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ase conoscitiva di delimitazione del problema

di Francesca Tosi, Alessia Brischetto, Irene Brun

9.2 ase conoscitiva di delimitazione del problema

La fase conoscitiva di delimitazione del problema ha riguardato lo studio della normativa europea del settore camperistico (veicoli ricreazionali), l’a- nalisi dei competitor, le possibili modalità di cross fertilization con il mondo del design e la definizione degli obiettivi operativi della “fase di valutazione”.

In merito alla normativa di settore dei veicoli ricreazionali generalmente si fa riferimento a standard specifici. Tra i più rilevanti ai fini progettuali sono stati identificati i seguenti: UNI EN 1 4 -1:2012; UNI EN 1 48-2:2012; UNI EN 1 4 -2:2009; UNI EN 138 8:200 ; UNI EN 21:200 .

Di particolare importanza per definire la strategia di intervento e la pia- nificazione delle fasi successive è stata la norma UNI EN 1 4 -1:2012 che fornisce, in riferimento allo spazio interno del camper, vincoli dimensionali e raccomandazioni sulla sicurezza e il benessere del viaggiatore. li aspetti analizzati sono stati: il punto di accesso, le porte, i letti, i contenitori, i piani d’appoggio, i sistemi basculanti, le dotazioni della cucina, gli impianti di ali- mentazione e di gestione delle risorse e i sistemi di conservazione e consu- mo degli alimenti (elettrodomestici e vani tecnici).

All’analisi della normativa di settore è seguita la fase di pianificazione delle prove utente. Il target di utenti e i modelli di camper più appropriati da analizzare nella fase di valutazione (test con utenti) sono stati prelimi- narmente individuati attraverso simulazioni virtuali. Queste hanno consen- tito di ottenere previsioni circa gli aspetti antropometrici e gli attuali livelli di accessibilità e interazione fisica con arredi e componenti. Il campione di popolazione studiato ha compreso utenti di nazionalità diverse, tra cui Italia, Inghilterra, Francia e ermania. Operativamente sono state selezionate le dimensioni statiche e dinamiche del corpo umano con particolare attenzione agli utenti limite del , 0 e 9 percentile (DINED). Durante le simulazioni sono stati testati otto diversi modelli di camper dell’azienda Trigano e in par- ticolare studiati i seguenti aspetti: lo spazio di movimento della zona cucina e del bagno, della zona dinette, della zona mansardata e l’accessibilità e i livelli di raggiungibilità dei vani di contenimento (basi e pensili).

Unitamente a questa attività, in collaborazione con l’azienda e il labora- torio LSD, sono stati analizzati gli attuali competitors, identificati i modelli

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rappresentativi della Trigano e messi in relazione con quelli di altre aziende at- traverso un’analisi comparativa tipologica. Questa attività ha permesso l’indivi- duazione di analogie e differenze, ovvero di criticità e punti di forza dei veicoli Trigano in termini di soluzioni innovative rispetto a dotazioni, organizzazione degli spazi, grado di trasformabilità e margine di innovazione potenziale.

Sono stati inoltre individuati elementi progettuali trasferibili all’interno dell’azienda. In particolare, le conoscenze ergonomiche di carattere dimen- sionale e funzionale che ormai da anni vengono applicate nel settore delle cucine. Infatti, per accrescere gli attuali livelli di usabilità e accessibilità in merito ad altezze e profondità ottimali dei piani di lavoro, contenitori e pensili, le soluzioni proposte dalla Valcucine e dalla lum sono risultate strategiche.

A seguito dell’analisi comparativa tipologica e dei competitor è stato pos- sibile tracciare un quadro di riferimento relativo al settore del camper, in ter- mini di innovazione tecnologica, innovazione formale, configurazione interna degli spazi e trasformabilità degli elementi. Il quadro è stato utile per cogliere sia alcuni limiti della produzione aziendale e in generale del settore analiz- zato sia possibili spunti d’innovazione per la pianificazione della strategia di intervento progettuale.

Sebbene i camper siano di differenti tipologie, in base alla struttura della cellula abitativa (ad esempio van, semi-integrale, mansardato, motorhome), non sono state riscontrate particolari caratterizzazioni. Tutti i veicoli sono molto simili tra loro, sia per quanto riguarda l’aspetto estetico determinato dai materiali e dalle finiture, sia per quanto riguarda i sistemi adottati per la trasformabilità interna. Molti dei sistemi adottati per la trasformazione e riconfigurazione degli spazi, infatti, sono analoghi e si differenziano sostan- zialmente per l’impiego di elettronica.

In generale, si è riscontrato che la disposizione delle zone interne della cellula abitativa non segue logiche ben definite, anzi, ogni produttore pro- pone “infinite” varianti; e questo può rivelarsi un’arma a doppio taglio: se da un lato offre una maggiore libertà di scelta al cliente, dall’altro fa sì che il prodotto non venga caratterizzato e non riesca a comunicare chiaramente il valore aggiunto che una specifica composizione potrebbe garantire in ter- mini di fruizione dello spazio. Sono stati, comunque, individuati alcuni casi rappresentativi tra i competitor che si distinguono per sperimentazioni inte- ressanti: sistemi per la trasformazione rapida del bagno, in base all’attività da svolgere; sistemi che promuovono l’uso dello spazio esterno, preveden- do elementi mobili e riposizionabili; elementi tecnologici per amplificare il comfort e l’esperienza sensoriale, ad esempio attraverso un uso intelligente dell’illuminazione.

La terza e ultima fase ha riguardato, in ottica di cross fertilization, le pos- sibili innovazioni relative alle più recenti tendenze del design di prodotto e degli interni da trasferire all’interno del settore analizzato. In modo particola- re le innovazioni del settore cucina e i sistemi di trasformazione degli spazi afferenti al settore dell’interior design.

I risultati emersi nella fase conoscitiva di delimitazione del problema (ana- lisi della normativa, analisi dei competitor, cross fertilization) hanno fornito degli indicatori di natura progettuale e strategica, affinch potesse essere definita la strategia operativa e gli obiettivi delle prove con utenti. Sulla base degli obiettivi, sono state selezionate le metodologie di valutazione dell’u- sabilità più opportune da applicare e la tipologia di utenti da reclutare nella “fase di valutazione”; inoltre, le innovazioni afferenti al settore del design sono state considerate all’interno della fase di osservazione – a conclusione delle singole sessioni di prova – quando sono state poste delle domande sulla possibile adozione di tali soluzioni all’interno del settore camperistico.

Questi dati di natura soggettiva hanno permesso di ampliare l’intervento ergonomico e di includere aspetti non misurabili ma comunque strategici nel- la fase di design. Ad esempio, l’introduzione di soluzioni trasformabili del set- tore dell’arredo o soluzioni domotiche per la gestione delle risorse, soluzioni per la gestione del volume interno dei gavoni e dei contenitori, accessori per il tempo libero e per la gestione di attività, quali cucinare e riposare.