• Non ci sono risultati.

Lorenzo Gai – Federica Ielasi*

1.3. La probabilità dell’evento bail-in

La probabilità riconducibile al verificarsi dell’evento bail-in risulta connessa da un lato al manifestarsi di una condizione di dissesto o rischio di dissesto della banca e dall’altro alle specifiche scelte adottate caso per caso dalle Autorità, che devono in primo luogo selezionare la procedura concorsuale più idonea e, nel caso si verifichi- no le condizioni di risoluzione, la misura ritenuta più efficace alla ristrutturazione aziendale, tra quelle previste dalla normativa (Dewatripont M., 2014; European Commission, 2015).

Poiché le specifiche scelte di intervento da parte delle Autorità risultano difficil- mente prevedibili a priori, le misure che l’obbligazionista/depositante della banca dovrebbe valutare ex-ante per misurare la probabilità dell’evento bail-in sono ri- conducibili alla possibile manifestazione della condizione di dissesto dell’azienda bancaria (Geithner T., 2014).

Tra gli indicatori a disposizione degli investitori per valutare il rischio di dissesto di una banca è possibile citare il giudizio di rating emesso da agenzie esterne ed indi- pendenti, riconosciute dalle stesse Autorità di vigilanza (Consob, 2016).

Sebbene espressione della probabilità del verificarsi di una condizione di crisi particolarmente grave, riconducibile al default dell’impresa, si assume che ad un rating più elevato corrisponda un minor rischio di dissesto, quindi una più bassa probabilità di manifestazione dell’evento bail-in, a parità di altre condizioni, e viceversa.

Per l’investitore che intende monitorare tale rischio potrebbe quindi essere inte- ressante comprendere i fattori che condizionano in misura più significativa il giudi- zio emesso dalle agenzie di rating, al fine di valutare le cause e le possibili evoluzioni della probabilità dell’evento bail-in (EBA, 2015).

È stata quindi condotta una verifica empirica esplorativa, volta a rispondere al se- guente quesito di ricerca: “Quali caratteristiche economico-finanziarie delle banche presentano una correlazione più elevata con il rating a loro assegnato?”.

La tabella 1 mostra l’elenco delle banche incluse nel campione, nonché alcuni dati connessi alla relativa forma giuridica, dimensione ed operatività.

Al fine di realizzare tale analisi su un campione omogeneo di realtà, sono state incluse nel campione tutte le banche italiane quotate con attività prevalentemente basata sull’intermediazione creditizia, ossia sulla raccolta di risorse dal pubblico e sull’impiego in prestiti. Come si evince dall’ultima colonna della tabella, infatti, tutte le realtà esaminate presentano un rapporto tra prestiti netti e totale attivo su- periore al 50%.

Tabella 1 – variabili descrittive delle principali caratteristiche del campione oggetto di analisi (dati al 31 dicembre 2015) Specializzazione Totale attività (migliaia di euro) Totale prestiti (migliaia di euro) Patrimonio netto (migliaia di euro) Capitalizzazione di mercato (migliaia di euro) Utile/perdita netta (migliaia di euro) Numero dipendenti Numero di filiali Prestiti netti / Totale attivo %

UniCredit Commercial Bank 860.433.400 445.293.900 53.485.500 17.285.536 2.045.900 125.510 6.934 51,75 Intesa Sanpaolo Commercial Bank 676.496.000 350.010.000 48.593.000 38.793.040 2.806.000 90.807 5.386 51,74 Banca Monte dei

Paschi di Siena

Commercial Bank 169.012.000 106.680.400 9.622.700 605.768 389.900 25.731 2.133 63,12

Banco Popolare Cooperative bank 120.509.600 71.902.800 8.546.800 1.984.971 411.400 16.972 1.848 59,67

UBI Banca Cooperative bank 117.200.800 83.815.700 10.517.800 2.565.717 144.500 17.718 1.554 71,52

Banca popolare dell’Emilia Romagna Cooperative bank 61.261.200 43.702.600 5.651.800 2.389.215 219.200 11.447 1.216 71,34 Banca Popolare di Milano Cooperative bank 50.203.300 33.953.900 4.647.400 1.648.676 289.900 7.743 655 67,63 Credito Emiliano Commercial Bank 37.455.300 22.649.400 2.479.700 1.917.902 166.200 6.019 637 60,47 Banca Popolare

di Sondrio

Cooperative bank 35.537.600 23.290.400 2.649.400 1.443.580 137.500 3.195 354 65,54

Banca Carige Commercial Bank 30.298.900 20.395.200 2.489.100 265.235 -104.300 5.034 625 67,31 Banca Piccolo Credito Valtellinese Cooperative bank 26.901.700 18.263.500 2.187.700 447.208 122.300 4.123 526 67,89 Banco di Sardegna

Commercial Bank 13.205.900 7.945.800 1.258.500 41.250 -900 2.570 n.a. 60,17 Banco di Desio e della Brianza Commercial Bank 12.248.100 9.386.300 922.100 204.516 37.600 2.371 275 76,64 Banca Popolare di Spoleto Commercial Bank 4.012.500 3.331.400 256.300 190.547 6.400 915 126 83,03 Fonte: Bankscope

Dato l’obiettivo dell’analisi, tra i diversi giudizi emessi dalle agenzie di rating, è stata utilizzata la valutazione a lungo termine sulla società. In particolare, nella ve- rifica empirica condotta sono stati impiegati i giudizi espressi dall’agenzia Fitch, in

quanto pubblicamente disponibili per tutte le banche incluse nel campione 24.

La tabella 2 mostra le classi di tale modello di rating e una sintetica descrizione, mentre la tabella 3 mostra il rating per le società incluse nel campione di analisi.

Tabella 2 – I rating Fitch a lungo termine

Rating Fitch Descrizione Grado d’investimento

AAA Eccellenti capacità di onorare le obbligazioni assunte

Investment grade AA+ Alta qualità, rischio molto basso, ma la suscettibilità allo stesso nel lungo periodo appare superiore a quello delle AAA

AA Ottime capacità di onorare le obbligazioni assunte. Minime dif- ferenze rispetto al grado più alto

AA-

A+ Buone capacità di rispettare gli obblighi finanziari, ma in qual- che modo sono maggiormente suscettibili ai cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche, rispetto agli obbligati con un rating migliore

A A-

BBB+ Adeguate capacità di rispettare gli obblighi finanziari. Tuttavia, condizioni economiche avverse o cambiamenti delle circostanze sono più facilmente associabili ad una minore capacità di adem- pire agli obblighi finanziari assunti.

BBB BBB-

BB+ Meno vulnerabili nel breve periodo, rispetto ad obbligati con ra- ting inferiore. Tuttavia, il dover fronteggiare condizioni di incer- tezza economica, finanziaria, amministrativa potrebbe interferire con le capacità di soddisfacimento degli obblighi assunti

Speculative grade BB

BB-

B+ Più vulnerabili rispetto agli obbligati valutati ‘BB’, ma vi sono an- cora le capacità per rispettare gli impegni finanziari. Condizioni economiche e/o finanziare impreviste, ridurranno probabilmente le capacità e la volontà dell’obbligato, di adempire

B B- CCC+

Attualmente vulnerabile, e la solvibilità delle obbligazioni assun- te, dipende prevalentemente da condizioni economiche e finan- ziarie favorevoli

CCC CCC-

CC Attualmente molto vulnerabile, e la solvibilità delle obbligazioni assunte, dipende prevalentemente da condizioni economiche e finanziarie favorevoli

C Estremamente vulnerabile, forse in bancarotta o in ritardo nei pagamenti, che ancora vengono comunque effettuati D Default/Insolvenza di tutte o la maggior parte delle obbligazioni emesse.

NR Non valutata

Tabella 3 – Il rating delle società incluse nel campione

Bank Name Rating Fitch LT

UniCredit BBB+

Intesa Sanpaolo BBB+

Banca Monte dei Paschi di Siena BBB

Banco Popolare BB

UBI Banca BBB

Banca popolare dell’Emilia Romagna BB Banca Popolare di Milano BB-

Credito Emiliano BBB+

Banca Popolare di Sondrio BBB

Banca Carige B-

Banca Piccolo Credito Valtellinese BB

Banco di Sardegna BB

Banco di Desio e della Brianza BBB- Banca Popolare di Spoleto BBB-

Fonte: www.borsaitaliana.it

Al fine di verificare i fattori che presentano una più elevata correlazione con i rating assegnati a ciascuna banca, sono stati analizzati alcuni indicatori tratti dai bilanci bancari, riconducili al profilo di redditività, di patrimonializzazione e di ri- schio, riportati nella Tabella 4.

Tabella 4 – Indicatori di redditività, di patrimonializzazione e di rischio.

Indicatori di redditività

ROAA = Return on Average Assets ROAE = Return on Average Equity Cost to Income Ratio

Indicatori di patrimonializzazione

Equity / Liabilities Equity / Total assets TCR = Total Capital Ratio TIER1RATIO = Tier 1 Ratio

CET1 RATIO = Core Tier 1 Regulatory Capital Ratio

Indicatori di rischio

Impaired Loans less Reserves for Impaired Loans / Equity Impaired Loans (NPLs) / Gross Loans

Loan Loss Reserve / Gross Loans Net Loans / Total Assets Pastdue = +90 Days past due

Tra i diversi indicatori analizzati, tenendo conto delle analisi descrittive sul cam- pione, dei risultati delle prime verifiche statistiche effettuate (Step-wise Regression) e dei dati relativi alle correlazioni reciproche tra le diverse variabili considerate, sono stati selezionati gli indici più significativi ai fini della presente analisi.

È stata quindi costruita una regressione lineare (Ordinary Least Squares Regres- sion), secondo il metodo dei minimi quadrati, in cui il giudizio di rating assegnato alla banca rappresenta la variabile dipendente, mentre tra le variabili indipendenti sono stati inclusi i seguenti indicatori, tutti relativi all’anno 2015:

- Loan Loss Reserve / Gross Loans, il quale misura il rapporto tra le riserve accan-

tonate dalla banca per far fronte alle perdite su crediti e l’ammontare totale dei prestiti erogati. Tale indicatore misura la qualità del portafoglio crediti della banca, evidenziando, rispetto al totale dei finanziamenti in essere, l’ammontare di accantonamenti realizzati per il deterioramento di valore degli stessi. Esso esprime quindi il profilo di rischio della principale componente dell’attività bancaria (Ciavoliello L.G. et al., 2016);

- ROAA, dato dal rapporto tra il reddito operativo della banca (margine di in- termediazione) e il totale dell’attivo di stato patrimoniale (media dell’ammon- tare totale delle poste attive di bilancio tra inizio e fine esercizio). Esso misura la redditività media della gestione caratteristica della banca, esprimendo il profilo di equilibrio economico dell’attività tipica d’impresa;

- Equity / Liabilities, il quale misura il rapporto tra il totale del patrimonio netto

aziendale e l’ammontare complessivo delle passività aziendali, di cui i debiti verso banche e clientela, nonché i titoli emessi (tra cui principalmente i presti- ti obbligazionari) rappresentano le componenti più rilevanti. Esso esprime il livello di patrimonializzazione della banca, calcolato considerando l’ammon- tare di patrimonio netto di bilancio.

Come si evince dalla formula riportata di seguito, oltre ai suddetti indicatori, nell’equazione è stata inserita anche una variabile di controllo, connessa alla dimen- sione aziendale (totale attivo alla fine dell’esercizio considerato = total assets 2015).

La tabella 5 riporta le statistiche descrittive delle variabili indipendenti utilizzate nella verifica empirica condotta, mentre la successiva tabella 6 contiene i principali risultati dell’analisi.

Tabella 5 – Statistiche descrittive relative alle variabili utilizzate nell’analisi di regressione.

RATING LOANLOSSRES_ GROSSLOANS ROAA EQUITY_LIABIL TOTALASSETS2015

Mean 8,428571 9,467857 0,267857 8,507857 1,58E+08

Median 8 8,98 0,32 8,32 43829300

Minimum 6 3,07 -0,3 6,23 4012500 Std. Dev. 2,027286 3,790196 0,22454 1,475665 2,65E+08 Skewness 0,251057 0,422525 -1,10314 0,065257 1,988605 Kurtosis 1,705368 3,170426 4,052565 1,705773 5,313985 Jarque-Bera 1,124779 0,433507 3,485758 0,987033 12,35076 Probability 0,569846 0,805128 0,175016 0,610476 0,00208 Sum 118 132,55 3,75 119,11 2,21E+09

Sum Sq. Dev. 53,42857 186,7526 0,655436 28,30864 9,15E+17

Observations 14 14 14 14 14

Fonte: nostre elaborazioni su dati Bankscope

Tabella 6 – Principali risultati dell’analisi di regressione

Dependent Variable: RATING Method: Least Squares Date: 02/02/17 Time: 15:50 Sample (adjusted): 1 14

Included observations: 14 after adjustments

White heteroskedasticity-consistent standard errors & covariance

Variable Coefficient Std. Error t-Statistic Prob.

C 5.166723 2.849691 1.813082 0.1032

LOANLOSSRES_GROSSLOANS 0.222279 0.092609 2.400178 0.0399

ROAA 0.097465 2.571165 0.037907 0.9706

EQUITY_LIABIL 0.882492 0.220330 4.005319 0.0031

LOG(TOTALASSETS) -0.357419 0.163329 -2.188337 0.0564

R-squared 0.643133 Mean dependent var 8.428571

Adjusted R-squared 0.484525 S.D. dependent var 2.027286

S.E. of regression 1.455523 Akaike info criterion 3.861060

Sum squared resid 19.06692 Schwarz criterion 4.089295

Log likelihood -22.02742 Hannan-Quinn criter. 3.839933

F-statistic 4.054861 Durbin-Watson stat 2.748096

Prob(F-statistic) 0.037730 Wald F-statistic 6.579718

Prob(Wald F-statistic) 0.009266

Dove: C = costante

LOANLOSSRES_GROSSLOANS = rapporto tra le riserve per perdite su prestiti e prestiti lordi ROAA = rapporto tra redditività e totale attivo medio

EQUITY_LIABIL = rapporto tra patrimonio netto e totale passività LOG(TOTALASSETS) = Logaritmo del totale attivo di bilancio

Come è possibile evincere dalla tabella 6, la variabile che presenta la correla- zione più significativa con il rating è rappresentata dall’indice di patrimonializ- zazione, ossia dal rapporto tra il patrimonio netto e il totale delle passività della banca (Equity_Liabil). Tale indice presenta un coefficiente positivo e piuttosto elevato. Una variazione del rapporto Equity/Liabilities è in grado di generare un impatto rilevante sul rating assegnato alla banca e, indirettamente, sul relativo rischio bail-in.

Documenti correlati