l’aggiunta del pagamento aggiuntivo “conver- sione di seminativo in prato”. Il finanziamento base varia, in funzione della casisti- ca aziendale da 95 a 185 €/ha, mentre quello aggiuntivo, che impone la rinuncia al mais nel corso del quinquennio varia da 80 a 275 €/ha. Diversamente, per l’azione f1.a1 l’aiuto compensativo annuo varia da 360 €/ha per le aziende collocabili all’in- terno della zona A fino a scendere a 230 €/ha per la zona B.

Nel caso delle colture da frutto e dell’olivo (tabella 23), mediamente, la ri- duzione dell’aiuto riscontrato per l’attuale azione è pari al 52,7%. Rispetto alla precedente azione, l’attuale sottoazione sui fruttiferi si applica a tutto il territorio regionale con un unico pagamento e non prevede alcun sostegno per il settore viticolo.

Tabella 22: Confronto tra la ripartizione dei pagamenti agroambientali per i semi- nativi - Misura 214 e Misura f (€/ha)

Colture erbacee Pagamento

agroambientale (€/ha) Pagamento bASe (€/ha) Pagamenti AGGIuntIVI (€/ha) Senza fascia inerbita Con fascia inerbita Coltivazione senza mais Conversione di seminativo in prato PSR 2007-2013 Irrigui Zootecnia 115 145 150 240 Senza zootecnia 150 185 80 190 Non

irrigui ZootecniaSenza zootecnia 12095 120145 140110 275225

PSR 2000-2006

Zona A 360

Zona B 230

Tabella 23: Confronto tra la ripartizione dei premi per i fruttiferi - Misura 214 e Misura f (€/ha)

Colture arboree Vite

(€/ha) Olivo (€/ha) Fruttiferi/altre arboree (€/ha) PSR 2007-2013 \ 180 300 PSR 2000- 2006 Zona A 600 380 650 Zona B 600 380 620

Variazione media del premio (%) \ 52,6 52,8

Fonte: PSR 2000-2006 e PSR 2007-2013 Friuli Venezia Giulia

4.3.3 La costituzione e manutenzione di habitat naturali e seminaturali, anche a fini faunistici

L’articolazione dell’aiuto compensativo, per l’azione inserita nella Misura 214, prevede una differenziazione tra il tipo di elemento naturale o semi-naturale del paesaggio considerato, nonché tra la nuova costituzione e la pre-esistenza dello stesso. In tal modo il pagamento annuale varia tra 150 e 450 €/ha. Per le colture a perdere, invece, si tratta invece di 300 €/ha all’anno. In precedenza, il valore del finanziamento risultava distinto, inoltre, tra le zone preferenziali e altre zone, variando così da 1.000 a 2.000 €/ha per anno, tenendo conto del fatto che il pagamento non deve superare i massimali stabiliti dal Reg (CE) n.1257/1999). Si può pertanto osservare una significativa riduzione del pagamento agroambientale tra le due programmazioni (mediamente pari all’80%).

In conclusione, la riflessione su quanto fin qui detto porta ad affermare che le risposte ampiamente soddisfatte per la Misura f siano in parte giustificate dalla scelta di indirizzare le pratiche aziendali degli imprenditori agricoli verso l’adozio- ne di un preciso indirizzo ambientale (vedasi ad esempio le tecniche di agricoltu- ra integrata), comportamento auspicato anche dopo la conclusione dell’impegno. Nonostante le molte tematiche individuate all’interno delle numerose azioni che hanno caratterizzato la programmazione 2000-2006, si rileva che in quel caso sono stati proposti aiuti compensativi adeguati agli impegni agroambientali. Questi ul- timi, inoltre, sono risultati per le aziende di semplice applicazione e non hanno previsto la realizzazione di particolari modifiche delle strategie aziendali. La Mi- sura 214, invece, è caratterizzata da una serie di vincoli ambientali non sempre di semplice ed immediata applicazione per le aziende: questa caratteristica, unita al necessario rispetto e all’applicazione dei requisiti minimi dettati dalla condiziona-

lità, hanno probabilmente influito significativamente/negativamente sulla scelta di aderire alle azioni della misura stessa. Inoltre, la contestuale crisi economica, avvertita in corrispondenza dell’apertura dei primi bandi del 2008, non ha incenti- vato gli agricoltori, che davanti ad un impegno quinquennale e ai numerosi vincoli da rispettare all’interno dei piani aziendali, hanno preferito mantenere la libertà di adeguare le scelte imprenditoriali e produttive nel breve periodo, in funzione soprattutto dell’andamento dei mercati.