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La formazione professionale in Austria, il riparto delle competenze e premesse generali.

ALLE RICHIESTE EUROPEE

3.5 La formazione professionale in Austria, il riparto delle competenze e premesse generali.

Come disposto dalla legge Costituzionale 127 , la disciplina della formazione professionale e dell’educazione in età adulta è sottratta alla giurisdizione federale essendo di competenza dei governi dei singoli Länder.

A livello federale, tuttavia, sono molteplici le istituzioni coinvolte a vario titolo: prima fra tutti il Ministero federale dell’Istruzione e della Ricerca (Bundesministerium für Bildung – BMB)128 cui compete l’erogazione dei finanziamenti e del supporto strutturale. La normativa di riferimento è contenuta nella Erwachsenenbildungs- Förderungsgesetz 129, la Legge federale sul finanziamento dell’educazione degli adulti

e delle biblioteche pubbliche, del 1973, emendata nel 1990 e nel 2003, che disciplina anche la formazione professionale.

Nell’assolvimento dei propri compiti, il BMB si avvale della collaborazione di associazioni e centri d’istruzione specializzati come l’Istituto per l’educazione degli adulti (Bundesinstitut für Erwachsenenbildung – BIFEB) 130, una sua unità.

Il BIFEB, assieme ad altre nove rilevanti istituzioni educative, come il BFI o il Wi-Fi, fa parte della Conferenza degli istituti di istruzione per adulti (Konferenz der Erwachsenenbildung Österreichs – KEBÖ) che opera con l’obiettivo di raggiungere un miglior coordinamento nell’offerta formativa erogata sul territorio nazionale 131. Come si è visto, il BMASK, e in particolare l’AMS, detengono un ruolo di grande importanza nel quadro degli interventi formativi indirizzati a lavoratori e disoccupati. Quest’ultima, infatti, pur non offrendo direttamente attività formative, eroga gran

125 BMASK, Altern Und Zukunft Bundesplan Für Seniorinnen Und Senioren, Wien, 2012.

126 Österreichisches Institut für angewandte Telekommunikation, BMASK, Studie Maßnahmen für

Senior/innen in der digitalen Welt, Wien, 2015.

127 Federal Constitutional Law - B-VG, Original version: Federal Law Gazette No. 1/1930 as amended

by: Federal Law Gazette I No. 102/2014.

128 www.bmbf.gv.at

129 Bundesgesetz vom 21. März 1973 über die Förderung der Erwachsenenbildung und des

Volksbüchereiwesens aus Bundesmitteln.

130 www.bifeb.at

131 Institut für Bildungsforschung der Wirtschaft (Research & Development in VET), W. Bliem, K.

Schmid, A. Petanovitsch, Dual Vocational Education and Training in Austria, Germany, Liechtenstein

and Switzerland, Comparative Expert Study Part 3: Neighbouring Systems: Systems of CVET, Labour Market Information and Labour Market Measures, Vienna, 2016.

parte dei finanziamenti e, grazie alle attività di consulenza, riesce a indirizzare gli utenti verso i percorsi formativi più adatti 132.

Anche a livello locale, sono molteplici gli istituti e gli enti, come scuole serali, associazioni no profit, aziende o università, che si occupano di formazione, prevedendo autonomi meccanismi di finanziamento e di validazione delle competenze acquisite dai partecipanti 133. Per garantire l’erogazione di una formazione di qualità, dal 2011 è stato introdotto un certificato di qualità, l’Ö-Cert 134 che controlla i

requisiti di base e i certificati rilasciati allo scopo di creare condizioni formative comuni.

La grande eterogeneità dello scenario formativo austriaco deriva in gran parte dalla lunga tradizione che la caratterizza, e che affonda le proprie radici nel Regno di Maria Teresa D’Austria 135.

Proprio a causa della presenza di numerosi attori competenti e della grande rilevanza dei percorsi formativi in età adulta, sono numerosi i programmi e gli interventi elaborati nonché gli interventi legislativi allo scopo di facilitare la partecipazione a queste attività.

Una delle più recenti risale al 2013, quanto è stata inserita la possibilità di usufruire del cd “Bildungsteilzeit”, ovvero “Congedo formativo part-time”, che permette, a fronte di una riduzione dell’orario lavorativo (dal 25% al 50% purché si lavori per almeno dieci ore settimanali), di seguire corsi e usufruire di misure per la riqualificazione professionale. A differenza del congedo formativo tradizionale, il “Bildungskarenz” 136, introdotto nel 1998, permette di guadagnare di più, poiché per ogni ora di lavoro in meno l’AMS fornirà un’indennità, di rimanere in contatto con i propri datori di lavoro e i colleghi e quindi con le proprie mansioni 137. La formula sarà applicabile, previo consenso del datore di lavoro, per almeno quattro mesi fino a un massimo di ventiquattro nell’arco di quattro anni 138.

Per far fronte alle diverse necessità di riqualificazione della popolazione, nel 2007, l’Austria ha varato una Strategia Nazionale per l’orientamento permanente (Strategie zu Lifelong Guidance) che ha individuato cinque obiettivi nazionali riguardanti le

132 (a cura di) T. N. Garavan, A. M. McCarthy, M. J. Morley, Global Human Resource Development:

Regional and Country Perspectives, Routledge, London, 2016.

133 Si veda sul tema: webgate.ec.europa.eu/fpfis/mwikis/eurydice/index.php/Austria:Main_Providers 134 oe-cert.at

135 Cfr: A. Zagler, B. Friesenbichler, Ein langer Weg: kleine Geschichte der Erwachsenenbildung in

Österreich 2012, disponibile al sito: erwachsenenbildung.at; W. Lenz, Porträt Weiterbildung Österreich, W. Bertelsmann Verlag GmbH & Co. KG, Bielefeld, 2004.

136 T. Kreiml, D. Mum, Bildungskarenz – Bildungsteilzeit. Alle Informationen auf einen Blick, Wien,

2016.

137 T. Kreiml, Gewerkschaftliche Sicht auf die Bildungsteilzeit in Österreich, in (a cura di) Schröder,

Lothar, H. J. Urban, Streit um Zeit - Arbeitszeit und Gesundheit, Bund Verlag, Frankfurt am Main, 2017, p. 271.

cosiddette “capacità di gestione della carriera” 139. L’obiettivo era rendere possibile alle istituzioni preposte guidare e assistere i propri clienti nella pianificazione della carriera, ottimizzando i processi di sostegno e consulenza, anche tramite l’adozione di meccanismi più stringenti di garanzia di qualità e di valutazione della prestazione. Nuovi ampliamenti dell’offerta formativa sono stati introdotti per opera del programma nazionale di riforma 2014 (Nationale Reformprogramm 2014) 140, grazie al quale il Governo federale, in linea con quanto predisposto dalla strategia Europa 2020, ha introdotto innovazioni sia in tema di istruzione obbligatoria sia in età adulta. Tra gli altri strumenti a sostegno del mercato del lavoro occorre menzionare: le sovvenzioni di integrazione (“Eingliederungshilfe” indennità di integrazione), denominato anche “Come back” 141, i salari combinati (“Kombilohn”)142 incentivi concessi per l’ulteriore sviluppo delle imprese sociali favorevoli all’assunzione, anche temporanea, di lavoratori con difficoltà d’inserimento (“Transitarbeitsplätze” posti di lavoro transitori”) 143.

Nella promozione dell’apprendimento permanente in generale un evento rilevante è stata l’adozione della Strategia Nazionale per l’apprendimento permanente (LLL: 2020) nel 2011144 che fissa obiettivi da raggiungere entro il 2020 e incoraggia l’elaborazione di misure volte ad aiutare gli adulti nel raggiungimento di competenze base, a incrementare l’accesso all’istruzione e alla formazione lungo tutto l’arco della vita 145 .

Consapevole della crescente necessità di nuove qualifiche, il Ministero delle Infrastrutture (Bundesministerium für Verkehr, Innovation und Technologie – BMVIT) ha annunciato l’avvio nell’autunno 2017 del progetto “Fit 4 4” mirato alla qualificazione di lavoratori scarsamente qualificati per l’Industria 4.0. Avendo come target le PMI attive sul territorio austriaco, il progetto punta a incentivare la formazione continua in azienda.

139 Bundesministerium für Unterricht, Kunst und Kultur, Lifelong Guidance Strategieentwicklung in

Österreich, 2017.

140 Österreich Bundeskanzleramt, Nationales Reformprogramm, Wien, 2014.

141 Si tratta di un supporto finanziario, i cui importo e durata variano a seconda dei casi, concesso

dall’AMS ai datori di lavoro che ne facciano richiesta per l’assunzione di disoccupati 45 + registrati all’AMS o di persone in cerca di lavoro registrati come disoccupati da almeno 6 mesi (per giovani al di sotto dei 25 anni) o 12 mesi (per persone 25 +). In alcuni casi, il sostegno finanziario sarà concesso anche per l’assunzione di persone a rischio disoccupazione di lunga durata, come laureati senza esperienza.

Si veda sul tema: W. Lutz, Betriebliche Eingliederungshilfe als Instrument der Integration von älteren

Arbeitslosen, WIFO Monatsberichte, 6/2001, Wien.

142 Cfr K. Fakler, Geschäftsführer des AMS Niederösterreich, Der Kombilohn in Österreich, Wien,

01/06.

143 H. Lutz, Transitarbeitsplätze als arbeitsmarktpolitisches Instrument - Evaluierung der Förderung

aus dem Europäischen Sozialfonds, Monatsberichte 8/2006, Wien.

144 BMUKK, BMWF, BMASK, FMWFJ, LLL:2020 – Strategie zum lebensbegleitenden Lernen in

Österreich, Wien, 2011.

Il BMVIT si è già impegnato grazie all’erogazione di 16 milioni di euro all’anno per l’istruzione collegata alla nuova industrializzazione mediante il finanziamento di tirocini in ricerca e tecnologia che hanno coinvolto più di 10.000 studenti dal 2009. Più di tre milioni di euro sono invece messi a disposizione delle fabbriche pilota, che portano avanti laboratori industriali 146.

3.5.2 Gli interventi formativi indirizzati alle persone anziane.

Al fine di giungere a miglioramenti significativi di questo che sembra essere il vero “tallone d’Achille” del mercato del lavoro austriaco, il Governo Federale ha elaborato una serie di iniziative mirate.

Uno degli interventi di maggiore successo messi in atto negli ultimi anni è il programma federale fit2work 147, la cui base legislativa è rappresentata dalla legge su lavoro e salute del 2010 (Arbeit-und-Gesundheit-Gesetz – AGG)148 che disciplina l’erogazione di informazioni, consulenza e servizi di supporto nei settori della sanità e del lavoro, promuovendo in questo modo un mercato del lavoro più attento alla salute dei propri lavoratori.

L’obiettivo primario è la prevenzione dell’invalidità precoce e della disoccupazione per motivi di salute, il reintegro dei lavoratori dopo lunghi periodi di malattia e il mantenimento prolungato della capacità lavorativa 149.

La presenza nel territorio nazionale di circa quaranta uffici specializzati dal 2013 ha reso possibile il raggiungimento di una vasta porzione di popolazione 150. I centri offrono gratuitamente informazioni, consulenza e supporto in materia di lavoro e salute a lavoratori, disoccupati e aziende. Il picco nel successo del programma pare essere stato raggiunto nel 2013, quando più di 9.300 persone hanno avviato una prima consultazione, circa 4.350 si sono registrate e 2.324 lo hanno portato a termine. Le aziende che hanno usufruito della consulenza del programma sono state invece 265 151. In questo caso, i servizi offerti variano nella durata a seconda della grandezza dell’impresa: per le aziende da 15 a 50 dipendenti, la consulenza degli esperti dura un anno, per le aziende con oltre 50 dipendenti, fino a tre anni 152.

Sebbene il programma sia aperto a tutte le fasce d’età, gli utenti privilegiati sono naturalmente i lavoratori e i disoccupati più anziani.

146 Bundesministerium für Verkehr, Innovation und Technologie, Industrie 4.0 -

Infrastrukturministerium startet Qualifizierungsoffensive für Klein- und Mittelbetriebe, Wien, Press

release 03.02.2017.

147 Cfr European Employment Observatory, F. Lechner, P. Wetzel Lechner, Reiter & Riesenfelder

OEG EEO Review: Employment policies to promote active ageing, 2012 – Austria, 2012; OECD,

Mental Health and Work Mental Health and Work: Austria, Paris, 2015.

148 Republik Österreich, Arbeit-und-Gesundheit-Gesetz - AGG, 2010.

149 J. Kepler - Universität Linz, Institut für Gesellschafts- und Sozialpolitik, Arbeit und Alter

Abschlussbericht, Linz, 2016.

150 Bundesministerium für Arbeit, Soziales und Konsumentenschutz, Psychische Erkrankungen und

Invalidität Endbericht der 2. Arbeitsgruppe zur Neugestaltung des Invaliditätsrechts, September 2012

bis Juni 2013, Sozialpolitische Studienreihe, Verlag des ÖGB, Wien, 2014.

151 Fit2work, Jahresbericht 2011 – 2015, Wien, 2016. 152fit2work.at, fit2work Betriebsberatung.

I servizi forniti sono implementati grazie alla cooperazione con i partner che operano sotto il coordinamento del Ministero degli Affari Sociali, responsabile anche dell’erogazione dei finanziamenti assieme all’AMS, ai fondi di assicurazione sanitaria regionale, al fondo di assicurazione pensionistica e all’Austrian Workers’ Compensation Board.

Per tutta la durata del programma, gli uffici sono tenuti al mantenimento del più stretto riserbo circa i servizi erogati 153.

Il programma è particolarmente importante perché rende possibile agli utenti ricevere informazioni come sulle misure per la formazione offerte dall’AMS o sugli aiuti economici erogabili in caso di disabilità.

Al 2014, il programma fit2work aveva aiutato circa 65.000 lavoratori subordinati a migliorare le proprie condizioni lavorative 154.

Tra le iniziative indirizzate esclusivamente ai lavoratori anziani si annovera l’Austria 50+ Employment Initiative (Einstellungssache 50+), un progetto di consulenza che assiste la categoria nel fronteggiare problemi e sfide della ricerca di lavoro. Si rivolge principalmente alle persone uscite dal mondo del lavoro che abbiano bisogno di programmi di riqualificazione 155. Nell’espletamento delle attività è stato impiegato un budget di 220 milioni di Euro all’anno nel biennio 2014 – 2015, elevato a 250 per il biennio successivo e l’obiettivo è portare il tasso di occupazione per la fascia d’età compresa fra i 50 e i 64 anni al 58% entro il 2019 156.

Una misura estesa solamente all’area di Vienna è invece l’Early Intervention 50+ Wien che ha fatto della rapidità delle risposte fornite agli utenti il proprio punto di forza. Dopo aver individuato la situazione presente e il potenziale individuale di ciascuno, si elaborano possibili percorsi lavorativi, si forniscono informazioni personalizzate e, quando possibile, si creano contatti con aziende. Il percorso può estendersi per un massimo di dieci settimane 157.

Tra le buone pratiche per migliorare l’integrazione dei lavoratori più anziani nel mercato del lavoro vi è inoltre il sigillo di qualità Nestor Gold, rilasciato per un periodo di tre anni dal Ministro degli Affari sociali, eventualmente rinnovabile, ad aziende e organizzazioni caratterizzate da un’alta integrazione dei lavoratori anziani nei processi produttivi e da un approccio intergenerazionale al lavoro 158. Il promotore dell’iniziativa è il Ministero degli Affari Sociali in collaborazione con le

153 Fit2work, Jahresbericht 2012 – 2014, Wien, 2016.

154 Fit2Work, Jahresbericht 2014 Information für die Steuerungsgruppe, Austria, 2015. 155 P. Ziegler, H. Müller-Riedlhuber, Lifelong Guidance, op. cit., p. 127.

156 Austria Federal Chancellery, National Reform Programme, Austria, 2016. 157 Move-Ment, Early Intervention 50+, 2017.

158 Sozial Ministerium, Gütesiegel Nestorgold für Alternsgerechte Organisationen und Unternehmen -

organizzazioni delle parti sociali, il Ministero federale per la scienza, la ricerca e l’industria, l’AMS ed esperti del settore 159.

I lavoratori 45+ rappresentano il target privilegiato, seppur non esclusivo, anche della misura Qualifizierungsförderung für Beschäftigte 160 (Supporto formativo per i lavoratori dipendenti), sostenuta dall’AMS e dal FSE e indirizzata ai datori di lavoro. 161. Gli interventi di qualificazione sono sovvenzionati in diverse percentuali a seconda dell’età del destinatario: il 70% per i lavoratori 50+, il 60% per quelli tra i 45 e i 49 anni (e per le donne con bassi o medi livelli d’istruzione); il 75% per le donne 45 + che prendono parte a una misura di qualificazione nel settore della sanità e dell’assistenza 162.

3.6 Il Comitato permanente AMS sulle nuove competenze, composizione e

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