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Sezione 4, Evoluzione della normativa italiana sui diritti connessi Da IMAIE a Nuovo IMAIE e le altre società di gestione collettiva

4.3 Il Nuovo IMAIE e le sue iniziative

Il Nuovo IMAIE è dunque ora una delle società a contendersi i mandati degli artisti interpreti ed esecutori. Pertanto deve agire affinché le sue modalità di gestione dei diritti, la rapidità di redistribuzione dei compensi agli aventi diritto e i servizi mutualistici offerti siano appetibili per gli aventi diritto.

Sul suo sito espone le modalità di ripartizione dei compensi degli artisti, come previsto da regolamento interno. Agli artisti interpreti primari è garantita una quota doppia rispetto a quella percepita dagli artisti comprimari. I compensi della copia privata sono ripartiti ogni semestre per ogni settore, musicale e audiovisivo, in base agli incassi e ai dati ottenuti da produttori e utilizzatori. Solitamente vengono disposti degli anticipi poi saldati nei semestri successivi rispetto alle effettive rendicontazioni. Prendendo ad esempio il “settore musica”, il primo semestre dell’anno è versato dal 31 maggio, mentre il secondo dal 31 ottobre. Per poter ottenere il compenso, essendo il diritto connesso equiparato dall’Agenzia delle Entrate ad una prestazione di servizio, l’artista deve emettere un documento contabile, fattura (con IVA e ritenuta d’acconto) o ricevuta (con ritenuta d’acconto) qualora non abbia partita IVA. L’aggio trattenuto dall’Istituto per coprire le proprie spese è quantificato annualmente e trattenuto nel momento dell’incasso dei diritti. È attualmente del 15% ed è l’unica quota che l’Istituto trattiene sulla raccolta dei diritti poiché l’iscrizione, l’accesso al portale e i servizi sono 376

gratuiti per tutti gli artisti. 377

Grazie ad una rete di accordi internazionali Nuovo IMAIE è operativo nella riscossione dei diritti degli artisti interpreti ed esecutori anche all’estero. Gli accordi bilaterali che sottoscrive prevedono un rapporto di reciprocità che consiste nello scambio dei compensi maturati dagli aventi diritto rappresentati nei rispettivi territori. Questo servizio è gratuito e destinato agli artisti che danno mandato di rappresentanza all’Istituto. Attualmente Nuovo IMAIE ha sottoscritto, con società estere a lei analoghe, 36 accordi per il settore musicale e 29 per l’audiovisivo. 378

La raccolta eseguita all’estero per gli artisti mandanti di IMAIE non prevede il trattenimento di aggio da parte

376

dell’Istituto.

http://www.nuovoimaie.it/calendario-ripartizioni/ (ultima consultazione 24 luglio 2018).

377

http://www.nuovoimaie.it/accordi-internazionali/ (ultima consultazione 24 luglio 2018).

Nuovo IMAIE supporta ed è partner di numerose iniziative, bandi, concorsi, premi, festival, conferenze divulgative, tutte modalità per ottemperare agli obblighi statuari di sussidio dei propri iscritti dalle quali non può che trarre benefici di immagine da veicolare per le proprie campagne di marketing.

Il presidente Andrea Miccichè per sottolineare la positività del lavoro svolto dall’ente dal momento della sua rifondazione sostanzia i numeri nel confronto tra vecchia e nuova gestione. Il fatturato medio del vecchio Istituto era in media di 15-18 milioni di € l’anno mentre il nuovo IMAIE, sebbene non sia più monopolista ha più che raddoppiato gli incassi arrivando a circa 35 milioni. Inoltre gli iscritti godono ora della certezza nei pagamenti che sono stabiliti nelle tempistiche e comunicati annualmente.

Importanti investimenti sono stati fatti per migliorare il sistema informatico e la banca dati dell’ente per l’individuazione degli aventi diritto. Ad esempio il vecchio ente riusciva ad individuare i comprimari con una percentuale del 2 mentre il Nuovo IMIAE ha aumentato la sua capacità di identificazione al 70%. 379

Un dato non economico ma di rilevante interesse sociale e politico riguarda la disparità di genere presente nei ruoli registrati in oltre 765mila fonogrammi proventi da tutto il mondo. A livello mondiale su oltre 2 milioni e 800mila ruoli censiti il rapporto è di 91,85% maschili e 8,15% femminili. Analizzando i soli dati italiani le percentuali rimangono pressoché invariate e allineate alle percentuali internazionali. 380

I dati a livello globale riferiti all’età delle interpreti femminili sono altrettanto significativi. Sul totale delle posizioni ricoperte da donne sono il 15,3% le artiste fino ai 17 anni; i numeri calano progressivamente nelle fasce d’età tra i 18-34 anni con il 13,1%, tra i 35-54 anni al 7,7% e tra i 55-67 al 5,59%. Questi dati evidenziano come dai 35 anni sia difficile un approccio professionale nel mondo della musica per le donne. In Italia i dati subiscono una flessione molto simile. 381

In risoluzione di tale situazione è mossa l’azione di Nuovo IMAIE che sostiene le interpreti femminili con specifici fondi e contributi a loro sostegno e promozione, compresi

PARINELLO, “Le sfide del Nuovo Imaie”… cit..

379

https://www.rockol.it/news-691886/osservatorio-nuovoimaie-parte-5-donne-nel-mondo-della-musica?

380

refresh_ce (ultima consultazione 24 luglio 2018).

Le interpreti femminili fino ai 17 anni sono il 29,75%; nella fascia 18-34 anni al 12,52%; tra i 35-54 al

381

finanziamenti rivolti alle interpreti con figli. I sostegni applicati oltre ad aver contribuito a ridurre il divario di genere si sono rivelati positivi per tutti i soci dell’Istituto. Quest’operazione serve inoltre per promuovere l’Istituto stesso che così può attirare o confermare fiducia e consensi tra i suoi utenti. Uno studio di questo tipo sul mercato discografico è inoltre funzionale a capire le tendenze attuali per rendere migliore e più efficiente la gestione dei diritti degli artisti coinvolti. 382

È indicata nel 4 luglio 2013 la vera e propria rinascita sociale dell’ente, già attivo dal luglio 2010, data in cui è stato organizzato un evento di presentazione presso la casa del Cinema di Roma. La richiesta unanime emersa in quella sede è che vi siano regole chiare per chi opera nel settore, affinché non si verifichino ulteriori stalli e incapacità gestionali che porterebbero a ripetere gli errori del vecchio ente.

Il 14 giugno 2018 Nuovo IMAIE ha inaugurato nuovi uffici a Roma in via Parigi 11, momento celebrativo che ha attirato l’attenzione anche sui risultati ottenuti dall’ente dal momenti della sua rifondazione. Un’articolo di Rockol riporta l’adesione al nuovo ente di 11.000 soci tra musicale e audiovisivo e la riscossione di 36,4 milioni di diritti avvenuta nel corso del 2017. La stessa fonte riporta parole del presidente Andrea Micciché il quale sottolinea i dati SCAPR Societies’ Council for the Collective Management of Performers’

Rights che danno Nuovo IMAIE come la seconda collecting mondiale per redditività. 383 384

Come precedentemente segnalato, oltre al lavoro di gestione dei diritti Nuovo IMAIE si occupa anche di offrire servizi aggiuntivi ai propri associati quali prestazioni sanitarie agevolate, consulenze contributive e fiscali e polizze assicurative contro gli infortuni; inoltre tra il 2017 e il 2018 ha devoluto circa 2 milioni a sostegno di artisti in difficoltà e 750 mila euro per artiste in maternità. 385

https://www.rockol.it/news-691910/osservatorio-nuovoimaie-parte-7-donne-e-musica-nuove-iniziative?

382

refresh_ce (ultima consultazione 24 luglio 2018).

Organizzazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles che opera per la cooperazione tra società di

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gestione collettiva e aventi diritto. Per maggiori informazioni si rimanda al sito https://www.scapr.org . Per redditività si intende il rapporto tra risorse umane e fatturato.

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https://www.rockol.it/news-691965/nuovoimaie-inaugurata-nuova-sede-a-roma-accordi-e-risultati (ultima

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