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Empirismo e pragmatismo nel Nuovo mondo

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 104-109)

Un particolare p o di o er a io e c e o po ia o

certo trascurare306 ello o er o da ci c e accade ell area

geogra ca ord a erica a i ie e di ice de c e ac i i co o

ig i cati a i ali olo a partire dal II ecolo307 i parallelo ai oti

accadi e ti orico ci ili di e a par e del o do. ppro o dire

e o p o di i a por a a a di er a a co ple e are le ra

dell argo e o c e tia o il ppa do.

305 R.Masiero, op.cit., p.169.

306 Alla luce anche di quello che sarà nel tempo a venire il ruolo dell’America. 307 . i e . oeper American architecture, Voll. 1 e 2, MIT Press, Cambridge,

er i adrare gli accadi e ti e co pre der e l i pa o ll arc i e ra or ai pro i a alla a proie io e i er a io ale

tile cogliere la rapida cce io e degli e e ti. el gli ati

iti o e go o l i dipe de a e epara o il loro de ti o da ello degli ati e ropei. I i ia percor o di a ode er i a io e c e per un lungo periodo fruisce di quanto l’Europa ha lì trasferito i er i i di e perie a politica odelli c l rali co o ce e tecniche e forza lavoro. Un consistente patrimonio che, almeno in er i i di il ppo ec ico err di l a poco re ti i o al ecc io

o ti e e co pl ale e ig i cati e.

L’America irrompe nello scenario europeo partecipando, accolta

proprio nel Cristal Palace all po i io e lo di e e del 5

di e a poi o pi e elle a i e a io i di iladel a del e

opra o di icago del . i da iladel a per l i d ria

a erica a di o ra a a o ale a o o ia e po e do prodo

c e i di ti g o o per a io ali pri a di co ce io i

or a e ali i a e e e308.

In assenza di una consistente tradizione edilizia locale i coloni

arri ati el II ecolo o a o al ra cel a c e riprod rre

a o di co e o pratica a o i ropa a partire dall o dei

a eriali cla ici pie ra e a o i per le ra re e leg o per

olai e e . ro e di a ig i cati a a o da a di a eriali

ci c e cara eri a lo status ec ico del o o co ti e e la

car i di a o d opera opra o peciali a a c e co ri ge

i coloni a sviluppare prioritariamente l’organizzazione dei processi

prod i. lc i capi aldi della loro opero i li po ia o

leggere oggi co e o dati i di a era e propria ec ica della prod io e edili ia e pli ca io e delle la ora io i ele io e dei

procedi e ti co r i e loro ripeti io e eriale i e io e di

308 e cri e do degli e ili da o ci a o er a ore ra ce e a o a

o o co e co cepiti per lo copo c i de o o er ire c e e ra o i real prevenire i nostri bisogni”. In: S.Giedion, Spazio tempo e architettura,(1941),

. piri o e prag ati o el o o o do 105

acc i e capaci di or ire e ila orati pri cipal e e la eri i e

leg a e adra o pro ti all o co da rid rre il pi po i ile le

la ora io i di ca tiere. a ece i di ada a e o ai cli i e re i del Nord America impone anche innovazioni nella concezione

dell’involucro309 e l i rod io e di pri ordiali i e i i pia ti tici

per la prod io e di calore e e tila io e. I gra di ca i i ece ari per il ri calda e o e per le c ci e e go o i eriti i e rari

c e io a o da co ro e ti per le pareti lig ee graticcia e

a opor a ti.

er la cara eri a io e tili tica laddo e ri e a ece aria

per il decoro della costruzione, si adoperano i repertori europei,

pri o ra ello cla ico i gle e. arc i e ra gotica o a

ri eri e ti locali c i i pirar i e re il rappor o co la decora io e po a eo prag atico e ra io ale e lo a o dai or e ti c e i ropa a i a a o il di a o ra approccio ra io ali a e c l ra

orici tica310.

a e a orga i a io e dei pia i r a i tici predi po ti per lo il ppo delle ci or ali a a a e geo e rica regolare e a

e a reale a pira io e all applica io e di egli e e pro pe ci

a macro scala311 c e era o i ece a iti dalle ci e ropee.

309 a pare e raria e pe o ri e ti a e er a e e e i er a e e da para e ti

di a ole lig ee a e i elaia re di o a ti e ra er i. i i io e c e queste intelaiature, ravvicinate e dimensionate, potessero, con la collaborazione del tavolato, avere funzione portante porta alla graduale scomparsa dell’apparecchiatura muraria.

310 Nel 1818, The Philadelphia Gazette and Daily Advertiser riporta il seguente

advertisement e a a o dal oard dei ire ori di a ca a erica i e dire o agli

arc i e i peg ati el proge o di edi ci per a c e e ildi g ill e aced i ar le a d a e a portico o eac ro re ti g po a a e e or pla or o c alti de a ill co i e co e ie ce o a ce i d e proportio a d e ec . I i ace e irec or are de iro o e i iti g a c a e i i atio o recia rc i ec re i i i ple a d lea e pe i e or . ig ardo allo tile reco il dorico e lo io ico ro o pre eriti al cori io e plice e e perc pi acili da riprod rre da a o d opera o particolar e e ali ca a.

li arc i e a erica i dia o i ropa a e ra c e del loro colto apprendimento intendano trasferire in patria solo quanto

la ra io ali di ece i del i e a locale pro a a recepire312.

adeg a e o ai i og i de er i a co e a e a e

pratica di i io e ra arc i e ra di rappre e a a e arc i e ra

do e tica de ti a a alla di io e larga cala dell edili ia

residenziale indispensabile alla rapida espansione verso ovest. Questa razionalità di approccio dà luogo a uno dei paradigmi più

ig i cati i ella oria delle ec ic e co r e il pri cipio di

i d riali a io e rado o ella co idde a Balloon Frame313. Si

ra a di a co r io e di rapido e acile o aggio co po a da li elli or ali ati di leg o po ti ad i era e od lare c iodati

ra loro e placcati co a ola o per or are le parti per ciali. Ma, a poco più di un secolo dalla dichiarazione di Indipendenza, un ecolo ra cor o ella co cre a e caotica co r io e di a ocie

o a l erica a c e i grado di proporre a e a e al o do

a eoria delle idee eoria c e o p c e i e ar i l radica o co i ci e o delle co eg e e pratic e della co o ce a. o pi ce c e il o i e o lo o co or o ol re la tico a ca allo

dei due secoli sia conosciuto come pragmatismo314 o da e o del

pe iero prag atico c e il ig i ca o di co ce o i or a di

e le co eg e e pratic e c e da e o po o o deri are315. Non

ie e riprodo o a cala pi a pia per la parti io e delle proprie agrarie Land

Ordinance 5 e i alc i ca i per il co a e o degli ati.

312 Nel 1852 si fonda l’American Society of Civil Engineering, nel 1857 l’American

I ti e o ec olog e el pre o il I i tie e il pri o cor o i er i ario di arc i e ra.

313 er i e i allora irride e e o di pregiati o. e er i a e per l a er a io e

di e a tipologia co r a l a io della prod io e i d riale dei c iodi.

314 I d e a i i e po e ti del prag ati o ro o i lo o a erica i arle

Sanders Peirce (1839-1914) e John Dewey (1859-1952).

315 i ra a i e e di a or a di i ere a di ti a da elle cla ic e della

ded io e da pri cipi e leggi ge erali co cl io i particolari e dell i d io e da propo i io i particolari a co cl io i i er ali . ierce la c ia a d io e.

. piri o e prag ati o el o o o do 107

i ra a di a eoria della eri a di a do ri a del ig i ca o dei er i i ati a c e ella cie a. Il co ce rar i gli e e

per ded rre le ca e pro a ili ide ti ca a logica c e o e

dalle conseguenze per formulare ipotesi in grado di spiegarle, ipo e i a loro ol a capaci di ti olare o e ricerc e. lla di pi congruente con il turbolento universo di nuove conoscenze e azioni su cui si andava consolidando il Nuovo Mondo.

cora a erie di e e ti a o co creti a o ragici

l i ce dio di alc e gra di ci ra le ali el icago

o o colti a cora co e cie e prag ati o co e oppor i

per o ti ire il leg o al e o elle gra di co ce ra io i r a e co a eriali pi d re oli e re i e ti al oco. roprio a icago

un gruppo di ingegneri316 rico o ci ti poi ella co idde a c ola

di icago i i ia o a proge are edi ci alti317 facendo ricorso alla

r ra p ale e allica318 capace di ridurre gli ingombri delle

parti por a ti e co e tire l allarga e o delle per ci e ra e a

o il graticcio r rale. idea della oltiplica io e i de i a

gi applica a alle parti io i o diarie ie e ri al a a i erticale alla cala di a o a acro edili ia a i i ra a e di a e plice

opera io e ari etica di oltiplica io e319.

o i paradig i ec ici o e tipologie edili ie pregi dica e a

nella direzione delle forme pure320. o a da e o i do o dalla

316 ra e ti illia e aro e e pro e ie e dall cole ol ec i e. el

suo studio lavorerà Louis Sullivan.

317 I e a cel a gioca ic ra e e l idea di oltiplicare a ra er o c a re

e re e il alore o diario dei lo .

318 I i ial e e i alc i ca i p ri a cora i accoppia e o a ra re por a ti

perimetrali.

319 c e i e o ca o a a orire lo il ppo della o a tipologia edili ia a

erie di re e a io i colla erali ali l a ce ore e la po a p e atica. r. R.Banham, Ambiente e tecnica dell’architettura moderna, Laterza, Bari, 1993. Ed.orig. The Architecture of the Well, 1969).

320 o co e r o di di a o c l rale a pe o co e ragio e eco o ica

co a i a io e co or e orici tic e e ropee o pi a e ella Esposizione del 1893 che rischia, paradossalmente, di far risultare

a ti a o il al o i a a ti della c ola321, non incide più di tanto sul

percor o e perie iale i i ia o da e lti a322.

erica i co rer o a e e l ropa co il acri cio dei gli cad ti ella ra de erra c e i era i pa a a a a erd il

a i o i diri er i erica olti arc i e c e co ri ira o

alc i i odo de er i a e alla co r io e del co idde o moderno.

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 104-109)