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Trend di crescita del mercato e performance finanziaria delle istituzioni d

3.2 Il Medio Oriente ed il Nord Africa

3.2.2 Trend di crescita del mercato e performance finanziaria delle istituzioni d

Come illustrato nella figura 3.6, il numero di mutuatari nella regione ed il portafoglio crediti lordo sono diminuiti negli ultimi anni, dopo una crescita relativa registrata tra il 2007 ed il 2009. La diminuzione del numero di mutuatari è stata causata principalmente dal sensibile aumento dei crediti deteriorati in Marocco, il quale rappresenta uno dei mercati più importanti del Nord Africa, a partire dal 2009. Ad esclusione del Marocco, gli altri Paesi della regione araba hanno continuato a sviluppare il proprio mercato interno, facendo registrare tassi di crescita del portafoglio crediti lordo importanti come nel caso della Giordania, con un tasso del 16% nel 2012, e della Siria, che ha triplicato il numero di mutuatari passando dagli 11.000 del 2011 ai quasi 32.000 nel 2012. Nonostante la crisi, il Marocco presenta ancora il portafoglio crediti lordo più grande della regione, tre volte superiore rispetto a quello dell’Egitto. Questa enorme differenza tra i due Paesi può essere attribuita principalmente alla maggiore diffusione dei prestiti di gruppo in Egitto, metodologia che si concentra prevalentemente sulle fasce inferiori di mercato erogando prestiti di piccole dimensioni. Come già evidenziato in precedenza, il mercato della

 

microfinanza in Marocco ha registrato, negli ultimi anni, una diminuzione significativa nel numero di mutuatari e del portafoglio crediti, obbligando la maggior parte delle istituzioni di microfinanza a rivedere i propri piani di crescita e a prendere misure concrete per affrontare l’aumento delle sofferenze. Per quanto riguarda il resto della regione, la crescita è proseguita regolarmente; Paesi come la Tunisia e l’Iraq hanno visto aumentare il proprio portafoglio crediti ed il numero di mutuatari rispettivamente del 10% circa in Tunisia mentre in Iraq i crediti concessi sono aumentati del 58% ed i beneficiari dei prestiti del 20%.

Per quanto riguarda il numero di depositanti invece, importanti passi avanti sono stati fatti in Siria, in Palestina e nello Yemen (Abdel-Baki, Zain, Cordier, 2011).

Figura 3.6 Portafoglio crediti lordo e numero di mutuatari in Medio Oriente e Nord Africa (2007-2012)

 

Fonte: dati forniti dal database di mixmarket, elaborazione dell’autore

Tuttavia, il numero di risparmiatori e gli importi depositati rimangono ancora decisamente molto bassi rispetto alla media delle altre regioni. Nella maggior parte dei

0 500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 3.000.000 0 200.000.000 400.000.000 600.000.000 800.000.000 1.000.000.000 1.200.000.000 1.400.000.000 1.600.000.000 2007 2008 2009 2010 2011 2012 (US$) Portafoglio crediti lordo Numero di mutuatari

 

Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa, la mobilitazione del risparmio per le istituzioni di microfinanza appare ad oggi ancora irrealizzabile, principalmente a causa delle numerose restrizioni legislative presenti.

La qualità del portafoglio crediti rimane elevata per la regione, nonostante la crisi del mercato marocchino nel 2008/2009 e la volatilità che contraddistingue determinati Paesi, come la Palestina (figura 3.7). Il portafoglio a rischio a 30 giorni e la percentuale di crediti inesigibili sono più bassi della media mondiale nel 2012, con valori che si aggirano attorno al 2,85% e 0,94%, inferiori di un punto percentuale rispetto ai dati globali (Abdel- Baki, Zain, Cordier, 2011).

Figura 3.7 Percentuale di prestiti inesigibili e portafoglio a rischio delle istituzioni di microfinanza in Medio Oriente e Nord Africa (2007-2012)

Fonte: dati forniti dal database di mixmarket, elaborazione dell’autore

Le istituzioni di microfinanza nella regione araba sono generalmente conservative e prudenti, mostrando livelli di copertura del rischio nettamente superiori alla media. Paesi come l’Egitto, l’Iraq, la Giordania ed il Libano presentano dei valori nettamente inferiori rispetto alla media regionale, con rilevazioni che raramente superano il punto percentuale,

0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% 2007 2008 2009 2010 2011 2012

 

mentre Stati come il Marocco e la Siria evidenziano situazioni ampiamente negative. La percentuale di crediti inesigibili è attualmente in netto calo (0,94% nel 2012) dopo aver toccato un picco massimo del 5,19% nel 2009, causato principalmente dai dati negativi del Marocco. In questo Paese, il portafoglio a rischio a 30 giorni è più che triplicato nel biennio compreso tra il 2007 ed il 2009, passando dall’1,56% al 6,8%, stabilizzandosi poi su valori leggermente più bassi nel triennio successivo.

Figura 3.8 Una panoramica dei costi di gestione e dei proventi finanziari delle istituzioni di microfinanza in Medio Oriente e Nord Africa (2007-2012)

Fonte: dati forniti dal database di mixmarket, elaborazione dell’autore

La microfinanza nella regione araba ha continuato ad essere un’attività molto redditizia nel 2012, facendo registrare un indice di redditività dell’attivo pari al 5,18%. Il Medio Oriente e Nord Africa esprime questa elevata profittabilità nonostante evidenzi uno dei più bassi livelli di redditività finanziaria (24,3%) rispetto alle altre regioni composte prevalentemente da Paesi in via di sviluppo. Sebbene i proventi di natura finanziaria siano di modesta entità, i rendimenti del portafoglio crediti sono tra i più alti al mondo

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Spese finanziarie/Attivo (%) Perdite su crediti (%) Spese per il personale/Attivo (%) Spese amministrative/Attivo (%) Proventi finanziari/Attivo (%)

 

(24,09%). Poiché i rendimenti del portafoglio da soli non riescono a spiegare l’elevata redditività della regione, è necessario osservare attentamente l’andamento del livello dei costi negli anni.

Infatti, come evidenziato dalla figura 3.8, i costi sostenuti dalle istituzioni di microfinanza non arrivano a toccare il 20% del totale degli attivi, nonostante le elevate spese di mantenimento relative al personale.

L’analisi del grafico ha dimostrato che i proventi finanziari sono aumentati considerevolmente, arrivando ad un valore pari al 24,3% nel 2012, ad eccezione di alcuni Paesi come la Siria ed il Sudan. Nel 2012, la media dei rendimenti delle attività delle istituzioni di microfinanza del Marocco era pari al 3,12%, con una diminuzione del 33% rispetto al 2007, principalmente a causa dell’aumento delle perdite su crediti e della diminuzione dei proventi finanziari. Il mercato della microfinanza in Palestina ha migliorato sensibilmente la propria redditività tra il 2007 e il 2012, partendo da un indice di redditività dell’attivo negativo pari al -4,2% ed aumentando il proprio rendimento fino al 3% del 2012. L’incremento dei proventi finanziari (21,58% nel 2012) riflette invece il sensibile aumento del rendimento sul portafoglio crediti, quasi raddoppiato tra il 2011 e il 2012. A livello di costi operativi, l’Egitto si conferma come il mercato più efficiente della regione, spendendo in media $0,37 per mutuatario. Il merito di questi risultati è principalmente attribuibile agli stretti controlli effettuati sulle spese sostenute, che sono le più basse della regione.

Per quanto riguarda il Marocco, invece, il piano di recupero aggressivo dei crediti e lo scambio di informazioni tra istituzioni ha permesso di arginare parzialmente la crisi iniziata nel 2007. Tutto ciò ha portato inevitabilmente alla diminuzione del numero complessivo di mutuatari e ad un aumento dei costi del personale, a causa della mole di lavoro necessaria per recuperare l’enorme percentuale di crediti in sofferenza. L’aumento dei costi ha avuto un impatto negativo sull’efficienza generale, come dimostra l’incremento dei costi per ogni mutuatario dal 2010 al 2012 (da $0,86 a $1,18). Nonostante l’impatto negativo della crisi sui costi operativi e sullo sviluppo del settore, l’accumulazione dei profitti relativi agli anni precedenti ha permesso alle istituzioni di microfinanza marocchine di mantenere un buon livello di efficienza (Abdel-Baki, Zain, Cordier, 2011).

 

3.2.3 La struttura finanziaria delle istituzioni di microfinanza in Medio

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