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3. Gli strumenti della Responsabilità Sociale d’Impresa in campo

3.3. Il Bilancio Ambientale

Le annotazioni, la mission, i principi, i valori che regolano l’attività aziendale, le linee di sviluppo di un’impresa che utilizza una strategia basata sulla responsabilità sociale, sono redatti a integrazione del Bilancio di Esercizio nel Bilancio Sociale, come abbiamo visto in precedenza. Nell’ultimo ventennio è cresciuta da parte delle imprese l’attenzione nei confronti della comunicazione ambientale. Infatti, oltre alle imprese che hanno ottenuto la registrazione EMAS, moltissime

altre imprese hanno iniziato a redigere periodicamente una dichiarazione ambientale diffondendola tra i propri stakeholders, dando vita così alle prime forme di corporate records che integrano la dimensione sociale a quella ambientale205.

Lo strumento di bilancio a integrazione di quello di esercizio per quanto riguarda la responsabilità sociale ambientale prende il nome di “Bilancio Ambientale” o “Ecobalance”, ovvero uno strumento contabile in grado di rappresentare in modo organico le interrelazioni tra impresa e ambiente attraverso una rappresentazione qualitativa e quantitativa dell’impatto ambientale delle attività produttive e dello sforzo economico sostenuto dall’impresa per ridurre tale impatto negativo. È uno strumento fondamentale per la gestione ambientale d’impresa e per la responsabilità sociale dell’impresa perché evidenzia in maniera organica il grado di attenzione ecologica e sostenibile dell’impresa: esso infatti rappresenta una rendicontazione ordinata dei dati e delle informazioni rilevate dal sistema di contabilità ambientale206. Infatti, rispetto al Bilancio Sociale, il Bilancio Ambientale

si occupa di una parte determinata dell’attività aziendale. In esso sono contenuti gli indicatori per la gestione ambientale di impresa, che valutano l’impegno profuso nel controllo degli aspetti ambientali: gli indicatori di impatto ambientale, che misurano l’entità dei fattori di impatto generati dall’impresa sull’ambiente naturale, i quali vengono calcolati attraverso indicatori fisici, che misurano il mutamento delle condizioni ambientali dovute al ciclo produttivo, e monetari di impatto, che valutano il danno ambientale in termini economici; gli indicatori della prestazione ambientale, che valutano l’efficienza e l’efficacia dell’attività di impresa rivolta alla difesa ambientale.

Il Bilancio ambientale può distinguersi in due categorie, legate alla dimensione dell’azienda alla quale fanno riferimento. In particolare, vi sono i Bilanci Ambientali di “Sito”, in cui i dati e le valutazioni si

205 HINNA L., Il Bilancio sociale, Il Sole 24 Ore, Milano, 2002, p. 208. 206 TROINA G., L'Impresa e la Gestione ambientale, cit., pp.124-139.

riferiscono a singoli impianti o stabilimenti produttivi, mentre nei Bilanci “Corporate” o “Multi-sito” in cui le informazioni sono relative al complesso industriale o a più impianti.

Per quanto attiene alla redazione del Bilancio, negli anni, si sono sviluppate molteplici iniziative volte a regolarizzarne le caratteristiche. In Italia le Linee Guida di redazione di tale bilancio sono dettate dalla FEEM (Fondazione Eni Enrico Mattei207). La stessa Fondazione

definisce tale Bilancio come: “strumento contabile in grado di fornire un quadro organico delle relazioni tra l’impresa e l’ambiente naturale, attraverso l’opportuna rappresentazione dei dati quantitativi e qualitativi relativi all’impatto ambientale delle attività produttive e dello sforzo economico finanziario sostenuto dall’impresa per la protezione dell’ambiente”208. Tali

Linee Guida si affiancano ad altre dettate da organismi internazionali, come il Global Reporting Initiative o l’Istituto Europeo per il Bilancio Sociale. La struttura del Bilancio proposta dal Feem, a titolo di esempio, si articola in vari punti, tra cui quelli essenziali sono la rilevazione dei dati di tipo fisico relativi agli input del processo produttivo e dei dati di tipo monetario relativi alle spese sostenute per la protezione dell’ambiente.

Il Bilancio si compone di tre conti: il primo è il “Conto delle Risorse”, nel quale si evidenziano le risorse utilizzate dalle imprese nel processo produttivo (come materiali ed energia in input e in altra sezione i beni e i servizi venduti in quanto output). Il secondo è il “Conto delle Emissioni”, in cui si rileva il dato quantitativo sulla produzione di rifiuti, come i rifiuti tossici e nocivi, solidi e urbani, ma anche

207 Fondata nel 1989, la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) è un centro di

ricerca internazionale, no profit, orientato alla policy e un think tank che produce ricerca di alta qualità, innovativa, interdisciplinare e scientificamente rigorosa nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Fondazione contribuisce alla qualità del processo decisionale nelle sfere del pubblico e del privato attraverso studi analitici, consulenza alla policy, divulgazione scientifica e formazione di alto livello. Grazie al suo network internazionale, FEEM integra le sue attività di ricerca e di disseminazione con quelle delle migliori istituzioni accademiche del mondo. In merito si veda www.feem.it.

l’incidenza degli scarichi idrici e delle fonti di inquinamento acustico. Infine, il “Conto delle Spese” per la protezione dell’ambiente, nel quale vengono indicate le spese sostenute dall’impresa per prevenire, controllare, ridurre o eliminare gli effetti negativi provocati dal processo produttivo sull’ambiente e per proteggere il patrimonio naturale.

La stesura del Bilancio Ambientale è molto importante in quanto permette di costituire un vero e proprio sistema di gestione ambientale attraverso l’analisi degli scostamenti tra bilancio e budget ambientale e consente altresì una verifica delle politiche ambientali aziendali209.

3.3.1. Il Rapporto Ambientale

Il Rapporto Ambientale è uno strumento volontario di rilievo ai fini dell’applicazione di una piena responsabilità sociale dell’impresa da non confondere con il Bilancio Ambientale. Si tratta di una comunicazione libera, sia nella forma che nel contenuto, con cui l’impresa decide di comunicare all’esterno le proprie politiche ambientali. Il rapporto ambientale rappresenta la testimonianza concreta dell’impegno dell’impresa e offre l’opportunità di comunicare agli stakeholder di riferimento i risultati raggiunti, i progressi attuati le prospettive future dell’impegno ambientale della singola impresa 210.

Il Rapporto Ambientale, abbiamo detto, è uno strumento di comunicazione esterna ed esso perciò deve essere redatto secondo modalità chiare e di facile comprensione. I contenuti riscontrabili in tale documento sono dettati, anche in questo caso, dalla Feem, attraverso Linee Guida. Tali contenuti si suddividono generalmente in due sezioni, una qualitativa, che prevede le azioni che l’azienda sta svolgendo nei confronti dell’ambiente, mentre l’altra sezione è quella

209 AA.VV., a cura di CONTE G., La responsabilità sociale dell'impresa, cit., p.131.

HINNA L., Il Bilancio sociale, cit., p. 213, KOUDATE A., SAMARITANI G., Eco-

Ecomanagement- Sinergia tra ecologia ed economia nell'impresa, cit., p.340.

210 CIALDELLA M.F., L’implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa attraverso lo strumento delle Certificazioni ambientali, in www.ambiente diritto.it,

quantitativa, nella quale vengono riportati dati che possono essere suddivisi in tre principali tipologie: emissioni e consumi di materie, spese ambientali e indicatori di prestazione ambientale. Infine, vi è una sezione facoltativa, denominata “Certificazione”: essa ha l’obiettivo di dare maggior credibilità al Rapporto attraverso l’inserimento, alla fine del documento, di un parere espresso da un soggetto terzo rispetto all’azienda sulla qualità del documento stesso. Le indicazioni di tale verifica, che più che una certificazione sembrano quasi un parere professionale, vengono fornite sulla base, nuovamente, delle Linee Guida della Feem ed esse sono realizzate da professionisti del settore. Tale analisi riguarda esclusivamente la qualità del rapporto: si verifica infatti che i contenuti siano conformi agli standard, ma non si fa alcuna verifica sui dati da esso riportati211.