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La libertà di decidere

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 38-41)

ig ardo all arc i e ra ci o o e c iari i a o or ai

oria co cl a i r di ci c e a a l ar e del co r ire e re

o o i a ol o di e ire gli e iti della progre i a ega io e dei

diri della a eria 81 che il progressivo autonomizzarsi della

tecnica, la libertà di scelta di cui abbiamo appena parlato, tende a

ra or are ella rappre e a io e di a po e a i i a alie a

da og i ori o e eologico e e a ico rico d ci ile alla a ra.

7. La libertà di decidere

Se nell’incatenamento di Prometeo possiamo leggere il preciso

a o i e o di e circa l ill io e di li er c e p deri are

dalla tecnica, l’episodio biblico di Adamo scombina la visione di una divinità che punisce l’uomo per la sua volontà di rendersi a o o o. o e a ia o i o ci c e da o g adag a dalla

a di o edie a la li er di decidere del o ro po e do

tili are il do o del proge o cio della capaci di pre-vedere, che lo rende custode razionale del creato.

I e ra i i ca i la ec ica al ce ro della ice da a a a

co d e pro pe e ra loro or ogo ali ella proie io e i ologica ad e a rico o ci a a di e io e r e ale c e co rolla

l ido ei di e o a e e a pro ciar i lla cel a

dei i 82, in quella ebraica possiamo cogliere il seme, sul quale si

i e er co or a il e aggio cri tia o di a ec ica c e o

p e ere di gi a dal cara ere orale dello il ppo a o

il ale a a ol a pre ppo e il pie o ri pe o della per o a e

l a e io e per il o do a rale83.

81 o ol o lode ole co a c e l arc i e o e ti di ar iole a alla a eria

in modo che egli pensi di ridur sempre a voler suo le cose create dalla Natura, per volerle dare quelle forme che egli vuole” (V.Scamozzi, L’idea dell’architettura

universale, Venezia, 1615).

82 . ali erti Psiche e Techne, Feltrinelli, Milano, ed.2002, p.253. 83 Papa Francesco, Enciclica Laudato si’, 2015, Ed.San Paolo, p.30.

Il ri tia e i o d e a pro o da e e il adro a c e c l rale del o do ro a o a o a ccide e a o a rie e la nuova parola si sviluppa nell’ambito di una crescente stanchezza ei co ro ti dei c lti radi io ali ro a i e pre pi or ali tici e do i ati dal c l o dell i pera ore dio. le e ti di ro ra o o cer a e e il cara ere rigida e e o o ei tico e il pro lo o i ologico della g ra di e . er a o rig arda la o a i io e dell o o ri ol io ario il a o c e i o i ca didati del reg o

ia o i pecca ori i alati e i po eri84 a era i er io e di alori

per la ale il co a o co la di i i o er o ai e o a ie ti i quanto uomini e non possessori od oblatori di beni.

al o ro particolare p o di i a po ia o d e leggere le

ice de dell arc i e ra a c e i io e del gioco di rela io i c e

i a ili o ra il progredire della ec ica i a o aper are e le mutazioni del modello antropocentrico, che da disposizione

ogge a e p icologica co pe dia a ella o dell i e io e85

pre iede al di eg o di elle c e po re o de ire prod io i

spirituali”.

Il pro ago i o c e al e o o al I ecolo e ero la c l ra greco elle i tica e la a riela ora io e da par e del o do ro a o or i ce co e da o pri cipale l e or e dila a io e ri pe o alla cor ice circo cri a della polis dell ori o e eco o ico politico e sociale.

o a e i e cl do o i i ial e e i circoli ari ocratici poco

capisce, o vuol capire, di paideia e arché 86 e, tantomeno, di quei

co e ti i olici di c i era o i ri i gli ele e ti co r i

ellenici87. L’uomo vitruviano esplicita il senso della personalità

84 o i a i a o i og o del edico a i alati io o o o e o a

c ia are i gi ti a i pecca ori a eo II .

85 G. De Ruggero, op.cit., pag.10. Da considerare per noi quelli che saranno gli

eccessi contemporanei.

86 c e ella a e atica il co ri o ro a o a ai car o.

7. La libertà di decidere 39

capace di ela orare odelli e ra g ra l approdo alle ragio i del reali o e dell tili ari o.

oco prope a alle ela ora io i eoretic e e ricca i ece di prag ati o la c l ra ro a a di e a pi ec ica e a alitica lo pro a o la o ti io e della pulchritudo con la venustas e, più in concreto, la sostanziale autonomizzazione disciplinare dell arc i e ra c e di e a r e ale ai i og i edili i e

i ra r rali dell I pero.

I ri l ati pi ig i cati i e a pre e a di preci a corri po de a

co la periodi a io e c e por a alla e di e lti o o o a

relati a co ape ole a alla co po i io e ge erale88 l tili o

di arc i e ol e a dare co ti i al i e a dei ri 89, l’approccio

ec ico i geg eri tico90 elle applica io i pi i peg ati e91.

o e o i parallelo co la para ola politica o al

subentrare di una certa stanchezza del dominio del pensiero rigorosamente razionale e la conseguente deriva verso quel mondo misterioso dell’irrazionale che solo il temuto passaggio del millennio riuscirà ad esorcizzare.

ia o arri ati a p o i c i ogge a e e di cile e ere

ori dal o ro di cor o la parola ropa e ti o ad ora

inesistente che, radicandosi sui maturi valori greco-romani, e ca ali a do le ariega e c l re edi erra ee i ie e a co ti ire

po a ea e e co e l ogo co e di i i o ea ro del

del Corinzio.

88 d e e pio il olo eo co e i gli al ri ca i gli arc i ar orei o o olo il

ri e ti e o di re ro a ti arc i por a ti i ra ra e ei oi cara eri ge erali la Porta Nigra a Treviri.

89 e il o do greco e i a a co il i e a rilitico.

90 r e pre a ati a pe e plici della cie a e procedi e ti e pirici

elementari che non richiedono nessuna vasta conoscenza del grande corpo do ri ario del pe iero greco . o er op.cit.p.208).

91 d e e pio gli ac edo le ol e e le c pole delle ali paradig atica ella

del a eo . per appro o di e ti . . da L’arte di costruire presso i romani, Longanesi, 1988).

pensare e dell’agire, una immensa teoria di vicende civili di cui

l arc i e ra i e i di por ati ociali e ragio i co r e92, sarà

e ti o e edele.

Nel documento Percorsi della tecnica in architettura (pagine 38-41)