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Caravanning e on the road: i mezzi iconic

di Isabella Patt

2.3 Vivere viaggiando: due modelli cultural

2.3.2 Caravanning e on the road: i mezzi iconic

L’evoluzione e lo sviluppo che ha caratterizzato l’Europa dalla fine dell’Ot- tocento in poi ha coinvolto anche la produzione di caravane gitane: la Rivolu- zione industriale ha cambiato non solo l’assetto economico ma anche quello sociale dei paesi europei. Le caravane si sono adattate alla modernità, tanto che alcuni modelli sono stati utilizzati anche da viaggiatori non prettamente gitani, ma da alcuni personaggi dall’anima boh mien d’inizio secolo, che ve- devano come un bisogno primario il vivere in maniera più libera, confortevole e piacevole. Appaiono, soprattutto nella Francia di fine I secolo, alcune roulotte sistemate in maniera molto lussuosa: una, ad esempio, quella di un principe russo, divenuta leggendaria addirittura tra i Rom, o quella di un uomo d’affari francese che, all’inizio del secolo, utilizzava la sua carava- ne per arrivare sulla Costa Azzurra partendo dall’Hotel de Paris in cui viveva; si ricorda anche il pittore di arbizon che aveva istallato il suo atelier in una roulotte per avere sempre sotto mano ciò che gli serviva per lavorare e gli oggetti dipinti da vendere ( a ol, 200 , p. 3 ).

Il moderno caravanning, strano a dirlo, deve proprio la sua nascita alla fi- gura di uno di questi uomini d’animo emancipato, Sir illiam ordon Stable. Eccentrico signore inglese, e ufficiale medico della Marina di Sua Maestà, nel 1882, dopo essersi ritirato dagli impegni ufficiali, intraprese la carriera di giornalista e di scrittore – scrivendo tra l’altro con notevole successo ben più di trenta anni, libri e articoli sulla salute (in particolare per i giovani) e sulla natura per varie riviste inglesi. Il suo passatempo preferito era viaggiare: da giovane studente aveva affrontato due viaggi nell’Artico, poi aveva viaggiato per la Marina Inglese vivendo in prima persona la transizione dalla poten- za della vela a quella del vapore nei mezzi nautici. Spinto da una naturale predisposizione allo spostamento e con l’entusiasmo con cui conosceva la popolazione gips inglese – lui stesso scrive che da bambino aveva invi- diato i bambini zingari che vedeva sporgersi dalle finestre e dalle porte dei loro furgoni di famiglia – si narra che un giorno, per un banale incidente occorso al suo calesse, fosse rimasto per un breve periodo di tempo ospite in un accampamento gitano. Avendo ottenuto il permesso di ispezionare il campo e i mezzi, Sir ordon Stable rimase folgorato dall’organizzazione e l’equipaggiamento dei mezzi e, non potendosi costruire da solo uno “ acht

24 Con la sua forma che ricordava un’imbarcazione, il conestoga veniva anche soprannomi-

nato “la nave del commercio”. La letteratura americana su quest’argomento è molto nutrita; solo a titolo di prima indicazione citiamo il testo di David Nevin del 19 4.

oceanico” come desiderava da sempre, sembra abbia detto che avrebbe costruito uno acht di terra ( raham, 200 ).

È stato così, infatti, che progettò la sua idea di una “casa su ruote”: una carrozza su misura, trainata da due cavalli, con cucina, divano e toilette. Pensò di far realizzare il progetto alla ristol agon Compan , all’epoca la più rinomata fabbrica che realizzava le Pullman Sleeper, carrozze ferro- viarie dall’elevato comfort e trasformabilità interna progettate dall’americano

eorge Pullman per le ferrovie americane. Fu così che nacque la The Land Yacht Wanderer2.

Costruita con pareti di doppi pannelli di mogano, pesava circa due ton- nellate, si entrava tramite gradini di legno realizzati nella parte posteriore del mezzo, sul lato di una piccola dispensa; porte scorrevoli davano accesso al salone arredato con un divano letto e un tavolo pieghevole (fig. 2.2).

Partito nel 188 per il viaggio inaugurale da Londra a Inverness, in Sco- zia, attraversò tutto il paese, accompagnato da un valletto e uno stalliere che dormivano in tenda, da un cane, un pappagallo, un violino e la sua chi- tarra. Un mese dopo il suo ritorno a Londra, il 14 giugno 190 , Sir illiam

ordon Stable fondò insieme con altri quattordici soci il primo Caravan Club europeo: il The Caravan Club of reat ritain and Ireland (oggi al n. 2 di Stamford rook Road, a Londra).

Solo alcuni anni più tardi nell’America del Nord sono comparse delle vetture simili a quella che Sir illiam ordon Stable aveva progettato, le mobile-home: la più famosa, la Clipper Airstream, una particolare vettura realizzata in alluminio, confortevole e leggera, ha percorso in lungo e in largo le strade americane sin dagli anni ’30 ed è tutt’oggi uno dei mezzi iconici più amati in assoluto nel mondo (fig. 2.3).

Considerato l’archetipo americano del trailer e dell abitare mobile moto- rizzato, il Clipper Airstream, (dall’inglese stream of air, usso d’aria) era un rimorchio dalla carrozzeria in alluminio rivettato, affilata e avvolgente come un proiettile, che applicava le tecniche e i materiali dell’industria aeronautica più all’avanguardia dell’epoca per limitare la resistenza all’aria e ai danni

che le vibrazioni recavano alla struttura. Il suo inventore, all am, vi ha

lavorato dopo una lunga ricerca partita dalla critica di un suo lettore ( am

pubblicava articoli su una riviste dedicate al “fai da te”) che lamentava di non riuscire a montarsi da solo a casa la propria roulotte: presa in mano la

vettura, am nel 193 la progettò interamente, rendendola assolutamente

innovativa: abbassò il pavimento, alzò il tetto e scelse un leggerissimo al- luminio come materiale predominante. Il clipper era talmente leggero che

2 Il progetto della realizzazione della The Land Yacht Wanderer, con i disegni originali, le

indicazione e le note del viaggio, si trovano nel testo scritto dallo stesso ordon Stable e pub- blicato nel 188 , Cruise of the Land Yacht Wanderer or Thirteen Hundred Miles in My Caravan. L’edizione Paperback del 2008 ne permette un facile reperimento online.

veniva pubblicizzato con un’immagine di un uomo che la trainava andando in bicicletta e rispettava le linea la filosofia, modernissima all’epoca, dello

streamlining, lo stile aerodinamico di moda negli Stati Uniti negli anni ’30.

razie all’Airstream, uno stuolo di turisti si è messo in moto sulle autostrade a quattro corsie degli Stati Uniti per un viaggio coast to coast sulle tracce

dei pionieri, all am stesso era consapevole di aver portato il grande

mondo selvaggio fino alla soglia di chi aspirava a viaggiare con il comfort della propria casa . L interno dell’Airstream anni ’30, proponeva, infatti, le comodità country dell’american way of life: questa mobile home americana è stata il modello di riferimento per ogni casa mobile a venire.

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