Fig 9 Attività pratiche nei programmi scolastici di scienze prescritti/raccomandati (CITE 1 e 2).
3. Le modalità di accertamento della qualità dell’offerta formativa rivolta agli insegnanti in Europa
3.3 La valutazione e l’accreditamento della formazione in servizio degli insegnant
insegnanti può assumere numerose forme organizzative e può essere offerta da una vasta gamma di enti di formazione. In numerosi paesi, ormai, la progettazione dei programmi di formazione in servizio è diventata completamente decentralizzata ed è per la maggior parte lasciata alla responsabilità delle singole scuole. Di conseguenza, considerata la varietà di enti che offrono questo servizio e la crescente autonomia di scelta delle scuole, la questione della qualità sta diventando molto importante.
Sono stati identificati, fra tutti gli enti pubblici e privati che offrono formazione in servizio per gli insegnanti, sei principali tipologie riportate in fig.15
Nella maggior parte dei paesi sono presenti tutti o quasi i tipi di ente che offrono il servizio, ad eccezione di alcuni paesi - Grecia, Cipro, Lussemburgo, Norvegia - che presentano soltanto uno o due di questi tipi di ente.
Indipendentemente dal numero di enti che offrono il servizio, nella maggior parte dei paesi gli enti che offrono formazione in servizio degli insegnanti sono soggetti a disposizioni sull’accreditamento e/o la valutazione.
In Svezia la formazione in servizio degli insegnanti è soggetta alla stessa valutazione di qualità dell’istruzione superiore; in Irlanda e Italia le disposizioni sia sull’accreditamento che sulla valutazione si applicano soltanto a determinati enti, mentre per altri enti si applicano disposizioni solo su una delle due procedure: per esempio, in Irlanda le disposizioni sulla valutazione della formazione in servizio degli insegnanti non si applicano agli istituti di istruzione superiore, mentre in Italia non si applicano sia agli istituti di istruzione superiore sia agli istituti per la formazione iniziale degli insegnanti. In Francia, Cipro, Lituania, Malta, Austria e Regno Unito, non esistono disposizioni né sull’accreditamento né sulla valutazione degli enti di formazione in servizio degli insegnanti, ma sussistono alcune consuetudini di valutazione o accreditamento non disciplinate. (v. fig.15)
Le principali procedure utilizzate per il processo di accreditamento e valutazione degli enti di formazione in servizio degli insegnanti possono essere: una visita in loco o l’analisi di un piano scritto, dei report di auto- valutazione dell’istituto o di altri documenti di supporto. (v. fig. 16)
Undici paesi o regioni utilizzano tutte o quasi tutte le procedure indicate in figura , per lo più obbligatoriamente.
fig. 15
fig. 16. Per l’Italia: (1) si riferisce agli istituti di istruzione superiore e agli istituti per la formazione iniziale degli insegnanti, mentre (2) ai sindacati o alle associazioni degli insegnanti e agli enti privati che offrono formazione.
Per la valutazione esterna, le principali procedure consistono nell’analisi di un piano scritto e nelle visite in loco. In tutti i paesi in cui esistono delle disposizioni, tranne che nella Repubblica Ceca, in Danimarca, Estonia, Irlanda,
Italia (nel caso di sindacati o associazioni degli insegnanti ed enti privati che
obbligatoria dell’accreditamento e della valutazione degli istituti o dei programmi di formazione in servizio degli insegnanti.
Possono essere incaricati dell’accreditamento e/o valutazione di enti di formazione in servizio degli insegnanti anche enti esterni quali: un’agenzia o un comitato di valutazione, il ministero dell’istruzione, un ente autonomo (per esempio un’agenzia di revisione) che opera per conto dell’autorità pubblica, un ispettorato appositamente costituito per l’istruzione scolastica o per la formazione in servizio degli insegnanti, esperti di valutazione o altri enti in base al paese.
Nella maggior parte dei paesi e delle regioni, soltanto un ente è responsabile di questo tipo di accreditamento e valutazione e si tratta generalmente di un’agenzia di valutazione o di un comitato, oppure del ministero dell’istruzione. (v. fig.17)
In Italia, come nella Repubblica Ceca, in Danimarca, Estonia, Grecia, Lettonia, Ungheria, Polonia (nel caso di corsi offerti dal Centro Nazionale della Formazione per Insegnanti in Servizio e da istituti di formazione iniziale degli insegnanti), Slovacchia e Islanda, il ministero dell’istruzione, uno dei suoi dipartimenti o una commissione del ministero effettuano l’accreditamento e/o la valutazione o condividono le responsabilità del processo.
fig. 17
I campi d’applicazione dell’accreditamento e della valutazione della formazione in servizio degli insegnanti possono essere diversi: il contenuto del programma, i metodi di insegnamento utilizzati, le risorse umane disponibili,
la qualità dell’insegnamento, le opinioni dei partecipanti sull’attività e se tale attività ha soddisfatto le loro aspettative, aspetti specifici dell’infrastruttura, come per esempio il materiale di insegnamento e se tale materiale era in linea con gli standard richiesti (v. fig. 18) Diversi paesi indicano una varietà di altri aspetti, tra i quali la coerenza tra contenuto e organizzazione dell’attività e gli obiettivi educativi sembrano essere tra i più importanti.
In quasi la metà dei paesi considerati non esistono disposizioni in merito al campo d’applicazione dell’accreditamento e/o della valutazione.
fig. 18
La frequenza delle procedure di valutazione e/o accreditamento della formazione in servizio è una materia disciplinata soltanto in 12 paesi. (v. fig.19)
fig. 19
in servizio possono avere ripercussioni per istituti o programmi, analogamente a quanto accade per la valutazione della formazione iniziale degli insegnanti (v.paragrafo 2).
I risultati della valutazione e dell’accreditamento possono essere anche utilizzati per la pianificazione delle attività di formazione degli insegnanti in servizio. Per esempio, in Spagna le Comunità Autonome usano i risultati per elaborare un report annuale al fine di migliorare la qualità del sistema di formazione degli insegnanti in servizio.