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AUTOCARAVAN CARAVAN 2015 2016 Var % 2015 2016 Var %

di Francesca Tos

AUTOCARAVAN CARAVAN 2015 2016 Var % 2015 2016 Var %

PAESE AUSTRIA 1.244 1.118 -10,1 1.08 1.10 -1, EL IO 3.404 3.8 13, 2.298 1.10 1,8 DANIMARCA 1 240 4 , 9 4 ,9 FINLANDIA 1.044 1.1 0 12,1 .920 . 4 -8, FRANCIA 1 .414 19. 98 13 18. 9 19. 48 -2,2 ERMANIA 28.348 3 .13 23,9 980 41 ,1 ITALIA 3. 38 4.2 0 13, . 8 .0 8 -24,4 PAESI ASSI 1.2 3 1.444 1 ,2 2. 9 2. 0 ,0 NORVE IA 2. 2 3.0 2 10,1 100 10 0,4 PORTO ALLO 80 80 0,0 148 11 ,0 SLOVENIA 118 12 , 1. 09 1.402 -20,9 SPA NA 1.94 2. 3 , 3.1 3.48 -12,9 SVE IA 4.034 .321 31,9 1.80 1. 0 10,1 SVI ERA 3. 3 3.980 9, 23.000 23. 0 -13, RE NO UNITO 10. 2 12.3 3 1 ,0 1. 49 1. 88 2,4 ALTRI PAESI 1. 23 1.8 3 , 1.08 1.10 2, TOTALE 81.490 96.382 18 72.256 73.642 1 9

Fig. 1.4 | Europa Immatricolazioni veicoli ricreazionali per Paese: 201 1 Elaborazioni APC su dati ECF - European Caravan Federation. Fonte: APC 2017

Analogo l’andamento delle immatricolazioni con un incremento del ,9 dal 2014 al 201 per gli autocaravan e 9,2 per i caravan. A livello europeo i dati rilevano un andamento analogo con un incremento del 12, rispetto al 2014 per gli autocaravan e del ,2 per i caravan. Cresce inoltre il noleggio dei nuovi autocaravan, attività che assorbe circa il 1 dei volumi immatri- colativi, come evidenziato nella Fig. 1.4. Oltre 0 veicoli sono stati infatti noleggiati nel 201 , permettendo agli appassionati del Turismo in Libertà, nonch potenziali futuri acquirenti, di sperimentare questa tipologia di va- canza senza l’impegno di una spesa eccessiva.

2014 2015 2016

NOLEGGIO 30 49 3

% NOLEGGIO/IMMATRICOLATO 1 ,3 14, 1 ,0

Fig. 1.5 | Italia Immatricolazioni autocaravan destinate al noleggio 2014-201 . Fonte: APC 2017

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Un settore di grande rilevanza, quindi, è quello della camperistica, con un nuovo interesse all’innovazione portato da un periodo di crisi che, come dato positivo, ha messo in luce la sostanziale immobilità delle caratteristiche formali e tecnologiche del prodotto. Come scrive an de Has, presidente di ACP nel 201 , i dati sono confortati anche da una richiesta/offerta turistica che si distingue per cifre di tutto rispetto. Ogni anno sono circa 3,9 milioni gli italiani e 4 milioni gli stranieri che percorrono le strade della Penisola , per scoprire le bellezze italiane attraverso questa esperienza di viaggio. Il nostro comparto vuole così confermare la ferma volontà di raccogliere le sfide che il mercato ci pone, forti di un sempre nuovo entusiasmo in un set- tore che, ogni anno, coinvolge attivamente e appassiona milioni di persone. Sempre più sono coloro che guardano con crescente interesse la vacanza in libertà 8.

1.4 L’innovazione del sistema camper

Come in tutti i settori produttivi, il design può contribuire alla ridefinizione delle linee di sviluppo e degli obiettivi delle aziende intervenendo nell’inno- vazione dei prodotti e dell’intero sistema dei servizi offerti al cliente. Nel caso specifico del settore della camperistica, il ruolo del design si colloca in alcuni ambiti di intervento individuati come essenziali al rilancio e al consolidamen- to del comparto del camper e accomunati dalla necessità di un radicale pro- cesso d’innovazione, sia degli obiettivi di sviluppo che dei criteri di intervento progettuale. Tali ambiti sono:

• l’individuazione dei principali fattori di inerzia e di criticità che hanno por- tato alla mancata evoluzione del prodotto camper e alla permanenza di una tipologia di offerta rimasta sostanzialmente immutata negli ultimi venti anni;

• l’innovazione di prodotto impostata sull’identificazione delle esigenze e delle aspettative dei possibili profili di utenza e sull’incremento della “ver- satilità” offerta dal prodotto camper, dalla sua configurazione, dai suoi elementi di arredo e dai suoi componenti interni, finalizzato a rendere il camper un sistema facilmente adattabile alle diverse esigenze e condi- zioni d’uso;

• l’innovazione della rete dei servizi offerti dall’azienda – in termini di rap- porto con il cliente – e dal sistema territoriale – in termini di potenziamen- to dei servizi turistici e di supporto al viaggio open air.

Obiettivo comune ai diversi ambiti di intervento è l’individuazione di nuovi e possibili profili di utenza e modi d’uso del camper a cui rivolgere un prodot- to innovativo capace di rispondere ai bisogni, alle aspettative e ai desideri

sino a oggi considerati sostanzialmente marginali al mercato tradizionale del camper. Il punto di partenza per tutti gli ambiti di intervento considerati è l’interpretazione delle possibili aspettative provenienti da un mercato in profonda trasformazione e l’elaborazione di proposte progettuali innovative.

Il primo ambito di intervento è la identificazione dei principali fattori di inerzia e di criticità inerenti ai criteri di progettazione e realizzazione del pro- dotto camper e dei suoi componenti interni. In particolare, ai fattori relativi alla definizione e distribuzione degli spazi e degli arredi interni dei mezzi ricreazionali (configurazione, criteri di distribuzione ecc.) e all’identificazione delle possibili alternative utilizzabili per la realizzazione di componenti, delle finiture, della scelta dei materiali ecc.

Come trattato nel cap. 3, numerosi sono gli stimoli e i suggerimenti che le più recenti tendenze del design di Prodotto e del design degli Interni posso- no fornire al settore del camper, rimasto sostanzialmente legato sino a oggi a modelli di organizzazione interna e a soluzioni – sia formali che tecniche – superate dalla sperimentazione condotta e consolidata da tempo in altri settori.

Il secondo ambito di intervento è il processo di innovazione di prodotto e, in particolare, lo studio di nuove soluzioni per l’assetto interno e la speri- mentazione di nuovi materiali e tecnologie che presuppongono l’identifica- zione delle esigenze (intese come l’insieme dei bisogni, delle aspettative e dei desideri legati al rapporto individuo-prodotto) provenienti sia dall’utenza più consolidata del prodotto camper – costituita in prevalenza da famiglie giovani, o relativamente giovani, con bambini piccoli e figli adolescenti – sia dai profili familiari e individuali considerati “nuovi”, potenzialmente acquisi- bili, cioè, dal mercato del camper attraverso una attenta valutazione delle possibili e diverse modalità d’uso e aspettative delle quali sono o potrebbero essere portatori.

Tra gli utenti potenziali si collocano alcuni profili familiari-individuali che, pur essendo già oggi parte del mercato di riferimento, ne costituiscono però una componente minoritaria o marginale: si tratta di gruppi di giovani, di gio- vani coppie senza figli e, infine, delle famiglie dei cosiddetti “giovani anziani” di età compresa tra i 0 e i 0 anni. Questi ultimi, ad esempio, si rivolgono o possono rivolgersi al camper come una modalità di viaggio e di vacanza che consente di sfruttare al meglio il maggiore tempo libero disponibile con della pensione. Le esigenze di riferimento saranno in questo caso una maggiore essibilità d’uso per le differenti tipologie di vacanza (in coppia, con amici, con i figli adulti e con i nipoti) oltre che all’accessibilità e alla sicurezza degli elementi interni.

Su questa base, è possibile definire nuove soluzioni di intervento e, so- prattutto, identificare e proporre differenti livelli di essibilità e adattabilità nel tempo che consentano ai mezzi ricreazionali di adattarsi alle diverse esigen- ze del nucleo familiare, sia sul breve o brevissimo periodo (diverse configu- razioni per diversi tipi di vacanza) sia sul lungo periodo in cui le esigenze

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della famiglia cambiano con la crescita dei figli, con il mutare dei gusti e delle mete turistiche, con la possibilità di ospitare un parente e/o altri nuclei fami- liari ecc. A tali ambiti di ricerca si collega strettamente l’individuazione delle possibili linee di sviluppo finalizzate alla creazione di una “rete dei servizi per il viaggio in camper” che consenta di potenziare e integrare le attrezzature attualmente presenti sul territorio e di saldarle strettamente al sistema di offerta di beni culturali e naturalistici presenti a livello territoriale.

Il terzo tema sul quale può essere sviluppato il contributo del design e dell’Ergonomia, infatti, è quello dell’offerta di servizi collegati all’uso del camper e, in particolare, all’identificazione di un sistema di servizi strutturati a livello territoriale e strettamente integrati con l’offerta turistica e culturale diffusa: dalla disponibilità di itinerari per camperisti, proposti e pubblicizzati a livello locale, alla realizzazione di un più efficiente sistema di piazzole di sosta e zone di accoglienza per camper che consentano una percorribilità e una fruizione capillare del territorio.

Il rilancio del camper come mezzo di viaggio privilegiato della vacanza open air, del viaggio a contatto con la natura e del viaggio inteso come espe- rienza acquisita attraverso le diverse realtà e le diverse mete culturali e na- turalistiche diffuse sul territorio deve passare, infatti, da una rivalutazione dei servizi e delle occasioni di interesse da offrire agli appassionati del viaggio in camper. Questo tema, riassumibile con lo slogan di “Toscana terra del camper”, costituisce una delle possibili linee di prosecuzione del lavoro di ricerca qui presentato e costituisce, a nostro parere, uno dei possibili fattori strategici di sviluppo per il rilancio del settore della camperistica.

Come vedremo nel cap. , la progressiva modificazione dei modelli turi- stici e delle modalità di fruizione del territorio consente oggi di ripensare glo- balmente sia il sistema dell’offerta culturale e turistica – legata in parte anche all’offerta di intrattenimento e divertimento a contatto con la natura proposta ad esempio dai parchi a tema (dalla tipologia degli eventi e delle iniziative offerte, ai criteri della loro pubblicizzazione, alle previsione e diffusione del- le strutture di accoglienza disponibili ecc.) – sia la sua integrazione con le differenti modalità di viaggio e di turismo che si vanno oggi consolidando. In relazione a questo settore di intervento, quindi, il viaggio in camper e le diverse filosofie di viaggio che vi sono legate possono costituire un fattore strategico per lo sviluppo di un nuovo rapporto con il territorio. In questo qua- dro, di particolare interesse risulta infine il caso Toscana: area di produzione del camper e, allo stesso tempo, un’area privilegiata del turismo creativo, i cui straordinari centri di interesse culturale e naturalistico possono poten- zialmente diventare i molteplici punti di riferimento di una rete di percorsi di viaggio alla scoperta del territorio rivolta al turismo open air.

2. Individui iper-mobili in una società globale