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L’applicazione della legitimate expectation doctrine all’interno del sistema fiscale inglese e l’influenza delle decisioni della giurisprudenza comunitaria della

IL LEGITTIMO AFFIDAMENTO NEL DIRITTO TRIBUTARIO INGLESE ED ITALIANO: VALUTAZIONI COMPARATE

3.3 L’applicazione della legitimate expectation doctrine all’interno del sistema fiscale inglese e l’influenza delle decisioni della giurisprudenza comunitaria della

Corte dei diritti dell’Uomo differenze interpretative ed applicative

Nell’ordinamento inglese la legittimate expectation doctrine è subentrata alla regola dell’estoppel184

per escludere la tutela delle promesse provenienti da soggetti privi di competenza, o fondate su presupposti illegittimi.

In realtà tale regola è presente anche nel nostro ordinamento nell’ipotesi in cui il contribuente faccia affidamento su informazioni che contengano un errore materiale della norma, in questo caso anche se il contribuente fa affidamento su quanto rappresentato dall’Amministrazione finanziaria, quest’ultima può non rimanere vincolata.

Nell’ordinamento italiano si è a lungo discusso sulla necessità di determinare il risarcimento del danno nei confronti della PA proprio per lesione del principio dell’affidamento.

Viceversa nel diritto inglese il problema si è posto invertendo la questione in quanto il contribuente per poter contare sulla lesione dell’affidamento e giustificare così la sua posizione nei confronti dell’Amministrazione finanziaria deve valutare se la decisione contrasta con gli statutes, o con i doveri di ufficio del funzionario, e se costui sia competente per l’emissione di provvedimenti fiscali.

Ciò comporta una differenza essenziale rispetto al nostro ordinamento e rispetto alle posizioni della Corte Europea dei diritti dell’Uomo, in cui sussiste protezione dell’affidamento di un soggetto qualora quest’ultimo abbia fatto affidamento solo sulla norma vigente185.

Questo atteggiamento tipicamente inglese è cambiato negli ultimi tempi con l’assunzione sempre maggiore dei principi della giurisprudenza della CEDU, e con la tutela dell’affidamento soprattutto nei casi di violazione del diritto di proprietà186. Le maggiori decisioni seguite dalla Giurisprudenza inglese in materia di affidamento187

184

Vedi nota 17 sopra cit.

185

Pine Valley Developments Ltd and Othersv Ireland 29 novembre 1991; Pressos Campania Naviera S.A v Belgium 20 novembre 1995;

186

Agrati e altri c.Iitalia Ricorsi n. 43549/08, 6107/09 e 5087/09 in Corte Europea dei diritti dell’uomo www. Cedu.org;

187

Malhous v. The Czech Republic, Application No. 33071/96, Judgement of 12 July 2001 in http://www.humanrights.is/the-human-rights-

project/humanrightscasesandmaterials/cases/regionalcases/europeancourtofhumanrights/nr/574; Gratzinger and Gratzingerova V Czech Republic 10 luglio 2002, Sentenza da European Court of Human Rights, 10 Luglio 2002 (caso GRATZINGER and GRATZINGEROVA v. THE CZECH REPUBLIC) in http://eu.vlex.com/vid/gratzinger- gratzingerova-czech-republic-26838945; Kopecky v Slovakia 28 settembre 2004 (Application no. 44912/98)

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non hanno sempre avuto molto seguito, in quanto la Cedu ha affermato come il principio dell’affidamento debba essere considerato un principio generale e deve essere meritevole di tutela affinchè questo possa essere oggetto di tutela.

Infatti, l’affidamento riposto dal privato in una rappresentazione della PA, qualora non mantenuta da quest’ultima deve comunque essere riconosciuta e come tale deve essere tutelato.

Questo principio è sancito nella decisione Stretch188che assegna una particolare forma di tutela molto simile all’estoppel, ma che non ha mai del tutto convinto la dottrina inglese.

Secondo le indicazione date dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea ex art.41 sussiste pieno riconoscimento di legittimate expectation nei confronti del contribuente che sia in assoluta buona fede e sussista una prassi costante, chiara ed inequivocabile, proveniente dal soggetto pubblico sull’applicazione di una determinata imposta.

Affermazione questa in linea con la giurisprudenza comunitaria della CEDU che senza ombra di dubbio pare avere sicuramente influenzato grandemente non solo il diritto tributario inglese, ma l’ordinamento medesimo.

Accertato questo, non è poi rilevante se le indicazioni dell’Amministrazione ovvero la prassi seguita e rappresentata al privato si rivelino poi in contrasto con il diritto vigente, ma conformi all’interpretazione comunitaria.

A tal proposito devono essere segnalati due importanti casi che dimostrano la complessità dell’applicazione della tutela dell’affidamento e che meritano alcuni spunti comparatistici con il nostro ordinamento.

Nel caso MFK189 si è sostenuto come le legittime aspettative in materia di imposizione diretta, possono essere protette qualora i contribuenti siano tassati in base alla legge e non in base ad una concessions o ad un’errata valutazione effettuata dal funzionario delle imposte, con la conseguenza che il contribuente inglese che intenda avvalersi di un legittimo affidamento per giustificare la sua posizione contributiva deve dimostrare che la HMRC si sia comportata in modo tale da dar luogo ad una ragionevole aspettativa, ad

http://sim.law.uu.nl/sim/caselaw/Hof.nsf/2422ec00f1ace923c1256681002b47f1/0f7574d9fd04706bc1256f190049cb19 ?OpenDocument; Pur sussistendo una giurisprudenza assolutamente acclarata in questo senso, la dottrina inglese non

sembra aver colto un margine di incertezza nell’applicazione dell’affidamento, infatti Patricia Popelier in Legitimate Expectation Legitimate Expectations and the Law-Maker in the Case Law of the European Court of Human Rights in European Human Rights Law Review (United Kingdom) Issue 1, 2006 sostiene che: “ it is not always clear in which cases has a legitimate expectation of obtaining the effective ejoyment of property right within the meaning of art.1 of Protocol n.1. Legitimate expectation are based on a reasonably justified reliance, for example on a legal act. The question remains when reliance is reasonably justified and thus legitimate”

188

Stretch v Regno Unito del 23 giugno 2003 All England Reporter [2003] All ER (D) 306 (Jun)

189

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esempio concedere una certa detrazione fiscale, poi successivamente revocata.

Questo principio costituisce una pietra miliare nel diritto tributario inglese ed è posto a fondamento del legittimo affidamento, la pubblica amministrazione inglese riconosce la violazione della buona fede del contribuente, che come tale è impugnabile per violazione di legge.

Nel caso Rowland190 invece non è stata riconosciuta l’applicazione del legittimate

expectation in favore del contribuente in materia di concessione di navigazione fluviale

per prevalenza di un interesse pubblico.

La questione nasceva dall’impugnazione di un provvedimento amministrativo dell’agenzia ambientale da parte della sig.ra Rowland che la escludeva dai diritti di concessione fluviale ad uso esclusivo di un tratto del fiume Tamigi, che invece l’autorità per la navigazione aveva concesso alla sua famiglia ed a lei per oltre ottanta anni, con il pagamento della tassa di concessione fluviale.

Alla sig.ra Rowland era stata revocata la concessione dall’autorità ambientale, pur avendo pagato la relativa tassa, sulla base della prevalenza dell’interesse pubblico, in tale circostanza secondo l’Hight Court il principio dell’affidamento non poteva essere applicato, in quanto avrebbe limitato i diritti di terzi a navigare in quel tratto fluviale e ciò anche se era stata pagata la tassa fluviale.

Lord Denning nella stesura della sentenza sostenne come l’interesse pubblicistico

determinatosi con la revoca del provvedimento di concessione, anche in presenza del pagamento degli oneri fiscali di natura concessoria, dovesse prevalere sull’affidamento della ricorrente, perché non si poteva escludere eventuali terzi dalla navigazione di quel tratto di fiume oggetto di concessione demaniale.

In buona sostanza, deve considerarsi che nonostante i richiamati orientamenti della CEDU, il diritto inglese mantiene ferma l’essenzialità della corrispondenza tra interpretazione dell’amministrazione e diritto positivo per radicare un legittimo affidamento di tipo sostanziale, con la conseguenza che l’applicazione del principio dell’affidamento pur in presenza di specifiche condizioni poste dalla giurisprudenza della CEDU, segue secondo le Corti inglesi una propria specifica autonomia, in grado di determinare per la sua esistenza condizioni assolutamente esclusive del diritto inglese.

3.4 il sorgere della protezione del contribuente attraverso l’utilizzo della

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