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Tanti sentier

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 154-166)

rdi are e oltiplicare

32. Tanti sentier

Abbiamo appe a i o co e l applica io e dello r rali o

li g i tico a ia aper o la rada alle ol e critic e della oder-

nità502. In questo frangente la tecnica si posiziona in un ambito di

idiarie ri pe o a idea di or a c e p r ella ra e a-

io e delle propo e c e i a cia o o ri cia ad a er are

pri cipi e alori o ali a ti.

i c e a i e o ra ge e la a ra e a della ec ica

che tende ad abbandonare il principio di progressivo superamento per ra or ar i i r e o di a a io e di elle par iali eri-

c e ora i po o o de ire arti tic e capaci di ci are i c i

e r i ce i erpre a io i co ti a e e di er e503. Le storie si

oltiplica o e la ol eplici di e a la ca egoria di o o pe - iero pe iero de ole al er ati o a ello or e ge era o

invece, dal dominio della ragione504.

li lti i re a i del ecolo ci tia o a ici a do alla e del nostro viaggio, vedono la tecnica diluire le sue proposizioni nel-

le pratic e di arc i e ra c e e i e e e e co ica io e

e c e i progre i a e e allo a a a da el r olo critico ella

500 er appro o di e ti . dria i a c ra di Le forme del cemento, AITEC,

Gangemi, Roma, VOLL. I,II,III, 2008-2012.

501 N.Braghieri, Architettura, arte retorica, Sagep, Genova, 2013, p.179. 502 R.Masiero, op.cit., p.220.

503 . rego Tre forme di architettura mancata, Einaudi, Torino, 2010, p.37. 504 . a o . . o a a c ra di Il pensiero debole, Feltrinelli, Milano, 1983.

società che le era stato riconosciuto dalle avanguardie di inizio se- colo505.

i ra a di periodo di ra i io e i c i i pre de a o c e la

rico r io e di proce o co icati o p di e are la c ia e

di ol a di a io e dell arc i e ra c e i pro pe a del o

o a ri pe o ai corri po de ti orie a e ti o di orie a e ti della società.

Lo stesso linguaggio commerciale della pubblicità, anche nelle

sue versioni deteriori506 p e ere r e o per raggi gere

ella cla e di e o c e ora co ti i ce il pila ro della ocie .

ia o alle oglie della ri ol io e dei a edia e dell i or ati-

ca co olgi e ti c e i propo go o co e eicolo ideale proprio per la comunicazione di massa.

tia o per la ciare il oder o507.

Il i og o di perar e l ori o e i ali e a a c e della critica

che viene mossa alla ragione in quanto suo principio fondante508

all o ipo e a della ragio e e go o a cri e le gra di ragedie

i e. i c e i ol a a do are il erri orio delle idee c iare

e di ti e ci c e i ole rec perare la ci ra e a ica roppo pe o acri ca a ll al are delle rge e otidia e ge era e e nutrite anche da una tecnica bisognosa di alimentare sé stessa.

Già le avanguardie ci avevano rappresentato la necessità di cam- iare ri pe o a o a o precede e a e e a e a o a e- o lo c e a orici tico e re ora ci c e i ol c i dere lo

505 . rego Contro la fine dell’architettura, Einaudi, Torino, 2008, p.9. 506 i e o periodo c e di e a paradig atico il er i e Kitsch.

507 o a ti o dai co or i ra agliati. el pe iero pi a ale e alla l ce di

a o a ia o de o elle pagi e precede ti i ddi ide i re a i a pri a oder i c e a dalla e del a roce o alla e del eice o a a e ce rale c e co il e ece o corri po de all ill i i o a eco da oder i c e co pre de oce o e o ece o.

. a ti e tieri 155

spirito progressivo della modernità509 i e rica e e ra g ra-

o co e a ia o de o poc a i co ello della ec ica.

a o i or o agli a i del di o egli a i 5 e il

e ti e o po oder o ele a o a pe iero lo o co opra -

o da ociologi e lo o ra ce i510 negli anni ’70.

o o o e i arc i e ra le rappre e a io i di e o pe iero c e gioca co il li g aggio o a di e are irride e ei co ro ti della ragio e. a ti orici procla a a a c e gli tile i orici ia o accati dal loro co e o c l rale per e ere ati co e or-

me in favore del consumo511: per quanto ci riguarda ambiguità e

apparenza più che essenza.

Il ra llar i co la oria al di l dei ri olti co i tici olo la

a i e a io e pi e ide e di a ela ora io e critica co ple a

c e a ge co e de o ella cri i della ra io ali e della ragio e

po e a i e a. i ra a o olo i arc i e ra e ide e e e di una “comprensibile reazione alle pressioni della modernizzazio- ne societaria e quindi una fuga dalla tendenza della vita contem- pora ea ad e ere co ple a e e do i a a dai alori del e ore

cie ti co i d riale 512. o e o e re i a accia l era ele -

ro ica co a ci di ce ari a ticipa ori di radicali odi ca io i

pratic e e co ce ali dei odi di are arc i e ra513.

509 R.Mordacci, La condizione neomoderna, Einaudi, Torino, 2017, p.3.

510 Principalmente Jean-Francois Lyotard. vedi: J.F.Lyotard, La Condition

postmoderne: rapport sur le savoir rad.i . La condizione postmoderna,

Feltrinelli, MI, 1981 ed Economie libidinale rad. i . Economia libidinale, I . i e i della ocie po ti d riale a o i daga o a c e i ociologi

a iel ella a erica o e ar all c a ca ade e.

511 o ca o c e o er e ri ra i pro eti del po oder o e ga a co a o

dire o co l arc i e ra ro a a. e o paradig atico . e ri Learning from

Las Vegas, Cambridge, USA, 1972. Il Less is more decli a o i less is a bore (il

e o a oia .

512 . ra p o op.cit., p.362.

a ec ica edili ia a e o p o o p c e ripiegare dalle e a i e a io i pi ecla a ti la cia do pa io al er acolo e ai

e odi co r i radi io ali a c e e olti dei co po e ti cla -

ici tili ati dagli arc i e po oder i i a eriali a o gra ie ai

progressi nel campo dei nuovi calcestruzzi514 e alla disponibilità di

avanzate tecnologie industriali messe in campo da una prefabbrica- io e o pi a e a ai oli a ori a ti ati i.

i ra a di e ide ti co raddi io i c e po o o e ere piega e almeno in parte, con l’errore che il postmoderno fa nel momento in cui, confondendo lo spirito dell’illuminismo con la sua degene-

ra io e po iti i a515, assume posizioni ingenuamente massimaliste

ega e ei a da a ec ica a cora capace di prod rre o i e rendersi edibile in ogni circostanza.

a il p o di o ri or o il pre e ar i della di e io e

comunicativa dell’architettura, che dalle questioni proprie della costruzione e dell’uso vira verso la ricerca del successo media-

ico ra e e dalla o a a c e prod ce i erpre a io i

all’essere solo immagine516, una rappresentazione globale che,

volendola storicizzare, possiamo classificare come tardo capi- talistica.

e al ra llar i co gli eti i della oria o ti ia o il ra llar i co gli eti i della ec ica ci accorgia o c e le co e a e o dal o-

ro p o di i a o ca ia o poi ol o a e c e la e tio e

pri aria a cora ella dell a o o ia del li g aggio e della a totale autoreferenzialità.

ia o gi ti el erri orio High-Tech ove, spesso, alla ridondan- za muscolare delle citazioni tecniche, declinate in favore di forma, non corrisponde quasi mai, pensando anche alla manutenibilità,

514 I particolare i rori or ati i per idi cati e gli a oli ella ti c e per

co po e ti o r rali co e o o la or e rid io e dell ar a ra e allica liberando la forma e minimizzando gli spessori.

515 R.Mordacci, op.cit., p.16. 516 . rego op.cit., p.121

. a ti e tieri 157

l e cie a del i e a r re i pia ti i ol cro propo o ella

cr da di dei oi co po e ti ec ici.

a gge tio e ella ecla a e e i i io e dei a eriali i ge ere

e allo e e ro e degli ele e ti co r i i ge ere r rali

e i pia ti tici or e a la co raddi io e i agg a o laddo e l appare e applica io e di ec ologie i d riali a a a e o e - de i ece pratic e a ai pi ici e a elle della logica dell unicum

artigia ale517. Il paradig a della ogge i e ide e e e o

da eri care518.

l ro percor o ello c e a il a eriale applica do li - g aggio i ario e de e ad a e pli ca io e rid io i a a-

i a cetica. a erici o o a a e a di ri e ti e ti e ge o

elementare della geometria delle cose519sono i vocaboli tecnici di

e o li g aggio il c i paradig a a e plici appare e c e

per ge a e perie e co ple e pa i co ple i ri l a ti da

opera io i di e pli ca io e 520. a e pli ca io e olo appa-

rente anche dal punto di vista tecnico perché le soluzioni previste pre ppo go o ra ati agi eri ella e a i opera dei a e-

riali521. o i ra a i di di arre ra e o a ti ec ologi a a

pi o o di a pro ec io e critica della radi io e ill i i a522

517 e o ia o el co e are co la co e a itide a di pe iero il ea o rg

de i ce e o bricoleur e la co r io e gro o a a o artigia ale.

518 i a io e per o ale eri a a tiago ala ra a c e o p cer o e ere

i ca ella o ell ig ec a or e di a per o ale i erdi cipli ari i geg eri tico arc i e o ica e ra oler i agga ciare all orga ici o e o ico di orro a a dela e er i c r. par. .

519 A.Muntoni, op.cit., p.347.

520 T.Ando, Mutual Indipendence, Mutual Interpretation. I i o o e c i a

n.6, 1986.

521 il ca o del calce r o a i a c e ric iede particolari applica io i el mix

design, nel curing del ge o e ella reali a io e delle carpe erie. le atico

l o decorati o c e adao do a dei ori la ciati dai tira ti delle ca era re di parete.

c e pre ppo e d cia ella capaci della ocie a tili are po i- ti a e e le ri or e della ec ica.

e ti e tieri partiti dalla critica ai paradig i e alle ragio i

del moderno523 inteso come momento conclusivo della storia, man-

e go o co e i o il rappor o ra il co ce o di ello e ella

e a ica c e per o il al e o ella c l ra occide ale

a a il o a io o er aglio della pec la io e lo o ca. ra gli

e iti dei ero i e ati i di a ra ca e o da e a a ia o gi

col o per i oi ig i cati i ri e i ll arc i e ra il pa aggio dal co ce o di eri a ello di i erpre a io e.

i ti a e o p o i co ria o ello c e po re o proprio de- ire l a acco ale alla e a ica e cio il e ati o di cire de i- ti a e e dai oi co ce e dalle e radi io ali oppo i io i.

Il e odo lo o co po e a ico c e ora i a accia e c e i ri-

c ia a o da e al e e alla ri e io e ela ora a da ac e e-

ridda524 la deco r io e o ero la o ricerca del e o c e il e-

o e pri e e la e a i l ce di elle co raddi io i co ce ali e li g i tic e c e i pedi co o e aggio coere e e l e pre io e

di un senso univoco525. i e a di eridda o rig arda olo gli

a ie ti lo o ci co e egli a er a la Decostruzione intacca qualsi-

oglia ogge o della c l ra e l arc i e ra cer a e e ra e ti526.

co ple a e o del radicali o a a g ardi tico co r i a527

i a accia co a arc i e ra e a geo e ria o eglio arc i-

523 lo e del pe iero radicale c e a ia o i o a dare da ie c e alla

Scuola di Francoforte.

524 eridda a a o ol a i e a ell area a erica a a e do e po o le e

idee i a co ere a e a alla o op i i er i el La struttura,

il segno e il gioco nel discorso delle scienze umane). Nel 1972 si raccolgono in

ol i alc i aggi da l i precede e e e p licati ri i e. ra e ti La

farmacia di Platone e La dissémination.

525 P.D.Bubbio, L’Enciclopedia, UTET, Torino, Vol.6, p.146.

526 Nel 1988 Philiph Johnson organizza a NYC la mostra Decostructivism che ospita

opere di e r i e i d ool aa i e a adid c i e oop. i el a .

33. Ostentazione 159

e ra i a ile c e ri gge dalla geo e ria e clidea. a ec ica e - a co parire i pri a per o a c ia a a a or ida ile la oro di o eg o il er i e o olo g ra o per dare co cre e a e

ic re a alla de r ra io e delle li ee re e dei ol i de or ati

e agliati dei pia i co e i cli ati degli al i i pro a ili delle

or e di articola e ra e a e e rico po e e a alc a appa-

re e gi ti ca io e logica. a or a ro a co e ele e o ordi a e il caos, mentre la tecnica rischia di sciogliersi in un vero e proprio

o i oro co o a pace del pri cipio co r o c e ol o pe o

ri cia a ei cara eri o ego ia ili c e p r co aria e i er-

pre a io i o o ati co iderati o a i i alie a ili.

o o a e a appare a odale colti a a da i e ti ediatici

co i ia o all apice della di ere a o ologica ra arc i e o e

i geg ere o e al capriccio del pri o corri po de la da del e- condo528.

per o o i ro e o pi prag atica e e ia o alle o e d i ere e ra d e pirali edo i tic e e ra e er ili alla

co ica io e ediatica or e e a la co di io e c e rie ce a

e ere d accordo e ti e o e ragio e

33. Ostentazione

Il ri correr i di ille oci i o do or ai e a co i529

l ogo ad e i i io i or ali tico ec ologic e i di ere ti alla po i-

ili c e po a o di e are odelli per la pratica co e. eral-

528 G.Galli, op.cit., p.61.

529 o il crollo del ro di erli o e il ra o o dell i pero o ietico i

de er i a a colloca io e dell orga i a io e ocio politico al di ori del adro categoriale dello Stato-nazione. Gli spazi sociali ed economici transnazionali

pera o il i colo di l ogo della co i i plici o el co ce o di a io al ociale di ocie . Il er i e co ia o per rappre e are e o o o a e o glo ali a io e . er appro o di e ti . ec Che cos’è la globalizzazione, (1997) ed.it. Carocci, Roma,1999.

ro colpire co la gra de a e co l e erci io pec lati o della or- a e della ec ica o cer a e e pratica o a ell arc i e ra e nell’ingegneria, gli esempi, dalla fortezza federiciana di Castel del

o e alla o r i el o o i e o e o ero i530.

a ia il ra i o er o la ci il dell i agi e lo il ppo delle

tecnologie digitali531 e il predo i io del po ere a iario o o i

a ori c e al e o o agli i i i del I ecolo532, fanno per noi la

di ere a. Il pri o a c e a li ello glo ale a i i ra io i p -

bliche, holding a iarie e real-estate ado o l i agi e arc i-

e o ica co e pri ario eicolo di a opro o io e il eco do di- la a le capaci di rappre e a io e odella io e a pli ca do le

forme concepibili533 a de iti o pera e o del o do e clideo

il er o ri er a l e ore ri or e eco o ic e i ra e c e apro o

ero e proprio ciclo a iario i o iliare c i i co ce ra o

le pri cipali a i pec lati e534.

a ec ica olge dilige e e e i oi co piti ri po de do alle ric ie e del proge o i er i i di per or a ce di a eria- li co po e ti e i e i di r e ti ard are e o are per la

530 i ra a co e o o di co r io i e e ti og a a o odo i a a c e la

di a a c e le epara da i peg i io ali a il c i alore i olico a ol o e per certi er i i per cr a ile.

531 J.S. Ackerman, Architettura e disegno-la rappresentazione da Vitruvio a Gehry,

Electa, Milano, 2003.

532 Il li i e e porale da o dagli e e ti c e i ere a o il erca o i o iliare

statunitense nel 2008. Nel 2007 1.3 milioni di proprietà immobiliari vengono e e all a a per i ol e a. Il i pi ri pe o al .

533 E.Dassori, Argomenti fra architettura e tecnica, GUP, Genova, 2014, pagg.39-50. 534 a olla pec lati a i economia a par icolare a e di mercato cara eri a a

da a e o co idere ole e i gi ti ca o dei prezzi di uno o più beni, dovuto ad una crescita della domanda repe ti a e li i a a el e po. ecce o di alore dei e i i o iliari de er i a el a partire dagli li ello di i oppor a ili ri pe o a di er i para e ri eco o ici degli i e ti e ti e degli i de i a e ti. eg e il e o e o della co idde a e plo io e della olla i o iliare c e a ra er o di er i ecca i i a iari o e pre ra pare ti contagia l’economia globale determinando una forte recessione.

33. Ostentazione 161

modellazione digitale535 di r e ti di o i a io e delle cel e

ell orga i a io e della prod io e pri a ra e la ece i di

eloci are la a e co r a di ca tiere.

Il pl rali o la co di io e o liga a di e o a o c e ella sua dimensione globale e nella sua accelerazione, impone un in- treccio indiscriminato di economie che intersecano modelli avanza- ti co odelli prei d riali.

a era o i c e ali eco o ie al e o elle i e io i o eludono i grandi temi dell’ecologia e della sostenibilità, temi che edo o arc i e e i geg eri orie ar i er o approcci i e ici alla co ce io e e al proge o i i o ia co a o alc i i io ari a e-

vano preconizzato536. rie a e ti c e co e alc i e e pi e

di o ra o o o o alie i da deri e o e la o e i ili o a - ial e e decli a a co e ca egoria e etica a era e propria ri- or a pro e io ale capace di gara tire i i ili coper ra politica e cce o ediatico.

a e a io e ella di e ere arri ati i o do al o ro per- cor o. e a io e cer a e e gi ti ca a l pia o e porale i

a o e le e de e c e i o o a accia e egli lti i a i e

elle ali ia o pie a e e coi olti o o o a o orici a- e ri pe o alle di a ic e c e le a o ge era e da po er e ere guardate con il dovuto distacco.

or ia o allora a ri e ere ci c e a e a o de o rig ardo

alle mutazioni del modello antropocentrico537, quella disposizione

ogge a c e ora po ia o rappre e are co la circo a ia a e a ali a a loc io e di a ropoce ri o oder o .

535 al e plice al re deri g dai o are r rali c e co e o o ra a e

a ali i agli ele e ti iti ai para e rici c e a ra ca o dal o do e clideo o al ildi g I or atio odelli g.

536 V. Olgyay, Design with climate ri ce o i er i re l o o e

The limits of growth, 1972. Prima Conferenza mondiale sul clima, Stoccolma,

. . r la d a c ra di Our Common Future, Ginevra, 1987.

Romano Guardini538 spiega quella che oggi consideriamo la collo-

ca io e della ragio e ec ica al di opra della real co il a o c e l’uomo “non sente più la natura né come norma valida, né come i e e ri gio. a ede e a ipo e i o ie a e e co e pa io

e a eria i c i reali are opera ella ale ge ar i o e o

importa che cosa ne risulterà” 539.

o ce ario a i apocali co c e rego coglie co cre a-

e e de cia do la ega io e della rela io e arc i e o ica co

il erre o rido o ad appoggio e rale 540 ri c io di i di ere -

za che lo stesso Norberg-Schulz, con l’accorato richiamo all’ascolto

del genius loci541 pa e a ra a do della po e iali dell arc i e -

tura nella trasformazione del territorio in luogo.

gi dicare dal pre e e o e ra c e e ti accorati appelli a ia o orti o e e reali ci c e oggi edia o o o ogge i ola-

ti c e i io e della loro i ri eca ide ti ol a a ri ol ere e i

a ia o i o eologici io ali o di rappre e a io e ediatica

del po ere politico a ale a iario oglio o pire i a i

o co la di e io e e la origi ali or ale542.

538 re i ero e eologo 5 ci a o da apa ra ce co ia ell e or a io e

Evangelii gaudium, ed.Paoline, 2013, p.230, che nell’enciclica Laudato si’,

ed. aoli e 5 p. . ra p o ipoti a a ig i cati a i e a di ardi i su Mies.

539 R.Guardini, Das Ende der e ei r rg 5 rade.i . La fine dell’epoca

moderna.

540 . rego Tre forme di architettura mancata, Einaudi, Torino, 2010, p.43. E’

e ide e c e alla i di ere a ri pe o al erre o corri po de g rati a e e l i di ere a er o la oria e il i o e perie iale del i o i a o ede i a di vita sociale.

541 C.Norberg-Schulz, Paesaggio, ambiente, architettura, (1979), ed.it. Electa,

ila o Architettura:presenza, linguaggio, luogo, Skira, 1996.

542 er o la e del ecolo e ool aa cri e pera a a cer a cala

l arc i e ra a e la pec liari della Bigness . e o er i e di e a o di o co e per de ire e o tipo di arc i e ra. . ool aa Bigness or the

Problem of Large, 1995. Trad. italiana, Junkspace . a ra e ci a a ra a dall’edizione Quodlibet, 2006, pag. 13.

33. Ostentazione 163

a co e a ia o de o lla di era e e o o co la co - plici della ec ica di ol a i ol a di po i ile l arc i e ra a

pe o ca a o ecce i a ropoce rici e deri e edo i tic e cara - eri tici di i gole epoc e.

o per acile capire co a ci ia die ro e o appare e e e innato bisogno di enormità che svela già in natura, ad esempio nelle al e o ag e elle o de ocea ic e e i certi a i ali ori o e a ti ati o c i l o o o ai a o i di ere e. Il a o c e gli

dei reci a e ero ca a ll li po e c e il aradi o cri tia o543,

al e o elle otidia e a a ce dei or ali ia ideali a o ad a

al e a i co e ra ile ri pe o a loro544 a a o c e la da

alla grande dimensione sia sempre stata per l’uomo laico un modo

concreto per tentare di avvicinarsi alla verità545.

I l og i o e e a da i a eriali a o o da e pre le gra di

coper re dall a c e le co r io i al e546 e, più recentemen-

e arc i e re c e aria do lla er a di e io e o pi ge - do i al di l del peri e ro e clideo a da o alla per er i della

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