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Il nuovo Servizio Pubblico per l’Impiego, la Bundesagentur für Arbeit.

LAVORO E COMPETENZE 4.0 IN GERMANIA, BEST PRACTICES E APPROCCI INNOVAT

4.2 Il nuovo Servizio Pubblico per l’Impiego, la Bundesagentur für Arbeit.

La più importante istituzione federale competente in materia di lavoro è l’Agenzia per l’Impiego (Bundesagentur für Arbeit –BA) 49.

Proprio perchè al centro dello scandalo scoppiato nel 2002, l’Agenzia fu la vera protagonista del processo di riforma avviato dalla Commissione Hartz che volle snellirne le procedure interne e rendere più trasparenti i sistemi di controllo che, interni all’agenzia o attuati in un’accresciuta sinergia con il Ministero del Lavoro, in aggiunta a una maggiore decentralizzazione e presenza sul territorio, avrebbero garantito migliori risultati 50.

L’organizzazione del BA, fortemente modificata dalla legge Hartz III, si articola su tre livelli: in cima vi è l’Agenzia Federale per l’Impiego (Bundesgentur für Arbeit – BA), seguita dall’Agenzia per l’Impiego del Land di appartenenza (Landesgenturen für Arbeit) e dalle agenzie locali per l’Impiego (Agenturen für Arbeit) 51.

Inoltre, quelli che precedentemente erano denominati “Landesarbeitsämter”, ovvero gli uffici regionali, sono stati trasformati in “KompetenzCentern”, centri di competenza, con compiti di vario tipo tra cui l’erogazione di certificazioni per l’acquisizione di competenze durante i programmi di riqualificazione professionale e l’attività di intermediazione con importanti datori di lavoro 52. Fungono inoltre da

coordinatori delle iniziative locali e supportano i Job Centres nelle attività di consulenza 53.

In qualità di ente pubblico autonomo, il BA esercita in modo indipendente le sue funzioni nel quadro della legislazione di riferimento. La presenza sul territorio è garantita tramite: una sede centrale situata a Norimberga; 10 Direzioni regionali (Regionaldirektionen); 156 Agenzie per il lavoro e circa 600 filiali; 303 Job Center, uffici locali che, accanto a quelli più tradizionali svolgono anche compiti legati al welfare o all’assistenza medica 54.

La legislazione federale determina le politiche e le misure da realizzare, mentre i singoli Länder supervisionano le autorità locali e possono organizzare propri programmi, complementari a quelli di competenza federale 55

49 www.arbeitsagentur.de

50 S. Vaut, Umbau der BA, in J. Werner, G. Schmid, Eins zu eins?: Eine Zwischenbilanz der Hartz-

Reformen am Arbeitsmarkt, Ed. Sigma, Berlin, 2004, p. 63.

51 M. Weiss, M. Schmidt, Labour Law and Industrial Relations in Germany, Kluwer Law International,

The Netherlands, 2008, p. 37.

52 S. Vaut, Umbau der BA, op. cit., p. 64.

53 Commission For Modern Services On The Labour Market, Summary: Modern Services on the labour

market, Report of the Commission, 2002, p. p. 16 .

54 J. Genosko, The Reform of the German Labour Market, in (a cura di) B. Caruso, M. Fuchs, Labour

law and flexibility in Europe: the cases of Germany and Italy, Nomos, Baden – Baden, 2004, p. 245.

55 D. Finn, M. Knuth, O. Schweerand, W. Somerville, Reinventing the Public Employment Service: the

changing role of employment assistance in Britain and Germany, Anglo-German Foundation, London,

A capo del BA troviamo il Consiglio Direttivo, composto dal Presidente del Comitato Esecutivo (che gestisce il BA e ne amministra le imprese e che è eletto dal Governo Federale su proposta del CDA) e da altri due membri. Il Consiglio di Amministrazione ha funzione d’indirizzo e controllo.

A un livello intermedio, le Direzioni regionali del BA sono responsabili del successo delle politiche del mercato del lavoro regionale. Per coordinarsi al meglio, lavorano a stretto contatto con i governi dei Länder sui temi riguardanti il mercato del lavoro, le modifiche strutturali e le politiche economiche.

Le Agenzie per il lavoro sono invece responsabili dell’attuazione dei compiti del BA a livello locale 56 .

La riforma Hartz ha anche predisposto lo snellimento del personale, in parte trasferito nei centri specializzati, come l’IAB (Das Institut für Arbeitsmarkt- und Berufsforschung – L’Istituto per gli Studi sul Lavoro e sull’occupazione)57, ente di ricerca per il mercato del lavoro e per l’occupazione, con sede a Norimberga; il Servizio Placement Internazionale (Zentrale Auslands- und Fachvermittlung – ZAV) a Bonn; la Leadership Academy dell’Agenzia federale per il lavoro (Führungsakademie der Bundesagentur für Arbeit – FBA), e l’IT Systemhaus.

Lo Statuto BA del 2002 58 ha anche introdotto venticinque commissioni attive su

progetti specifici (Projecktgruppen) rientranti nel progetto di riforma. Uno di questi è stato il “Vision BA der Zukuft”, focalizzato sullo sviluppo dei mercati del lavoro regionali, di quello virtuale, quindi focalizzato sull’utilizzo di Internet, e dell’internazionalizzazione della nuova agenzia 59.

Le competenze del BA spaziano dalla promozione dell’occupabilità e della capacità di guadagno all’orientamento professionale, dall’attività di consulenza per i datori di lavoro al miglioramento e promozione della formazione professionale, e comprendono anche l’erogazione dei sussidi di disoccupazione.

Inoltre, l’Agenzia si impegna in attività di ricerca, monitoraggio del mercato del lavoro, comunicazione ed elaborazione di statistiche. È anche responsabile del pagamento degli assegni familiari come il Familienkasse 60.

Nel generale miglioramento dei servizi offerti successivo alle riforme Hartz hanno giocato un ruolo fondamentale anche la maggiore autonomia concessa agli uffici locali e l’introduzione di nuovi strumenti, come i vouchers per l’inserimento lavorativo (Vermittlungsgutschein – Aktivierungs- und Vermittlungsgutschein – Maßnahme private Arbeitsvermittlung – AVGS MPAV) 61 che permettono a chi risulti disoccupato per almeno sei settimane negli ultimi tre mesi e in presenza dei requisiti

56 www.arbeitsagentur.de

57 www.iab.de 58 Del 14.11.2002.

59 S. Vaut, Umbau der BA, in J. Werner, G. Schmid, Eins zu eins?: Eine Zwischenbilanz der Hartz-

Reformen am Arbeitsmarkt, Ed. Sigma, Berlin, 2004, p. 67.

60 Bundesagentur für Arbeit (BA), Geschäftsbericht 2015, Nürnberg 2016, p. 7.

61 A. Spermann, H. Winterhager, Maßnahmen zur verbesserten Vermittlung, in T. Hagen, A.

Spermann, Hartz-Gesetze: methodische Ansätze zu einer Evaluierung, Nomos-Verl.-Ges., Baden- Baden, 2004, p. 132.

dell’ALG I, di ottenere un buono di 2.000 euro utilizzabile presso un servizio alternativo privato che eroghi misure di attivazione o di inseriemento professionale. Il meccanismo di erogazione dei voucher è stato profondamente modificato con l’entrata in vigore, nel 2012, della legge “Gesetz zur Verbesserung der Eingliederungschancen am Arbeitsmarkt” 62, inserita nel SGB III, che rappresenta la prima significativa riforma introdotta dopo lo scoppio della crisi finanziaria del 2008. La norma ha ridotto di circa un quarto gli strumenti del mercato del lavoro e ha previsto una razionalizzazione dei rimanenti attraverso l’individuazione di obiettivi specifici. Per assicurare una maggiore efficienza, è stata concessa una maggiore discrezionalità ai centri per l’impiego nella valutazione delle misure e dei benefici per i singoli per i lavoratori 63.

In tema di strumenti specifici per la formazione, è stata inoltre introdotta la possibilità di ottenere un “buono formazione” (Bildunggutschein), che rende possibile per disoccupati e lavoratori dipendenti scegliere diversi fornitori privati di attività formative e pagarli attraverso i voucher di durata trimestrale erogati dal BA 64.

Da dicembre 2003 è poi attivo il “Virtuellen Arbeitsmarkt” che rende possibile agli utenti registrarsi, accedere alle risorse online e visualizzare le posizioni lavorative disponibili tramite il portale arbeitsagentur.de 65.

Le riforme Hartz hanno modificato anche l’approccio gestionale dell’Agenzia, che è passata da una gestione fondata su direttive a una basata invece su obiettivi assegnati a ciascun ufficio 66.

La misurabilità di quelli raggiunti è stata facilitata anche mediante un migliore inquadramento in categorie degli utenti da ricollocare, ovvero:

- Marktkunden, con elevate possibilità di collocamento all’interno del mercato del lavoro;

- Beratungskunden Aktivieren, che necessitano di una rafforzata attività di consulenza; - Beratungskunden Fördern, da supportare con maggiore attenzione perché intraprendano misure di attivazione;

- Betreuungskunden, da indirizzare con maggiore attenzione poiché con scarse possibiltà d’inserimento lavorativo.

Questa classificazione ha rappresentato un reale incentivo per migliorare la targetizzazione delle politiche attive 67.

62 Gesetzes zur Verbesserung der Eingliederungschancen am Arbeitsmarkt del 20.12.2011.

63 H. Lesch S. Vogel, P. Hellmich, The state and social partners working together: Germany's

response to the global financial and economic crisis, International Labour Office, Geneva, March

2017.

64 M. Caliendo, Income support system, labor market policies and labor supply: the German

experience, IFAU – Institute for Labor Market Policy Evaluation Working Paper 2009/26, p. 16.

65 S. Vaut, Umbau der BA, op. cit., p. 71.

66 A. Sartori, Servizi per l'impiego e politiche dell'occupazione in Europa. Idee e modelli per l’Italia,

op. cit., p. 230.

Il par. 9 del SGB III affida ai Job Center il compito di fornire prima informazioni adeguate agli utenti e successivamente un posto di lavoro o di tirocinio 68. Sono

competenti in tema di implementazione dei processi, organizzazione, sviluppo delle risorse umane e definizione dell’offerta: a ciascun cliente è assegnato un interlocutore, grazie al quale sarà possibile definire un accordo di inserimento lavorativo personalizzato 69.

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