Sezione 2, Le società di gestione collettiva e il loro funzionamento
2.3 Panoramica dei sistemi europei di gestione collettiva del diritto d’autore
La frammentazione giuridica delle varie collecting mondiali attualmente attive è evidente. Il panorama offre diversi gradi di intervento statale nel loro controllo con conseguente maggiore o minore livello di monopolio.
In Ungheria vige ancora un sistema molto simile a quello Italiano pre-adeguamento alla Direttiva Barnier. Il suo stato di esclusiva legale prevede l’obbligo per gli autori di dare in gestione i propri diritti di utilizzazione economica alla società di gestione operante nel territorio magiaro. Dal 1996 il Ministero della Cultura si occupa di controllare che vi sia una sola società di gestione collettiva per ogni categoria di diritti. Attualmente l’ARTISJUS è operativa per quanto riguarda i diritti di esecuzione e di riproduzione delle opere musicali e la
Hungart che rappresenta i diritti degli artisti, dei designers e dei fotografi. 239
Nei paesi scandinavi la regolamentazione della gestione del diritto d’autore avviene in modo diverso rispetto quello delle altre aree europee. Vige un sistema di licenze collettive estese che permette alle società rappresentanti categorie definite di artisti o editori di concludere accordi economici collettivi con gli utilizzatori. I titolari dei diritti hanno però la facoltà di dissociarsi dal sistema di gestione con una dichiarazione. Questa modalità consente la convivenza di diverse società di gestione in concorrenza, favorendo la libera circolazione dei diritti. È attiva dagli anni ’60 ad oggi in Danimarca, Svezia, Norvegia, Islanda e Finlandia. Il sistema scandinavo permette che le organizzazioni rappresentative degli aventi diritto abbiano autonomia negoziale tramite accordi volontari. Anche altre realtà europee hanno un regime più aperto alla concorrenza, però spesso anche al loro interno si sono create situazioni di monopolio di fatto gestito da poche società. 240
DI GENOVA MONICA, “L’assetto delle società di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi al suo
239
esercizio nel panorama europeo. Cenni ai modelli monopolistici ed al sistema italiano”, Librari.beniculturali.it, h t t p : / / w w w. l i b r a r i . b e n i c u l t u r a l i . i t / e x p o r t / s i t e s / d g b i d / i t / d o c u m e n t i / S e r v i z i o _ I I I / Lxassetto_delle_societx_di_gestione_collettiva_dei_diritti_dxautore_e_connessi_al_suo_esercizio_nel_panoram a_europeo._Cenni_ai_modelli_monopolistici_ed_al_sistema_italiano._A_cura_di_Monica_Di_Genova.pdf , p. 4. Ivi, p. 5. 240
In Belgio tutte le società devono avere un’autorizzazione ministeriale per poter operare e sono sottoposte alla supervisione del Ministero della Giustizia che monitora la legittimità degli atti costitutivi e il rispetto degli obblighi contrattuali verso i membri, gli utilizzatori e le altre società con cui sono stipulati accordi di reciprocità. Esse possono avere una forma legale che varia dalla cooperativa senza scopo di lucro alla società privata e ogni loro disposizione dev’essere conforme alla Legge belga sul Diritto d’Autore. La SABAM
Société Belge des Auteurs Compositeurs et Editeurs gestisce diritti relativi a varie tipologie di
opere che comprendono musica, letteratura e arti visive. Essendo un territorio con delle particolarità linguistiche, sono presenti nel territorio anche le francesi SACD e SCAM, che si occupano della tutela degli artisti che utilizzano il francese. Infine la SOFAM Société
Multimedia des Auteurs des Arts Visuels come da nome si occupa dei diritti relativi alle arti
visive. 241
In Germania il monopolio legale è escluso e diverse società possono gestire la stesa categoria di diritti. Esse per poter operare nel territorio tedesco devono ottenere l’autorizzazione del Deutsches Patent und Merkenamt (Ufficio marchi e brevetti) che assiema all’autorità antitrust tedesca Kartellamnt ha anche il compito di supervisionarne il regolare funzionamento. 242
La principale società di gestione collettiva dei diritti di esecuzione e riproduzione delle opere musicali è la GEMA Gesellschaft für musikalische Aufführungs- und mechanische
Vervielfältigungsrechte. Altre controllano il settore audiovisivo e letterario. Nel primo ambito
agisce la BILD-KUNST, la quale ha competenze di gestione per quanto riguarda arti figurative, foto-giornalisti, registi, cameraman, costumisti e diritto di seguito. Nel secondo settore citato invece è attiva la WORT Verwertungsgesellschaft, che amministra anche i diritti reprografici e i diritti dei soggettisti di opere cinematografiche. Produttori cinematografici, televisivi ed audiovisivi sono tutelati da numerose organizzazioni, tra cui la VFF, la GWFF e la GUFA. VG Musik-Edition è una casa editrice musicale che si occupa anche della raccolta 243
dei diritti di reprografia di spartiti, edizioni scientifiche e postume. La VG Satellit für
Ivi, pp. 5-6.
241
RICCIO, Copyright collecting societies e regole di concorrenza… cit., p. 54.
242
DI GENOVA MONICA, “L’assetto delle società di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi al suo
243
Sendeunternehmen tratta invece l’amministrazione dei diritti connessi delle imprese di
radiodiffusone. 244
Inoltre tra le società tedesche c’è una collaborazione operativa per quanto riguarda la copia privata e altri aspetti che le riguardano tutte. È la ZPU Zentralstelle für Private
Uberspielungsrechte che riscuote e suddivide i compensi per la copia privata. È stata più
recentemente istituita la CMMV Organismo multimediale delle Società di gestione di diritti
d’autore e diritti connessi che funge da “sportello unico” per le licenze multimediali. La
formazione della CMMV nel 1996 ha rappresentato la risposta delle società di riscossione tedesche a specifiche necessità del mercato. 245
Il monopolio che vigeva in Spagna è stato abolito nel 1978. Attualmente operano quattro società di gestione collettiva dei diritti d’autore: la storica SGAE Sociedad General de
Autores de España, la CEDRO Centro Español de Derechos Reprográficos, la VEGAP Visual Entidad de Gestión de Artistas Plásticos, la DAMA Derechos de Autor de Medios Audiovisuales. Per legge le società di gestione devono ottenere l’autorizzazione preventiva del
Ministero della Cultura, oltre a possedere dei requisiti specifici sono soggette all’adempimento di obblighi tariffari. Devono anche svolgere attività culturali e garantire servizi sociali a favore dei loro membri. 246
Il controllo delle collecting è in mano al Ministero della Cultura, il quale è preposto all’approvazione della loro costituzione. È previsto per legge che siano fornite informazioni su tariffe, accordi stipulati con le associazioni di categoria e modalità per acquisire o perdere lo status di socio. 247
La legge olandese Act on the Supervision of Collective Management Organizations for
Copyright and Related Rights, del 2003, prevede che vi sia intervento statale solamente
qualora le collecting arrivino a coprire una posizione di monopolio di diritto o di fatto. 248
RICCIO, Copyright collecting societies e regole di concorrenza… cit., p. 53.
244
DI GENOVA MONICA, “L’assetto delle società di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi al suo
245
esercizio nel panorama europeo”… cit., p. 6. Ibidem.
246
RICCIO, Copyright collecting societies e regole di concorrenza… cit., p. 55.
247
Ibidem.
In Francia le società di gestione collettiva possono essere private ma non devono avere scopo di lucro, come previsto dal Codice della Proprietà Intellettuale francese del 1985. Esse possono essere costituite dall’iniziativa di autori, editori, artisti interpreti ed esecutori e produttori. È direttamente il Ministero della Cultura a concedere le autorizzazioni alla costituzione delle società e a monitorare statuti e regolamenti delle società, le quali devono annualmente presentare un bilancio. Le società sono inoltre tenute a rilasciare licenze globali agli utilizzatori che ne facciano richiesta.
La SACD Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques è la società di gestione collettiva più antica al mondo. Oggi opera nel campo di teatro, opera lirica e opere audiovisive/ cinematografiche. La SACEM Société des Auteurs, Compositeurs et Editeurs de Musique opera a livello nazionale ed internazionale; è specializzata nei diritti di esecuzione e diffusione della musica. I produttori di fonogrammi hanno una loro specifica 249
organizzazione la SCPP Société Civile des Producteurs de Phonogramme en France che rappresenta anche le etichette musicali indipendenti. La SGDL Société de Gens de Lettre è 250
invece una sorta di sindacato per gli autori letterari. I diritti delle loro opere sono gestiti dal 1981 anche dalla SCAM Société Civile des Auteurs Multimedia, che oltre alle opere letterarie e giornalistiche si occupa anche dei diritti di testi e documenti creati per opere audiovisive, televisione, documentari, film industriali e radio. Per le arti visive è attualmente attiva la ADAGP Association pour la Défense des Arts Graphiques et Plastiques. Gestisce il diritto di riproduzione e di seguito sulle opere d’arte dei suoi associati.
Tali società francesi sono tutte indipendenti l’una dall’altra. Questa suddivisione ha trovato però unità in alcune organizzazioni interessate a sfruttare i reciproci punti di forza. Sono la SDRM Société pour l’Administration du Droit de Reproduction Mécanique des Auteurs,
Compositeurs ed Editeurs che tratta i diritti di riproduzione meccanica per diversi tipi di
opere, e la SESAM, esperimento di one-stop-shop in campo multimediale che rilascia licenze per le utilizzazioni online e offline. 251
DI GENOVA MONICA, “L’assetto delle società di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi al suo
249
esercizio nel panorama europeo”… cit., p. 8.
RICCIO, Copyright collecting societies e regole di concorrenza… cit., p. 52.
250
DI GENOVA MONICA, “L’assetto delle società di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi al suo
251
esercizio nel panorama europeo”… cit., p. 8. Al capitolo 2 sezione 4.5 è approfondito il sistema francese della gestione collettiva dei diritti connessi.
La regolamentazione inglese per quanto riguarda l’organizzazione delle collecting societies è libera da sistemi di controllo come disposto all’interno del CDPA Copyright,
Designs and Patents Act del 1988. Gli enti non hanno dunque vincoli da rispettare nel
momento della loro costituzione e successiva amministrazione. Questa soluzione è unica rispetto a quelle adottate negli altri Stati europei ma anche in UK si è creata una situazione di monopolio di fatto. Società storiche, difficilmente “attaccabili” da nuovi concorrenti che volessero inserirsi nel business, detengono infatti la gestione di determinati settori del mercato del diritto d’autore e dei diritti connessi. 252
Le collecting hanno l’obbligo di dichiarare le licenze acquisite al Copyright Tribunal e sono sottoposte alla vigilanza della Competition Commission per quanto riguarda concentrazioni, intese restrittive e implicazioni antitrust. Appartengono ai licensing bodies definiti dal CDPA. In UK le collecting societies operano dunque in un regime concorrenziale aperto dove le varie società, associazioni e agenzie si focalizzano e specializzano in determinati settori della tutela aurorale. La gestione dei diritti non ha regole specifiche, quindi le collecting devono sottostare solamente alle leggi riguardanti le imprese e le associazioni. Il Copyright Tribunal regola le tariffe e le condizioni di licenza, mentre l’antitrust della Monopolies and Mergers
Commission controlla l’operato delle società e il Parlamento può condurre indagini
conoscitive.
Risale al 1914 la fondazione della PRS Performing Right Society for Music che gestisce assieme alla MCPS Mechanical Copyright Protection Society Ltd i diritti di esecuzione, diffusione e riproduzione per conto degli editori e degli autori di opere musicali. La ALCS
Authors’ Licensing and Collecting Society tratta la ritrasmissione via cavo per gli autori
letterari e gli sceneggiatori, la reprografia e il diritto di noleggio e prestito. La CLA Copyright
Licensing Agency è la collecting di autori ed editori librai che assieme alla ALCS rilascia
anche licenze globali agli istituti di istruzione ed alle università. La DACS Design and 253
Artists Copyright Society Ltd gestisce i diritti legati alle arti visive. Ad essa dal 2006 si
contrappone la ACS Artists’ Collecting Society, creando dunque un duopolio per la fruizione
RICCIO, Copyright collecting societies e regole di concorrenza… cit., pp. 52-54.
252
DI GENOVA MONICA, “L’assetto delle società di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi al suo
253
delle licenze legate alle arti visive. La DPRS Directors and Producers Rights Society, tutela 254
diritti cinematografici e televisivi amministrabili su base collettiva.
In ambito dei diritti d’autore musicali, sebbene PRS e MCPS abbiano una posizione predominante come intermediari, non è escluso che si possano proporre sul mercato altre realtà mantenendo un alto livello di potenziale concorrenza. Ad esempio la PPL
Phonographic Performance Ltd, specializzata nella tutela dei diritti derivanti dalle esecuzioni
di brani musicali, potrebbe essere in grado di togliere mercato alla PRS qualora quest’ultima non soddisfi le esigenze del proprio target. Ad oggi le due società rimangono ben divise ognuna sul proprio campo d’appartenenza: testi e canzoni per la PRS for Music; esecuzione dei brani per la PPL.
La profonda specializzazione delle collecting societies inglesi consente facile sviluppo e innovazione dell’offerta di servizi. Tale suddivisione marcata porta a caratterizzare il panorama inglese come una serie di monopoli di fatto nei diversi settori. Ma non trattandosi però di un monopolio legale, la pressione della concorrenza è sempre presente sul mercato. Nuovi soggetti o società già avviate potrebbero subentrare in filoni in cui l’offerta e le opzioni di tutela già presenti non soddisfano la domanda.
Sono inoltre presenti numerose associazioni di categoria che offrono diversi servizi ai loro associati, perlopiù consulenze sui sistemi previdenziali e intermediazione con gli utilizzatori delle opere. Nel caso della Musician Union, essa esercita una pressione competitiva nei confronti della PRS. 255
La legge svizzera da mandato in via esclusiva ad una sola società di gestione collettiva attraverso un’autorizzazione quinquennale rinnovabile. La SUISA Suisse Auteurs è dunque un monopolista di fatto e, vista la sua radicata esperienza, eventuali concorrenti fanno fatica a proporsi sul mercato. 256
RICCIO, Copyright collecting societies e regole di concorrenza… cit., p. 52.
254
DI GENOVA MONICA, “L’assetto delle società di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi al suo
255
esercizio nel panorama europeo”… cit., pp. 9-10. Ivi, p. 10.
In Grecia si instaurano rapporti disciplinati su base contrattuale tra aventi diritto ed utilizzatori. L’intervento dello Stato è volto solamente a prevenire eventuali illeciti. 257