I processi ortogonali di razionalizzazione tecnica e di formalismo
ecle co a o al e o dal o ro p o di i a il ppi per certi
er i coi cide ti il ppi c e co la do a ca ela po ia o riassumere, in un caso e nell’altro, in una progressiva banalizzazione
degli e ciati e ella o a iale perdi a di i ali creati a.
I i ere a ed e e ti particolari della ec ica o
dell arc i e ra po re e e ere a e o p o e erci io
i r o o per procedere pro ia o a i di ca iare rada
ripartendo da quella reazione ad alcuni principi fondamentali del
o iti i o c i a e a o acce a o323.
olti degli a pe c e rig arda o il di a o l rappor o
ra cie e a rali e cie e a e la c i i e i il c ore
dell arc i e ra i po o o ri ro are i ci c e di ti g e i er i i piegare e co pre dere . I erpre a do a o ro o il di ti g o lessicale, consideriamo che il primo termine applica il nesso ca a e e o e re il eco do i plica e odo di approccio
valorizzate.
321 L. Benevolo, Storia dell’architettura moderna, Laterza, Bari, ed.1971, p.267. 322 Un fil rouge pro e io ale lega e aro e e a lli a e e o a rig . 323 Cfr.par.21.
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oli tico alla ricerca di ali i er e. eri e al i el ca o di co pre dere di e a o co ce oti i a ore di a real co po a dalla pl rali dei p ti di i a.
o ro il i o po iti i tico della cie a o ie a i a o
e pre io e di a i a er a d e il pri cipio c e o ci ia o
a e i erpre a io i. Il li g aggio i lti o a co e io e o rappre e a i odo ogge o la a ra delle co e a
i e a di e a ore li era e e prodo o324. La verità, almeno da
e o p o di i a olo a delle i i e i erpre a io i325.
o po ia o a e o p o di e ticare c e alla cri i della
i ali creati a ie c e ri po de co rappo e do all o o c e crede c e i co ce ia o l e e a delle co e l arti a crea ore c e
o g ida o dai co ce a dalle i i io i.
Ecco il nostro quarto eroe326 ogge o prigio iero della a
libertà che avrà solo in apparenza una vita facile.
e e o c e lo ge era la or e di io 327, un annuncio
erri ile o c pi alc io c e po a al are ol re gli o i i il
lla. Il o do oder o i e ti o da a cri i orale e l a i
o crede pi ei oi alori orica e e a er ati. ri a del fondamento, l’umanità precipita nella decadenza e, venendo meno
324 . . ie c e Su verità e menzogna in senso extramorale, 1873.
325 er ro agora l o o era i ra di e le co e e per orgia il reale o era
altro che il proliferare di immagini che il linguaggio produce a scopo persuasivo.
326 Il ar o eroe i re di o dei co ce pi oti e allo e o e po a ig o e
co ro er o i rodo o da ie c e co l i agi e del per o o c e a o traduce in “oltreuomo”). Il Novecento lo ha interpretato in innumerevoli modi, ace dolo apparire a c e pericolo o per a o collega ile ai iti della or a dei totalitarismi, principalmente di destra, in primo luogo il nazismo che vuol vedere in ie c e l a ticipa ore della do ri a del pri a o della ra a aria a. i po i ile rid rre il co ce o di per o o a ico ig i ca o egli col i c e ri a la orale e la religio e radi io ale opera do a al a io e dei alori. cce a la or e di io g arda do i accia la real o o del ro piri o or e e libero, al di là del bene e del male. Per la sinistra rappresenta l’umanità liberata, per la de ra li e periore.
la morale, non ha più senso parlare di bene e di male, di giusto e
i gi o. io or o perc pri a di o or a la eri .328
ella critica alle pre e e di eri della cie a e di a ol e a
dei valori umani329 i p or e cogliere il po i ile pera e o
della di ti io e ra co e o e or a.
Il odo di pe are dell o o occide ale e o i cri i dall irro pere di co raddi io i c e ega o il ra io ali o la d cia illimitata nel progresso economico e l’entusiasmo per le conquiste della ec ica e della cie a. I cli a c e e e i di c io e la stessa sopravvivenza della civiltà occidentale si inaugura un periodo ove al dissolvimento delle forme tradizionali si contrappongono
o e ol io i e pre i e e pe iero cie ti co cara eri a o da approccio pi critico al apere. o o e i e di per e o per quello che fa.
cora ella di ti io e ra piegare e co pre dere la po i ili di or ali are a co cre a cla i ca io e ra e odo
cie ti co a rali tico ge erali a e i a o ol o a are
a legge ge erale i grado di piegare i e o e i particolari
e e odo orico a i tico c e i propo e la co o ce a del
i golo a o.
er l arc i e ra co idera a a c e el o i er ecar i co
la ec ica e o p o di arri o di or ida ile i por a a
al c i raggi gi e o co corro o ora il pre e ar i della lo o a del li g aggio e la ri or a della ociologia po iti i a a a a l modello biologico della società come organismo.
a pri a a era e propria eoria dei eg i e iotica o tie e c e eg o o i ri eri ce e plice e e a ogge o il ig i ca o a coi olge a c e er o ogge o i erpre a e c e o gi dice a ol o della eri a co ple o di codici co di i i i eriti i co e o ociale.
328 E.Severino, op.cit., p.35. 329 . a o op.cit., p.25.
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La sociologia, dopo essersi spinta con decisione nella direzione della co pre io e p icologica dei e o e i o er ati ro a a o a i e ati a io e co a e er c e a e a il r olo della p icologia o e e do il cara ere ipo etico della piega io e
ca ale a c i la cie a o p ri ciare. i c e a oi i ere a
di o e o la o oli ea ra della irra io ali di ci c e
prodo o dallo a o d a i o e il rico o ci e o di a i di i e pregi di i ali pre ppo ti del co por a e o colle o.
a ali i di e er ri pe o ai tipi di a io e ra io ale e ide ia a odali r e ale ra io ale ri pe o allo copo e a aloriale. La prima, oltre all’economia espressa dal nuovo capitalismo,
per ea gli a iti ociali r ra doli a ra er o po e e
appara o rocratico e ec ico la eco da corri po de i pratica alla coscienza morale e religiosa. Evidentemente, richiamando
a cora la r ra d ale dell arc i e ra i po e pro le a di
mediazione fa le due modalità, problema che, sostanzialmente, ci ripor a alla e tio e origi ale della co i e a ra e cie a
tecnica e risultato espressivo330. i cile per l arc i e o i e o
o le gioco di e ili ri a ere ella po i io e a al ati a
c e do re e e ere propria della cie a e c e i e e degli ingegneri. Il riferirsi a “valori” diventa per lui un passaggio quasi o liga o c e o gli e pli c er a a o l e i e a.
a ora o e i er pi ell arc i e ra e i a l epi e ologia
del e o e o o er a o e a o er a ore e o
e i er pi a i ra io e lla ale o i i ca il ogge o
che misura, ovvero il punto di osservazione331.
330 Ben rappresentata dalla Fabbrica di cioccolata Menier a Noisel-sur-Marne di
Jules Saulnier (1871).
331 a di c io e c e occa e o p e ere di er a e e i pri cipi
epi e ologici delle di cipli e logico a e atic e e della ica. e il po iti i o a e a cerca o di eparare cie a e lo o a li i a do la ri e io e di e lti a all’ambito metodologico, si presentano ora modi di pensare che riprendono co piti radi io ali di e lti a. o o le do a de lla eri ll e ere i
Di lì a poco Freud scriverà:
“Siete stati addestrati a motivare anatomicamente le funzioni
dell’organismo e i suoi disturbi, a spiegarli chimicamente e fisicamente e a concepirli biologicamente, ma neanche un briciolo del vostro interesse è stato indirizzato verso la vita psichica, nella quale culminano
le prestazioni di questo organismo meravigliosamente complicato.”332
e ra del o i tile il e ati o del pe iero o oce e co
di ricreare a li ello eoretico ella i io e i aria dell o o
c e l riaca ra operati a a co ri i o a arrire. a
l arc i e ra ri ro a coraggio e il or ar i di a c l ra a rae e
e i elle ali tica 333 re de al e e po i ile la crea io e di
al er ati a a ol a al reper orio degli tili orici.
I progre i della ec ica co r a o o o pi o ie o
lti o a o o pecial e e all i i io gli appigli i di pe a ili
per lo sblocco della situazione culturale”334.
delle propo i io i cie ti c e ri pe o alla loro pre e a di dare a de cri io e era del o do. a era e propria cri i dei o da e ti. a cri i del odello o oce e co i i ia co la geo e ria c e copre le geo e rie o e clidee e pro eg e co la ri ol io aria eoria degli i ie i di eorg a or o ad arri are al logici o di rege c e co r i ce pri o li g aggio i olico e ge a le a i per il la oro el o ece o di i e ead el e i ge ei . ig ardo alla ica a ricorda o c e o agli i i i dell i e o e i o o calore l ce ele rici ac tica e ag eti o era o rico do al odello ecca ico e o ia o. o do e a e ere piega o co odello ecca ico e o a piegare ell a i o peci co il co por a e o della a ra. e a co ce io e perd r p r co alc e crepe o alla e del ecolo a all i i io del croll . d aprire le o tili il co ra o ra ecca ica e er odi a ica c e i a i credi ile cce io e di e e ti i a al e delle or la io i eorico pratic e di o rier o le el ol ar o lape ro la i e o o . Il di a o e e o poi alle co ce io i de er i i tic e o pro a ili tic e i a al e i di delle eorie ri ol ti e di arada i ca po ele rico e di a ell i ello ele ro ag etico. opo a erie di co ri ti propede tici ore il al o de iti o er o a ica relati i tica a ie e co la e oria di a la l corpo ero e co la eoria della relati i ri re a di i ei 5 .
332 S.Freud, Introduzione alla psicanalisi (1915), Ed.it. Boringhieri, 1969, p.21. 333 . are o op.cit., p.13.