AREA TEMATICA
3.4 I corsi di riferimento: partecipanti, modello e struttura dell’ambiente di apprendimento e dei percorsi format
3.4.1 I Corsi SSIS IX ciclo Area Comune - sede di Venezia, Padova e Verona - A.A. 2007/2008 I semestre
La SSIS del Veneto vanta una lunga tradizione nel campo della formazione a distanza: è la prima e più importante realtà, tra le SSIS d‟Italia, a gestire una struttura e un servizio on-line sin dal 1998.
I corsi on-line della SSIS sono basati su un modello didattico interattivo di tipo misto
(on-line e in presenza): si privilegia una didattica di tipo collaborativo, con classi virtuali assistite da un tutor on-line.
Il modello didattico dei corsi SSIS ONLINE13
L‟interattività tra i partecipanti e il tutor e la mancanza delle rigidità fissate dal tempo e dagli spazi fisici è la caratteristica principale del modello dei corsi online scelto dalla SSIS del Veneto.
Come spiega Banzato: “La formazione in rete, organizzata in una o più classi virtuali, si sviluppa in un‟alternanza fra momenti di studio individuale e interazione a distanza fondandosi quindi su di un approccio didattico che richiama aspetti sia della formazione a distanza di tipo tradizionale (studio individuale e collegamento remoto con i tutor) sia della formazione in presenza, più centrata sull‟interazione fra tutti i partecipanti (docenti, corsisti, esperti). In rete i partecipanti sono organizzati in classi virtuali, che potrebbero diventare vere e proprie comunità di apprendimento, tese non solo a ridurre l‟isolamento del singolo, ma anche a valorizzarne le conoscenze pregresse a favore della crescita collettiva del gruppo (Harasim, 1990). Questo tipo di approccio ben si adatta alla formazione dell‟adulto dove la condivisione del vissuto personale, in relazione all‟argomento di studio, può effettivamente giocare un ruolo molto forte a vantaggio dell‟intero processo formativo (Trentin, 1996).
Internet e il Web forniscono alle istituzioni che si occupano di formazione un mezzo efficiente per distribuire materiali didattici e corsi in modo aggiornato, ma soprattutto offrono grandi potenzialità di interattività e di collaborazione. La didattica in rete diventa didattica distribuita, basata sulle infrastrutture Intranet e Internet; è
13 Tratto da Banzato M. (2004), “La SSIS on-line: un modello didattico e formativo di Elearning”,
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una didattica attiva e collaborativa che ha come scopo il coinvolgimento di tutti gli attori del processo formativo (corsisti, tutor e docente)”.
Gli obiettivi formativi del progetto SSIS ONLINE
Il progetto di e-learning della SSIS non ha uno scopo meramente divulgativo, spiega Banzato: “si tratta di costituire, attraverso un primo e consistente numero di corsi diversi (area comune e area di indirizzo), uno spazio laboratoriale e di sperimentazione continua che consenta di:
a) sottoporre a controllo le ipotesi di base del progetto e di studiare sotto quali condizioni e in relazione a quali scelte esse risultano verificate;
b) creare modelli validi per la diffusione delle Metodologie della formazione in rete
nella didattica e in particolare:
a. modelli sperimentali e diversificati di uso delle metodologie della formazione in rete nelle didattiche disciplinari
b. modelli efficaci di gestione delle risorse telematiche (Internet) per la didattica
c. modelli efficaci di promozione dell‟innovazione tecnologica
d. un modello efficace di formazione ed impiego di figure professionali di supporto all‟innovazione introdotta dall‟e-learning,: in particolare modo ci riferiamo alla figura professionale del tutor online disciplinare;
e. modelli di interazione e di collaborazione fra SSIS, docenti, studenti e scuole del territorio
f. un meccanismo che, a partire da un primo nucleo di poli sperimentali (le singole didattiche online), favorisca una diffusione intelligente dell‟innovazione metodologica e formativa dell‟e-learning e promuova sviluppo, innovazione e ricerca.
c) di creare e/o selezionare risorse per la successiva diffusione dell‟innovazione ed in particolare
a. Docenti esperti capaci di operare a favore della diffusione dell‟innovazione didattica attraverso l‟e-learning
b. Modelli didattici e formativi online diversificati per ogni tipo di corso c. Tutor online esperti e competenti, non solo nei contenuti, ma anche nei modelli didattici di e-learning
d. Materiali didattici valutati e sperimentati
e. Conoscenze sulla funzionalità, sui limiti e sui costi delle diverse tecnologie”.
In questo progetto i contenuti disciplinari e gli obiettivi specifici di apprendimento non vengono stabiliti a priori, ma sono progettati dai singoli docenti della SSIS che hanno deciso di intraprendere liberamente la sperimentazione della
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didattica online (naturalmente tenendo sempre conto della mission comune della scuola: ossia la formazione dell‟insegnante della scuola secondaria), con l‟aiuto, il supporto e l‟assistenza didattico e tecnologica dell‟equipe della SSIS ONLINE, esperta anche in processi formativi in rete. Si intende in questo modo, non solo, utilizzare tutto il potenziale applicativo delle metodologie della formazione in rete dovuto alla loro intrinseca universalità, ma si intende anche permettere che tale potenziale si esplichi, caso per caso, nei modi possibili sulla base della disponibilità e dell‟interesse dei docenti della SSIS e dai feedback forniti dagli specializzandi.
La qualità degli incontri “in presenza”
Gli incontri possono essere liberi da compiti di trasmissione di informazioni e di gestione di simulazioni o di esperienze. Il docente è quindi libero di:
• trattare i problemi emersi durante la fase di autoapprendimento, o selezionati dai tutor che gestiscono le classi virtuali e rispondere alle domande poste dai singoli specializzandi
• facilitare l‟approfondimento della comprensione dei temi trattati dai pacchetti didattici (rinforzo dell‟apprendimento)
• assistere gli utenti nell‟acquisire consapevolezza sui risultati intermedi conseguiti
• utilizzare e condividere le risposte date dai singoli partecipanti alle attività proposte dai materiali didattici al fine di accrescere e socializzare l‟apprendimento in presenza
• fornire consulenza diretta agli specializzandi sull‟applicazione in ambito scolastico di quanto appreso
• ricavare elementi per l‟aggiornamento, se necessario, dei contenuti dei moduli didattici online.
La qualità del WBT della SSIS ONLINE
L‟elaborazione di WBT basati su di una struttura modulare e non sequenziale contribuisce a garantire efficacia a chi accede alla formazione.
In questo modo infatti un percorso formativo completo può essere riorganizzato individuando unità didattiche minime (didattica modulare), focalizzate ciascuna su di una particolare conoscenza.
Questi moduli possono essere fruiti dagli utenti in maniera indipendente e non sequenziale, compatibilmente con gli impegni di lavoro che svolgono.
In sostanza si passa dall‟offrire un “corso”, definito e chiuso, al mettere a disposizione un ambiente nel quale ci si può misurare con diversi materiali di stimolo:
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• attività didattiche online
• ambienti virtuali di comunicazione (groupware, piattaforme di e-learning ecc.) • simulatori
• tool • casi • ecc.
I moduli sono così vere e proprie “unità formative base” che possono essere utilizzati e combinati per realizzare diversi percorsi formativi, adatti a diversi profili di utenza.
Per la fruizione si danno due possibilità:
• il sistema reagisce al profilo dell‟utente in ingresso e organizza nel proprio database un percorso ottimale offerto, lasciando comunque libera la possibilità di muoversi differentemente
• il sistema è totalmente aperto con due soli vincoli, i test di apprendimento e la quantità di oggetti da consultare in un tempo determinato, guidati sotto l‟attenta regia didattica e metodologica del tutoring.
I corsi si sviluppano online, con modalità blended. Ciò significa che le lezioni della prima e della sesta settimana si svolgono in presenza; mentre quelle della seconda, terza, quarta e quinta online. I testi delle lezioni sono inviati direttamente al computer del corsista ogni settimana; i corsisti fruiscono di assistenza personalizzata dialogando in rete durante ogni settimana (chat e/o forum) con il docente e con il tutor personale tramite la piattaforma Univirtual ( www. Univirtual.it).
L‟ambiente Virtuale di Apprendimento è basato su MOODLE (fig.1), una applicazione Web-Oriented per la gestione e l‟erogazione di corsi di formazione on- line (LCMS –Learning Content Management System). Martin Dougiamas è l‟ideatore della piattaforma Moodle acronimo di: Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment (Ambiente di Apprendimento Dinamico Modulare Orientato agli Oggetti)14.
14 La storia di Moodle risale agli anni Novanta grazie a Martin Dougiamas, ideatore della piattaforma
ed attuale leader del team di sviluppo, che svolgeva il lavoro di webmaster presso la Curtin University of Technology. Proprio in quel periodo iniziò a confrontarsi con l‟ambiente WebCT (Web Computer Training) utilizzato all‟interno dell‟ateneo. Lo sviluppatore fu subito affascinato dall‟epistemologia del costruzionismo sociale che gli permise, anche grazie al suo background informatico di inaugurare la versione 1.0 di Moodle il 20 agosto del 2002. Il Learning Management System (LMS) fu sperimentato all‟interno di alcuni corsi universitari frequentati da un circoscritto gruppo di universitari. Esso divenne oggetto di studi sullo sviluppo in relazione all‟ambiente, che si focalizzarono sulla natura delle collaborazioni e delle riflessioni registrate all‟interno di questi piccoli gruppi di partecipanti adulti. La storia sta continuando nelle diverse versioni dell‟ambiente di apprendimento. Centinaia di utenti e sviluppatori di tutto il mondo, grazie al lavoro rilasciato sotto licenza GPL, si sono avvicinati al progetto per fornire ulteriori apporti tanto che lo sviluppo di Moodle prosegue ad una velocità sorprendente anche in confronto ad altri importanti progetti Open Source e la
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Fig.1 L‟ambiente Virtuale di Apprendimento è basato su MOODLE
Il corso è organizzato in formato “argomenti‟. Ogni spazio contiene un modulo di apprendimento. Ogni modulo contiene quattro argomenti fondamentali (uno per settimana).
Ogni argomento è corredato da una dispensa (generalmente un file PDF) e un forum didiscussione settimanale. Al termine di ogni modulo è previsto un “compito” di verifica e un sondaggio sulla validità didattica del modulo stesso.
Le funzioni principali di Moodle sono: la gestione dei corsi e degli utenti; la gestione dei contenuti;
la gestione e la tracciatura dell‟interazione tra studenti e contenuti, tra studenti e studenti e tra studenti e docenti.
Tra le attività previste da Moodle Il Forum è una delle attività più importanti: lo spazio virtuale delle discussioni (fig.2).
Quando il docente aggiunge un nuovo forum, può sceglierne il tipo: discussione di un singolo argomento, forum generale per tutti (studenti e argomenti), oppure una discussione specifica per studente.
Il forum è un sistema molto utile per ricevere e scambiare informazioni. I messaggi dei forum sono visibili a tutti coloro che possono accedere al corso. Tutti
sua diffusione diventa sempre più ampia a livello mondiale. Il merito è da attribuire in parte al team di sviluppo, per gli sforzi elargiti nel tentativo di rendere Moodle compatibile con il più ricco numero possibile di web server e DBMS (Data Base Management System) ed in parte ai traduttori, grazie ai quali la piattaforma può oggi vantare di essere localizzata in oltre 40 lingue diverse.
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possono partecipare al forum a seconda delle impostazioni previste (possibilità o meno di rispondere, di aprire discussioni).
Iscriversi ad un forum significa ricevere per e-mail tutti i post (discussioni e repliche) inseriti nel forum. Questa opzione è garantita da questo spazio virtuale.
I forum possono essere di tre tipi a seconda della modalità di partecipazione: 1. Ci sono forum unidirezionali, cioè si possono solo leggere i messaggi inseriti da tutor e docenti senza rispondere, generalmente sono i forum degli annunci generali del corso come “avvisi del corso” o “forum news”. A questi forum generalmente l‟iscrizione è obbligatoria.
2. Ci sono forum parzialmente aperti, è possibile rispondere alle discussioni aperte dai docenti o tutor. Generalmente si è tutti iscritti ma ci si può cancellare
3. Ci sono forum aperti in cui è possibile sia rispondere che aprire discussioni.
Lo schema seguente illustra la struttura dei moduli:
Sede
Venezia CORSO TUTOR LEZIONI IN
PRESENZA