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La scuola dell’infanzia in una prospettiva di lifelong lear ning: le posizioni della Commissione Europea e dell’OECD

La scuola dell’infanzia nella prospettiva di un’educazione per tutta la vita

2. La scuola dell’infanzia in una prospettiva di lifelong lear ning: le posizioni della Commissione Europea e dell’OECD

Il recente documento della Commissione Europea per l’infanzia, brevemente indicato come Quality Framework (2014), nella sezione indicata come “Principi chiave”, così si esprime in relazione al rapporto tra educazione nella prima infan- zia (ECEC) e lifelong learning: «learning and education do not begin with com- pulsory schooling – they start from birth. The early years from birth to compul- sory school age are the most formative in children’s lives and set the foundations for children’s lifelong development and patterns for their lives» (p. 3)1.

1 «L’apprendimento e l’educazione non hanno inizio con la scuola dell’obbligo – hanno inizio

con la nascita. I primi anni di vita dalla nascita all’età della scuola dell’obbligo sono quelli mag- giormente formativi e pongono le basi per lo sviluppo dei bambini lungo tutto il corso della vita ed anche per i loro modelli di vita» (traduzione di chi scrive).

È interessante notare come, in questa affermazione, venga proposta una con- cezione di educazione permanente differente da quelle tradizionali che vedono l’educazione per tutta la vita come sinonimo di “educazione degli adulti” o di “adattamento delle risorse umane alle richieste del mercato del lavoro”. Non sono tanto bisogni economici quanto necessità esistenziali che spingono a con- siderare l’educazione come un continuum, un impegno che riguarda l’intero corso della vita e che ha inizio fin dalla prima età.

Tale idea risulta ancor meglio precisata nella successiva affermazione: «In this context, high quality early childhood education and care (ECEC)is an es- sential foundation for all children’s successful lifelong learning, social integra- tion, personal development and later employability (ivi)»2.

Diversamente che in passato, quando l’educazione nella prima infanzia ve- niva vista essenzialmente come significativa per coltivare competenze utili alla successiva riuscita scolastica nel primo grado di istruzione, ora essa risulta chia- ramente connessa allo sviluppo personale e sociale dell’individuo e all’appren- dimento lungo tutto il corso della vita. Va notato come l’espressione “lifelong learning” si sostituisca a quella più comunemente usata di “lifelong education”, a sottolineare il protagonismo del soggetto nel suo processo evolutivo rispetto al primato delle istituzioni deputate alla formazione lungo il corso della vita.

Analoghe considerazioni sono espresse in un documento dell’OECD (2012, p. 9) nel quale si dichiara che: «A growing body of research recognizes that early childhood education and care (ECEC) brings a wide range of benefits, for example, better child well-being and learning outcomes as a foundation for life- long learning»3.

Tale dichiarazione riprende un documento precedente (OECD, 2002, p. 10) nel quale si afferma che il frequentare contesti educativi per l’infanzia di qua- lità, precedenti all’ingresso nel primo grado di istruzione formale, viene consi- derato come un “fondamento”, un avvio solido, una “robusta partenza” (a

strong start) per un apprendimento che duri tutta la vita4: «High quality early

2 In questo contesto, servizi di cura ed educazione di elevata qualità sono una base essenziale per

assicurare a tutti i bambini un apprendimento riuscito lungo tutto il corso della vita, integrazione sociale, sviluppo personale e future possibilità lavorative (traduzione di chi scrive).

3Un numero sempre maggiore di ricerche riconosce che le istituzioni di educazione e cura della

prima infanzia assicurano una vasta gamma di vantaggi, ad esempio, un migliore benessere dei bambini e risultati di apprendimento che costituiscono la base per l’apprendimento lungo il corso della vita (traduzione di chi scrive).

4 Cfr. Starting Strong (OECD, 2001); Starting Strong II: Early Childhood Education and Care

(OECD, 2006); Starting Strong III (OECD, 2012) (http://www.oecd.org/edu/school/49325825.pdf). Cfr. anche: Building a firm foundation for lifelong learning: The importance of early childhood education and care, Childcare Resource and Research Unit, University of Toronto. (http://www.childcarecanada.org/sites/default/files/lifelonglearning.pdf).

childhood programmes give young children a strong start in lifelong learning. When made accessible to all, they also help strengthen social equity”5.

Le affermazioni contenute nei documenti citati trovano riscontro negli esiti di un’ampia gamma di ricerche che dimostrano non solo gli effetti a breve termine dell’educazione preelementare sull’apprendimento e lo sviluppo infantile ma an- che esiti positivi a lungo termine (Barnett, 2008, p. 19) per tutti i bambini, anche quelli provenienti da situazioni di svantaggio socio-economico (ivi, p. 10).

Ma oltre all’idea che l’educazione preelementare sia il fondamento degli ap- prendimenti futuri, nei documenti citati, sulla base di un’ampia letteratura di ricerca, si afferma con forza – lo si può notare negli stralci citati in precedenza – che solo istituzioni educative di elevata qualità possono costituire una solida base per formare lifelong learners. In una recente rassegna (Leseman, 2013) tre aspetti della qualità vengono messi in evidenza: la qualità dei processi (qualità della relazione adulto-bambino, clima di classe improntato ad affettività posi- tiva e caratterizzato da relazioni sociali positive tra bambini, opportunità di ap- prendimento e di sviluppare competenze), la qualità strutturale (qualità degli spazi, delle attrezzature, dei materiali, della taglia dei gruppi, del rapporto nu- merico adulto-bambini, stabilità e preparazione professionale del team do- cente), la qualità dell’impianto curricolare (che deve saper coordinare i diversi contesti che influenzano la vita del bambino, e trovare un equilibrio tra gli in- teressi dei bambini, i valori e le necessità delle famiglie, le richieste della scuola e gli interessi della società nel suo complesso). Aspetti della qualità intrecciati tra loro e convergenti ad assicurare un significato pienamente educativo alle istituzioni educative per l’infanzia.

3. Quale educazione nei primi anni di vita per formare lifelong

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