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Anima e conoscenza

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 49-53)

Al tramonto dell’impero di Occidente abbiamo lasciato il nuovo ori o e di pe iero ago ti ia o gioca o i e re a i e i

ll i egra io e ra cri tia e i o e eopla o i o.

a roce o a i dopo e a c e il grad ale progre o della storia ne avesse preparato l’avvento, un pensiero nuovo preme

ale r o della ri a ci a caroli gia. d operare a origi ale riela ora io e delle ca egorie della lo o a cri tia a io a i co o ri ge a c e i allo a a dalla allegoria della cri ra per impostare un procedimento mentale basato sulla forza della

ragione117. o e do da pre e e ra io ali tic e co o i a da ai

metodi della logica classica a cui guarda non solo come regola del pensiero ma come ordine del reale. Divisione (o scomposizione) e a ali i o rico po i io e o o per l i i o e ti del proce o della creazione. Questo razionalismo si rivela essere il terreno condiviso

co la cola tica c e or ai alle por e e a c i co o co gi o e

o al ro da a or ale a i di e odi118.

arc i e ra o alie a a e ti radicali ca ia e ti c e percorro o il pe iero e a c e la co r io e a i e a l i ti a a ra del reale gioca do r olo di edia io e ra a tic i e

e pi oder i. a i i pira all ideale a tico rec pera do la

solidità tecnica imperiale, ma produce forme moderne così come

de a e dai o i ca o i tili tici e dalle a e e ige e li rgic e.

a e oria delle ec ic e a tic e co pre e elle applica e

all orga i a io e del ca tiere a eriali a i or e ro e

basate su solidi materiali, il cambiamento che si avverte al termine

dell a go cio a a e a per ello c e era co idera o il li i e

117 Sembra che l’isolamento della sua lontana Irlanda, e la conoscenza del

greco lo a ia o al ag arda o dal ge erale i ar ari e o della pa ri tica co e e dogli dopo gli di ra ce i di e pri ere pe iero pec lati o a ai avanzato.

11. Anima e conoscenza 49

invalicabile dell’anno mille119. La paura per il numero tondo svela

peraltro una dimensione simbolica che sarà la cifra della cultura

edioe ale e c e a da a ero e geo e ria l e e a crea rice

dell arc i e ra.

e go ti o120 a e a de i o la or a co e ri l a o del ero

c e co e per la ica o e di per e io e e etica la c ola

di ar re a ora della a e atica e della geo e ria i pri cipi dell’interpretazione teologica.

er o c e Il or ar i dell idea di ropa121 trova una sua

co cre a a a io e el di o der i di arc i e ra dai cara eri o a ial e e i ili i aree geo politic e di er e. i c e

i a i e a a co cie a di ide ti co e di ti a ia

dall rie e cri tia o i a ti o c e dall I la c e e e e dai ti ori ille ari i ro a a a godere di li ello ec ologico

decisamente superiore122.

a radice co e della o a ci il g rati a123 la li g a lati a

sulla quale si fonda anche un incredibile movimento internazionale di i er ca io di cie iati e pe a ori c e a i a le di er e

Universitas le quali, con spirito laico e pubblico, nascono agli inizi

del secondo millennio124.

119 aradig atico l e e pio dell a tica ec ica delle co r io i ol a e. i i

ge erale a o pe ati co la gi a i ra i progre i ec ici ell a i o dello r a e o dell e ergia a i ale i e ti dei ca alli e a rale pri a ac a e poi e o e delle r e a io i di la oro. ipre de la co r io e di rade po ti e ca ali e i e o o a p o i pia ti ec ici eg erie e ci e co prod i relati a e e ele a a.

120 go ti o De libero arbitrio. 121 Cfr.par.8.

122 o e o pri cipio i ca ore c e ca rire e dall i co ro ra ederico II e

i o acci c r.par. i a ale di ci c e l I pera ore a e a col o e a e o della cultura islamica nelle terre conquistate e di quanto il toscano doveva, nella sua

or a io e cie ti ca alla a e atica ara a.

123 e agli i i i del I ecolo dio i e arc eologi edie ali ti ra ce i a o

de i o o a ico .

lla riade I pero ie a e ci i i ia a r o are la oria e ropea a o o a cora i ri l ati ella a e atica a dare la misura di quanto l’Europa fosse giunta a rivaleggiare con altre

civiltà125. ra la e del II ecolo e l i i io del III el pie o del

rec pero del pe iero ari o elico a c e elle c ole palati e ed eccle ia tic e a o a cie a por a alla o da io e delle pi i por a ti edi accade ic e.

I arc i e ra i di o do o ec ic e co r e c e al di l

dell i agi e g rati a dei i goli ele e ti arc i e o ici126,

e ol o o la ol io e del pro le a delle pi e o ti e do i massici muri trasversali e le loro lesene di rinforzo, che separavano e a tica e e la ede dalla ragio e co il i e a arco ra pa e co ra or e.

a i io e di di porre i or a rigoro a di argo e ti a o eg o di una qualsivoglia tesi sembra essere la cifra del pensiero che, non

standosene più dell’autorità127 e cercando di costruirsi il proprio

o do i a ace do oder o . alle e erci a io i diale c e

a cora a oda e elle co peti io i er ali ai co e ti o a iali il pa o relati a e e re e.

L’evidente contrasto fra cistercensi, per i quali la bellezza i eriore piri ale periore a ella e i ile per c i gli edi ci

de o o e ere decoro i a o o o i tili a o l o i128,

e cluniacensi129 per i ali la elle a di a c ie a a ticipa io e

del mondo celeste, dimostra la maturazione di un paradigma orga i ati o delle cie e progre i a ele a io e dello piri o

a io c e i e pri e i pro ia a c i a e e la gra atica

dall ara o al lati o dal greco al lati o dall ara o all e raico dall ara o all e raico al lati o e la crea io e di agili ca ali di circola io e.

125 C.Boyer, op.cit., pag.303.

126 Ad esempio la colonna cruciforme e l’arco ogivale. 127 i ri eri co pri cipal e e alla do atica cri tia a. 128 R.Masiero, op.cit., p.71.

11. Anima e conoscenza 51

i ig i ca o a c i a e e la diale ca e i e ra e a ie e re orica . a co o ce a delle co e p rig ardare di po i io e esteriore (la forma), o la qualità interna (la natura) e la forma consiste nel numero, nella proporzione e nella dimensione (la geo e ria . a i a or a il corpo a eria. a ora il a eriale

po e iali la or a a io e del o e o.

i c e la cola tica ri e e a ece ario re dere la ede pi

chiara con un appello alla ragione” 130 ro a ri co ro i arc i e ra

ell i or e di i io e e ddi i io e dell i era r ra a partire

dalla co olo a ra delle ol e o alla preci a gerarc i a io e logica delle co po e ti ec ic e pe a e e co r i e per ripor are a terra pesi e spinte. E’ l’applicazione, quasi ossessiva, del principio

della progressiva divisibilità131 che introduce un principio di

standardizzazione e porta al frazionamento (e alla ricomposizione) eorica e e illi i a o dell edi cio.

a el di a o ra eologi e lo o cola tici a e tire la a pre e a l rdi e dei rati i ori c e i i eri ce el proce o di rinnovamento del sapere riferendosi ancora alla tradizione ago ti ia a e critica do l ari o eli o per le e e i i co cilia ili

co la eri cri tia a. er ra ce co il aper e le li g e e le

cie e e e le cri re o a o di per e a leti ia 132.

a e tio e133 del o aper a.

130 E.Panofski, Architettura gotica e filosofia scolastica, (1951), Liguori, Napoli, ed.

1986, p. 22.

131 Il eco do pri cipio degli cri cola tici l orga i a io e eco do i e a

di parti o olog e e parti di parti .

132 G.De Ruggero, op.cit., p.548.

133 ra ce co d i i co cri e ad o io di ado a o piacere c e i eg i

la acra eologia ai rati p rc i ale occ pa io e o e ti g a lo piri o di ora io e e de o io e egli rico o ce a la e a io e di ra or are l e perie a cri tia a i i ie e di el c ra io i e ali c e i co o per allo a arci dalla freschezza del Vangelo. In: Papa Francesco, Gaudete et esultate, esortazione apostolica, Ed.S.Paolo, 2018, p.52.

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 49-53)