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RISULTATI DELLO STUDIO DI CASO: INTRODUZIONE ALL’ANALISI TRASVERSALE ALLE TRE ORGANIZZAZION

3.2.3.6 Barriere all’implementazione di pratiche CC

CAPITOLO 4. RISULTATI DELLO STUDIO DI CASO: INTRODUZIONE ALL’ANALISI TRASVERSALE ALLE TRE ORGANIZZAZION

4.1 Presentazione dei temi di analisi

Nei prossimi capitoli (Capitoli 5,6,7) sono presentati i risultati dello studio di caso che ha coinvolto tre organizzazioni sanitarie, ovvero è presentata l’analisi “intracaso”. All’analisi dei dati raccolti per ogni organizzazione è dedicato, quindi, un capitolo composto dalla presentazione dei risultati delle interviste svolte e da una discussione dei risultati che riguarda i dati relativi alle interviste e all’analisi dei documenti, presente quest’ultima nell’appendice (C, D, E).

I risultati delle interviste come anticipato sono suddivisi per i livelli di analisi considerati (Manageriale; Middle Management e Professionale-Operativo) seguendo il framework comune definito attraverso l’analisi tematica. Pertanto, per ogni organizzazione i temi qui di seguito esposti sono presentati per i tre livelli professionali.

Attraverso un processo deduttivo e induttivo, sono stati definiti 4 Temi principali, che corrispondono alle sezioni in cui sono presentati i risultati. Durante tutto il processo di analisi si è rivisto l’ordine gerarchico delle categorie iniziali e di quelle emergenti per giungere ai temi così definiti:

1. Commitment organizzativo e principi a sostegno della CC e della sensibilità alle differenze; 2. Pratiche sviluppate a livello del sistema di erogazione del servizio;

3. Supporto organizzativo all’implementazione; 4. Il sistema regionale e il contesto sociale e politico.

Ogni tema rappresenta l’insieme dei sottotemi analizzati e descritti qui di seguito:

1. Commitment organizzativo e principi a sostegno della CC e sensibilità alle differenze.

Il tema del commitment organizzativo e dei principi rappresenta le categorie collegate all’investimento organizzativo sulla CC e sensibilità alle differenze, in termini di pratiche di gestione organizzativa e in termini di “approcci” ovvero i valori chiave che informano le pratiche organizzative e professionali. Le categorie che lo compongo sono le seguenti:

- Priorità attribuita alla CC, leadership, piano strategico. Sono i sottotemi collegati alla percezione del commitment organizzativo, alla priorità attribuita alla CC, e alla percezione della propria “competenza culturale”, e che rappresentano la formalizzazione del commitment in termini di responsabilità formali aziendali e piani strategici.

- Diversità e problemi di salute dei migranti. Questa categoria descrive come sono rappresentati i bisogni sanitari delle persone con un background migratorio. Si sono evidenziate le seguenti sotto-aree: 1) rappresentazione su popolazione (omogenea o

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sottotarget); 2) rappresentazioni su vulnerabilità e disuguaglianze; 3) problemi di salute e impatto sui servizi (es. barriere culturale, linguistica, health literacy)

- Approccio strategico. Rappresenta i sottotemi collegati agli obiettivi a lungo termine attribuiti a un sistema sanitario “sensibile culturalmente”; gli assi strategici utilizzati per pianificare i servizi da erogare. Fra le categorie emerse ci sono: l’equità e la riduzione delle disuguaglianze, sensibilità alle differenze, multi/inter-culturalità, interventi target specifici, diffusione, dare supporto, processualità.

- Approccio alla pratica clinica. Si riferisce alle modalità che descrivono l’intervento clinico e la relazione operatore-paziente straniero. Fra le categorie emerse ci sono: conoscenze culturali, riflessività, partecipazione, centratura sul paziente.

- Le strategie di implementazione di cambiamenti organizzativi: strategie di planning e monitoring. Questa categoria rappresenta le strategie manageriali che sostengono la progettazione dei servizi, ovvero le strategie di pianificazione e monitoraggio in ottica CC (es. analisi dati disuguaglianze e barriere; partecipazione con i servizi, équipe, esperti; risorse).

- Le strategie al sostegno della partecipazione dell’utenza e della comunità. Questa categoria è composta dai sottotemi individuati che descrivono le strategie manageriali collegate alla partecipazione dell’utenza e della comunità (es. outreach e comunità; co- progettazione; valutazione; rappresentanza dei dispositivi organizzativi).

2. Le pratiche nell’erogazione dei servizi e nella promozione della salute per l’utenza straniera. Sono stati categorizzati i temi relativi alle pratiche sviluppate nell’organizzazione di

CC e sensibilità alle differenze, e sono stati distinti nelle seguenti categorie:

- Pratiche di sviluppo dei processi e strutture “interne”. Rappresenta le pratiche professionali e organizzative che riguardano il sostegno all’erogazione di servizi, specifiche per le persone straniere o in ottica d’equità (es. mediazione culturale, accesso, formazione).

- Pratiche di sviluppo di collaborazioni interdipartimentali e d’integrazione fra i servizi. Rappresenta le pratiche professionali e organizzative che riguardano il sostegno al coordinamento fra diversi servizi o dipartimenti specifiche per le persone straniere o in ottica d’equità (es. collaborazioni per continuità; collaborazioni per accesso; collaborazioni per progettazione).

- Pratiche di partecipazione e collaborazioni interoganizzative nella comunità. Rappresenta le pratiche professionali e organizzative che riguardano la partecipazione con “l’esterno” verso l’utenza straniera, con la comunità e collaborazioni interoganizzative specifiche per le persone straniere o in ottica d’equità (es. alfabetizzazione sanitaria; co-progettazione con l’utenza; co-produzione con il terzo settore).

3. Supporto organizzativo all’implementazione di pratiche di CC e di equità

Questo tema rappresenta le categorie emerse riguardanti le percezioni sul supporto e le barriere e facilitatori del contesto organizzativo:

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- Supporto organizzativo. Riguarda le narrazioni e la percezione di supporto e bisogno di supporto all’implementazione (es. inerzia organizzativa, sovraccarico, risorse, riconoscimento)

- Pratiche di supporto. Rappresenta le pratiche descritte con funzioni di supporto all’implementazione ed erogazione di pratiche CC (es. coordinamento équipe e servizi; leve, la formazione, co-progettazione);

- Barriere e facilitatori organizzativi. Riguarda le narrazioni e la percezione di fattori organizzativi che influenzano l’implementazione CC (es. resistenze del personale; cambiamenti organizzativi).

4. Il sistema regionale e il contesto sociale e politico

Questo tema rappresenta le categorie emerse che rappresentano l’integrazione con il sistema regionale e le barriere e facilitatori del contesto esterno. Le categorie emerse riguardano:

- Politiche regionali. Rappresenta le percezioni del sostegno delle politiche regionali (es. politiche regionali e priorità, dispositivi di coordinamento regionale, risorse) e le pratiche di collegamento (es. advocacy) per implementare pratiche CC e d’equità.

- Diffusione nel sistema. Rappresenta espressioni della diffusione o bisogno di diffusione della CC (scambio di buone pratiche, conoscenze di buone pratiche, priorità).

- Clima politico e immagine della CC. Rappresenta l’influenza della dimensione politica sull’implementazione ed erogazione di pratiche CC (favoritismo, “nascondere”, strumentalizzazioni).

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CAPITOLO 5.

RISULTATI. ANALISI INTRACASO DELL’ORGANIZZAZIONE 1 (EMILIA-

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