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Un nodo aggrovigliato di tendenze

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 59-63)

Come la cie a po a agire ll arc i e ra di e a ora ogge o

di di c io i e i erpre a io i. o di o ra il orire di a

ra ati tica c e dalla rile ra di i r io all Idea dell’architettura

universale di Scamozzi, si muove tra formulazione di una teoria

a ra a a ali tica pratica e e ati i di pera e o della li i ra eoria e pra i. er o c e l approccio geo e rico alla pro pe a alla codi ca e o degli ordi i e allo dio dei od li

propor io ali i e ca proce o di a ra ca e o dal li ero

ar i rio c e rag arda a o o ia di cipli are a e cie ti ca.

arc i e ra a le e di o ra io i cer e e i d i a ili

c e i po o o i eg are e di o rare co e co e delle

a e atic e e i ili al re i ali o o eg i del apere co e

dice Aristotele”156.

a ci c e o i p pi er are lla cia delle d e pri cipali

radi io i di pe iero della lo o a a i tico ri a ci e ale

pla o i o e ari o eli o podero o ripe a e o i e i centrali dell’immortalità dell’anima e dell’eccellenza dell’uomo, a c e e a partire dalla e del I ecolo la pri a e tio e sembra passare in secondo piano, come dimostra l’applicazione

degli ari o elici pado a i al e odo cie ti co157.

156 . ca o i e e ia 5 li ro I de i io e della di cipli a e or a io e

dell arc i e o. I . pe o op.cit., p.61

157 acopo a arella 5 5 a ticipa alc i a pe del e odo ipo etico ded o

13. Un nodo aggrovigliato di tendenze 59

I e o co e o i elle ale i i ia o a di ti g er i e odo i etico tipico della a e atica e e odo a alitico tipico

della ica158. I pi per a ic rare alla ica e odo rigoro o

co e ello della a e atica i a rada er o odello c e combina i due metodi in un movimento circolare per il quale a una ali a dai e o e i o er ati ai pri cipi c e li po o o piegare segue una discesa da quei principi ai fenomeni, dalle cause agli e e . I pri cipi i di id ati el pri o o e o o o co alidati e da e i el eco do o e o i ded co o e e coi cide ti co quanto osservato in partenza.

o pa io alla ri e io e o pi a o ella or a del ra a o pi ge i ece l arc i e ra er o a di e io e deci a e e e etica all i er o della ale pre de or a il pro le a dello tile e per la ale la ec ica co i cia a perder i el la iri tico ri correr i di ragio e e e ti e o.

I o a o a a ie e e o il pri cipio o dati o del diri o della a eria c e e a i ordi e o per le e oca io i ma per mezzo dell’applicazione delle regole proporzionali che, sole,

rappre e a o la ragio e. arc i e ra i a i o di eg o.

li ecce i de o o e ere ati e ide ti e i og i ca o il ro e

degli arc i e i ra a ra o e i ori del o o a ori del

ritorno al classicismo puro159, riconoscimento della preminenza

arti tica dei o a i ce ori i o ere ti160.

idea or ai per ea e del a e o di regole per

arc i e ra o per gli ele ati i geg i a perc og i

158 Il e odo i etico co i e el ded rre l e e o dalla ca a il e odo

a alitico co i e el ri alire dall e e o o o per e perie a alla ca a.

159 il ca o di alladio c e po e do i lla re a c e pa a per i r io e l erti

sarà ponte del cammino di Goethe verso la classicità.

160 il ca o di ca o i c e da lti o dei ri a ci e ali cri e o ol o co a

lode ole c e l rc i e o e ti di ar co e iole a alla a eria i odo c e egli pensi di ridur sempre a voler suo le cose create dalla Natura, per volerle dare quelle forme che egli vole” (V.Scamozzi, Les cinq ordres d’architecture, Parigi ed.1685).

mediocre ancora ne possa essere capace”161, si nobilita in una

e ige a pi a pia e i elle al e e pre e io a c e ella di a ilire e odo ra io ale ed i oco o pi ogge o all ar i rio per l applica io e del li g aggio a tico all arc i e ra

del proprio tempo”162.

Il superamento dell’arbitrio, che si opera primariamente con un or e ric ia o ai pri cipi della a ra a corc i erpre a ili i qualche modo il superamento dell’ingegno a favore della soluzione pratica di e i pre a e e edili i.

Ma per comprendere meglio le asperità del terreno su cui scienza oder a ec ica e arc i e ra a o da do or a a paradig i

del o o i do ia o a cora co cederci re e pa aggio

a ra er o ella erra di e o i c i il progre i o dipa ar i delle idee a i diri are gli e e ti.

Lo sforzo di sintesi che dobbiamo fare consiste nell’intersecare ra loro re proce i di ra or a io e di c i o o e oti ice de pro ago i ti e colloca io e e porale.

Il pri o a i o c e do ia o co iderare ello della

reformatio ecclesiae, quel processo di rinnovamento della Chiesa

c e a ra er o i or a163 e Controriforma164 ede la cri tia i

e ropea pro ago i a di i por a ti ra or a io i c l rali

politic e ociali ed eco o ic e i e a c e a ra er o pa aggi

di scissione165 e contrapposizioni cruente.

l di l delle e tio i do ri ali e della di er i ca io e degli a di edia io e eccle ia tica gli e e di i or a e o rori or a lle

ice de dell arc i e ra o o oti166. a ia per la ri e io e c e

161 e parole o o del erlio. I . . r op.cit., p.79. 162 M.Spesso, op.cit., p.60.

163 e tio i do ri ali ria e el pe iero di ra o ero e al i o. 164 La cui espressione tangibile prende corpo con il Concilio di Trento. 165 ri o ra ello della i or a pro e a e.

166 i de ati della o rori or a o corri po e a era e propria eoria

13. Un nodo aggrovigliato di tendenze 61

tia o co r e do ig i cati o cogliere il co ro o c e ie e a stabilirsi fra sola fide e ede c e opera per e o della cari le opere predi po go o alla gi ti ca io e e la ride i io e della ede co come disegnata da San Carlo Borromeo e Sant’Ignazio di Loyola, esige la cooperazione dell’uomo tramite l’assenso del suo libero arbitrio.

e i o o olo la ci io e i d e religio i a il co olidar i di diverse visioni del mondo che si muovono fra rigorismo logico e

orale po e iale ra io ali o a a par ecipa io e alle ice de

o da e e pera a da o e o ra ce de e.

el arocco reg a la decora io e o per per ciali o per

vanità, ma perché in essa si riconosce la totalità”167.

La seconda elaborazione di cui tener conto riguarda il progressivo odi car i della i io e della a ra c e il i a ci e o co co idera io e po iti a a e a gi ra or a a da r o della

creazione a immagine di Dio168. Questo passaggio rivolta il senso

delle co e e o re ai ec ici l oppor i di la orare lla

a ra e a pi co iderarla ali tica e e orie a a ai i og i dell’uomo, potendola invece interpretare come una sorta di la ora orio c i operare per rar e le tili ece arie. I o a

o a a il ogge o pri cipale di e a il la oro c e p olgere ogni manifestazione naturale al soddisfacimento dei bisogni. Si fa strada l’idea di un ordine meccanicistico c e p r e e do i ti i o da Dio, si fonda su cause naturali e non spirituali. La chiave di volta la li era io e dal pri cipio d a ori e l a er ar i di ello dell’esperienza169.

fabricae et supellectilis ecclesiasticae (1577) del Cardinale Borromeo, un vero e

proprio a ale ad o degli eccle ia tici.

167 R.Masiero, op.cit., p.98.

168 e a po i io e era gi a a a ticipa a dalla cola tica della c ola di ar re . 169 co a o i adrare i e a i io e l a i di per o aggi ali il

“meccanico” Leonardo e il “medico” Vesalio. Il primo, molto vicino a noi, richiama l i por a a delle a e atic e di o ra io i co e a e per og i i e tiga io e olo e e rie co o a piegare perc a ale e perie a co re a i al odo ad operare”.

Il er o proce o c e co ple a il adro co o citi o all i er o del quale si muove l’uomo nuovo, si collega ancora alla revisione del rappor o o o a ra a a e e la di e io e pratica della scienza naturale. Per comprendere meglio la portata di questo passaggio, in vista di quanto sta per accadere, dobbiamo

a a do are per a o il o do dell arc i e ra e ello del

pri o e rio e di apere i geg eri tico per proie arci i ello c e a ela ora do atico e ra or a io i dall a tica a rologia

all ordi e co ologico o all a ro o ia di oper ico e per

a o rig arda la al e dei corpi dalla agia all alc i ia o a

a pri a idea di edici a c e ri a a priori la epara io e ra

teoria e prassi.

i c e i i e o rappre e are la a ra io e di o do

i c i i acca alla o i i io i co ra ti e pa io ali o do

che vive il travaglio del tumultuoso passaggio fra l’età ove si sono a er ati gli di pec lati i e l e c e ela orer o e co ce io i del o do e e do a r o i capi aldi dell ed ca io e cie ti ca c e di per e cl de la pa i i del ogge o a o.

a co ce io e a i i tica della a ra i ra or a i co ce io e

ra io ale proprio perc l o o o e di i alori.

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 59-63)