• Non ci sono risultati.

PARTE I: LE MANI DEL CIELO.Ricostruzione storica

Capitolo 6. Tra contraddizioni e vitalità

6.9 Misteri attualizzabili

Secoli di cambiamenti, evoluzioni, discussioni, polemiche accese pagate a duro prezzo. Nella cro- naca storica di fatti e accadimenti, tratti per la maggior parte da fascicoli sopravvissuti alla mano vandalica dell'uomo e all'incuria di periodi di disordine e disorganizzazione, si rinvengono tracce per una possibile attualizzazione del fenomeno in una chiave archeologico-festiva. Questa coscienza viene a galla in tante indicazioni presentate e presenti in pubblicazioni scientifiche e articoli divul- gativi. La frammentarietà e la mancanza di una logica organicistica sono state il limite della soprav- vivenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio immateriale di queste terre, eredi di una messe di espressioni popolari andate perdute. Nei primi anni del terzo millennio, con una rinnovata carica e slancio organizzativo, grazie alla felice intuizione di costituire un'associazione culturale che faccia ruotare intorno a sé tanti campobassani della tradizione dei, si assiste a un moltiplicarsi d'ini- ziative che ridia dignità, valore e centralità alla processione dei Misteri. Si testano nuove formule di spettacolo, armonizzate tra loro, con tematizzazioni annuali, per rendere il festival una proposta nuova ed organica nel patrimonio nazionale. Nel 2001, per la prima volta, si propone una tematiz- zazione storica, dedicata al 1500, con un cartellone tematico che, abbracciando tutte le fasce di età, possa risultare un unicum nel panorama nazionale. La proposta si incentra su una serie di manife- stazioni, da concerti a rievocazioni, a reti di venditori che rievocano in Campobasso i fasti del 1500 cittadino, dando predominanza ai Crociati e Trinitari e alla nascita dei Trionfi da cui prenderanno corpo successivamente gli Ingegni. Ogni anno, e sembra essere la maledizione del cartellone degli intrattenimenti, si alternano voci e volti, senza un'armonica programmazione, cercando di non ab- bandonare un cliché accettato dalla cittadina, che dovrebbe essere sbiadito, centrato sul concertone

842Ora bisogna pensare al futuro, "il Quotidiano del Molise", 28 giugno 1999. R. Ruta, Abbiamo scritto una pagina della nostra storia di Comunità, "Vita diocesana", 15 giugno-30 luglio 1999, p.8.

843

L. Di Pasquale, Un Corpus Domini variegato, "il Quotidiano del Molise", 10 giugno 2000.

844

C. Sepede, Corpus Domini, invasione di bancarelle", "il Tempo", edizione del Molise, 1 giugno 2000, p.24.

845S. Pasquariello, in piazza i Crociati e Trinitari, "il Quotidiano del Molise", 11 giugno 2000, p.6. 846

C. Sepede, Nei misteri della devozione di un popolo, "il Tempo", edizione del Molise, 23 giugno 2000, p.34.

847C. Sepede, Ora tutti in fila per i 13 misteri, "Il Tempo", edizione del Molise, 25 giugno 2000, p.28. 848T. Maiorino, E venne il giorno dei Misteri, "Arrivederci", mensile di Alitalia, giugno 2000, pp.35-40.

158

e sulle bancarelle. Intanto in città, grazie ad iniziative imprenditoriali volontaristiche o strutturate in forma privata, s'investe su una gadgettistica legata ai Misteri e l'amministrazione comunale propone varie tematizzazioni, su cui possano ruotare intrattenimenti ed eventi. I giornali locali ogni anno danno il consueto spazio a foto e curiosità. Se una macchina ha un problema diventa centro della notizia del giorno. Anche se tutti affermano concordi che i Misteri sono una grande attrazione e una potenzialità turistica849; le alternanze politiche alla guida dell'amministrazione comunale cittadina e regionale, la mancanza di una linea culturale unitaria, non permettono un vero e concreto decollo sia di un festival, sia di una corretta e continuativa operazione di marketing territoriale. Tra "bufa- le" proposte dai giornalisti850 e polemiche consuete sul traffico e sulla presenza degli ambulanti il ruolo più fattivo lo assume l'associazione Misteri e Tradizioni. Con tenacia e caparbietà ottiene un finanziamento per la realizzazione di un museo-contenitore nella palestra in cui sono ospitati gli In- gegni851. L'amministrazione comunale caldeggia un festival che tenda a imporsi quale evento popo- lare di rilevanza nazionale; leggendo nel programma, a parte l'altisonanza della notizia, nulla sem- bra cambiare nell'impostazione registica del fatto spettacolare852. Anni in cui si alternano varie pro- poste e iniziative; il mondo accademico presta attenzione al fenomeno culturale, convegni, pubbli- cazioni, opuscoli divulgativi e gadget iniziano a proliferare. Da anni, a fasi alterne, si ripropone la rievocazione legata ai Crociati e Trinitari che, grazie ad una diversificazione annuale nell'impianto registico, attrae una folla di pubblico. Un centro storico che nel giro di dieci anni ha cambiato volto, per gli investimenti di privati in locali di ristorazione e d'intrattenimento e con la fortunata presenza dei giovani, in massima parte universitari che animano la vita serale, si propone animato e vitale, con la nascita di un'associazione che tende a farne conoscere le bellezze e a combatterne il degrado. Nel 2008 Bregantini, pastore di Campobasso Bojano, in accordo pastorale con le parrocchie cittadi- ne, lancia la proposta della "tenda dell'adorazione", per ridare centralità al momento strettamente ed eminentemente religioso del Corpus Domini. Gruppi di adorazione per i giorni della festa si alter- nano dinanzi al Santissimo. Il presule e la comunità diocesana cercano di dare una testimonianza concreta nei confronti del processo di secolarizzazione radicatosi nel tessuto festivo cattolico, coin- volgendo la cittadinanza in un clima quasi irreale, di silenzio mistico, nel caos frenetico dei giorni dei Misteri853. Manifestazioni si alternano nei vari punti della città e che subiscono l'invasione di bancarelle e di ambulanti. Tra le tante iniziative s'inaugura "Il diavolo dei Misteri", in cui si propone una messe di articoli e di gadgettistica sui quadri viventi. Nel bailamme cittadino, ricordando le pa- role di Giovanni Paolo II, Bregantini, dal balcone del municipio, prima della benedizione, afferma perentorio: "mai spiritualità senza folklore, mai folklore senza spiritualità"854 tendendo a ribadire

l'importanza di una corretta evangelizzazione della pietà popolare, ma nulla sembra cambiare nella dinamica festiva. L'ondata mediatica che ha travolto la vita quotidiana si riversa sulla sfilata pro- cessionale: dirette televisive organizzate dalle emittenti locali grazie alla tecnologia avanzata, rie- scono a mandare via etere tutto il tragitto dei Misteri, creando attraverso le immagini momenti di alta suggestione. Video postati su You tube, migliaia di foto scattate con i telefonini fanno pun- tualmente il giro del mondo suscitando l'interesse delle emittenti e dei giornali nazionali. Dalle pa-

849

C. Sardelli, la CDL punta sul festival nazionale dei misteri, "Il Tempo", edizione del Molise, 6 giugno 2004, p.28.

850

V. Fauzia, La processione dei misteri, "Mete d'elitè", in allegato al quotidiano nazionale "il Giornale", pp.352-358.

851"A breve proprio per evitare che altri congegni possano rovinarsi sarà realizzato il museo che ospiterà le macchine e

i costumi dei misteri a Campobasso. La città ha sempre puntato sulla manifestazione del Corpus Domini ed in partico- lare su quella dei misteri. Una sorta di biglietto da visita per un capoluogo di regione". Sfilano gli ingegni del Di Zinno, "nuovo Molise oggi", 30 maggio 2005.

852"Il festival dei misteri da quest'anno tenta di imporsi come evento popolare di rilevanza nazionale...". C. Sepede, Sempre misteri, "Il Tempo", edizione del Molise, 18 giugno 2006, p.30.

853V. Todisco, I Misteri tra sacro e profano: torna la tenda del Signore, "nuovo Molise oggi", 11 giugno 2009, p.8. 854C. Sepede, Misteri, magia che si ripete, "Il Tempo", edizione del Molise, 15 giugno 2009, p.3.

159

gine de "il Tempo" si esalta nell'edizione 2010 l'occasione di marketing territoriale e si mette a pun- to lo stand "il diavolo dei Misteri", prima proposta concreta di progettazione gadgettistica per i Mi- steri, che tende a racchiudere le varie produzioni artigianali presenti, quasi spontaneamente, sul ter- ritorio855. L'edizione 2010 si mostra realmente ricca di eventi in grado di catalizzare la presenza di turisti. Ne è occasione il raduno dei camperisti italiani che scelgono il Molise per il consueto appun- tamento annuale856. Un bilancio positivo che culmina con l'annuncio, da parte del sindaco, della possibilità di far dichiarare i Misteri, grazie alla progettazione concorde con l'Università del Molise, patrimonio dell'UNESCO. Un riconoscimento importantissimo che porterebbe nuova linfa per una valorizzazione del fenomeno tradizionale857. Stimoli positivi e propositivi che sono offuscati, in cit- tà, da una feroce polemica nata con il tutore pubblico dei minori per il Molise, Nunzia Lattanzio. Sulla falsa riga dell'interpretazione del Di Nola, il tutore attacca la tradizione per le sofferenze im- poste ai bambini figuranti sulle macchine processionali. I media registrano fedelmente battibecchi che minacciano di sfociare in querele e denunce. Corsi e ricorsi storici la polemica si spegne, con una presa di posizione degli enti pubblici, lo sdegno dell'associazione Misteri e Tradizioni e il silen- zio stampa del tutore dei minori. Per una volta, la terra di Molise, piccola e divisa tra fazioni politi- che e serpeggianti gelosie, clientelismi aperti e lobby di potere che non ne hanno mai permessa la crescita, si trova d'accordo nel difendere uno dei simboli chiave della molisaneità. Il 29 ottobre 2013 il cuore dei Misteri sembra fermarsi. A 87 anni muore Cosmo Teberino, il maresciallo dei Mi- steri a cui era stata affidata la sfilata processionale e che, per tanti motivi, è stato l'anima e il cen- tro aggregante per tanti campobassani legati ai quadri viventi. La notizia rimbalza velocemente nel capoluogo e lascia stupiti tutti. Si crea un grande abbraccio di dolore e cordoglio intorno al semplice e schivo dipendente comunale, da tutti conosciuto in città. L'eredità tradizionale passa ai figli Gio- vanni, Liberato e Antonietta che dedicano tempo e passione al Museo dei Misteri e a queste secolari macchine.

855

V.T., Misteri: uno stand per promuoverli, "il Quotidiano del Molise", 2 giugno 2010, p.7.

856Corpus Domini attesa la carovana dei camperisti, "il Quotidiano del Molise", 4 giugno 2010, p.7.

160

PARTE II:IL CIELO TRA LE MANI.